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Soluzioni per esterni

I BENEFICI DEI CONTROTELAI DA ESTERNO L edilizia moderna abbinata ad una progettazione d ambiente più sofisticata che mai, individua nel controtelaio per esterno scorrevole a scomparsa un sistema adatto a fornire quei benefici che fin ora altri sistemi non sono riusciti a dare. Il sistema per esterno può, a seconda dei casi, ospitare una persiana, un inferriata oppure un alzante scorrevole; le molteplici combinazioni tra i modelli sopracitati consentono di soddisfare le più svariate esigenze. Eclisse, grazie all esperienza maturata, si propone come un azienda flessibile e disponibile a valutare qualsiasi tipo di richiesta. I benefici principali derivanti dall uso di un sistema scorrevole a scomparsa da esterno si possono così riassumere: PRATICITÀ E COMODITÀ D USO: grazie anche all applicazione di un esclusivo sistema motorizzato (optional). ESTETICA: soluzioni di prestigio ed eleganza di movimento. DURATA DELL INFISSO APPLICATO: in qualsiasi momento possiamo far scomparire il sistema applicato proteggendolo dagli agenti atmosferici. GARANZIA DI SICUREZZA: grazie al sistema anti intrusione dell inferriata.

introduzione Nella sezione verranno presentate le indicazioni da seguire per costruire in maniera corretta le pareti perimetrali all interno delle quali sono inseriti i controtelai per serramenti da esterno scorrevoli a scomparsa. Le pareti esterne devono infatti rispettare determinati requisiti, derivanti da specifiche normative (per l isolamento termico e l abbattimento acustico) e dalla volontà di eseguire un lavoro a regola d arte (che deve garantire inerzia termica, prevenzione dei fenomeni di muffe e condense, robustezza e durata nel tempo). Verrà spiegato quindi, per ciascuno di questi, quale soluzione offre Eclisse. Soluzione che, come si vedrà, dipende non solo da specifiche caratteristiche del controtelaio Eclisse, appositamente studiato per le esigenze dei serramenti esterni, ma anche dalla stratificazione del muro all interno del quale va inserito il controtelaio. Eclisse infatti offre indicazioni precise su come vada composta la parete perimetrale, con il controtelaio in intercapedine e mai a filo muro interno o esterno. Fig. 1 Fig. 2 Parete senza controtelaio (A) Parete con controtelaio (B) Serramento (C) L analisi farà riferimento alla porzione di parete nella quale è inserito il controtelaio C area B della figura 2, per capire come questa influisca sule caratteristiche della parete nel suo complesso. 3

REQUISITI DI UNA PARETE con inserito un controtelaio a scomparsa Una parete esterna deve rispettare 6 requisiti, che dipendono in parte da normative vigenti, ed in parte dalla volontà di eseguire un lavoro a regola d arte. 1 2 3 4 Il decreto legislativo n 311 del 2006 rende obbligatoria da febbraio 2009 la certificazione energetica degli edifici. L isolamento termico di una parete con inserito un controtelaio a scomparsa dipende: Dalla tipologia di serramento scorrevole. A seconda che sia alzante, persiana, inferriata, alzante con inferriata o persiana oppure persiana con inferriata cambia il comportamento dell aria all interno del controtelaio, e quindi il risultato complessivo della parete Dalle proprietà termiche dell isolante scelto (λ) Dalla zona climatica; l Italia è suddivisa in 6 zone climatiche, contrassegnate con le lettere dalla A (zona con temperature più alte) alla F (zona con temperature più basse) All interno di una parete, a causa dello sbalzo termico tra ambiente interno ed ambiente esterno, il vapore acqueo si trasforma in acqua (condensazione dell aria). La parete asciutta dipende: Dalla capacità di traspirazione della parete Dal punto di condensazione dell aria che deve formarsi il più lontano possibile dalla superficie interna della parete Secondo la legge n 447 del 1995, negli edifici ad uso residenziale il potere fonoisolante di una parete, nel suo complesso (superfici opache + superfici trasparenti), deve essere di almeno 40 decibel; questo dipende dall insieme della capacità di assorbimento acustico di: Superficie della parete senza controtelaio Superficie della parete con controtelaio Serramento Isolamento termico No muffe e condense Isolamento acustico Inerzia termica L inerzia termica rappresenta la capacità di una parete di trattenere il calore e dipende dalla massa della parete. Grazie all inerzia termica aumenta il benessere della casa ed il risparmio energetico, sia in inverno sia in estate. 5 Robustezza del muro Il muro esterno deve garantire solidità strutturale. E quindi importante che sia robusto anche nell area dentro la quale è collocato il controtelaio. 6 Durata nel tempo Dipende dalla qualità dei materiali con i quali è costruito il controtelaio; essi devono resistere all attacco degli agenti atmosferici, in particolare, nelle zone costiere, dove la concentrazione di salsedine è più alta. 4

