DISCIPLINARE PER LA GESTIONE E L ESERCIZIO VENATORIO AL CINGHIALE NELLA PROVINCIA DI BENEVENTO Annata venatoria 2019/2020. ART.

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Transcript:

(ALLEGATO A) DISCIPLINARE PER LA GESTIONE E L ESERCIZIO VENATORIO AL CINGHIALE NELLA PROVINCIA DI BENEVENTO Annata venatoria 2019/2020 ART. 1 Finalità La Regione Campania Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia - disciplina la caccia al cinghiale in battuta nelle aree di gestione faunistico venatoria al fine di ottenere una presenza delle specie equilibrata e compatibile con le caratteristiche ecologiche e di assetto agro forestale del territorio. Obiettivo che si intende perseguire è il raggiungimento di nuclei autosufficienti di cinghiali, in equilibrio con i territori di riferimento: in ciò sono coinvolti, in forma attiva, i cacciatori riuniti in squadre autorizzate, al fine di una corretta gestione della specie. ART.2 Giornate di caccia al cinghiale in Braccata e/o Girata 1) E possibile esercitare al caccia al cinghiale in battuta, alle sole squadre autorizzate, nel periodo indicato dal calendario venatorio, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 247 del 11 giugno 2019: Specie cinghiale (Sus scrofa) può essere, pertanto, cacciabile dal 3 ottobre 2019 al 29 dicembre 2019, esclusivamente in battute autorizzate. Fermo restando che il numero massimo di giornate, che per la stagione venatoria 2019-2020 sono pari a 30, l effettiva fruizione delle giornate di caccia alla specie cinghiale (Sus scrofa) viene così modulata: In forma collettiva, in squadre autorizzate, la caccia al cinghiale è consentita nei soli giorni riportati in tabella: MESE GIORNI N. GIORNATE OTTOBRE 3, 5, 6, 10, 12, 13, 17, 19, 20, 24, 13 Giovedi-Sabato-Domenica 26, 27 e 31 NOVEMBRE Giovedì-Domenica 3, 7, 10, 14, 17, 21, 24 e 28 8 DICEMBRE 1, 5, 8, 12, 15, 19, 22,26, e 29 9 Giovedi-Domenica TOTALE GIORNATE 30 1

2) Caccia al cinghiale occasionale La caccia al cinghiale è possibile esercitarla nei soli territori appositamente individuati, assoggettati alla gestione faunistico venatoria del cinghiale: è severamente vietato esercitare la caccia a tale specie in forme e modalità diverse da quella in Braccata e/o in Girata. ART. 3 Aree di caccia al cinghiale in braccata La Regione Campania Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia, provvede ad individuare e delimitare le aree da destinare alla caccia al cinghiale e la successiva loro assegnazione alle squadre che, avendone i requisiti, ne facciano regolare richiesta. Le squadre che intendono esercitare la caccia al cinghiale in braccata, per la stagione venatoria 2019/2020, debbono presentare domanda di autorizzazione in bollo, da euro sedici, esclusivamente su modulistica predisposta dal Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia - (Allegato B), presentando la stessa al protocollo del Servizio Territoriale sito in p.zza Gramazio 4 Benevento entro e non oltre il 9 agosto 2019 (termine da considerarsi perentorio) per ottenere l iscrizione nel registro delle squadre che praticano la caccia al cinghiale in braccata. Copia della domanda, così come presentata al protocollo dell Ente dovrà essere inviata, in formato word, alla mail giuseppe.porcaro@regione.campania.it entro il 14 agosto 2019 ART. 4. Presentazione domanda assegnazione AVCC La domanda, sottoscritta dal capo caccia, deve contenere: 1. Il nominativo del capocaccia e di un componente della squadra che, in sua assenza, ne fa le veci e assume la responsabilità della squadra stessa, i relativi dati anagrafici, gli estremi della licenza di caccia esclusivamente in corso di validità alla data di presentazione della domanda, il numero del tesserino venatorio. 