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COMUNE DI AVETRANA PROVINCIA DI TARANTO POR PUGLIA 2014-2020 Asse VI "Tutela dell'ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali" Azione 6.1 "Interventi per l'ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani" "INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE DI CENTRI COMUNALI ED INTERCOMUNALI DI RACCOLTA RIFIUTI DIFFERENZIATI" - D.G.R. n 1344 del 08/08/2017 - Determinazione Del Dirigente Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifica 26 settembre 2017, n. 226 PROGETTO ESECUTIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA RIFIUTI DIFFERENZIATI ELABORATO: Piano particellare di esproprio Codice: Rel.17 Revisione: 0 Data: Dic. 2017 Descrizione: Esecutivo Scala: Varie Luogo e data: Avetrana, Dic. 2017 R.U.P.: Ing. Cosimo SPAGNOLO PROGETTISTA: Ing. Andrea DE GAETANI

Sommario 1. Premessa... 2 2. Criteri per la determinazione dell'indennità di esproprio delle aree oggetto di acquisizione... 5 3. Superfici oggetto di espropriazione... 7 4. Calcolo dell indennità di esproprio per occupazione permanente... 7 1

1. Premessa Lo scrivente, giusta nomina di progettista incaricato con Determinazione del Responsabile del Settore LL.PP. del n. 401 del 01/12/2017 della redazione del Piano Particellare di Esproprio finalizzato alla realizzazione del Centro Comunale di Raccolta con riferimento all Avviso Pubblico ricompreso nell ambito del P.O.R. Puglia 2014-2020 - ASSE VI Tutela dell ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali Azione 6.1 Interventi per l ottimizzazione Gestione dei rifiuti urbani. Realizzazione Centri Comunali e intercomunali di raccolta rifiuti differenziati di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1344 del 08/08/2017 e successiva Determinazione del Dirigente Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifica Regione Puglia n. 226 del 26 settembre 2017, ha dato inizio alle operazioni di sopralluogo e rilievo topografico in data 05/12/2017. Le attività topografiche condotte hanno consentito di identificare catastalmente e di quantificare l aerea interessata dall opera. Le superfici interessate dall'intervento ricadono nel territorio Comunale di Avetrana (TA) la cui destinazione urbanistica è: Zone di Verde di Rispetto e alle stesse si ha accesso o mediante tratturi che si immettono direttamente sulla SP143 o da viabilità interna esistente della zona P.I.P. L art. 16 comma 2 della Legge Regionale n. 13 e ss.mm.ii. del 11/05/2001 Norme regionali in materia di opere e lavori pubblici precisa che: Nei casi in cui lo strumento urbanistico vigente contenga destinazioni specifiche di aree per la realizzazione di servizi pubblici, l'approvazione di progetti di opere pubbliche ai sensi della presente legge, anche se non conformi alle specifiche destinazioni di piano, non comporta necessità di varianti allo strumento urbanistico medesimo. Le superfici delle particelle interessate dall'espropriazione sono destinate, nel presente progetto, per la realizzazione delle varie opere necessarie ad allestire un area idonea alla realizzazione del CCR. Le particelle interessate dall'intervento, al di fuori di quelle già nella disponibilità del patrimonio dell Ente, sono: - Foglio n. 12 - p.lle n. 532, n. 489 e n. 599; Complessivamente la superficie totale interessata dalle opere e da espropriare è di mq. 1.470. Si riportano di seguito l'ubicazione delle particelle sullo strumento urbanistico vigente e le planimetrie catastali. 2

Fig. 1 Zona PIP - Verde di rispetto Fig. 2 Sovrapposizione area d intervento su catastale 3

Fig. 3 Ditte catastali Fig. 4 Superfici interessate ripartite tra le varie ditte catastali 4