SOLUZIONI ECLISSE Eclisse offre la risposta ad ognuno dei 6 requisiti esposti La soluzione Eclisse prevede l inserimento del controtelaio per esterni in intercapedine, con una parete sul lato esterno ed una parete (con il necessario isolante) sul lato interno Soluzione vedi pag. 6 Eclisse, per ciascuna tipologia di serramento scorrevole, è in grado di studiare l interazione tra i fattori che concorrono a determinare l isolamento termico della parete. In questo modo, come si vedrà nella sezione IV del presente manuale, Eclisse può analizzare, per ogni tipologia di controtelaio, il flusso di calore all interno della parete ed indicare così come raggiungere il valore di trasmittanza prescritto per ogni zona climatica. Alcuni particolari tecnici dei controtelai Eclisse consentono di limitare la dispersione termica al loro interno (es: la possibilità, nell alzante, di fissare uno stipite anche sul lato esterno del controtelaio, che impedisce all aria esterna di entrarvi all interno). I fianchi laterali del controtelaio sono costituiti da lastre di polistirene espanso e tessuto in fibra di vetro con buone proprietà di isolamento termico (λ=0,034 W/mK). Soluzione vedi pag. 8 Nei controtelai la traspirazione della parete dipende dalla capacità di far respirare i muri utilizzando appositi fianchi laterali costituiti da lastre che consentono all aria di passare e quindi di asciugare l acqua di condensa che si forma all interno della parete. E fondamentale anche prevedere una parete (es. in laterizio) a ridosso dell isolante termico che tenga distante l acqua dall intonaco. Soluzione vedi pag. 10 L isolamento acustico della parete con controtelaio a scomparsa si ottiene ridossando alla parte interna del controtelaio un insieme di materiali che consentano un abbattimento di almeno 40 db. Per l abbattimento acustico della parete nel suo insieme, poi, vanno verificate in particolare le proprietà del serramento, che rappresenta la parte debole tra gli elementi. Anche in questo caso Eclisse è in grado di fornire il calcolo dell abbattimento acustico della parete. Soluzione vedi pag. 12 Sempre grazie alla scelta di posare una parete (es. in laterizio) a ridosso del lato interno del controtelaio, e quindi un materiale con una grande massa, la parete stessa, in inverno, rilascia gradualmente il calore accumulato durante la giornata e non raffredda subito la stanza appena viene spento l impianto di riscaldamento. Allo stesso modo, in estate, la massa della parete impedisce al calore proveniente dall esterno di riscaldare la superficie interna della parete. In questo modo viene assicurata una minore escursione termica tra giorno e notte, ottenendo così maggiore benessere e risparmio energetico. Soluzione vedi pag. 14 La solidità del muro esterno è ottenuta dall applicazione di una parete (es. laterizio) ridossata al fianco esterno del controtelaio. Anche nell eventualità di applicazione di isolamento con sistema a cappotto esterno viene consigliato di adossare una parete tra il controtelaio ed il coibente. Soluzione vedi pag. 15 Per i controtelai Eclisse la durata nel tempo è garantita dai materiali utilizzati, scelti per non subire attacchi di corrosione. 5