2. Il nominativo del componente che ha frequentato il corso di cacciatore formato, così come previsto dalla Normativa vigente, Reg. (CE) 853/2004; 2.1. Il nominativo di ciascun componente la squadra, i relativi dati anagrafici di riferimento, gli estremi della licenza di caccia esclusivamente in corso di validità alla data di presentazione della domanda, il numero del tesserino venatorio. Potranno essere autorizzate ad esercitare la caccia al cinghiale in braccata le squadre composte da non meno di 30 cacciatori, aventi tutti residenza venatoria nell ATC di Benevento. 3. L indicazione, a pena di esclusione, della sigla della zona (es. AVCC n. 99) nella quale si intende esercitare le battute di caccia al cinghiale: la singola squadra potrà concorrere per una l assegnazione di una sola AVCC che dovrà essere indicata in domanda. Le AVCC individuate a partire dalla stagione venatoria 2019-2020 vengono riportate nell Allegato C 4. Il cacciatore che intende esercitare la caccia al cinghiale in braccata può iscriversi ad una sola squadra operante nel territorio dell ATC di Benevento. E fatto divieto assoluto di 2

apportare variazioni in aumento dell organico della squadra dopo la presentazione della richiesta di autorizzazione, fatta salva la possibilità di inserire cacciatori che abbiano superato l abilitazione venatoria nel corso dell anno 2019. E consentita, invece, la cancellazione dei singoli cacciatori dalla squadra, così come autorizzata, fermo rimanendo che non è possibile per la squadra avere, successivamente a detta cancellazione di uno o più nominativi, un numero di cacciatori inferiore a 30, pena la revoca del decreto di concessione. ART. 5 Tesserino venatorio 1 Non è permesso ai cacciatori iscritti nelle squadre per la caccia al cinghiale esercitare altri tipi di caccia nelle giornate autorizzate per le battute. 2 - Sarà apposto, a cura dell ufficio Caccia dell STP di Benevento, al momento del rilascio dell autorizzazione un timbro identificativo sul tesserino venatorio di ciascun componente iscritto alla squadra, con relativo numero dell AVCC di riferimento. La mancata presentazione dei tesserini venatori regionali riportante la dicitura RICHIESTA CACCIA AL CINGHIALE in BATTUTA (secondo quanto previsto e disposto dal calendario venatorio approvato con DGR 247/2019) dei componenti la squadra comporterà il diniego dell autorizzazione. La richiesta dell opzione a tale specificità, avverrà da parte del cacciatore tramite accesso al sistema campaniacaccia.it, che consentirà di stampare il tesserino, identificato dal codice fiscale, dall anno e da un numero progressivo, precompilato nella sezione anagrafica generato dal sistema in formato pdf, contenente anche l autorizzazione ad esercitare la caccia al cinghiale 3 - L inosservanza della disposizione di cui al comma 1 del presente articolo è sanzionata con l esclusione immediata dalla squadra di caccia al cinghiale e la mancata iscrizione alla caccia in squadra per la stagione venatoria successiva. ART. 6 Registro giornaliero La squadra, per poter esercitare la singola battuta di caccia, dovrà essere composta da almeno 12 (dodici) cacciatori. Il capo caccia è tenuto, prima del avvio della braccata, ad indicare sull apposito registro giornaliero i nominativi dei componenti la squadra presenti e quelli degli eventuali ospiti. La squadra può ospitare, per ogni battuta, fino ad un massimo di 6 (sei) cacciatori, purché gli stessi risultino in regola con l iscrizione all ATC di Benevento. Si precisa che gli ospiti non concorrono al raggiungimento minimo necessario per poter effettuare la braccata; Il registro giornaliero deve essere sempre disponibile ed esibito agli organi di controllo, pena la cancellazione della squadra, per un anno, dalla caccia al cinghiale in braccata a far data dalla comunicazione dell ufficio regionale al caposquadra. 3

