CHIARIMENTI. Risposta n.2: Il sistema da Vinci di proprietà della scrivente ASL è IS 4000.

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Transcript:

CHIARIMENTI Domanda n.1: Relativamente a: N.1 impianto osmosi inversa per alimentazione apparecchiature di lavaggio e sterilizzazione richiesto a pag.2 e 3 del capitolato tecnico descrittivo e prestazionale. Vi preghiamo di specificare quanto segue: Caratteristiche fisico chimiche dell acqua di alimento all impianto bi-osmosi quali: ph, durezza, conducibilità elettrica, carbonati, ioni ferro, ecc; Portata massima del permeato dell impianto bi-osmosi. Risposta n.1: Dal momento che non è disponibile uno storico dei dati relativi all acqua di alimento dell impianto di bi-osmosi, trattandosi di impianto in struttura tuttora in costruzione, sarà cura dell aggiudicatario provvedere ad effettuare prelievi in loco o interfacciarsi con l ente erogatore ovvero con la spett.le società concessionaria per richiedere informazioni certificate a riguardo. L impianto di bi-osmosi proposto dovrà essere opportunamente dimensionato per l alimentazione di tutte le utenze oggetto di fornitura che necessitano di essere alimentate dall impianto di acqua osmotizzata. Domanda n.2: A pagina 9 del capitolato viene richiesta la possibilità di lavaggio sistemi robotizzati da chirurgia (Da vinci ecc..) : si chiede gentilmente specificare che tipo di strumentario trattate con da Vinci? IS 2000 IS 3000 oppure IS 4000? Tale informazione è necessaria al fine di identificare il carrello più idoneo da offrire. Risposta n.2: Il sistema da Vinci di proprietà della scrivente ASL è IS 4000. Domanda n.3: A pagina 10 _negli Accessori per lavastrumenti non sono richiesti i carrelli /cesto porta container per i n. 100 container di sterilizzazione da 1 USTE richiesti. Gentilmente vogliate specificare se bisogna quotare anche il carrello porta container? Risposta n.3: La richiesta dei carrelli, limitatamente all oggetto della presente fornitura, è legata esclusivamente al funzionamento della centrale. Nella fattispecie sono richiesti: n. 4 carrelli esterni di movimentazione di dimensioni congrue alla capacità di carico delle autoclavi per carico, preferibilmente ad altezza variabile 1

n. 4 carrelli esterni di movimentazione di dimensioni congrue alla capacità di carico delle autoclavi per scarico, preferibilmente ad altezza variabile Si sottolinea che le quantità indicate sono di minima, la ditta dovrà comunque proporre un numero di carrelli ed attrezzature adeguati in modo di garantire il miglior funzionamento della centrale. Domanda n.4: A pagina 15 del capitolato nella parte "Accessori per ogni autoclave" è scritto che viene richiesto " un sistema di carico/scarico per garantire la massima funzionalità durante le fasi di utilizzo dell apparecchiatura di lavaggio. L obiettivo deve essere quello di ottimizzare al massimo il numero degli operatori nell area di lavaggio"... Trattasi di un errore oppure necessitate di un sistema di carico e scarico anche per le sterilizzatrici. Risposta n.4: Trattasi di refuso. E richiesto un sistema di carico e scarico anche per le sterilizzatrici al fine di liberare il prima possibile la camera di sterilizzazione e ottimizzare il tempo di esercizio delle sterilizzatrici, evitando blocchi dovuti a materiale fermo in camera e in attesa di essere riposto nei carrelli. Domanda n.5: Relativamente ai sistemi di trasporto automatizzati modello Evocart Oppent in uso, si chiede di dettagliare le caratteristiche dei robot in uso. Attendiamo gentilmente le caratteristiche degli stessi per predisporre i carrelli adatti al trasporto con sistema Evocart OPPENT. Risposta n.5: Si allegano le schede tecniche dei sistemi di trasporto automatizzato Evocart Oppent. (allegato 1) Domanda n.6: Si richiedono l'invio dei file DWG per i layout di progetto. Risposta n.6: Si allegano planimetrie in formato dwg del livello -1 e del livello +1 del Nuovo Ospedale di Verduno. (allegati 2 e 3) Domanda n.7: Con la presente si chiede di specificare se la garanzia è da intendersi 24 mesi sulle attrezzature offerte, in quanto non indicato nella tabella punteggio. Risposta n.7: Non è presente la garanzia 24 mesi ma la manutenzione full-risk. 2

