CITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia

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b) con fondi bilancio comunale, mediante mutui Cassa DD.PP.

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Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

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Transcript:

COPIA CITTA DI MANFREDONIA Provincia di Foggia Deliberazione del Consiglio Comunale Seduta n.14 del OGGETTO: 29.11.2011 n 64 VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE ART.175, COMMA 8, DLGS N.267/2000. L anno duemilaundici il giorno ventinove del mese di novembre alle ore 17:00, con inizio alle ore 17:50, nella sala delle adunanze consiliari della Sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Presidente, in data 24.11.2011, prot. n. 46731, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione straordinaria, e in seduta di prima conocazione, aperto al pubblico. Presiede la seduta il Signor NICOLA VITULANO Presidente. E' presente il Sindaco - RICCARDI ANGELO. Dei Consiglieri Comunali risultano presenti n. 24 ed assenti, sebbene invitati, n.6 come segue: Pres. Ass. Pres. BALZAMO VINCENZO PALUMBO LIBERO BISCEGLIA ROSALIA PECORELLA STEFANO BRUNETTI ADAMO PRENCIPE ANTONIO CAMPO MARIAGRAZIA RICCARDO LEONARDO CINQUE CARLO RICUCCI MICHELE CONOSCITORE ANTONIO -V. Presidente SALINARI ALESSANDRO CORREALE ANTONIO SCARANO DOMENICO FALCONE GAETANO SPAGNUOLO RAFFAELE GATTA MICHELE TITTA COSIMO GUIDONE GIUSEPPE TITTA GIUSEPPE LA TORRE FRANCESCO TOMAIUOLO FRANCESCO LA TORRE GIUSEPPE TROIANO LORENZO OGNISSANTI GIOVANNI TROIANO MATTEO OGNISSANTI MATTEO VALENTINO SALVATORE PAGLIONE PASQUALE VITULANO NICOLA Ass. Partecipa il Segretario Generale: FIORENTINO FEDERICO GIOVANNI. Sono presenti gli Assessori: PRENCIPE ANNA RITA, ANGELILLIS ANTONIO,D'AMBROSIO DAMIANO CASCAVILLA PAOLO, PALUMBO MATTEO, ZINGARIELLO SALVATORE, GALLIFUOCO MICHELE, RINALDI PASQUALE. Il Presidente, constatata la regolarità dell'adunanza, dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto. Sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso parere favorevole: Il Responsabile del Servizio interessato (art.49 c.1 del D.Lgs 267/2000); Il Segretario Generale (artt.49 c.2 e 97 c.4 lett.b) del D.Lgs 267/2000), per quanto concerne la regolarità tecnica Il Responsabile di Ragioneria (art.49 c.1 del D.Lgs 267/2000), per quanto concerne la regolarità contabile.

IL CONSIGLIO COMUNALE Viste le richieste pervenute dagli uffici, relative a rimodulazioni dei vari capitoli di entrata e spesa, si procede alla seguente manovra di assestamento; Premesso che il Bilancio di previsione 2011, il Bilancio pluriennale 2011/2013 e la Relazione Previsionale e Programmatica sono stati approvati con Delibera di Consiglio n. 36 del 30 giugno 2011 e che il PEG è stato approvato con Delibera di Giunta n. 213 dell 11 luglio 2011, modificata dalla D.G. n. 334 del 16 novembre 2011; Considerato che, ai sensi dell art. 175 del D.lgs. n. 267/2000, nel corso dell esercizio sono state necessarie alcune variazioni al Bilancio previsionale 2011, al Bilancio pluriennale 2011/2013 e alla Relazione Previsionale e Programmatica, disposte con: - Delibera di Consiglio n. 40 del 9 agosto 2011; - Delibera di Giunta n. 255 del 12 agosto 2011, ratificata con Delibera di Consiglio n. 46 del 26 settembre 2011; - Delibera di Giunta n. 271 del 13 settembre 2011, ratificata con Delibera di Consiglio n. 46 del 26 settembre 2011; - Delibera di Consiglio n. 47 del 26 settembre 2011, relativa alla salvaguardia degli equilibri di bilancio; - Delibera di Giunta n. 306 del 25 ottobre 2011, ratificata con Delibera di Consiglio n. del 29 novembre 2011; Vista la Delibera di Consiglio n. 32 del 30 giugno 2011 di approvazione del Piano delle opere pubbliche triennale e le Delibere di Giunta con le quali sono stati adottati gli aggiornamenti al Piano delle opere pubbliche di cui alla Delibera di Giunta n. 21 del 20 gennaio 2011: D.G. n. 130 del 12 maggio 2011, n. 164 del 15 giugno 2011, n. 191 del 5 luglio 2011, D.G. n. 332 del 16 novembre 2011; Considerato che l art. 175, comma 8, D.lgs. n. 267/2000, prevede che mediante la variazione di assestamento generale, deliberata dall organo consiliare dell Ente entro il 30 novembre di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio; Considerato inoltre che l art. 187, comma 2, lett. c) del D.lgs. n. 267/2000, prevede che l avanzo di amministrazione può essere utilizzato per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive in qualsiasi momento dell esercizio e per le altre spese correnti solo in sede di assestamento; Pag. 1 di 7

