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33019 Tricesimo (UD) - Via Nazionale, 6 - Tel./Fax 0432.881604 e-mail info@ergotec.191.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA 01808320301 Provincia di Udine LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE GENERALE QUADRO ECONOMICO DI SPESA CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI IL TECNICO Elaborato RTG N DATA EMISSIONE 01 APR. 2019 PROGETTO ESECUTIVO 02 03

INDICE 1 - PREMESSA 2 - LOCALIZZAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI 3 - DISPONIBILITA DELLE AREE 4 - VERIFICA DELLE INTERFERENZE SUI SERVIZI A RETE 5. - VERIFICA PREVENTIVA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO 6. - COMPATIBILITA' AMBIENTALE 7. - CRITERI AMBIENTALI MINIMI 8 - CATEGORIA DEI LAVORI 9 - REQUISITI DELL'APPALTATORE 10 - RISPARMIO ENERGETICO 11 - DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA 12 - QUADRO ECONOMICO DI SPESA 13 - CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI Pag. - 1 di 7

1. PREMESSA La presente relazione generale costituisce parte integrante del progetto di esecutivo (articolo 34 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) relativo ai lavori di messa in sicurezza del territorio comunale mediante la manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica in località Ipplis" - CIG 785146303D. L'intervento in argomento risulta finanziato con i contributi per la messa in sicurezza del patrimonio comunale in base al Decreto del Ministero dell Interno del 10 gennaio 2019 per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio. L'incarico di progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza dei lavori in parla è stato affidato allo scrivente con Determina del Responsabile del Servizio Tecnico - Arch. Del Mestre Veronica Virginia n. 182 del 28 marzo 2019. Le opere in programma si pongono l'obiettivo di proseguire con gli interventi di adeguamento alle normative vigenti in materia di illuminazione stradale e di limitazione dell'inquinamento luminoso come da disposti di cui alla Legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 15 del 18 giugno 2007 e s.m.i., nonchè, nel contempo, contribuire alla prevenzione di fenomeni criminosi e di degrado urbano in zone ritenute a rischio per la sicurezza. Altresì, l'intervento in argomento è compreso nel programma generale di riqualificazione energetica degli impianti, già avviato dall'amministrazione comunale con azioni già sostenute in precedenza, allo scopo di conseguire un significativo contenimento dei consumi energetici, come previsto dall obbiettivo comunitario per l'anno 2020 e dal protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni dei gas in atmosfera e riaffermato dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205, commi 697 700, nonché, allo stesso tempo, consentire l'adeguamento degli impianti 2. LOCALIZZAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI Le strade/aree oggetto di intervento risultano essere le seguenti: - PREMARIACCO frazione IPPLIS: - Via Nadalutti (SP48) - Via Cernazai (SP48) - Via Solzaredo - Via Case sparse - Via Braide. I lavori in progetto comprendono: - Realizzazione di scavi in sezione chiusa ed obbligata; - Fornitura e posa in opera di tubazioni in PeAd corrugati a doppia parete tipo 450N; - Fornitura e posa in opera entro canalizzazioni esistenti o di nuova realizzazione di cavi del Pag. - 2 di 7

tipo FG16(O)R16 isolati per 0,6/1kV e cavi FS17 isolati per 450/750V; - Fornitura e posa in opera di dispersori di terra a puntazza in acciaio zincato; - Realizzazione di nuovi pozzetti e dadi di fondazione per il sostegno dei pali; - Installazione di nuovi sostegni conici in acciaio zincato con altezza f.t. 8,0m; - Installazione di prolunghe o sbracci in acciaio con sporgenza/elevazione fino a 1,50m; - Manutenzione e adeguamento di sostegni in acciaio esistenti per l'installazione di morsettiere di derivazione; - Installazione di n. 57 apparecchi illuminazione per esterni dotati di sorgenti luminose a LED completi di sistemi automatici per la regolazione dei gradienti del flusso luminoso; - Installazione all'interno delle cassette di alimentazione di limitatori di sovratensione (SPD); - Smantellamento e dismissione di componenti di impianti esistenti. 3. DISPONIBILITA DELLE AREE L intervento in progetto riguarderà esclusivamente superfici e terreni proprietà comunale o comunque pubblica, pertanto non si renderà necessaria alcuna procedura di acquisizione. 4. VERIFICA DELLE INTERFERENZE SUI SERVIZI A RETE È stata condotta un indagine preventiva dei servizi a rete già presenti nell area interessata dai lavori. In particolare si segnala la presenza dei seguenti sottoservizi interrati comprendenti la rete di distribuzione dell'energia elettrica di proprietà dell Ente distributore dell energia elettrica pubblica, la rete di distribuzione del segnale telefonico-dati, la rete di distribuzione idrica e la rete di distribuzione del gas di città. I percorsi di tali reti tecnologiche, compresi i pozzetti di derivazione/rompitratta, risultano chiaramente individuabili. 5. VERIFICA PREVENTIVA DI INTERESSE ARCHEOLOGICO Le opere in progetto sono comprese in aree già edificata ed urbanizzata nelle quali, in passato, non sono state rilevate presenze archeologiche. In particolare, i nuovi interventi di scavo, molto limitati, si localizzano su strade dove risultano presenti infrastrutture per la cui realizzazione sono già stati effettuate opere di scavo durante le quali non sono emerse presenze archeologiche di alcun genere. Pag. - 3 di 7