Domanda n.8: A pagina 7 capitolato speciale AREA LAVAGGIO: Richiesti n. 4 banchi armadio LxPXH2000x700x900mm con ripiano regolabile nella parte sottostante. Se nel banco vanno previste n. 2 vasche ad ultrasuoni ad incasso, non e' possibile inserire il ripiano. Gentilmente specificare la quantita' dei banchi armadio, se sono da considerarsi 8 (di cui 4 con 2 vasche ultrasuoni ognuno); oppure se i banchi armadio sono solo 4 LXPXH2000x700x900mm con due vasche ognuno. Specificare se le ante devono essere a battente o scorrevoli. Risposta n.8: Sono da considerarsi come specifica di minima n. 2 banchi armadio senza vasca e n. 2 banchi armadio con vasca, ciascun banco avente dimensioni 2000x700x900mm Domanda n.9: A pagina 10 del capitolato speciale. sistema di lavaggio apparecchiature endoscopiche: Richiesti n. 3 banchi di lavaggio dedicati alla strumentazione endoscopica dim: 2000x700x850mm, non è specificato la dimensione della vasca dedicata al trattamento dello strumentario endoscopico. Pregasi specificare, grazie Risposta n.9: La ditta concorrente ha facoltà di proporre una propria soluzione congrua con la destinazione d uso del banco di lavaggio (ovvero lavaggio endoscopi flessibili). Domanda n.10: A pagina 11 del capitolato speciale DEPOSITO MATERIALE SPORCO: N.1 Armadio laminato. l'armadio può essere anche offerto in acciaio? N. 1 sistema idoneo per alloggiamento calzature per operatori a due ripiani. Specificare dimensioni LxPxH. grazie Risposta n.10: L armadio può essere offerto in acciaio, in quanto costituisce soluzione migliorativa rispetto alle specifiche minime di fornitura; Come esposto nel capitolato speciale di fornitura, la ditta dovrà fornire n. 1 sistema idoneo in acciaio per alloggiamento calzature per operatori, a due ripiani, di dimensioni minime 2000x1800x300 Domanda n.11: Nel documento Disciplinare di Gara a pag. 8, punto 7.3 Requisiti di Capacità tecnica professionale, al capoverso a) Esecuzione negli ultimi 5 anni di forniture analoghe, si specifica che Il concorrente deve 3

avere eseguito negli ultimi 5 anni fornitura analoga di importo complessivo minimo pari a euro 1.500.000,00. Al fine di garantire il principio di massima partecipazione e l ampliamento della concorrenza alla procedura indicata in oggetto si richiede di specificare 1) se per fornitura si intende una singola fornitura di attrezzature o la somma di più forniture, nell arco dei 5 anni indicati. 2) se per fornitura si intenda la fornitura di attrezzature, come si evince dal documento Disciplinare di Gara al punto 7.3, pg. 8. 3) se la comprova del requisito richiamato al punto 7.3 può essere dimostrata anche attraverso la presentazione di fatture e/o documenti di trasporto. Risposta n.11: 1) Per fornitura si intende la somma di più forniture nell arco di 5 anni di importo complessivo minimo pari ad Euro 1.500.000,00. 2) Si conferma quanto indicato al punto 7.3 a pagina 8 del Disciplinare di gara e si intende per forniture analoghe forniture di attrezzature, manutenzione, installazione, ecc 3) Per la comprova dei requisiti di capacità tecnica-professionale è sufficiente una dichiarazione di buon esito in originale o in copia autentica con indicazione dell oggetto, dell importo e del periodo di esecuzione rilasciata da pubblica amministrazione o enti pubblici o committenti privati. Domanda n.12: Durante il sopralluogo non sono state rilevate attualmente le utenze per apparecchiature lava endoscopi che invece sono menzionate come predisposizione nell allegato Relazione Tecnica Impianti Meccanici. Si richiede di specificare se queste sono presenti con le caratteristiche indicate nell allegato stesso. Risposta n.12: Le utenze disponibili nel reparto sono indicate per numero e tipologia negli elaborati grafici facenti parte integrante del progetto esecutivo allegato al bando di gara. Le apparecchiature lavaendoscopi, pur citate nella relazione tecnica, non dispongono di utenze dedicate nel progetto in fase di realizzazione; pertanto l azienda aggiudicataria dovrà provvederne il collegamento a propria cura e spese. Domanda n.13: Si richiede di riportare le misure interne utili dei montacarichi di consegna/riconsegna del materiale sporco/sterile. Risposta n.13: Porte di cabina: luce netta mm. 900; altezza mm. 2.000. Dimensioni interne della cabina: Larghezza mm. 1.400; Profondità mm. 1.600, Altezza interna 2.200 4

