Commercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Ottobre 2009

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1 Commercio con l estero (scambi con i paesi extra Ue) Ottobre novembre 2009 I dati diffusi con questo comunicato riguardano l interscambio con i paesi extra Ue del mese di ottobre I risultati relativi ai paesi Ue e al complesso degli scambi di ottobre saranno diffusi il 16 dicembre Nel mese di ottobre 2009, rispetto allo stesso mese dell anno precedente, i flussi commerciali con i paesi extra Ue registrano una diminuzione del 23,4 per cento per le esportazioni e del 26,1 per cento per le importazioni (tabella 1). Nello stesso mese il saldo commerciale con i paesi extra Ue risulta positivo per 117 milioni di euro, in miglioramento rispetto al deficit, pari a 366 milioni di euro, registrato nel mese di ottobre del Rispetto al mese di settembre 2009, al netto della stagionalità, a ottobre le esportazioni diminuiscono del 9,1 per cento e le importazioni aumentano dell 1,2 per cento. Nel trimestre agosto-ottobre 2009, rispetto ai tre mesi precedenti, i dati destagionalizzati mostrano una diminuzione del 5,3 per cento per le esportazioni e dello 0,4 per cento per le importazioni. Statistiche sul commercio con l estero. Per informazioni e dati di dettaglio sul commercio con l estero si rimanda alla banca dati Euro on line e statistiche COEWEB sul ( commercio con l estero. Per indicazioni generali In sull adozione conformità con dell euro i requisiti nella del programma diffusione delle SDDS del statistiche Fondo monetario prodotte dall ISTAT internazionale, si rimanda l'istat al diffonde documento un calendario Introduzione annuale dell euro dei comunicati e politiche stampa di diffusione tramite dell ISTAT il sito Internet ( dell'istituto e il sito SDDS Per informazioni (htpp://dsdd.imf.org) specifiche sulle rilevazioni del Servizio commercio con l estero si rimanda alla sezione Note metodologiche della banca dati on line Direzione COEWEB ( centrale comunicazione ed editoria Tel.+39 In conformità con i requisiti del programma SDDS del Fondo monetario internazionale, l'istat diffonde un calendario annuale dei Centro comunicati diffusione stampa tramite dati il sito Internet Tel.+39 dell'istituto 06 e il sito SDDS (htpp://dsdd.imf.org). L'Ufficio della Comunicazione fornisce su richiesta, il Informazioni calendario a stampa. e chiarimenti: Statistiche sul commercio con l'estero Via Ufficio C. Balbo,16 della comunicazione Roma Mariagloria Tel Narilli tel.+39 Centro 06 di informazione statistica Paola Tel.+39 Anitori tel Informazioni e chiarimenti: Prossimo Statistiche comunicato sul commercio 22 Dicembre con l'estero 2009 Via C. Balbo, Roma Mario Gaggiotti tel Paola Anitori tel Prossimo comunicato 25 maggio Nel periodo gennaio-ottobre 2009, rispetto allo stesso periodo del 2008, le esportazioni diminuiscono del 20,1 per cento e le importazioni del 28,5 per cento. Il saldo è negativo per milioni di euro, notevolmente inferiore al disavanzo di milioni di euro registrato nello stesso periodo dell anno precedente. Tabella 1 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale con i paesi extra Ue. Ottobre 2009 (a) DATI GREZZI MILIONI DI EURO VARIAZIONI % Ott.2009 Gen-ott.09 Ott.09 Ott.08 Gen-ott.09 Gen-ott.08 PAESI EXTRA UE DATI DESTAGIONALIZZATI MILIONI DI EURO Ott.2009 VARIAZIONI % Ott.09 Set.09 Ago-ott.09 Mag-lug.09 Esportazioni ,4-20, ,1-5,3 Importazioni ,1-28, ,2-0,4 Saldi (a) Dati provvisori Espo rtazio ni verso i paesi extra Ue (milioni di euro correnti) m.m. a tre termini destagionalizzati Impo rtazio ni dai paesi extra Ue (milioni di euro correnti) m.m. a tre termini destagionalizzati S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O ( set t emb re o t t o b re ) 8000 S O N D G F M A M G L A S O N D G F M A M G L A S O ( set t emb re o t t o b re )