6. COMPATIBILITA' AMBIENTALE La valutazione dell intervento sotto il profilo della sostenibilità ambientale è ampiamente positiva, essendo gli obiettivi fondamentali della proposta proprio la riqualificazione e l efficientamento energetico di parte della rete di pubblica illuminazione del Comune di Premariacco. Tutti gli interventi sono volti, da un lato, all adeguamento degli impianti oggi presenti alle normative vigenti in termini di sicurezza, tecnologie impiegate e performance, dall altro, alla riduzione dei consumi di energia, sfruttando tutte le migliori tecnologie possibili in stretta relazione al principio costo beneficio, nonché al rispetto dei requisiti tecnici e delle condizioni di comfort da garantire. Tutte le attività previste ed i sistemi installati non risultano avere, né in fase di realizzazione, né per il periodo di vita degli stessi, alcuna ripercussione negativa sull ambiente circostante; non si individuano criticità significative, piuttosto, con l adeguamento e l efficientamento degli impianti e delle strutture presenti sul territorio si contribuirà alla valorizzazione del patrimonio comunale di Premariacco. 7. CRITERI AMBIENTALI MINIMI Il Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 28 marzo 2018 Criteri Ambientali Minimi per l affidamento del servizio di illuminazione pubblica Piano d azione Nazionale sul Green Public Procurement (PAN GPP), si applica alle procedure d acquisto di sorgenti di illuminazione per illuminazione pubblica, apparecchi d illuminazione per illuminazione pubblica e nel caso di affidamento del servizio di progettazione di impianti da parte dee Amministrazioni Pubbliche ai sensi del D.Lgs 50/2016. L intervento prevede l installazione di apparecchi di illuminazione dotati di sorgenti luminose a LED dotati di sistemi integrati per la riduzione automatica del flusso luminoso che presentano caratteristiche conformi a quanto richiesto dal Decreto 27 settembre 2017 (efficienza luminosa e indice di posizionamento cromatico dei moduli led, fattore di mantenimento del flusso luminoso e tasso di guasto dei moduli led, rendimento alimentatori per moduli led, grado di protezione apparecchi, ecc.) 8. CATEGORIA DEI LAVORI La categoria prevalente dell'intervento risulta essere la: Categoria OG10 - impianti di pubblica illuminazione Per l esecuzione dei suddetti lavori le imprese esecutrici dovranno possedere requisiti tecnici ed imprenditoriali sufficienti a consentire la corretta realizzazione delle opere nell osservanza di Pag. - 4 di 7

tutte le norme tecniche e di sicurezza vigenti, con impiego di macchine, strumenti, materiali e maestranze operative e dirigenziali adeguate. Dovranno inoltre possedere idonee garanzie di organizzazione aziendale tali da determinare una continuità logica e temporale delle lavorazioni. Le opere elettriche dovranno comunque essere eseguiti da ditte in possesso dei requisiti di cui al Decreto 22.01.2008 n. 37, abilitate all esecuzione di impianti definiti alla lettera a. 9. REQUISITI DELL'APPALTATORE In ottemperanza a quanto prescritto dal Decreto 27 settembre 2017, art. 4.1.2.1. "Capacità tecnico-professionali per l installazione delle sorgenti luminose" la ditta installatrice dovrà dimostrare la corretta formazione del personale in modo da garantire l installazione delle sorgenti luminose a regola d arte e in modo da arrecare il minore impatto possibile all ambiente. In particolare, il personale addetto all installazione, oltre alla conoscenza del funzionamento e delle caratteristiche delle sorgenti da installare, dei sistemi di regolazione del flusso luminoso e delle norme di sicurezza relative all installazione, deve conoscere le norme in materia di gestione dei rifiuti. 10. RISPARMIO ENERGETICO L'intervento prevede l'installazione di n. 57 apparecchi di illuminazione dotati di sorgenti luminose a Led in sostituzione degli attuali n. 57 apparecchi di illuminazione provvisti di sorgenti luminose a scarica. Con la soluzione in progetto, la differenza di potenza elettrica installata antecedente e successiva agli interventi di efficientamento risulterà la seguente: Potenza installata STATO DI FATTO = Pi = 11,86 kw Potenza stimata di PROGETTO= Pf = 3,50 kw DECLASSAZIONE POTENZA Pi - Pf 8,36 * 100 = * 100 = -70,49% Pi 11,86 Ai fini del calcolo del risparmio energetico risulta fondamentale definire l'esatto periodo di funzionamento degli impianti. Pag. - 5 di 7