2. Criteri per la determinazione dell'indennità di esproprio delle aree oggetto di acquisizione Per determinare il valore delle aree da espropriare non possiamo fare altro che attenerci a quelle che sono le norme vigenti (Nazionali e Regionali) ed alle ultime sentenze della Corte Costituzionale in merito all'espropriazione delle aree. Una prima verifica utile da effettuare, per la valutazione del bene da espropriare, consiste nello stabilire se l area possiede il requisito di edificabilità legale, secondo il disposto dell art.19, secondo comma, della L.R. n. 3/2005. L art. 19, comma 2) della L.R. n. 3/2005 recita Sono da considerarsi, comunque, sempre legalmente edificabili tutte le aree ricadenti nel perimetro continuo delle zone omogenee di tipo A, B, C, e D, secondo le definizioni di cui al D.M. 2 Aprile 1968, n 1444 (Limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi, da osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai sensi dell art. 17 della L.6 Agosto 1967, n 765), comprese anche le aree a standard a esse riferite". L' art. 19, comma 1) specifica tuttavia che il requisito di edificabilità legale dei terreni da espropriare è definito con riferimento ai criteri di cui all art. 32, comma 1 e all art. 37, commi 3, 4, 5 e 6 del D.P.R. 327/2001. L'art. 37, comma 4 del D.P.R. 327/2001 recita: Salva la disposizione dell art.32, comma 1, non sussistono le possibilità legali di edificazione quando l area è sottoposta ad un vincolo di inedificabilità assoluta in base alla normativa statale o regionale o alle previsioni di qualsiasi atto di programmazione o di pianificazione del territorio, ivi compresi il piano paesistico, il piano del parco, il piano di bacino, il piano regolatore generale, il programma di fabbricazione, il piano attuativo di iniziativa pubblica o privata anche per una parte limitata del territorio comunale per finalità di edilizia residenziale o di investimenti produttivi, ovvero in base ad un qualsiasi altro piano o provvedimento che abbia precluso il rilascio di atti, comunque denominati, abilitativi della realizzazione di edifici o manufatti di natura privata". In merito al requisito di edificabilità legale, secondo quanto previsto del comma 2 della L.R. n. 3/2005, è necessario pertanto accertare preliminarmente se le aree in oggetto ricadono o meno nel perimetro continuo delle zone omogenee di tipo A, B, C, D, secondo la definizione del D.M. n 1444/1968. Alla data odierna vige il P.R.G. approvato con delibera di G.R. n. 294 del 21 marzo 2000. Il P.R.G. ha recepito la Variante per il recepimento di aree da destinare a industria e artigianato, approvato con delibera di G.R. n. 898 del 19 marzo 1996 nonché il P.I.P. approvato dal Comune con delibera di C.C. n. 45 del 07/07/1997, denominando tale zona D3. 5

Successivamente è stata predisposta variante al P.R.G. per la zona D3 adottata con Delibera di C.C. n. 13/2001 e successiva Delibera di G.R. n. 1539 del 02/10/2007 relativa all approvazione definitiva della stessa variante. Dalla planimetria dello strumento urbanistico si evince in effetti che le particelle nn. 532, 489, 599 del Foglio n. 12 rientrano nel perimetro continuo della zona D3 più nello specifico nella Zona Verde di Rispetto. È posizione costante della Giurisprudenza che le aree comprese in un piano per gli insediamenti produttivi hanno natura edificabile (legale) mentre gli indici di edificabilità previsti dallo stesso costituiscono il limite delle possibilità effettive di sfruttamento edilizio. È pur vero tuttavia che in base alle previsioni di tali strumenti tutte le suddette particelle interessate dall'espropriazione ricadono come già sottolineato all interno della destinazione urbanistica di Verde di rispetto e non vi sono programmi urbanistici avviati dall'amministrazione Comunale per i quali si possa prevedere in un futuro prossimo varianti tali da poter valorizzare o penalizzare le particelle interessate all'espropriazione. La Finanziaria 2008 (art.2, commi 89 e 90, legge 24.12.2007 n. 244) è la norma che ha modificato i criteri di calcolo dell indennità di espropriazione delle aree edificabili. L intervento normativo fa seguito alla sentenza n. 348 del 22 ottobre 2007 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale l art. 5 bis della legge 359/1992 e di conseguenza l art. 37 del DPR 327/2001. Sostituendo i commi 1 e 2 dell art. 37 del TU Espropri, l indennità di espropriazione di un area edificabile è ora determinata nella misura pari al valore venale del bene. Non è stato possibile rilevare valori riferibili ad atti compravendita di aree similari. Diverse sentenze (cfr. sentenza della Quinta Sezione della Corte di Cassazione n. 18057/2016) hanno tuttavia evidenziato come ove la zona sia stata concretamente vincolata ad un utilizzo meramente pubblicistico (verde pubblico, attrezzature pubbliche, ecc ), la classificazione apporta un vincolo di destinazione che preclude ai privati tutte quelle forme di trasformazione del suolo che sono riconducibili alla nozione tecnica di edificazione. Tenuto conto di quanto sopra evidenziato, delle norme nazionali, regionali, delle varie pronunce di Cassazione corretto appare infine, in sede di determinazione dell'indennità, l'utilizzo del "metodo cd. sintetico-comparativo, fondato sul riferimento ai prezzi di mercato di immobili omogenei per elementi materiali (natura, posizione, consistenza morfologica e simili) e condizione giuridica. Questo criterio si basa sull assunto che un acquirente razionale non è disposto a pagare per un determinato immobile un prezzo superiore al costo di acquisto di altre proprietà aventi caratteristiche similari e lo stesso grado di utilità. Alla luce di quanto sopra considerato è stata effettuata una ricerca dei valori di mercato per immobili comparabili a quelli in esame, analizzando le compravendite e ricercando suoli agricoli 6