2 Nel mese di ottobre 2009 si osserva per il decimo mese consecutivo un andamento tendenziale negativo per entrambi i flussi commerciali, con un rallentamento della flessione per le importazioni. Sul piano congiunturale, i dati destagionalizzati confermano anche nel mese di ottobre una notevole instabilità dei flussi esportati, a fronte di una maggiore regolarità dell andamento di quelli importati. Variazioni tendenziali percentuali Saldi (milioni di euro) Exp Imp ,0 15,0 5, , , , , ,0 O N D G F M A M G L A S O (ottobre 2008-ottobre 2009) O N D G F M A M G L A S O (ottobre 2008-ottobre 2009) Analisi per paese ed area geoeconomica Ad ottobre 2009, rispetto allo stesso mese dell anno precedente, si registrano variazioni tendenziali negative delle esportazioni verso i principali paesi ed aree geoeconomiche, ad eccezione della Cina (più 1,5 per cento). Le flessioni più significative si rilevano verso la Russia (meno 43 per cento), i paesi OPEC (meno 30,9 per cento), i paesi Mercosur (meno 27,5 per cento), l Oceania e altri territori (meno 27,3 per cento), gli Stati Uniti (meno 25,2 per cento) e la Turchia (meno 21,1 per cento). Per le importazioni si rilevano variazioni negative generalizzate, ad eccezione della Turchia (più 0,7 per cento). Considerando le aree di provenienza più più rilevanti, le maggiori diminuzioni riguardano i paesi Mercosur (meno 38,6 per cento), i paesi OPEC (meno 36,1 per cento), il Giappone (meno 30,9 per cento), la Russia (meno 30,4 per cento), la Cina (meno 28,8 per cento), i paesi EDA e gli Stati Uniti (entrambi meno 21,7 per cento). Nel periodo gennaio-ottobre 2009, rispetto ai primi dieci mesi dell anno precedente, le esportazioni presentano diminuzioni che coinvolgono tutti i paesi e le aree geoeconomiche, ad eccezione della Cina. Le diminuzioni più rilevanti si registrano verso la Russia, la Turchia, gli Stati Uniti, i paesi Mercosur, l Oceania e altri territori, i paesi EDA ed i paesi OPEC. Per le importazioni si rilevano tendenze negative dai principali partner commerciali: paesi OPEC, paesi Mercosur, paesi EDA, Russia, Turchia, Stati Uniti e Cina. Nello stesso periodo si registrano saldi positivi, particolarmente significativi, con gli Stati Uniti, l Oceania e altri territori, i paesi EDA, la Svizzera, il Messico e la Turchia; i disavanzi più rilevanti riguardano la Cina, i paesi OPEC e la Russia. 2

3 Tabella 2 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale con i paesi extra Ue, per principali paesi e aree geoeconomiche. Ottobre 2009 PAESI E AREE GEOECONOMICHE TE % (a) ESPORTAZIONI IMPORTAZIONI SALDI VARIAZIONI % VARIAZIONI % MILIONI DI EURO Ott.09 Gen-ott.09 TE Ott.09 Gen-ott.09 Ott.08 Gen-ott.08 % (a) Ott.08 Ott.2009 Gen-ott Gen-ott.08 Paesi Europei non Ue 12,1-27,9-25,7 11,2-19,9-22, Russia 2,9-43,0-39,2 4,3-30,4-27, Svizzera 4,0-12,0-8,1 3,0-5,3-7, Turchia 2,0-21,1-31,3 1,5 0,7-24, Africa settentrionale 3,6-23,6-14,0 8,3-37,2-36, Altri paesi africani 1,3 3,9-3,7 1,9-23,1-42, Sudafrica 0,4-16,1-29,1 0,7-28,7-42, America settentrionale 7,0-25,0-25,3 3,6-24,3-20, Stati Uniti 6,3-25,2-25,9 3,1-21,7-18, America centromeridionale 3,3-47,2-29,7 2,9-44,1-33, Brasile 0,9-26,5-25,3 1,0-39,7-38, Messico 0,8-34,9-39,5 0,2-19,6-16, Medio Oriente 5,1-25,7-19,1 5,1-15,3-43, Altri paesi asiatici 7,4-2,2-6,9 12,5-25,7-21, Cina 1,8 