Considerato che con Delibera di Consiglio n. 25 del 17 maggio 2011 è stato approvato il Rendiconto relativo all esercizio 2010, che ha evidenziato un avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2010 pari ad 618.300,12, di cui 131.470,89 libero e utilizzato per la copertura di parte dei debiti fuori bilancio rinvenienti da provvedimenti del 2010 (D.C. n. 6, n. 7, n. 8 e n. 9), ed 486.829,23 vincolato, in quanto rinveniente da alienazioni di terreni ad uso civico e, pertanto, finalizzato alla copertura di specifiche spese previste dalla normativa nazionale e regionale; Vista la Delibera di Giunta n. 342 del 23 novembre 2011 con la quale la Giunta prende atto dei debiti da riconoscere a favore dell ASE S.p.A., rinviando il provvedimento al Consiglio che con Delibera n. 63 del 29 novembre 2011, riconosce il debito fuori bilancio a favore dell ASE S.p.A. per un importo di 5.657.469,89, la cui copertura è prevista nell ambito della presente manovra di assestamento, secondo lo schema qui di seguito riportato: Bilancio 2011 513.200,00 Proventi alienazione immobiliare Bilancio 2011 153.852,50 Permuta terreni con perizia tecnica estimativa Debito finanziato nel 2011 667.052,50 Debito residuo al 31 dic. 11 4.990.417,39 Bilancio 2012 1.100.000,00 Bilancio 2012 1.353.149,92 Debito finanziato nel 2012 2.453.149,92 Debito residuo al 31 dic. 12 2.537.267,47 Bilancio 2013 2.537.267,47 Debito residuo al 31 dic. 13 0 Totale debito riconosciuto e finanziato 5.657.469,89 Ipotesi di alienazione immobili, salvo maggiori entrate correnti e/o avanzi Contrazione di mutuo per quota debiti ante riforma costituzionale, salvo verifica di disponibilità di maggiori entrate correnti e/o minori spese correnti, avanzi di amministrazione, altre alienazioni immobiliari Ipotesi di alienazione immobili, salvo maggiori entrate correnti e/o avanzi Dato atto che tali debiti, ai sensi dell art. 194, comma 1, D.lgs. n. 267/2000, si configurano nella fattispecie della lett. e), ossia prestazioni rese che hanno determinato utilità per l ente, nell ambito dell espletamento di pubbliche funzioni e servizi, ed arricchimento senza giusta causa, ad eccezione del debito afferente al ripiano perdite bilanci 1991 e 1992, per 733.799,22, che ricade nella lett. b), ossia copertura di disavanzi di aziende speciali; Dato atto, ai fini della copertura triennale: Pag. 2 di 7

a. della impossibilità di coprire tali oneri con le maggiori entrate e/o le minori spese, ciò, alla luce delle manovre di finanza pubblica che dal 2010 hanno drasticamente ridotto i trasferimenti erariali a favore dei Comuni, rendendo difficile ogni manovra sulla parte corrente del bilancio 2011 e degli anni 2012 e 2013; b. dalla assenza di avanzi di amministrazione non vincolati, poiché, le disponibilità sull esercizio 2011 sono state già utilizzate per la copertura di debiti fuori bilancio riconosciuti precedentemente; c. della possibilità di ricorrere alla rateizzazione triennale, così come disposto dall art. 194, comma 2, D.lgs. n. 267/2000; d. della possibile fonte di finanziamento derivante dai proventi delle alienazioni e/o permute immobiliari, in deroga al Regolamento Comunale n. 11 del 21 marzo 2011 approvato dal Consiglio, e compatibilmente con l attuale programmazione di dismissioni; e. della possibilità di ricorrere all indebitamento, solo in via residuale e solo per il 2012; Considerato che il piano di copertura, così come disposto, potrà essere modificato nel corso degli esercizi 2012 e 2103, laddove di dovessero verificare condizioni tali per cui si liberano risorse sulla parte corrente (maggiori entrate e/o minori spese), si realizzano avanzi di amministrazione non vincolati, si alienano ulteriori beni ad integrazione di quelli già programmati; Considerato che gli equilibri di bilancio di cui all art. 162, comma 6 del D.lgs. n. 267/2000, vengono garantiti attraverso l utilizzo dell avanzo di amministrazione non vincolato, dei proventi delle alienazioni, in base al combinato disposto di cui all art. 193 e art. 194 del D.lgs. n. 267/2000, nonché dei principi contabili del Ministero dell Interno, e delle plusvalenze, ai sensi dell art. 1, comma 66 della L. n. 311/2004, come da prospetto seguente: Variazione al bilancio 2011 - Assestamento di Bilancio 2011 Previsioni Previsioni Entrate tributarie 32.087.126,80 Spese correnti 42.093.322,47 Entrate da trasferimenti 5.458.651,76 Entrate extra-tributarie 6.533.453,08 A) 44.079.231,64 B) 42.093.322,47 SQUILIBRIO 1 (A) - (B) 1.985.909,17 Spese per rimborso mutui 4.345.275,79 SQUILIBRIO 2-2.359.366,62 Pag. 3 di 7