IL CONTROTELAIO e la coibentazione termica GENERALITÀ La crescente necessità di risparmio energetico e l esigenza di migliorare il comfort abitativo dipendono molto dalla scelta di isolare adeguatamente i muri della casa. La temperatura percepita dal corpo umano è la media tra la temperatura dell ambiente con quella delle pareti, dei soffitti, dei pavimenti e dei serramenti. Per avere una sensazione di benessere è importante che i muri rimangano caldi; per evitare che si raffreddino bisogna isolarli, applicarvi cioè adeguati prodotti coibentanti. Questa regola deve essere rispettata su tutte le superfici esterne, comprese quelle nelle quali vi sia collocato un controtelaio per serramenti scorrevoli a scomparsa. RIFERIMENTI NORMATIVI La certificazione energetica degli edifici è uno strumento indicato dalla Direttiva europea 2002/91, recepita dal DLgs 192/05, corretto poi dal DLgs 311/06, che ha l obiettivo di sensibilizzare tutti gli attori del processo edilizio in riferimento alle problematiche energetico-ambientali e introdurre il parametro efficienza energetica come valore del mercato edilizio. Il D.Lgs. n. 311/06 ha individuato date certe per l estensione dell obbligo della certificazione energetica degli edifici esistenti. L obbligo, già vigente nel caso di compravendita di interi immobili, si applica, a partire dal 1 luglio 2009, anche in caso di compravendita delle singole unità immobiliari. VALORI DA RAGGIUNGERE Il decreto 311/06 introduce anche dei valori massimi di trasmittanza termica dei singoli elementi costruttivi. Tali valori fanno riferimento alle 6 zone climatiche nelle quali è suddiviso il territorio italiano e riguardano le strutture opache verticali (la parte che interessa i controtelai per serramenti scorrevoli a scomparsa), le coperture ed i pavimenti. Valori limite della trasmittanza termica U (W/m2K) delle strutture opache verticali Zona climatica A B C D E F Dal 1 gennaio 2008>U max (W/m 2 K): 0,72 0,54 0,46 0,40 0,37 0,35 Dal 1 gennaio 2010>U max (W/m 2 K): 0,62 0,48 0,40 0,36 0,33 0,33 Trasmittanza U (W/m2K): costante di proporzionalità che lega la trasmissione di calore alla differenza di temperatura. E l inverso della resistenza termica R Per raggiungere tali valori nella superficie dentro la quale è collocato un controtelaio per serramenti scorrevoli a scomparsa, è necessario costruire una specifica stratigrafia della parete. La composizione dovrà essere progettata secondo specifiche regole di posa in opera che devono prevedere il ridosso sul fianco interno del controtelaio (verso l ambiente interno) di un isolante termico. Lo spessore dipenderà dalla risultante di alcune variabili quali la zona climatica, il materiale coibentante utilizzato, la tipologia di serramento scorrevole. 6

ESEMPI APPLICATIVI Per analizzare la stratigrafia atta ad ottenere il risultato termico prescritto, facciamo riferimento a due possibili tipologie di posa di isolamento: a cappotto esterno ed in intercapedine ed analizziamo il flusso di calore nella porzione di parete con il controtelaio (B). Isolamento a cappotto esterno In questo caso l aria fredda dall esterno (in inverno) entra nella sede interna del controtelaio senza beneficiare degli effetti dell isolante posto a cappotto esterno. La temperatura dell aria si manterrà quindi sostanzialmente invariata sino alla superficie del fianco interno del controtelaio. Questa superficie diviene un ponte termico che disperde calore. Abbiamo quindi la necessità di correggerlo isolando termicamente la parete. Dovremo quindi ridossare sul fianco interno del controtelaio un materiale isolante (*) del tipo e dello spessore sufficienti per rispettare i valori di trasmittanza termica richiesta. 0 0 20 Controtelaio Parete interna Sede interna del controtelaio ESTERNO aria fredda aria fredda aria fr INTERNO Cappotto esterno Isolante* Aria fredda Isolamento in intercapedine ESTERNO Anche in questo caso rimane fondamentale ridossare al fianco interno l isolante termico (*) poiché fa da barriera alla dispersione del calore che dall ambiente più caldo (interno) migra verso l esterno (es. in inverno). Come nell esempio precedente il tipo e lo spessore dell isolante dovranno rispettare la trasmittanza termica media ponderata delle varie superfici. 0 0 20 Controtelaio Parete interna Sede interna del controtelaio aria fredda aria fredda aria fr INTERNO Cappotto esterno Isolante* Conclusione: È sempre necessario ridossare l isolante termico sul fianco interno (ambiente) del controtelaio, cercando di ottenere nella parte di parete con controtelaio un valore di trasmittanza il più vicino possibile a quello raggiunto nella parete senza controtelaio per evitare sbalzi termici tra le diverse parti della parete. Eclisse, con un proprio programma di calcolo sulla dispersione del calore, è in grado di personalizzare caso per caso l esatta stratigrafia della parete per ottenere il valore di trasmittanza termica necessario. 7