La squadra può avvalersi di un regolamento interno (da consegnare in copia all Ufficio Caccia del Servizio Territoriale di Benevento) che gli iscritti sono tenuti rigorosamente a rispettare. Il capo caccia ed il suo vice non devono avere procedimenti in corso per infrazioni riguardanti la caccia. ART. 7 Scambio e/o rotazione La Regione Campania Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia, in particolari casi di criticità, a suo insindacabile giudizio e senza comunicazione preventiva, potrà, d ufficio, disporre in ogni momento lo scambio e/o la rotazione delle squadre all interno delle AVCC individuate. ART. 8 Assegnazione AVCC Pervenute le istanze (come da articoli 3 e 4 del presente disciplinare), la Regione Campania Servizio Territoriale Provinciale di Benevento provvederà ad assegnare alle squadre, per 2 (due) annate venatorie, le aree disponibili. Per l annata venatoria 2020-2021 la squadra potrà risultare assegnataria della medesima area se conserverà almeno il 90% della composizione iniziale dei componenti (con residenza venatoria nell ATC di Benevento ed in regola con il pagamento delle tasse dovute). Se la squadra assegnataria di una AVCC per l annata venatoria 2019-20 dovesse conservare almeno il 90% della composizione iniziale dei suoi componenti (servita per aggiudicarsi l AVCC) dovrà, nel 2020 presentare domanda di conferma, per esercitare la caccia al cinghiale in battuta, entro il 30 luglio e portare c/o gli uffici caccia dell STP di Benevento, entro il 14 agosto, tutti i tesserini dei componenti la squadra recanti la dicitura RICHIESTA CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA.Nel caso in cui la squadra non dovesse conservare almeno il 90% dei componenti iniziali, o in assenza di domanda di conferma e presentazione dei tesserini come sopra indicato, potrà concorrere ex novo all assegnazione dell AVCC al pari di altre. In presenza di più istanze tese all assegnazione di una stessa AVCC, l Ufficio procederà, a partire dalla stagione venatoria 2019-20 e nella successiva per le eventuali AVCC che si rendessero di nuovo disponibili, all assegnazione della stessa adottando i seguenti criteri e relativi punteggi: 1. la residenza del capocaccia in uno dei comuni dell area richiesta punti 10 (dieci); 2. il numero dei componenti la squadra avente residenza nel/i comune/i ricadente/i nella AVCC richiesta punti (2 (due) per ogni cacciatore residente in uno dei comuni dell AVCC richiesta fino ad un massimo di 80 (ottanta); 3. il numero maggiore di componenti la squadra punti 1 (uno) per ogni cacciatore; A parità di tutti i criteri sopra elencati si procederà all assegnazione della AVCC previo sorteggio effettuato dal Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia- in presenza dei responsabili delle squadre interessate. 4

Alla squadra che, pur presentando regolare domanda, dovesse risultare non assegnataria di AVCC potrà essere assegnata, d ufficio, l AVCC eventualmente residua. In presenza di due e/o più squadre non assegnatarie e/o di AVCC che dovessero risultare non assegnate sarà emanato nuovo bando per le sole aree ancora non assegnate. In caso di defezione superiore al 10% tra il numero dei cacciatori presenti in domanda (allegato B) e il numero dei tesserini venatori effettivamente consegnati per l apposizione del timbro all atto del rilascio dell autorizzazione la stessa non potrà essere concessa e l AVCC potrà essere assegnata ad altra squadra, a insindacabile giudizio dell ufficio. Il capocaccia o il suo vice, provvederanno al ritiro dell autorizzazione entro e non oltre il giorno 24 settembre di ogni anno. Le eventuali autorizzazioni non ritirate entro la predetta data si intenderanno come rinuncia alla stessa e, pertanto, la zona potrà essere riassegnata ad altra squadra. ART. 9 Compilazione ed invio dei registri giornalieri La Regione consegnerà ai capisquadra il registro dei fogli giornalieri di battuta che, debitamente compilato in ogni sua parte, dovrà essere riconsegnato al Servizio Territoriale Provinciale di Benevento Ufficio Caccia- alla chiusura della stagione venatoria secondo le modalità indicate all Art. 12. I capisquadra sono, peraltro, tenuti a consegnare mensilmente, entro e non oltre il giorno 10 di novembre e 10 di dicembre 2019, mediante mail all indirizzo giuseppe.porcaro@regione.campania.it