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PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE AVIS REGIONALE EMILIA-ROMAGNA L Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna (nel seguito denominato Ufficio Scolastico Regionale) rappresentato da.., La Regione Emilia-Romagna - Assessorato al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro (nel seguito denominata Regione) rappresentata da. L Associazione Volontari Italiani Sangue Avis regionale Emilia-Romagna (nel seguito denominata AVIS), rappresentata da.., VISTA la legge quadro sul volontariato 11 agosto 1991, n. 266 ed in particolare l'art. 1 comma 1 che recita: "la Repubblica italiana riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, ne promuove lo sviluppo salvaguardandone l'autonomia e ne favorisce l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano e dagli Enti Locali ; VISTA la legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 Norme per l uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l arco della vita, attraverso il rafforzamento dell istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro che, in particolare nella Sezione II Sostegno al successo formativo e 1

rafforzamento dell autonomia delle istituzioni scolastiche, prevede il sostegno da parte di Regione ed Enti locali alle azioni delle scuole volte all arricchimento dell offerta formativa; VISTO lo statuto dell Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS) regionale dell Emilia Romagna, approvato dalla Assemblea Regionale il 27/11/2004, che all'art.2 comma c.3 recita: "l' AVIS, in armonia con i propri fini istituzionali, con quelli dell AVIS Nazionale nonché del Servizio Sanitario Nazionale, si propone di: promuovere l informazione e l educazione sanitaria dei cittadini, precisando inoltre, al successivo art. 3 comma 2, che l AVIS "svolge attività di formazione nelle materie di propria competenza anche per istituzioni ed organizzazioni esterne, con particolare riferimento al mondo della Scuola ; VISTA la legge 11 ottobre 2005 n. 219 recante "Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati" ed in particolare l'art. 7 comma 2: le associazioni di donatori volontari di sangue e le relative federazioni concorrono ai fini istituzionali del Servizio sanitario nazionale attraverso la promozione e lo sviluppo della donazione organizzata di sangue e la tutela dei donatori ; VISTA la legge del 30 ottobre 2008, n. 169 recante Disposizioni urgenti in materia di Istruzione e Università ed in particolare l art.1 che recita: sono attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», nell'ambito delle aree storico-geografica e storicosociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse. Iniziative analoghe sono avviate nella scuola dell'infanzia ; VISTO il Protocollo d intesa tra il Ministero dell Istruzione Università e Ricerca e l Associazione Volontari Italiani del Sangue sede Nazionale rinnovato in data 18 aprile 2015; 2

VISTA la legge 107 del 13 luglio 2015, che all'art. 1 comma 124 stabilisce che la formazione in servizio del personale docente sia obbligatoria, permanente e strutturale ; VISTO il Piano di formazione dei docenti 2016-2019, diffuso dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca in data 3 ottobre 2015 in ossequio al succitato art. 1 comma 124 della legge 107 del 13 luglio 2015; CONSIDERATO che l Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna sostiene le istituzioni scolastiche dell Emilia-Romagna nella realizzazione degli obiettivi formativi del sistema educativo di istruzione e formazione, anche in relazione all arricchimento ed alla qualificazione dell'offerta formativa in tema di educazione alla salute e di educazione alla cittadinanza, promuovendo allo scopo la cooperazione fra le scuole dell'emilia-romagna ed esperienze qualificate di volontariato; che la Regione Emilia-Romagna, nell ambito di applicazione della citata Legge Regionale 12/2003, sostiene l autonomia delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento all arricchimento dell offerta formativa in tema di educazione alla cittadinanza, e favorisce le relazioni fra Istituzioni scolastiche autonome e le diverse risorse educative e formative del territorio, anche al fine di favorire il successo formativo di tutti gli studenti, che l AVIS promuove, tra l'altro, interventi volti a sensibilizzare i giovani verso i temi della solidarietà, al fine di svilupparne la disponibilità all'impegno responsabile in azioni di volontariato, anche attraverso forme di associazionismo; realizza inoltre attività di formazione destinate ad istituzioni ed organizzazioni esterne, con particolare riferimento al mondo della scuola; CONVENGONO QUANTO SEGUE 3

ART.1 AMBITI DI INTERVENTO DEL PROTOCOLLO D INTESA Le premesse fanno parte integrante del presente Protocollo d Intesa. Si individuano i seguenti ambiti di intervento: A. Educazione alla salute e più in generale competenze di cittadinanza, in coerenza con le Indicazioni Nazionali per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione e le Linee guida per il 2 ciclo di istruzione (licei, tecnici e professionali), e con i piani dell offerta formativa triennali delle singole istituzioni scolastiche. Le attività saranno finalizzate a promuovere nei partecipanti la capacità di cittadinanza sociale e responsabile, che solleciti la partecipazione alla vita sociale ed alla solidarietà. B. Sensibilizzazione al dono del sangue ed informazione e formazione sulle problematiche ematiche. Le iniziative di promozione della cultura del dono, di informazione e formazione, saranno rivolte a studenti e docenti, con il coinvolgimento dei genitori, e concerneranno problematiche ematiche e la prevenzione delle malattie ad esse riferite; ci si riferirà allo scopo alle linee guida definite dall Organizzazione Mondiale della Sanità. C. Attività di ricerca e studio per favorire la pratica del volontariato. Le attività saranno finalizzate a co-progettare fra studenti, docenti ed educatori AVIS percorsi mediante i quali sperimentare e valorizzare competenze trasversali alle singole discipline, relative all'educazione alla salute, alla cittadinanza ed alla responsabilità sociale. ART.2 CRITERI OPERATIVI L' AVIS regionale Emilia-Romagna si impegna a: - sostenere la realizzazione delle attività di cui al precedente Art. 1, attraverso le strutture associative periferiche che si rapporteranno con le Istituzioni scolastiche presenti nel territorio per proporre e con esse progettare specifici interventi formativi, nel rispetto dell'autonomia organizzativa, didattica e funzionale delle scuole. 4

L Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia-Romagna si impegna a: - diffondere nelle scuole la presente intesa per favorire la programmazione, da parte delle stesse, nell ambito della loro autonomia organizzativa e gestionale, di specifiche attività volte ad integrare l offerta formativa con le iniziative proposte dall AVIS; - promuovere la conoscenza presso le Istituzioni Scolastiche, previa valutazione tecnica, di percorsi didattici di educazione della salute proposti dall AVIS regionale Emilia-Romagna. La Regione Emilia-Romagna si impegna a: - sostenere attraverso i propri canali informativi la diffusione della presente Intesa e promuovere la conoscenza delle iniziative realizzate in attuazione della stessa e della eventuale documentazione prodotta. Tutte le attività svolte in attuazione del presente protocollo restano a carico di chi le realizza ed in ogni caso non possono comportare oneri per le istituzioni scolastiche dell'emilia- Romagna, per la Regione Emilia-Romagna, per l Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia- Romagna e per l'avis regionale Emilia-Romagna, quale diretta conseguenza della sottoscrizione della presente intesa. ART.3 DURATA DEL PROTOCOLLO Il presente protocollo ha durata di anni tre a partire dalla sottoscrizione dello stesso. Nulla è reciprocamente dovuto fra le parti per oneri eventualmente sostenuti dalle stesse in vigenza del presente atto. Bologna, Associazione Volontari Italiani Sangue Regionale Emilia-Romagna Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia- Romagna 5

Regione Emilia-Romagna Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro 6