l umidità non si blocca IL CONTROTELAIO e le muffe, condense, umidità Un controtelaio con fianchi traspiranti non blocca l umidità! l umidità non si blocca Ambiente interno Intonaco Parete interna Isolante Controtelaio per esterni Fianchi traspiranti Parete esterna Intonaco Ambiente esterno PERCHÈ I MURI SI BAGNANO? Per capire meglio il fenomeno utilizziamo un esempio idraulico. Immaginiamo che l altezza del bordo del recipiente della figura rappresenti la temperatura dell aria e il contenuto di liquido il vapore presente nell aria. Tale contenuto si chiama umidità relativa: il recipiente A è riempito per il 50% di liquido, ma B, con la stessa quantità, è riempito per il 60% e in C lo stesso contenuto di liquido trabocca. Dunque abbassando il bordo (cioè la temperatura) aumenta l umidità relativa. Se l aria è satura (100% d umidità), l acqua trabocca dal recipiente, cioè condensa. DIMINUIRE L UMIDITÀ È quello che succede ad esempio, su di un vetro o un muro freddo, ovvero su superfici che rimangono fredde. Come fare per eliminare tale pericoloso fastidio? Si può aumentare il livello del bordo del recipiente, cioè la temperatura, oppure diminuire la quantità di liquido, cioè l umidità relativa. L umidità dell aria viene aumentata dalla presenza di persone, dalla cottura dei cibi, dalle attività di pulizia ecc. Va bene una umidità relativa del 45-55% per il benessere ambientale, se superiore può risultare pericolosa. 8

ESEMPI APPLICATIVI La condensa può formarsi sulla superficie, ma anche all interno dei muri ed è la più insidiosa perchè nascosta. Isolare bene la parete con il controtelaio, come suggerito nelle pagine precedenti, evita lo sbalzo termico rispetto alla parete senza controtelaio, riducendo quindi il rischio di formazione della condensa. Vediamo ora 2 esempi sul comportamento dell umidità su parete con inserito un controtelaio a scomparsa, il primo con fianchi traspiranti ed il secondo no. Controtelaio con fianchi traspiranti Per capire il fenomeno riprendiamo l esempio idraulico. II recipiente A è l ambiente, B il primo strato di muro, C l isolante, D la sede interna del controtelaio; r1, r2, r3 sono le resistenze al passaggio del vapore cioè la impermeabilità degli strati di muratura. Se tutto va bene l umidità dell ambiente viene smaltita da V, ventilazione, ma se quest ultima non è sufficiente, aumenta il livello nel recipiente A. È il caso dei controtelai Eclisse, costruiti con fianchi in polistirene espanso e tessuto in fibra di vetro È favorita la migrazione dell umidità verso l esterno Una parte di vapore passa attraverso i muri dove incontra una certa resistenza R, fino ad evaporare all esterno (D). Ambiente interno Intonaco Parete interna Isolante Controtelaio Parete esterna Fianchi traspiranti Intonaco Ambiente esterno Controtelaio senza fianchi traspiranti! È il caso dei controtelai costruiti con fianchi, ad esempio, in lamiera, che non fa passare l aria Ma se il rubinetto r3 è chiuso (es. controtelaio con fianchi laterali in lamiera) allora C si riempie e trabocca. La condensa formatasi si blocca e torna indietro contribuendo così ad aumentare la quantità d acqua dentro il muro. La migrazione dell umidità verso l esterno è bloccata Ambiente interno Parete interna Intonaco Isolante No fianchi traspiranti Controtelaio Parete esterna Intonaco Ambiente esterno La posa di una parete sul lato interno del controtelaio, infine consente di tenere lontana l eventuale acqua di condensa dell intonaco. 9