copia del registro relativo al singolo mese di riferimento, pena sospensione della concessione. I registri giornalieri dovranno contenere, oltre all elenco dei partecipanti, data e località dello svolgimento della braccata, il numero dei capi abbattuti con l indicazione del sesso, della classe di età e del peso stimato. È fatto obbligo alle squadre di segnalare casi sospetti di malattie infettive e collaborare con l Amministrazione regionale per l acquisizione dei dati biologici della specie che dovessero rendersi necessari. ART. 10 Orario di braccata e materiale informativo Ogni squadra in occasione delle battute giornaliere, dovrà prestare particolare attenzione e attenersi scrupolosamente alle seguenti norme: 1) Apporre, ben visibili, sulle vie di accesso e ai perimetri della zona interessata, cartelli di avviso con l indicazione BATTUTA AL CINGHIALE IN ATTO di misura non inferiori a 29,7 x 21 (tipo foglio A4) riportanti l identificazione della squadra e, preferibilmente, un numero di cellulare di uno dei partecipanti alla braccata per eventuali informazioni inerenti la sicurezza di soggetti terzi. Detti cartelli potranno essere apposti a partire da un ora prima dell alba del giorno in cui si effettua la battuta per poi essere rimossi al termine della stessa. 2) I componenti della braccata dovranno indossare giubbetti e cappellini di colore fluorescente, preferibilmente riportante il nome e/o il numero identificativo della squadra; 3) L inizio della battuta dovrà essere segnalato con avviso acustico udibile su tutta la zona interessata e ripetuto per tre volte. 5

4) l orario di inizio della battuta di caccia al cinghiale, per tutte le AVCC della provincia di Benevento, è fissato alle ore 10:00 La mancata osservanza di una delle prescrizioni di cui al presente articolo comporterà l esclusione, per l anno venatorio in corso, del caposquadra dalla caccia al cinghiale. ART. 11 Norme di tutela sanitaria e di igiene veterinaria Nella caccia al cinghiale è vietato usare munizioni spezzate: si suggerisce l uso di munizioni in leghe differenti dal piombo. È vietato, pena la revoca dell autorizzazione ad esercitare la caccia in battuta per anni uno, la prima volta e definitivamente la seconda, della squadra o di ogni singolo componente della stessa, arrecare danno o disturbo alla selvaggina o all ambiente attraverso il metodo della parata con fuochi o altri sbarramenti, oppure con l uso di sostanze repellenti o di materiali inquinanti atti a sospingere i cinghiali nella direzione voluta. Il capo squadra deve adottare le necessarie cautele sanitarie dopo l abbattimento del cinghiale, nel rispetto delle prescrizioni di cui al Regolamento Regionale 6 dicembre 2011 n. 10 Regolamento per la gestione sanitaria e lo spostamento dei cinghiali catturati vivi o morti in Regione Campania e al Decreto Giunta Regionale n. 147 del 28/12/2012 attività connesse alla sorveglianza epidemiologica fauna selvatica e del Piano di gestione e monitoraggio ai fini epidemiologici della fauna selvatica in Regione Campania. In conformità con le finalità proprie delle succitate prescrizioni, le squadre provvedono: a) Il capo squadra, o un suo delegato, è tenuto al ritiro, alla corretta compilazione in ogni sua parte ed alla restituzione agli uffici competenti del registro di caccia al cinghiale in battuta. Tali registri saranno consegnati dall ufficio regionale di competenza a partire dal 15 al 24 settembre 2019 e andranno poi restituiti, a cura del caposquadra, dal 2 al 15 gennaio 2020, con consegna degli stessi al protocollo del Servizio Territoriale sito in via p.zza Gramazio 4 Benevento. La mancata o palese errata compilazione dei registri comporterà l esclusione del caposquadra dalla caccia al cinghiale per l annata venatoria successiva. b) al conferimento dei campioni secondo le modalità previste dal Piano di monitoraggio sanitario e utilizzando il modulo apposito allegato allo stesso. I campioni vanno consegnati al Servizio