Assumendo un valore delle ore effettive di funzionamento degli impianti pari a circa 4.000 all'anno, nel rispetto della Delibera dell AEEG ARG/elt 29/08 e s.m.i. ed in particolare della versione integrata e modificata dalla Delibera ARG/elt 135/08 del 25 settembre 2008, tenuto conto che nuovi impianti di illuminazione saranno dotati di opportuni dispositivi in grado di ridurre il flusso luminoso in conformità all'art. 8, comma 2, lettera d, (ipotizzando una riduzione pari ad almeno il 30% dalle ore 23.00 alle ore 04.00), l'energia specifica risparmiata, corrisponderà a: Consumo Energia anno STATO DI FATTO = Ei = 39.138,10 kwh Energia stimata PROGETTO (ore 2.175 100% + 1.825 70%) = Ef = 12.083,08 kwh Energia risparmiata/anno = Er = - 27.055,02 kwh Programmazione tipica di riduzione del flusso luminoso: -30% dalle ore 23.00 alle ore 04.00 Inoltre, gli interventi di efficientamento energetico garantiranno un contenimento delle emissioni nocive come richiamato nella seguente tabella: TEP (kwh = 0,187x10-3 TEP) t CO2 (0,65kg CO2/kWh) 5,06 17,87 11. DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA Il sottoscritto Per. Ind. PAOLO BLARASIN, nato a Udine il 11/06/1968, con studio in Tricesimo (UD), P.zza G. Mazzini n. 17 ed iscritto al Collegio dei Periti Industriali della provincia di Udine al numero di posizione 2676, in qualità di professionista incaricato per la progettazione esecutiva dei lavori in argomento, D I C H I A R A - la rispondenza dell'impianto di illuminazione ai disposti della Legge Regionale n. 15 del 18.06.2007 Misure urgenti in tema di contenimento dell'inquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attività svolta dagli osservatori astronomici come modificata dalla Legge Regionale 21 dicembre 2012 n. 2 e Legge Regionale 4 agosto 2014 n. 15 e s.m.i.. - la rispondenza degli apparecchi di illuminazione previsti in progetto alle prescrizioni del Decreto 27 settembre 2017 "Criteri Ambientali Minimi per Pag. - 6 di 7

l acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione" - la rispondenza del progetto esecutivo - per contenuto e forma - alle disposizioni di cui all art. 33 del DPR 5 ottobre 2010 n. 207. 12. QUADRO ECONOMICO DI SPESA L importo complessivo dell'opera ammonta a. 50.000,00 (diconsi Euro cinquantamila/00), così definito: QUADRO ECONOMICO PER CATEGORIE DI SPESA Categorie di spesa Costo ( ) Totale ( ) A) Lavori in appalto (OG10) - Importo a base d'asta (soggetto a ribasso) 37.020,00 - Oneri complessivi per la sicurezza (non soggetti a ribasso) 1.180,00 Sommano lavori in appalto (OG10) 38.200,00 B) Somme a disposizone dell'amministrazione - I.V.A. 22% su lavori in appalto 8.404,00 - Spese Tecniche OO.PP. compresi oneri previdenziali ed I.V.A. 22% 3.202,50 - Incentivo art. 113 D.Lgs. 50/2016 76,40 - Imprevisti ed arrotondamenti 117,10 Sommano somme a disposizione 11.800,00 TOTALE COMPLESSIVO DI PROGETTO A+B 50.000,00 Il Tecnico Pag. - 7 di 7

ID 1 Nome C.01 - CONDUTTURE ELETTRICHE CRONOPROGRAMMA DELLE LAVORAZIONI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 SCAVI, TUBAZIONI E PLINTI PER INTERRAMENTO LINEE POSA CAVI COLLAUDI 2 C.02 - COMPONENTI PER ILLUMINAZIONE POSA SOSTEGNI ED APPARECCHI POSA NUOVI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE ED ADEGUAMENTO SOSTEGNI 3 C.03 - COMPLEMENTI ED ASSISTENZE SMANETLLAMENTO PUNTI LUCE ESISTENTI RIOMOZIONE IMPIANTI ESISTENTI 4 S.01 - ACCANTIERAMENTO PREPARAZIONE CANTIERE FINE LAVORI