mm. Domanda n.14: Si richiede di indicare se il materiale sterile verrà riconsegnato esclusivamente dal montacarichi o è prevista altra riconsegna allo stesso piano della Centrale di Sterilizzazione ed in quale modalità (carrelli, presa in carico con altri strumenti, etc.). Risposta n.14: Il materiale sterile potrà essere inviato direttamente al Blocco operatorio mediante il montacarichi dedicato MC.3, oppure potrà essere immagazzinato nei locali STE.27 e STE.28 denominati Preparazione carrelli, da dove verrà preso in consegna dai carrelli automatizzati o da personale autorizzato, per poi essere consegnato al reparto di pertinenza. Domanda n.15: Si richiede di indicare quale sarà la quota finale (a pavimento posato) delle buche (fosse) presenti nei punti previsti di installazione delle apparecchiature (tunnel, lava strumenti, autoclavi). Risposta n.15: La fossa del tunnel di lavaggio avrà una profondità, a pavimento posato, di 11cm circa, mentre le fosse presenti nei punti previsti di installazione delle lava strumenti e delle autoclavi sono state temporaneamente mantenute per dare la possibilità alla ditta aggiudicataria della fornitura delle attrezzature di effettuare eventuali modifiche alla posizione degli scarichi. La ditta dovrà provvedere alla chiusura delle stesse con il ripristino del livello del restante pavimento in base alla posizione definitiva delle macchine in fornitura. Domanda n.16: Si richiede di confermare se le utenze, oltre a quanto visionato in sopralluogo, verranno realizzate ed ultimate secondo le tavole progettuali allegate di gara. Risposta n.16: Si conferma. Domanda n.17: Potenza elettrica disponibile: si richiede di specificare meglio le potenze elettriche disponibili per le apparecchiature richieste e quella totale disponibile (riferimento Art 2/O Allegato Tecnico in quanto i dati indicati non confermano il totale indicato). Risposta n.17: La potenza elettrica disponibile è indicata nella documentazione di progetto. Per il dimensionamento del quadro elettrico di reparto sono state ipotizzate potenze elettriche delle singole apparecchiature 5

