102 D2) COSTITUZIONE FONDAZIONE CLUSTER REGIONALE LOMBARDO TECNOLOGIE AMBIENTI DI VITA : ADESIONE CAMERALE E NOMINA RAPPRESENTANTE.

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CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 102 / 21.11.2016 102 D2) COSTITUZIONE FONDAZIONE CLUSTER REGIONALE LOMBARDO TECNOLOGIE AMBIENTI DI VITA : ADESIONE CAMERALE E NOMINA RAPPRESENTANTE. Il Presidente ricorda che nella scorsa seduta si è svolto un ampio esame in merito alla trasformazione in Fondazione di partecipazione del Cluster Regionale Lombardo Tecnologie Ambienti di Vita (TAV) del quale capofila è UniverLecco e ben trentadue sono i partecipanti all Accordo di partenariato del 2014. La Camera di Commercio è uno dei quattro Enti Fondatori promotori insieme al Politecnico di Milano, al CNR e alla stessa UniverLecco. Il provvedimento della scorsa seduta (7 novembre - iscritto al punto D1) Costituzione Fondazione Cluster regionale lombardo Tecnologie Ambienti di Vita : adesione camerale del relativo Odg) è da intendersi qui integralmente richiamato precisando che i motivi del rinvio sono stati determinati dalla necessità di ulteriori approfondimenti in merito alla costituzione della Fondazione quale soggetto giuridico e di maggior garanzia. Sulla costituzione della stessa si sono espressi con favore gli altri Enti Fondatori promotori, in particolare: Politecnico di Milano (delibera Consiglio di Amministrazione 25.10.2016), UniverLecco (delibera Consiglio Direttivo 7.11.2016) e CNR (Decreto del Presidente, 11.11.2016). La nuova realtà giuridica, la Fondazione appunto, distingue tra Fondatori promotori, Fondatori successivi e Partecipanti con un evidente riconoscimento dei diversi pesi e voti all interno della stessa Fondazione. Inoltre, la stessa è oggi soggetto necessario per interloquire con Regione Lombardia anche al fine di attrarre risorse, focalizzare i temi delle call e dei bandi. La Fondazione del Cluster regionale viene costituita per promuovere lo sviluppo di conoscenze, soluzioni tecnologiche, impianti, costruzioni e prodotti altamente innovativi che, secondo uno schema di Ambient Intelligence ed Ambient Assisted Living, permettono di ridisegnare l ambiente di vita in modo da promuovere e favorire l inclusione, la sicurezza, il benessere, la salute e l ecosostenibilità. Finalità, queste, che rimandano alle origini dell Ambient Intelligence e trovano fondamento nella nascita della domotica e della Home Automation (il concetto di progettazione domotica era già in via di codificazione a cavallo degli anni 80 negli edifici residenziali). Come detto, la trasformazione del Cluster regionale - riconosciuto dalla Regione Lombardia in data 22 luglio 2014 (Decreto n. 6980) - in Fondazione è in primis per rispondere ad esigenze della stessa Regione con riguardo ai propri piani di innovazione e ricerca. Dunque, una prospettiva di sinergia sempre più forte tra ricerca, impresa, formazione e le diverse fasi del processo di innovazione, tenuto conto che l obiettivo generale sarà 1