Copertura dello squilibrio di parte corrente Avanzo di amministrazione Cons. 2010 non vincolato, destinato a d.f.b. parte corrente 131.470,89 SQUILIBRIO 3-2.227.895,73 Finanziamento d.f.b. di parte corrente con alienazioni 1.464.308,64 SQUILIBRIO 4-763.587,09 Oneri di urbanizzazione 2011 1.556.050,39 Utilizzo degli oneri di urbanizzazione per le spese correnti 648.550,39 SQUILIBRIO 5-115.036,70 Finanziamento quote di capitale con plusvalenze da alienazioni (L. n. 311/2004, art. 1, co. 66) 115.036,70 TOTALE A PAREGGIO 0,00 Tenuto conto che per quanto attiene il plusvalore derivante dall alienazione del patrimonio pubblico: - con Determina Dirigenziale del 3 Settore n. 1229 del 23 settembre 2011 è stato approvato il Capitolato speciale di appalto e indizione di procedura aperta per l alienazione dell ex Mercato comunale rionale coperto ubicato in zona ex 167, Viale Michelangelo, per un importo a base di gara di 2.600.000,00, aumentato di un rialzo minimo del 2% o suoi multipli, ai sensi dell art. 6 del Regolamento n. 11/2011 su menzionato; - con Determina Dirigenziale del 1 Settore n. 1271 del 28 settembre 2011 è stato approvato il bando di gara per l alienazione dell ex Mercato comunale rionale coperto ubicato in zona ex 167, Viale Michelangelo; - con Determina Dirigenziale del 3 Settore n. 1288 del 29 settembre 2011 è stata integrata la precedente Determina n. 1229/2011 su citata; - con verbale di gara redatto in data 3 novembre 2011 si è constatato che non è pervenuta alcuna offerta per l acquisto dell ex Marcato comunale rionale coperto ubicato in zona ex 167, Viale Michelangelo; - con la Delibera di Giunta n. 328 del 9 novembre 2011 è stato disposto di procedere ad un secondo tentativo di alienazione, prevedendo un ribasso del 10% rispetto al valore iniziale, incrementato di un rialzo minimo di almeno il 2% o suoi multipli; - con Determina Dirigenziale del 3 Settore n. 1539 dell 11 novembre 2011 è stato riapprovato il Capitolato speciale di appalto e indizione di procedura aperta per l alienazione dell ex Mercato comunale rionale coperto ubicato in zona ex 167, Viale Michelangelo, per un importo a base di gara di 2.340.000,00, aumentato di un rialzo minimo del 2% o suoi multipli, ai sensi dell art. 6 del Regolamento n. 11/2011 su menzionato; Pag. 4 di 7

- con Determina Dirigenziale del 1 Settore n. 1557 del 15 novembre 2011 è stato approvato il 2 bando di gara per l alienazione dell ex Mercato comunale rionale coperto ubicato in zona ex 167, Viale Michelangelo; - che, per effetto di quanto sopra, il valore su cui definire il plusvalore si è modificato e che, pertanto, la plusvalenza utilizzabile per garantire l equilibrio di parte corrente è pari ad 115.036,70; Considerato che per effetto del provvedimento generale di assestamento al Bilancio di Previsione per l esercizio finanziario 2011 ed al Bilancio Pluriennale 2011/2013, così come meglio evidenziato negli allegati prospetti 1), 2) e 3), si rilevano i seguenti quadri riassuntivi: QUADRO RIASSUNTIVO DELL ASSESTAMENTO: ENTRATE Maggiori entrate Minori entrate Differenza Titolo I 99.131,38 100.000,00-868,62 Titolo II 739.534,47 154.418,32 585.116,15 Titolo III 207.400,00-207.400,00 Titolo IV 15.000,00 353.297,11-338.297,11 Titolo V 7.500,00-7.500,00 Titolo VI 70.000,00 20.000,00 50.000,00 TOTALE ENTRATE 1.138.565,85 627.715,43 510.850,42 QUADRO RIASSUNTIVO DELL ASSESTAMENTO: SPESE Maggiori spese Minori spese Differenza Titolo I 2.010.589,35 1.059.038,93 951.550,42 Titolo II 15.000,00 513.200,00-498.200,00 Titolo III 7.500,00-7.500,00 Titolo IV 70.000,00 20.000,00 50.000,00 TOTALE SPESE 2.103.089,35 1.592.238,93 510.850,42 QUADRO RIASSUNTIVO SALDI Totale saldo entrate 510.850,42 Totale saldo spese 510.850,42 TOTALE SALDO EQUILIBRIO 0,00 Pag. 5 di 7