adibiti ad uliveto riscontrando che per essi il valore di mercato è orientativamente pari a circa 2,00 /mq nel caso di quelli a maggiore produttività. In definitiva pertanto data la natura dei terreni da espropriare si ritiene che il più probabile prezzo di mercato dei beni in oggetto possa considerarsi, nell interesse anche dei soggetti espropriati, pari a 3,00 /mq a cui dovranno aggiungersi le maggiorazioni e/o indennizzi, ove dovuti, per legge. 3. Superfici oggetto di espropriazione Le superfici oggetto di espropriazione sono: Foglio 12 - particella 532 - solo in parte - mq 885 (circa) Foglio 12 - particella 489 - solo in parte - mq 170 (circa) Foglio 12 - particella 599 - solo in parte - mq 415 (circa) Per una superficie complessiva di mq 1.470,00. 4. Calcolo dell indennità di esproprio per occupazione permanente Gli oneri complessivamente stimati sono pertanto riassunti nella tabella prodotta in allegato (Allegato 1). A tale scopo vengono altresì allegate le visure catastali degli immobili interessati (Allegato 2). 7

Elenco Ditte ALLEGATO 1 - CALCOLO DELL'INDENNITA' DI ESPROPRIO Cod. ditta Ditta Luogo e data nascita Comune catastale Fg P.lla Coltura constatata Sup. catastale mq Sup. da occupare mq Prezzo /mq. Danni a costruzioni o piante Tipo PU Lu La H Q Prezzo Unit. Indennità provvisoria Quota area Danni Totale 1 BALDARI Antonio AVETRANA 11/04/1950 Avetrana BALDARI Giuseppe AVETRANA 19/03/1956 Avetrana BALDARI Vincenza AVETRANA 17/10/1947 Avetrana 12 489 uliveto di seconda 7532,00 170,00 3,00 510,00 510,00 2 DESTRADIS Giovanni AVETRANA 09/09/1940 Avetrana 12 532 seminativo di quarta 425,00 885,00 3,00 uliveto di seconda 1099,00 2655,00 2655,00 3 BALDARI Antonio AVETRANA 25/02/1953 Avetrana 12 599 uliveto di seconda 2659,00 415,00 3,00 1245,00 1245,00 TOTALE art. 37 T.U. ( ) 4410,00 500 4910,00 Indennità aggiuntive Tipo di indennità art. 37 T.U. Increm. Totale Per art. 50, com. 1 T.U. 4410,00 8,33% 367,50 Per art. 33, com 1 T.U. 4410,00 10,00% 441,00 Per art. 45 com. 2 lettera "a" T.U. 4410,00 10,00% 441,00 1249,50 RIEPILOGO Indennità provvisoria 4910,00 Indennità aggiuntive 1249,50 Notifiche, Decreti,Volture, ecc. 350 Totale 6509,50

ALLEGATO 2 - VISURE CATASTALI 1 di 3 Direzione Provinciale di Taranto Ufficio Provinciale - Territorio Servizi Catastali Data: 04/12/2017 - Ora: 11.15.47 Visura per immobile Visura n.: T110621 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 04/12/2017 Fine Dati della richiesta Comune di AVETRANA ( Codice: A514) Provincia di TARANTO Catasto Terreni Foglio: 12 Particella: 489 Immobile N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito ha are ca Dominicale Agrario 1 12 489 - ULIVETO 2 75 32 Euro 31,12 Euro 25,28 Tabella di variazione del 12/12/2007 protocollo n. TA0296448 in atti dal 12/12/2007 TRASMISSIONE DATI AGEA AI SENSI DEL DL 3.10.2006 N.262 (n. 25493.1/2007) Notifica Partita Annotazioni variazione colturale eseguita ai sensi del dl 3.10.2006 n. 262, convertito con modificazioni nella legge 24.11.2006 n. 286 (anno 2007) - qualita` dichiarata o parificata a coltura presente nel quadro tariffario del comune INTESTATI N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI 1 BALDARI Antonio nato a AVETRANA il 11/04/1950 BLDNTN50D11A514Y* (1) Proprieta` per 1/3 bene personale 2 BALDARI Giuseppe nato a AVETRANA il 19/03/1956 BLDGPP56C19A514H (1) Proprieta` per 1/3 bene personale 3 BALDARI Vincenza nata a AVETRANA il 17/10/1947 BLDVCN47R57A514W* (1) Proprieta` per 1/3 bene personale DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 16/02/2011 Trascrizione in atti dal 02/03/2011 Repertorio n.: 217 Rogante: SEGRETARIO COMUNALE DI AV Sede: AVETRANA Registrazione: Sede: ATTO DI RICOGNIZIONE E IDENTIFICAZIONE CATASTALE (n. 3159.1/2011) Unità immobiliari n. 1 Tributi erariali: Euro 0,90 Visura telematica * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria