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO appunto quello di realizzare soluzioni tecnologiche innovative, non solo per disabili, ma fruibili da tutti per rendere la casa e gli ambienti davvero funzionali, confortevoli, sicuri ed anche sostenibili dal punto di vista ecologico. Pertanto, tenuto conto delle decisioni degli altri Enti Fondatori promotori e considerati gli obiettivi della Fondazione stessa, va pure precisato che quest ultima, nella prima fase transitoria, avrà un Consiglio di Amministrazione costituito dai soli quattro rappresentanti degli Enti Fondatori promotori e, in particolare: Ing. Vico Valassi per UniverLecco e Prof. Marco Bocciolone per il Politecnico di Milano, un rappresentante del CNR e uno di questa Camera. Il Presidente apre agli interventi dei Colleghi ed il Vice Presidente Giovanni MAGGI ringrazia per gli approfondimenti che gli sono stati resi possibili con la sua Associazione e precisa che in Lombardia solo il cluster Smart City & Communities si è costituito in Fondazione, gli altri hanno scelto la forma di Associazione. Modello questo che anche il Membro di Giunta Wolfango PIRELLI valuta molto più flessibile. Pertanto, esprimono entrambi il loro voto contrario alla trasformazione in Fondazione. Su queste linee si ritrova d accordo anche il Membro di Giunta Giuseppe CIRESA mentre nel suo intervento il Membro di Giunta Luigi SABADINI ritiene quanto sia più trasparente la costituzione della Fondazione sia sul piano della governance, sia sul piano della gestione e della rendicontazione. Sottolinea altresì che trattandosi di organismo che beneficerà di fondi pubblici sia molto più coerente assumere la forma giuridica della Fondazione. A queste valutazioni si associa anche il Membro di Giunta Francesco RENZONI; la Fondazione è strumento adeguato per gestire e ricevere contributi pubblici, risponde a criteri di rendicontazione rigorosi e in ogni caso dà una maggior trasparenza anche nella governance tenuto conto, come già espresso dal Presidente, che nel momento iniziale saranno quattro i componenti del Consiglio e successivamente lo stesso sarà allargato anche alle espressioni private già presenti nell Accordo di partenariato del Cluster in parola. Viene chiesto anche il parere del Collegio e in particolare il Presidente, Dr. Arcangelo CANITANO, nel rilevare che è una scelta gestionale e organizzativa dell Ente camerale, considera che, anche in relazione al periodo di transizione che sta affrontando la Camera di Lecco, sono da prevedere clausole snelle per l eventuale recesso e richiama esplicitamente lo schema di atto costitutivo. Dopo ampia discussione ed esame il provvedimento viene messo ai voti. La Giunta, sentita l esposizione del Presidente; - richiamato il contenuto della delibera del 7 novembre scorso sull argomento in parola e con la quale è stato disposto il rinvio della decisione per consentire ulteriori approfondimenti sul contenuto della Fondazione che nascerà dalla trasformazione del Cluster regionale Tecnologie Ambienti di Vita (TAV) di cui la Camera figura tra i sottoscrittori dell Accordo di partenariato (1^ aprile 2014); 2

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO - preso atto degli sviluppi e delle decisioni assunte dagli altri Enti Fondatori promotori del Cluster in parola, oggetto di trasformazione in Fondazione, e in particolare: della delibera del CdA del Politecnico di Milano (25.10.2016); della delibera del Consiglio Direttivo di UniverLecco (7.11.2016); del Decreto del Presidente del CNR (11.11.2016); - precisato che la costituzione del fondo di dotazione della Fondazione in parola sarà a carico di UniverLecco nell entità di Euro 100.000,00=, mentre questa Camera riconoscerà soltanto la quota annuale nella misura massima di Euro 1.159,00=; - dato altresì atto che in data odierna verrà sottoscritto l atto notarile per la costituzione della Fondazione Cluster Regionale Lombardo Tecnologie Ambienti di Vita (TAV); - preso atto degli obiettivi, dello Statuto e delle finalità della costituenda Fondazione, nonché della necessità della sua costituzione anche al fine di poter accedere, mediante bandi, a risorse di natura regionale; - considerato che questa Camera, in quanto componente promotore, deve indicare un proprio rappresentante nel costituendo Consiglio di Amministrazione; - per i motivi in premessa e preso atto delle valutazioni emerse nel dibattito che sottolineano l utilità della costituzione della Fondazione, perché più rispondente alle esigenze di rigore e trasparenza sia nella governance sia nella gestione; - con il voto favorevole di quattro (4) componenti, Presidente compreso, e il voto contrario del Vice Presidente Giovanni Maggi e dei Membri di Giunta Giuseppe Ciresa e Wolfango Pirelli, d e l i b e r a 1) di autorizzare la partecipazione della Camera di Lecco alla Fondazione Cluster regionale lombardo Tecnologie Ambienti di Vita (TAV), in qualità di Fondatore promotore, in quanto già sottoscrittrice dell Accordo di partenariato del Cluster omonimo dal 1^ aprile 2014; 2) di approvare lo Statuto della citata Fondazione, il cui testo in bozza è contenuto nel documento allegato e parte integrante del presente provvedimento; 3) di autorizzare il versamento alla suddetta Fondazione della quota annuale a carico della Camera di Commercio di Lecco, nell entità massima di Euro 1.159,00=, dunque di entità non superiore a quella versata al Cluster nelle annualità 2014, 2015 e 2016, precisando sin d ora che la Camera non potrà farsi carico di maggiori quote; 4) di nominare quale proprio rappresentante nel Consiglio di Amministrazione il Presidente della Camera, Daniele RIVA; 5) di dare mandato al Presidente perché provveda alla sottoscrizione dell atto di costituzione della Fondazione qui in parola, riconoscendo allo stesso la facoltà di approvare eventuali modifiche e/o integrazioni non sostanziali che si rendessero necessarie e/o soltanto opportune all atto della citata sottoscrizione con riferimento allo Statuto qui approvato al punto 2). 3