Dato atto che il Bilancio 2011 consegue il pareggio nelle entrate e nelle spese a seguito delle maggiori e minori entrate e delle maggiori e minori spese e che, pertanto, permangono gli equilibri generali di Bilancio, così come previsto dall art. 193 del D.lgs. n. 267/2000; Tutto ciò premesso: Visto il D.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 e ss.mm.ii.; Vista la L. n. 3 del 13 ottobre 2001, di riforma del Titolo V della Costituzione; Visto l art. 41, comma 4 della L. n. 448/2001; Vista la L. n. 131 del 5 giugno 2003; Vista la L. n. 350 del 24 dicembre 2003, art. 3, commi dal 16 al 21; Visto il D.lgs. n. 170 del 12 aprile 2006, recante Ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici; Visto il Principio Contabile n. 2 approvato nel 2009 dall Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali, Ministero dell Interno; Viste le diverse norme che disciplinano il Patto di Stabilità e di Crescita Interno; Visto lo Statuto comunale; Visto il Regolamento per il funzionamento e l ordinamento degli uffici e dei servizi; Visto il Regolamento di Contabilità; Visto il Regolamento per la disciplina delle alienazioni dei beni immobili; Visto il parere della Commissione Bilancio del 28 novembre 2011; Visto il parere dell Organo di Revisione n. 52 del 24 novembre 2011; Visti i pareri favorevoli agli atti espressi ex art. 49 del D.lgs. n. 267/2000; Pag. 6 di 7

Con 22 voti favorevoli, 3 contrari, espressi per appello nominale dai 25 consiglieri presenti e votanti, accertati e proclamati dal Presidente, sui 31 consiglieri assegnati al Comune compreso il Sindaco; D E L I B E R A 1. le premesse fanno parte integrale e sostanziale del presente provvedimento; 2. di dare atto che i proventi per le concessioni edilizie sono stati utilizzati conformemente a quanto previsto dalla normativa attualmente in vigore; 3. di approvare la copertura del debito fuori bilancio riconosciuto a favore dell ASE S.p.A., nei modi e nelle forme evidenziate nel corpo del provvedimento, anche in deroga al Regolamento che disciplina le alienazioni dei beni immobili, approvato con Delibera di Consiglio n. 11 del 21 marzo 2011, relativamente alla permuta del suolo così come evidenziato nel corpo del provvedimento; 4. di disporre la revoca della Delibera di Consiglio n. 128 del 28 dicembre 2008, con la quale si approvava uno schema di accordo per la permuta di alcuni suoli comunali in luogo di obbligazioni pecuniarie, finalizzato al riconoscimento parziale dei debiti verso l ASE S.p.A.; 5. di approvare il provvedimento generale di assestamento ai sensi degli artt. 175, 187 e 193 del D.lgs. n. 267/2000, allegati 1), 2) e 3); 6. di dare atto che con le variazioni di Bilancio di cui al presente provvedimento, il Comune di Manfredonia conferma la presenza dei presupposti per il rispetto del limite imposto dal Patto di Stabilità, fermo restando che saranno poste in essere attente politiche di gestione delle entrate e delle spese, soprattutto relativamente agli impegni sulla parte corrente e ai pagamenti sugli investimenti; Successivamente; IL CONSIGLIO COMUNALE Con 22 voti favorevoli, 3 contrari, espressi per alzata di mano dai 25 consiglieri presenti e votanti, accertati e proclamati dal Presidente, sui 31 consiglieri assegnati al Comune compreso il Sindaco; DICHIARA Il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs 18 Agosto 2000, n 267. Al termine, il Presidente, essendo conclusi gli argomenti iscritti all'ordine del giorno, dichiara sciolta la seduta. Sono le ore 21:35 circa. Pag. 7 di 7

Letto, approvato e sottoscritto. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE A T T E S T A Z I O N E La presente deliberazione: 1. è stata pubblicata all'albo Pretorio sul sito Istituzionale del Comune in data... ove rimarrà per quindici giorni consecutivi. 2. è stata trasmessa in data ai seguenti uffici 3. è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 comma 4, del D.L.vo n. 267/2000; è divenuta esecutiva il per decorrenza del termine di cui all art.134 comma 3, del D.L.vo n. 267/2000. Dalla Residenza comunale,lì IL SEGRETARIO GENERALE