Veterinario competente per territorio, o suoi delegati, oppure alle sezioni provinciali distaccate dell Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. Copia della predetta scheda deve essere consegnata, mensilmente, all Ufficio caccia dei Servizi Territoriali Provinciali. Ogni squadra ha l obbligo di effettuare il 100% di campioni sui capi abbattuti per l annata venatoria 2019 2020. La mancata osservanza di tale obbligo, è causa di esclusione per il caposquadra dalla caccia al cinghiale per la successiva annata venatoria. Ogni squadra di caccia al cinghiale è obbligata, pena la mancata autorizzazione, ad avere al proprio interno almeno un cacciatore formato, così come previsto dalla Normativa vigente, Reg. (CE) 853/2004. In assenza del cacciatore formato non sarà possibile dare avvio alla battuta di caccia al cinghiale. 6

ART. 12 Obbligo del caposquadra Il caposquadra è responsabile della battuta. Egli organizza e dirige la battuta ponendo particolare attenzione alle seguenti fasi: 1 - Compila correttamente l elenco dei partecipanti alla braccata e ne controlla il numero; 2 - Cura l apposizione e la rimozione dei cartelli di cui al precedente art. 10; 3 - Controlla il numero dei capi abbattuti e lo annota, immediatamente, sul registro; 4 - Redige e sottoscrive il registro da inviare alla Regione, STP di Benevento - entro il 15 gennaio 2020. 5- Avrà cura di predisporre, mediante suoi collaboratori a tanto da lui autorizzati, dell allontanamento immediato dell animale abbattuto e al suo trasferimento nel luogo di macellazione, predisponendo il prelievo dei campioni sanitari e l invio degli stessi alle strutture preposte 6: avrà cura di verificare l avvenuta annotazione del capo abbattuto sul tesserino venatorio del cacciatore che ha abbattuto il selvatico ART. 13 Carniere giornaliero In sede di applicazione del presente regolamento, ciascuna squadra può abbattere giornalmente un numero di capi come indicato nel Calendario Venatorio regionale. I cinghiali che, durante la Battuta, dovessero sconfinare in aree limitrofe e abbattuti da cacciatori appartenenti ad altra squadra saranno di pieno diritto del cacciatore che ha posto in essere l abbattimento. I cinghiali feriti o inseguiti da cani e che per questo dovessero sconfinare in altra zona restano di pieno diritto della squadra che li ha scovati. Le squadre collaborano con la Regione ai programmi di ricerca sulla specie cinghiale anche attraverso la fornitura di campioni di sangue e/o organi di capi abbattuti. Le squadre possono presentare proposte di autoregolamentazione purché non in contrasto con il presente disciplinare e, se ritenute ammissibili, la Regione le autorizzerà. ART. 14 Danni a cose e/o persone terze Dei danni arrecati alle persone, alle cose, alle colture e agli allevamenti durante la battuta, risponderanno i partecipanti alla battuta stessa, singolarmente o solidalmente, anche indipendentemente dalle coperture assicurative. ART. 15 Inosservanze 1) Per la inosservanza delle disposizioni contenute nel presente regolamento, si applica, al capocaccia e ai componenti che hanno commesso la trasgressione, la sospensione della caccia al cinghiale per un periodo di anni 1 (uno); 7

2) E prevista la sospensione di anni uno dalla caccia al cinghiale per i caposquadra laddove dalla lettura dei registri della stagione venatoria dell anno precedente risultasse un numero di cinghiali abbattuti non coincidenti con i campionamenti inviati per le analisi di laboratorio e/o dalla lettura dei tesserini venatori dei singoli partecipanti alla braccata ART. 16 Attività venatoria I mezzi per l esercizio venatorio sono quelli consentiti e indicati dal presente disciplinare e fanno riferimento alla normativa vigente in materia di caccia. Per quanto non riportato nel presente disciplinare si fa riferimento alle leggi nazionali e regionali. E fatto divieto assoluto di esercitare la caccia su terreni percorsi dal fuoco. E obbligo precipuo del caposquadra