IL CONTROTELAIO e l isolamento acustico La parete esterna deve garantire specifiche prestazioni acustiche. La regola ovviamente, vale anche in una parete ove sia installato un controtelaio per serramenti scorrevoli a scomparsa. RIFERIMENTI NORMATIVI La legge Quadro sull inquinamento acustico n 447 del 26/10/95 stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell ambiente esterno e dell ambiente abitativo dall inquinamento acustico. Nel settore delle costruzioni la legge quadro prevede un decreto sui requisiti acustici delle sorgenti sonore interni agli edifici e sui requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti (art. 3, punto e, legge n 447) ed un decreto sui criteri per la progettazione, l esecuzione e la ristrutturazione delle costruzioni edilizie (art. 3, punto f, legge n 447). In ottemperanza al primo punto di queste disposizioni è stato pubblicato il D.P.C.M. 5/12/97 [2] sulla Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. CONTENUTI DEL D.P.C.M. 5/12/1997 Il decreto è strutturato in 4 articoli e descrive le grandezze di riferimento, fornisce alcune definizioni e riporta le tabelle con la classificazione degli edifici e i relativi valori limite. Per quanto riguarda la classificazione degli ambienti abitativi (di cui all art. 2, comma 1, lettera b della legge n 447 del 26-10-95) si considerano le categorie della tabella A che viene di seguito riportata. Tabella A: classificazione degli ambienti abitativi Categoria A: edifici adibiti a residenza o assimilabili Categoria B: edifici adibiti ad uffici e assimilabili Categoria C: edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili Categoria D: edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili Categoria E: edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili Categoria F: edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili Categoria G: edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili Categorie di cui alla Tabella A Parametri R w D 2m,n,T,w L n,w L ASmax L Aeq D 55 45 58 35 25 A, C 50 40 63 35 35 E 50 48 58 35 25 B, F, G 50 42 55 35 35 A specifico riguardo dei controtelai scorrevoli a scomparsa per esterni i valori di riferimento diventano le classi A e C per le categorie e D2m,n,T,w per il parametro acustico, ovvero l indice dell isolamento standardizzato di facciata. L indice di valutazione del potere fonoisolante complessivo di una parete deve essere di almeno 40 db 10