(lava strumenti e autoclavi) calcolate con coefficiente di contemporaneità pari a 0,5. Per questa ragione il totale indicato nella documentazione di progetto non coincide con la somma delle singole potenze delle apparecchiature previste. Nel caso tale metodo di calcolo non dovesse essere considerato adeguato, si richiede che la ditta offerente proponga a sua cura e spesa adeguato accorgimento atto a garantire la funzionalità dei processi e l adeguata produttività. Domanda n.18: Potenza elettrica: si richiede di indicare se l adeguamento impiantistico eventuale sarà a carico della ditta aggiudicataria e in quale limite di batteria (cavi fino al q.e. di piano, interruttori, q.e., cabina, etc.). Risposta n.18: Come indicato all art.2/o del Capitolato Tecnico Qualsiasi proposta che comporti una variazione in aumento rispetto alla potenza elettrica massima prevista in fase di progetto dovrà essere corredata da un relativo adeguamento di fornitura della potenza elettrica di piano o da un sistema di gestione delle contemporaneità di utilizzo delle apparecchiature a totale carico dell offerente Domanda n.19: Impianto trattamento acqua: si richiede di confermare che la sua dislocazione può avvenire anche all interno dell area oggetto di intervento (perimetro Centrale di Sterilizzazione) indicata nelle planimetrie. Risposta n.19: Si conferma. Nell eventualità la ditta offerente intendesse dislocare l impianto di trattamento acqua all interno dell area oggetto di intervento, al livello -1, si rende noto che per tale scopo è possibile utilizzare parte del locale STE.01 (indicato nella documentazione di progetto come circolazione ), purchè venga mantenuto il corretto percorso di esodo. In questa eventualità la chiusura e compartimentazione del locale, gli adeguamenti delle finiture e gli allacciamenti impiantistici interni al locale necessari per l impianto di trattamento acqua saranno a completo carico della ditta offerente. Domanda n.20: Si richiede di indicare la presenza di predisposizioni per gli allacci degli sfiati delle apparecchiature di lavaggio e termo disinfezione. Risposta n.20: Non sono presenti allacci dedicati agli sfiati delle apparecchiature di lavaggio e termo disinfezione. Si rende noto che le ditte, avranno facoltà, previa verifica del fattore di riempimento dei cavedi presenti nel reparto, di utilizzare gli stessi per raggiungere il piano tecnico presente a livello +1 al 6

quale poter far evacuare gli sfiati, tenendo conto delle distanze di sicurezza da mantenere nei confronti delle apparecchiature già presenti e delle aree accessibili, ovvero predisporre opportune barriere atte ad impedire il contatto accidentale tra operatori e vapore evacuato. Domanda n.21: Apparecchiature Endoscopiche: si richiede di indicare se trattasi di tipologie a singola o doppia vasca o indifferente purchè in linea con le aspettative di fabbisogno richiesto. Risposta n.21: Come indicato dal Capitolato Tecnico le apparecchiature endoscopiche dovranno essere in grado di portare a termine ciascuna n. 2 processi/ora, e quindi essere a doppia vasca asincrona, o a vasca singola purchè in grado di garantire la stessa capacità di lavaggio/disinfezione Domanda n.22: Apparecchiature Endoscopiche: si richiede di indicare se il quantitativo degli armadi di stoccaggio è vincolante (come anche la loro capacità interna) o indifferente purché in linea ed equilibrato con il progetto presentato dalla ditta. Risposta n.22: Il quantitativo degli armadi dovrà essere in linea ed equilibrato con quanto offerto dalla ditta purchè soddisfi la quantità minima di 4 armadi di capacità interna di almeno 8 endoscopi flessibili ciascuno. Domanda n.23: Apparecchiature Endoscopiche: si richiede di dettagliare accuratamente i sistemi automatici di supporto alle fasi di lavaggio, in quanto riconducibili ad una singola ditta produttrice. Si richiede la possibilità di proporre un progetto di trattamento endoscopico equivalente e che eventualmente non contempli sistemi di questo tipo. Risposta n.23: Si conferma la possibilità per le ditte di proporre un progetto di trattamento endoscopico equivalente, dettagliando in che modo l operatore venga eventualmente agevolato nell esecuzione delle attività di: - collegamento dell endoscopio all apparecchiatura di lavaggio; - evitare possibili errori di collegamento; - automatizzare il dosaggio dei chimici e dei detergenti; - automatizzare il test di tenuta; - eventuali soluzioni migliorative specifiche proposte dalla ditta, finalizzate ad accrescere l efficacia clinica del sistema di disinfezione proposto. 7

Domanda n.24: Disciplinare di Gara - Documentazione Tecnica da presentare: si richiede di escludere dal numero massimo di 50 pagine, le tavole tecniche da presentare in quanto la possibilità di presentazione in formati diversi da A4 non permettere un possibile conteggio ed inserimento all interno di quanto imposto. Risposta n.24: Si conferma che le tavole tecniche possono essere inserite separatamente a completamento del progetto e quindi non sono da considerarsi incluse nel numero massimo di 50 pagine. Domanda n.25: Si chiede cortesemente l invio degli allegati 3, A, I ed L in formato word per una migliore compilazione. Risposta n.25: Si conferma quanto già indicato in capitolato. Domanda n.26: Si chiede di specificare se il DUVRI deve essere compilato nella parte di competenza della ditta partecipante, tra cui l allegato 1 in calce, o se deve essere soltanto firmato per accettazione. Risposta n.26: Il DUVRI deve essere firmato per presa visione e l allegato 1 deve essere compilato e firmato da tutte le ditte partecipanti alla procedura di gara, mentre l allegato 2 deve essere firmato per presa visione ma verrà compilato solo successivamente dalla ditta aggiudicataria. Domanda n.27: Si chiede di specificare se nell offerta economica bisogna inserire un allegato con l indicazione dei singoli prezzi delle singole apparecchiature offerte che compongono l importo complessivo. Risposta n.27: Si conferma che il modulo offerta è quello inserito nella procedura e non deve essere inserito nessun altro allegato riguardante l indicazione dei singoli prezzi delle singole apparecchiature. Domanda n.28: Si richiede cortesemente di prorogare i termini di scadenza della procedura di almeno 15 gg. lavorativi, per permettere proprio una più completa valutazione globale in virtù anche di quelli che saranno le risposte ai quesiti sopra indicati. 8

Risposta n.28: Si confermano i termini di scadenza indicati nel disciplinare di gara. Domanda n.29: A seguito del sopralluogo effettuato, si chiede cortesemente di confermare se i locali destinati alla centrale di sterilizzazione saranno da considerarsi finiti oppure allo stato attuale, ovvero al semigrezzo e quindi oggetto di opere di finitura sia edili che impiantistiche che dovranno essere quantificate nella proposta economica. Risposta n.29: I locali destinati alla centrale di sterilizzazione non necessiteranno di opere di finitura edile od impiantistica, fatta eccezione per quanto concerne: - il pavimento in corrispondenza delle linee lavastrumenti e sterilizzatrici, lasciato al rustico per agevolare l eventuale adeguamento degli scarichi a seconda della ditta aggiudicataria; alla ditta aggiudicataria viene richiesto il completamento della pavimentazione in corrispondenza delle linee di lavaggio e sterilizzazione con sottofondo di pavimento, costituito da sabbia o sabbia ghiaietto e legante + pavimento in resina epossidica sp. mm 2, ovvero con le stesse lavorazioni previste in progetto per questa zona fino al livello finito del pavimento realizzato; - a cavallo fra le line di lavaggio/ricezione e pulito/confezionamento andranno realizzati i tamponamenti al contorno, in funzione della dimensione delle attrezzature fornite, fino alla quota del controsoffitto; - le eventuali variazioni al progetto proposte in fase di offerta, che saranno completamente a carico della ditta aggiudicataria. Domanda n.30: Vista la complessità del progetto, al fine di produrre un adeguato progetto di fornitura, si richiede di posticipare i termini di presentazione delle offerte al 05/11/2018. Risposta n.30: Si veda risposta 28 Domanda n.31: Pag. 15 e 16 del disciplinare di gara modalità e presentazione offerta e sottoscrizione dei documenti di gara e nella richiesta della documentazione amministrativa viene richiesto la procedura aperta per un tomografo assiale computerizzato, si chiede conferma che trattasi di refuso. 9

Risposta n.31: Si conferma che trattasi di refuso. Domanda n.32: Pag. 27 nella griglia di attribuzione punteggi, viene richiesta la formazione ed il tutoraggio del personale addetto alla cucina, si chiede conferma che trattasi di refuso. Risposta n.32: Si conferma che trattasi di refuso. 10