acquisire, prima dell attività venatoria della caccia al cinghiale in braccata e/o in girata, informazioni presso i Comuni interessati dalla AVCC ( o dell area di girata) a lui assegnata, circa le aree percorse da incendi. ART 17 AVCC (aree vocate di caccia al cinghiale) Per l annata venatoria 2019/2020 il territorio provinciale è suddiviso in 24 AVCC (Aree Vocate di Caccia al Cinghiale) come da allegata cartografia (Allegato C) L ufficio si riserva, comunque, di apportare eventuali modifiche, anche in corso di attività venatoria, alla delimitazione dei confini delle AVCC laddove condizioni al momento non prevedibili ne dovessero rendere necessaria l attuazione. ART 18 Caccia al cinghiale in Girata In provincia di Benevento la caccia al cinghiale, oltre che in braccata, potrà esercitarsi anche con il metodo della girata. Alla Girata, debitamente autorizzata dall STP di Benevento, potranno partecipare al massimo 6 cacciatori, tutti in regola con l iscrizione c/o l ATC di Benevento (residenza venatoria) e possessori del tesserino venatorio riportante la dicitura RICHIESTA CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA. Le aree di battute in Girata sono individuate nella cartografia allegata al presente disciplinare con la lettera G (da 1 a 13). E possibile autorizzare battute in girata anche in aree al momento non individuate dalla cartografia allegata, laddove la presenza in numero del cinghiale, ed esigenze di tutela e salvaguardia della salute pubblica e/o delle coltivazioni in atto, lo rendessero necessario. La domanda di Battuta in girata (allegato D) potrà essere presentata al STP di Benevento, che rilascerà l autorizzazione, almeno cinque giorni prima della prevista battuta, allegando alla domanda i nominativi dei componenti la girata (da 4 a 6 di cui almeno il 50% residenti nel/i comune/i oggetto di Girata) e individuando, tra i partecipanti, il cacciatore formato e il capo squadra che assumerà la responsabilità della battuta. In assenza del caposquadra, e del cacciatore formato, non sarà possibile per l STP di Benevento autorizzare la Girata. In caso di conclamata presenza di cinghiali in aree potenzialmente utili alla Girata, ed in assenza di richiesta da parte dei cacciatori residenti, così come in precedenza indicato, potrà essere accettata e autorizzata una richiesta di girata proveniente da un capocaccia della AVCC più 8

vicina all area interessata. In presenza di due o più domande per la stessa area e per lo stesso periodo varrà il criterio della residenza dei cacciatori, e in subordine il numero di protocollo della richiesta. Per ogni singola domanda presentata potranno al massimo essere richieste, e autorizzate, tre date utili per la girata. In ogni caso per la girata, un volta autorizzata, valgono le stesse regole e prescrizioni di cui agli articoli 10 e 11 del presente Disciplinare. Il cacciatore che avrà assunto su di se l onere della funzione di caposquadra in girata provvederà, inoltre, al conferimento dei campioni sanitari secondo le modalità previste dal Piano di monitoraggio sanitario e utilizzando il modulo apposito allegato allo stesso. I campioni vanno consegnati al Servizio Veterinario competente per territorio, o suoi delegati, oppure alle sezioni provinciali distaccate dell Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. Copia della predetta scheda deve essere consegnata anche all Ufficio caccia dei Servizi Territoriali Provinciali. L esito della girata dovrà essere consegnato entro 7 giorni dallo svolgimento della stessa inviando copia del registro di battuta all indirizzo giuseppe.porcaro@regione.campania.it Nel caso di richiesta di aree ex novo di girata (aree non previste in cartografia) è necessario allegare alla domanda, oltre che la individuazione cartografica dell area richiesta, una documentata relazione, da parte del cacciatore formato, circa la presenza del cinghiale nell area individuata e i rischi per l incolumità di persone e/o coltivazioni. 9