1,5 1,1 6,3-28,8-17, Corea del Sud 0,7-20,2-17,7 0,8-22,5-35, Giappone 1,2-6,9-10,6 1,3-30,9-22, India 0,8-1,1-17,1 0,9-23,5-18, Oceania e altri territori 1,7-27,3-23,4 0,6-22,2-26, OPEC 5,7-30,9-14,0 10,8-36,1-41, Mercosur 1,4-27,5-24,5 1,5-38,6-31, EDA 2,8-8,6-16,0 2,1-21,7-30, ASEAN 1,3-0,7-11,8 1,4-23,2-16, Totale 41,5-23,4-20,1 45,9-26,1-28, (a) Il valore delle quote è calcolato sul totale dei flussi di scambio con il resto del mondo per l'anno 2008 provvisorio Analisi per settore di attività economica Nel mese di ottobre 2009, rispetto a ottobre 2008 (tabella 3), le esportazioni registrano variazioni tendenziali negative per tutti i principali settori di attività economica ad eccezione degli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (più 28,3 per cento), che confermano il buon andamento degli ultimi mesi. Tra i settori più rilevanti si segnalano le significative diminuzioni tendenziali di coke e prodotti petroliferi raffinati (meno 54,9 per cento), mezzi di trasporto (meno 35,7 per cento) di cui in particolare gli autoveicoli (meno 32,2 per cento), prodotti tessili, abbigliamento, pelli ed accessori (meno 26,3 per cento), di cui in particolare gli articoli di abbigliamento (anche in pelle e pelliccia) (meno 31,6 per cento), prodotti delle altre attività manifatturiere (meno 24,3 per cento), macchinari e apparecchi n.c.a. (meno 23,2 per cento), apparecchi elettrici (meno 21,8 per cento) e metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (meno 17,9 per cento). Per le importazioni, considerando i principali settori, si rilevano variazioni tendenziali positive per i mezzi di trasporto (più 5,6 per cento) e per gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (più 5 per cento). Le diminuzioni più significative riguardano metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (meno 48,3 per cento), gas naturale (meno 42,6 per cento), macchinari ed apparecchi n.c.a (meno 35,9 per cento), coke e prodotti petroliferi raffinati (meno 30,4 per cento), petrolio greggio (meno 24,6 per cento), sostanze e prodotti chimici e prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (entrambi meno 17,7 per cento). 3

4 Tabella 3 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale con i paesi extra Ue, per settore di attività economica. Ottobre 2009 SETTORI DI ATTIVITÀ ECONOMICA TE % (a) ESPORTAZIONI IMPORTAZIONI SALDI VARIAZIONI % VARIAZIONI % MILIONI DI EURO Ott.09 Gen-ott.09 TE % Ott.09 Gen-ott.09 Ott.08 Gen-ott.08 (a) Ott.2009 Gen-ott Ott.08 Gen-ott.08 A Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca 0,3-28,4-20,4 1,3-22,8-17, B Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere 0,2-54,0-53,5 17,1-33,2-37, Petrolio greggio 0,1-100,0-84,5 10,5-24,6-45, Gas naturale 0,0-91,4-49,4 5,1-42,6-17, C Prodotti delle attività manifatturiere 40,1-23,1-20,0 26,6-22,9-24, CA Prodotti alimentari, bevande e tabacco 1,9-10,7-6,4 1,4-13,7-8, CB Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 5,1-26,3-23,7 4,1-17,7-10, Prodotti tessili 1,1-19,2-25,9 0,9-18,4-18, Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 2,2-31,6-22,9 1,9-13,4-2, Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 1,8-24,8-23,1 1,3-23,9-16, CC Legno e prodotti in legno; carta e stampa 0,6-14,8-18,9 0,8-20,3-28, Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 0,2-15,1-25,3 0,3-28,4-35, Carta e prodotti in carta; prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 0,4-14,7-16,3 0,5-14,8-22, CD Coke e prodotti petroliferi raffinati 2,4-54,9-45,8 1,9-30,4-42, CE Sostanze e prodotti chimici 2,3-15,4-21,2 2,0-17,7-26, CF