ALLEGATO 2 - VISURE CATASTALI 2 di 3 Direzione Provinciale di Taranto Ufficio Provinciale - Territorio Servizi Catastali Data: 04/12/2017 - Ora: 11.15.00 Visura per immobile Visura n.: T109945 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 04/12/2017 Fine Dati della richiesta Comune di AVETRANA ( Codice: A514) Provincia di TARANTO Catasto Terreni Foglio: 12 Particella: 532 Immobile N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito ha are ca Dominicale Agrario 1 12 532 AA SEMINATIVO 4 04 25 Euro 1,21 Euro 0,88 Tabella di variazione del 12/12/2007 protocollo n. TA0296450 in atti dal 12/12/2007 TRASMISSIONE DATI AGEA AI SENSI DEL DL 3.10.2006 N.262 (n. 25495.1/2007) AB ULIVETO 2 10 99 Euro 4,54 Euro 3,69 Notifica Annotazioni Partita variazione colturale eseguita ai sensi del dl 3.10.2006 n. 262, convertito con modificazioni nella legge 24.11.2006 n. 286 (anno 2007) - qualita` dichiarata o parificata a coltura presente nel quadro tariffario del comune INTESTATO N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI 1 DESTRADIS Giovanni nato a AVETRANA il 09/09/1940 DSTGNN40P09A514E* (1) Proprieta` per 1000/1000 DATI DERIVANTI DA RETTIFICA DI INTESTAZIONE ALL'ATTUALITA' del 29/11/2001 protocollo n. TA0021528 in atti dal 30/01/2006 Registrazione: Sede: RIPR. STATO PREGR. X ERR. UFF. (n. 1913.1/2006) Unità immobiliari n. 1 Tributi erariali: Euro 0,90 Visura telematica * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria

ALLEGATO 2 - VISURE CATASTALI 3 di 3 Direzione Provinciale di Taranto Ufficio Provinciale - Territorio Servizi Catastali Data: 07/12/2017 - Ora: 12.51.10 Visura per immobile Visura n.: T191582 Pag: 1 Situazione degli atti informatizzati al 07/12/2017 Fine Dati della richiesta Comune di AVETRANA ( Codice: A514) Provincia di TARANTO Catasto Terreni Foglio: 12 Particella: 599 Immobile N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito ha are ca Dominicale Agrario 1 12 599 - ULIVETO 2 26 59 Euro 10,99 Euro 8,93 Tabella di variazione del 14/12/2011 protocollo n. TA0241941 in atti dal 14/12/2011 TRASMISSIONE DATI AGEA AI SENSI DEL DL 3.10.2006 N.262 (n. 8580.1/2011) Notifica Partita Annotazioni di stadio: VARIAZIONE COLTURALE ESEGUITA AI SENSI DEL DL 3.10.2006 N. 262, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI NELLA LEGGE 24.11.2006 N. 286 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI (ANNO 2011) INTESTATO N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI 1 BALDARI Antonio nato a AVETRANA il 25/02/1953 BLDNTN53B25A514I* (1) Proprieta` per 1/1 bene personale DATI DERIVANTI DA ISTRUMENTO (ATTO PUBBLICO) del 16/02/2011 Trascrizione in atti dal 02/03/2011 Repertorio n.: 217 Rogante: SEGRETARIO COMUNALE DI AV Sede: AVETRANA Registrazione: Sede: ATTO DI RICOGNIZIONE E IDENTIFICAZIONE CATASTALE (n. 3157.1/2011) Unità immobiliari n. 1 Tributi erariali: Euro 0,90 Visura telematica * Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria