Comunale, non sia legittima o sia priva delia corer^ra finanziaria. Consiglio Comunale comunica al Consigliere Comunale proponente che la stessa non può essere sottoposta al Consiglio Comunale. La comunicazione è inviata per conoscenza al Sindaco ed ai Capi - Grappo. Se l'istruttoria sia conclusa favorevolmente, il presidente del Consiglio Comunale iscrive la proposta ali/ordine del giorno del Consiglio Comunale indicando, con l'oggetto, il Consigliere proponente. 4. I Consiglieri Comunali hanno facoltà di presentare emendamenti sulle proposte di deliberazione iscritte all'ordine del giorno del Consiglio Comunale. 5, Costituiscono emendamenti le correzioni di forma, le modificazioni, integrazioni e parziali sostituzioni del testo della proposta di deliberazione. Gii emendamenti sono presentati,- in scritto, al Presidente del Consiglio Comunale, entro il secondo giorno precedente quello dell'adunanza. Quando si tratta di proposte di variazione di limitata entità possono essere presentate in scritto, al Presidente del Consiglio Comunale, nel corso della seduta. Ciascun Consigliere Comunale può presentare più emendamenti, modificarli o ritirarli fino al momento in cui la discussione è chiusa. Un emendamento ritirato dal proponente può essere fatto proprio da un altro Consigliere Comunale. 6, Le proposte di emendamenti pervenute prima dell'adunanza sono subito trasmesse al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco per conoscenza al Segretario Generale, che ne fa curare con procedura d'urgenza l'istruttoria. Per le proposte di "emendamento presentate nei corso dell'adunanza II Segretario Generale, su richiesta del Presidente dei Consiglio Comunale, esprime parere verbale nell'ambito delle sue competenze. 7. Su richiesta effettuata dal Segretario Generale, per acquisire i necessari elementi di valutazione ed i pareri di regolarità tecnica e/o contabile e l'eventuale attestazione di copertura finanziaria., l'ulteriore trattazione della delibera viene rinviata a dopo l'ultimo punto all'ordine del giorno se ciò è formarmele condiviso dal Consiglio Comunale, con formale votazione. Quando tali elementi, pareri ed attestazioni non sono acquisibili nel corso della riunione, la deliberazione viene rinviata all'adunanza successiva. Ari 26 Attività ispettiva - Interrogazioni e mozioni 1. I Consiglieri nell'esercizio dell'attività e del sindacato ispettivo di cui ai comma 1 dell'articolo 43 del D.L.vo 267/2000, hanno diritto di presentare al Presidente interrogazioni e mozioni su argomenti, che riguardano direttamente le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo del Consiglio Comunale e le altre competenze allo stesso attribuite dalle leggi e dallo Statuto. 2. Le interrogazioni sono presentate al Presidente del Consiglio Comunale e sono sempre formulate per iscritto e firmate dai proponenti, n Presidente del Consiglio Comunale, ne trasmette copia al Sindaco richiedendo alb stesso di dare risposta agli interroganti nei termini di cui al comma successivo. 3. Il Sindaco o l'assessore da Ini delegato risponde, m forma scritta, entro trema giorni, alle interrogazioni ed ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai Consiglieri Comunali, Se il Consigliere Comunale interessato lo richiede.
luoghi ove si verificano situazioni particolari, esigenze ed avvenimenti, che richiedono r impegno e la solidarietà generale della Comunità, 4, La sede ove si tiene radunanza del Consiglio Comunale deve essere sempre indicata nell'avviso di convocazione. 5, II giorno nel quale si tiene radunanza, all'esterno della sede, viene esposta la bandiera della Repubblica Italiana e quella dell'unione Europea accanto a quella del Comune. Art 54 Adunanze pubbliche 1. Le adunanze del Consiglio Comunale sono pubbliche, salvo quanto stabilito dal successivo art. 56 del presente Regolamento. 2. Nell'apposito spazio riservato al pubblico, chiunque può assistere alle adunanze. Art. 55 Registrazioni Audio E Video Da Parte Degli Organi D'informazione i - E' possibile la ripresa delle adunanze in misura totale o parziale, e comunque sempre nel rispetto della completezza dell'inforinazione". 2, La relativa disciplina è stabilita da apposito regolamento predisposto dalla Conferenza dei Capi-Gruppo in virtù del 3 comma dell'ari. 12 e approvato con delibera Consiliare ai sensi del l comma lettera A dell'alt. 69. Art. 56 Adunanze segrete i L'adunanza del Consiglio Comunale si tiene in forma segreta quando vengono trattati argomenti, che comportano apprezzamento della capacità, moralità, correttezza o sono esaminati fatti e circostanze, che richiedono valutazioni delle qualità morali e delle capacità professionali di persone. 2. Gli argomenti da esaminare in seduta segreta sono precisati nell'ordine del giorno dell'adunanza. 3. Quando nella discussione di un argomento in seduta pubblica siano introdotte vantazioni sulla moralità, correttezza, capacita e comportamenti di persone, il Presidente del Consiglio Comunale invita i Consiglieri Comunali a chiuderla, senza ulteriori interventi. Il Consiglio Comunale, su, proposta motivata di almeno due Consiglieri Comunali può deliberare, a maggioranza di voti, il passaggio in seduta segreta per continuare il dibattito. II Presidente del Consiglio Comunale, prima di autorizzare la ripresa dei lavori, dispone che le persone estranee al Consiglio Comunale, escluse quelle di cui al successivo comma, escano dall'aula. 4. Durone le adunanze segrete possono restare in aula, oltre ai componenti del Consiglio Corn ira'.e ed al Segretario Generale, il vice Segretario ecl il Responsabile dell'ufficio di vincolati al seèreto d'ufficio.