Articoli farmaceutici, chimicomedicinali e botanici 1,3 28,3 2,7 1,3 5,0 14, CG Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 2,0-20,0-21,5 0,9-17,2-19, Articoli in gomma e materie plastiche 0,9-15,0-19,9 0,6-15,7-17, Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 1,1-24,1-22,7 0,3-19,6-22, CH Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 4,3-17,9-20,6 5,5-48,3-51, CI Computer, apparecchi elettronici e ottici 1,3-8,8-11,6 2,0-5,0 2, CJ Apparecchi elettrici 2,2-21,8-18,6 1,0-15,8-18, CK Macchinari e apparecchi n.c.a. 10,2-23,2-16,7 2,1-35,9-31, CL Mezzi di trasporto 3,7-35,7-21,5 2,2 5,6-17, Autoveicoli 0,9-32,2-30,0 0,9 24,4-13, CM Prodotti delle altre attività manifatturiere 2,7-24,3-20,8 1,2-17,4-12, Mobili 1,0-25,1-24,7 0,2-30,2-18, D Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 0,0 (b) (b) 0,4 2,7 21, E Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 0,1 62,3-0,3 0,3-34,6-40, Altri prodotti n.c.a. 0,8-34,9-23,8 0,3 5,7-3, TOTALE 41,5-23,4-20,1 45,9-26,1-28, (a) Il valore delle quote è calcolato sul totale dei flussi di scambio con il resto del mondo per l'anno 2008 provvisorio. (b) Per la forte erraticità delle serie storiche le relative variazioni non sono riportate. 4

5 Nel periodo gennaio-ottobre 2009 le esportazioni registrano diminuzioni tendenziali in tutti i principali settori di attività economica, ad eccezione degli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici. Le flessioni più significative riguardano il coke e i prodotti petroliferi raffinati, i prodotti tessili, abbigliamento, pelli ed accessori ed in particolare i prodotti tessili, i mezzi di trasporto, di cui in particolare gli autoveicoli, le sostanze e prodotti chimici, i prodotti delle altre attività manifatturiere, al cui interno si segnala la diminuzione dei mobili, i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti ed i macchinari ed apparecchi n.c.a. Per le importazioni si rilevano variazioni positive significative per gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici e per i computer, apparecchi elettronici e ottici. Le maggiori flessioni riguardano i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, il petrolio greggio, il coke e prodotti petroliferi raffinati, i macchinari ed apparecchi n.c.a., le sostanze e prodotti chimici, i mezzi di trasporto ed il gas naturale. Nei primi dieci mesi del 2009 i maggiori saldi positivi riguardano i macchinari ed apparecchi n.c.a., i mezzi di trasporto, i prodotti delle altre attività manifatturiere, gli apparecchi elettrici, gli articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, i metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti ed i prodotti alimentari, bevande e tabacco. I disavanzi più ampi si osservano per il petrolio greggio, il gas naturale, i prodotti dell agricoltura, della silvicoltura e della pesca, i computer, apparecchi elettronici e ottici e l energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata. Per quanto concerne i minerali energetici, nel periodo gennaio-ottobre 2009 le importazioni di petrolio greggio rappresentano il 18,5 per cento del totale degli acquisti provenienti dai paesi extra Ue (rispetto al 24 per cento nel 2008), mentre le importazioni di gas naturale pesano per l 11,7 per cento (rispetto al 10,2 per cento nell anno precedente). Nello stesso periodo il saldo della bilancia commerciale, al netto di petrolio greggio e gas naturale, risulta positivo per milioni di euro, in lieve diminuzione rispetto all avanzo di milioni di euro rilevato nel

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