ESEMPI APPLICATIVI Il potere fonoisolante di una parete avente uno o più serramenti scorrevoli a scomparsa, nel suo complesso, dipende dall insieme della capacità di assorbimento acustico: della parete senza controtelaio (A) della parete con controtelaio (B) del serramento (C) Il risultato complessivo, derivante dall interazione tra questi elementi, si ottiene mediante un calcolo logaritmico, per il quale l elemento acusticamente debole della parete ha un importanza esponenzialmente maggiore nel determinare il risultato totale. Sappiamo che molto spesso l elemento debole è il serramento e quindi, per ottenere l isolamento acustico richiesto dalla legge, è necessario innanzitutto sceglierlo con buone proprietà acustiche. Per quanto riguarda il controtelaio, è importante cercare di raggiungere nella parete (B) un indice di valutazione del potere fonoisolante pari ad almeno 40 db. Per ottenere questo risultato è necessario prevedere una parete ridossata sulla parte del controtelaio rivolta verso l interno dell ambiente. Dato che il rumore dall esterno entrerebbe nel controtelaio senza impedimenti, infatti, l abbattimento deve essere fatto dalla sola parte interna della parete. Per raggiungere l abbattimento di 40 db possono essere scelti specifici isolanti acustici con questo potere o può essere installata una parete che, compresa di intonaco o lastra di rivestimento, abbia una massa di almeno 130 kg/mq. Esempi Vediamo ora 2 esempi di propagazione del rumore in 2 diverse composizioni del muro: con parete interna e senza. Flusso rumore CON PARETE INTERNA È il caso della soluzione consigliata da Eclisse - 40dB 130 kg/mq o isolante acustico =Abbattimento acustico Flusso rumore SENZA PARETE INTERNA È il caso dei controtelai intonacati direttamente all interno! NO 130 kg/mq e NO isolante acustico = NO Abbattimento acustico N.B.: Eclisse, con un suo programma di calcolo del potere fonoisolante complessivo della parete, è in grado di studiare una possibile composizione della parete che permetta di raggiungere l abbattimento acustico di 40 db. 11

IL CONTROTELAIO e l inerzia termica BENESSERE E RISPARMIO ENERGETICO Una parete esterna deve avere la capacità di mitigare gli sbalzi termici che ci sono nell arco della giornata, per fare in modo che all interno dell abitazione vi sia una bassa escursione termica. Questa permette di ottenere un maggior benessere ed un maggior risparmio energetico per il riscaldamento ed il raffreddamento della casa. L obiettivo da raggiungere è quindi una temperatura il più possibile uniforme nelle diverse ore della giornata, con pochi, e contenuti, sbalzi termici (linea rossa dell immagine). Andamento delle temperature Temperatura C Temperatura aria esterna Temperatura interna con struttura pesante Temperatura interna con struttura leggera 0 2,00 4,00 6,00 8,00 10,00 12,00 14,00 16,00 18,00 20,00 22,00 24,00 Tempo h INERZIA TERMICA Per ottenere un andamento della temperatura simile a quello rappresentato dalla linea rossa, la parete deve avere inerzia termica, ossia deve essere capace di accumulare calore per rilasciarlo solo dopo un certo numero di ore nel tempo. La differenza di tempo tra la ricezione del calore ed il suo rilascio è detta sfasamento termico. Basso sfasamento termico = trasmissione veloce del calore (poche ore, scarsa inerzia termica) Alto sfasamento termico = trasmissione lenta del calore (molte ore, buona inerzia termica) Lo sfasamento termico permette quindi di attenuare le oscillazioni della temperatura dovute ai carichi termici interni ed esterni nell arco del giorno. Questa capacità migliora il benessere all interno dell abitazione e favorisce il risparmio energetico sia in estate sia in inverno. 12

IL CONTROTELAIO e l inerzia termica ESTATE In estate, i muri perimetrali rappresentano un ostacolo alla progettazione del calore esterno verso l interno dell abitazione. Più la parete è in grado di accumulare calore, più lenta è la trasmissione del calore all interno (alto sfasamento termico). Con un elevato sfasamento termico il calore entra nelle ore notturne durante le quali può essere smaltito con ricambi d aria. In questo modo il calore esterno risulta essere attenuato quando entra nell abitazione (vedi figura a lato). Il valore dello sfasamento termico, spesso trascurato nella progettazione convenzionale, è certamente importante per determinare il confort termico stivo e, come tale, ha importanti ripercussioni anche in termini di risparmio energetico. 35 C onda termica sfasamento 26 C attenuazione INVERNO In inverno, durante il giorno, ad impianto di riscaldamento funzionante, il calore riscalda il muro fino a trovare una resistenza termica data dall isolante. La parete del muro dal lato interno rispetto all isolante quindi si riscalda, accumulando il calore proveniente dalla stanza. La notte, ad impianto spento, la temperature dell ambiente interno diminuisce ed il calore accumulato nel muro viene rilasciato all interno poichè all esterno trova una resistenza termica che ne ostacola il passaggio. Maggiore è la massa della parete, maggiore è l accumulo di calore e, di conseguenza, minore è la differenza di temperatura tra il giorno e la notte e maggiore è il risparmio energetico. CONCLUSIONE Come abbiamo visto, sia in estate sia in inverno è importante avere una buona inerzia termica, che si ottiene posando, sul lato interno del controtelaio, oltre all isolante termico, una parete con una certa massa, che permetta di accumulare il calore che arriva dall esterno (in estate) o dall interno (in inverno). Grazie all inerzia termica garantita da questa parete, si ottiene un andamento della temperatura simile a quello rappresentato dalla linea rossa della figura 1. Si evitano in pratica i grandi sbalzi di temperatura nell arco della giornata, ottenendo un maggior benessere e limitando i consumi energetici per il riscaldamento e il raffreddamento dell abitazione. Finitura esterna Isolante a cappotto esterno Parete esterna Controtelaio Isolante termico Intercapedine d aria Parete interna ESTERNO INTERNO 13

IL CONTROTELAIO e la robustezza strutturale Le murature di tamponamento, a tutt oggi, non hanno normative di riferimento obbligatorie. INTERNO E evidente, in ogni caso, che i muri perimetrali debbano garantire solidità strutturale, anche nella parte nella quale è eventualmente collocato un controtelaio per serramenti scorrevoli a scomparsa. In particolare il controtelaio non ha solidità strutturale e, essendo soggetto a flessione, non deve sostituire il muro. Consigli di posa SENZA ISOLAMENTO A CAPPOTTO ESTERNO Costruire sempre una parete esterna (es. laterizio) a ridosso del fianco esterno del controtelaio. CON ISOLAMENTO A CAPPOTTO ESTERNO È possibile mantenere continuità del cappotto esterno anche nell area del controtelaio, posando però prima una parete esterna (es. laterizio) tra l isolante e il controtelaio. INTERNO INTERNO ESTERNO ESTERNO Finitura esterna Parete esterna Controtelaio ESTERNO Finitura esterna Isolante a cappotto esterno Parete esterna Controtelaio 14

IL CONTROTELAIO e la durata nel tempo La durata nel tempo è naturalmente un requisito di fondamentale importanza per un controtelaio per serramenti esterni scorrevoli a scomparsa. Si pensi infatti che per sostituire un elemento inserito all interno di una parete esterna sarebbe necessario abbattere e ricostruire il muro perimetrale. Per garantire quindi una durata pressoché illimitata, Eclisse da sempre ha fatto la scelta di costruire i propri controtelai in modo che resistano all azione corrosiva degli agenti atmosferici, nonché alla salsedine presente lungo le aree costiere. I materiali utilizzati nei controtelai Eclisse sono: Materiali utilizzati montanti verticali, traversa superiore in acciaio preverniciato (ottima resistenza alla corrosione) profili orizzontali in alluminio (ottima resistenza alla corrosione) profilo sottoporta in acciaio inox fianchi in polistirene espanso e fibra di vetro; sono lastre molto resistenti alle condizioni atmosferiche, al gelo ed alle alte temperature 1 4 1 2 4 3 15

Eclisse risponde alle esigenze dei clienti con esperienza, qualità ed innovazione tecnologica. La lavorazione accurata e l attenzione nella scelta dei componenti garantiscono un prodotto inalterabile nel tempo. La gamma, ricca di proposte anche esclusive, offre la soluzione di spazio e design ideale per ogni ambiente. Termini e condizioni della garanzia su: ECLISSE s.r.l. Via Sernaglia, 76-31053 Pieve di Soligo TV Tel. 0438 980 513 - Fax 0438 980 804 eclisse@eclisse.it - Azienda con sistema Qualità certificato UNI EN ISO 9001 07/2009 ECLISSE, tutti i diritti riservati. Sono vietati l uso, L immagazzinamento e la riproduzione anche parziale, con qualsiasi mezzo di testi e immagini contenuti in questo stampato. 601004100