Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità Servizio Progettazione reti e gestione traffico



Documenti analoghi
COMUNE DI NICOLOSI C.A.P PROVINCIA DI CATANIA. Area 6^ - Urbanistica DISCIPLINARE DI CONCESSIONE ART. 1 OGGETTO DELLA CONCESSIONE

DISCIPLINARE DI GESTIONE IMPIANTI PUBBLICITARI DI PROPRIETÀ COMUNALE

PROVINCIA DI BRINDISI SETTORE PROTEZIONE CIVILE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. OGGETTO: Fornitura di un software per la gestione della Sala

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale , rappresentato

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

CONTRATTO DI APPALTO DEL SERVIZIO DI ACCERTAMENTO E DI RISCOSSIONE DELL IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

COMUNE DI PALAIA. Eccezionalmente l uso può essere concesso per manifestazioni che si tengono al di fuori del territorio comunale.

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal al

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n Palermo

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara

SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA

CITTA DI AMANTEA (Prov. di Cosenza)

COMUNE DI ADRANO REGOLAMENTO. del Servizio di ILLUMINAZIONE VOTIVA

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA CIMITERI CAPOLUOGO E FRAZIONE CORTEREGGIO

REGOLAMENTO ILLUMINAZIONE VOTIVA

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

COMUNE DI ANZIO. Provincia di Roma c.f P.IVA SERVIZIO DI PRELIEVO E RECAPITO POSTALE CIG Z CAPITOLATO D ONERI

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI COMUNALI

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali

Prot. n. 381 /C14e Roma, li SITO WEB: IL Dirigente Scolastico

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

ALLEGATO _B Dgr n del 29/12/2014 pag. 1/5

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Schema di CONVENZIONE

COMUNE DI PIANO DI SORRENTO -Prov. di Napoli SCRITTURA PRIVATA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ALLESTIMENTO * * * * * * * *

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PARCHEGGIO COPERTO SITO IN LOCALITÀ PREIL DI PROPRIETÀ DEL

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

COMUNE DI AULLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n.

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal al

Art. 1) Oggetto del contratto. Il presente contratto disciplina la concessione del

Bando di gara per l alienazione di automezzi dichiarati fuori uso.

TESTO AGGIORNATO A SEGUITO MODIFICAZIONI APPORTATE CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 4 al Disciplinare di Gara

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO POLIZZA FIDEJUSSORIA COMUNE DI TRAPANI

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI ,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL VERDE SULLE INTERSEZIONI E PERTINENZE LUNGO LA RETE VIARIA PROVINCIALE * * * * * * * * *

DIREZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE Via Pietrapiana n. 53 FIRENZE AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, VILLABATE (PA) Tel Fax

ISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

SCHEMA. DISCIPLINARE DI AUTORIZZAZIONE TRA LA CITTA DI BOLSENA E LA DITTA IPAS S.p.A. PER L INSTALLAZIONE E GESTIONE PUBBLICITARIA DI :

COMUNE DI GENZANO DI ROMA

Atto esente da bollo e imposta di registro ai sensi dell art. 8 L. 266/1991 SCHEMA DI CONVENZIONE PER IL TRASPORTO, IL RICOVERO, LA

Comune di Villa di Tirano

TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI

COMUNE DI CASTEL SANT ELIA (Provincia di Viterbo)

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)

COMUNE DI CORVINO SAN QUIRICO P R O V I N C I A DI P A V I A

Allegato 1 ART. 1 1/6

R E G O L A M E N T O PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI DEL COMUNE DI PIATEDA * * *

SCHEMA DI CONTRATTO Per

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

CAPITOLATO D ONERI PER LA FORNITURA, INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI AFFISSIONI NECROLOGI E MANIFESTI

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA

Impianti per la pubblicità diretta Gestione e manutenzione di transenne parapedonali

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI

Presidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA. Contratto di appalto. L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE

REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA PRESSO I CIMITERI COMUNALI

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

Si conviene e si stipula quanto segue

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

COMUNE DI CASTEL SAN GIOVANNI COMODATO D USO GRATUITO ALLA DITTA DEGLI AUTOMEZZI PEUGEOT EXPERT TARGATO BN033YX E SKODA FELICIA TARGATO AZ743PR DI

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO

CAPITOLATO GENERALE D ONERI PER COPERTURE ASSICURATIVE DELLA SCUOLA SUPERIORE S.ANNA DI PISA

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE

ALLEGATO D SCHEMA DI CONTRATTO DI LOCAZIONE COMMERCIALE SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE

COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

DISCIPLINARE. per l assegnazione temporanea, in Corso N.Sauro, di postazioni per attività promozionale in occasione dello sbarco dei

FOGLIO DELLE CONDIZIONI PER L UTILIZZO DI VILLA DEI LEONI A MIRA

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEMA CONVENZIONE TRA COMUNE ED ASSOCIAZIONE GESTIONE AREA SGAMBAMENTO CANI TRA

CONTRATTO DI LOCAZIONE DELL UNITA IMMOBILIARE DI

DISCIPLINARE CARTELLIARTELLI PUBBLICITARI PER LA INSTALLAZIONE DI MANUFATTI DESTINATI ALLA AFFISSIONE DI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE CONCESSORIO PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro

Capitolo 4 - LEASING. Sommario

Transcript:

Comune di Modena Settore Pianificazione Territoriale, Trasporti e Mobilità Servizio Progettazione reti e gestione traffico Concessione di spazi pubblici della rete di fermate del servizio di trasporto pubblico con diritto di esercitarvi attività pubblicitaria Capitolato

Sommario Art. 01 - Oggetto della concessione...pag.3 Art. 02 - Durata e scadenza della concessione...pag.3 Art. 03 - Contenuto della concessione...pag.3 Art. 04 Proprietà della rete...pag.3 Art. 05 - Prezzo e oneri gravanti sulla concessione...pag.3 Art. 06 Modalità e pagamento dei canoni...pag.3 Art. 07 - Cauzione...pag.4 Art. 08 Gestione del Contratto...pag.4 Art. 09 - Esercizio delle attività di pubblicità...pag.4 Art. 10 - Manutenzione e pulizia...pag.5 Art. 11 Norme tecniche di esecuzione...pag.7 Art. 12 - Rimozione e trasferimento...pag.7 Art. 13 - Realizzazione di nuove fermate...pag.7 Art. 14 - Divieto di cessione...pag.7 Art. 15 Clausole sociali...pag.7 Art. 16 - Subappalti...pag.7 Art. 17 - Piano di sicurezza...pag.7 Art. 18 - Responsabilità del Concessionario...pag.8 Art. 19 - Cause di decadenza e risoluzione della concessione...pag.8 Art. 20 - Recesso del concessionario...pag.8 Art. 21 - Foro competente...pag.9 Art. 22 - Spese di contratto...pag.9 2

ART. 1 - OGGETTO DELLA CONCESSIONE Il presente capitolato ha per oggetto la concessione d'uso di spazi pubblici presenti alle fermate della rete del trasporto pubblico ubicati nel territorio del Comune di Modena Gli spazi pubblici disponibili sono quelli negli appositi pannelli contenuti nelle paline e nella bacheche delle pensiline, ciascuno individuato nell elenco allegato al capitolato. ART. 2 - DURATA E SCADENZA DELLA CONCESSIONE La concessione ha la durata di anni 3 dal 1 gennaio 2005 al 31/12/2007; ART. 3 - CONTENUTO DELLA CONCESSIONE La concessione è comprensiva dei seguenti adempimenti a carico del Concessionario: Manutenzione ordinaria e straordinaria della rete di fermate del servizio di trasporto pubblico urbano costituito dall insieme di paline e di pensiline. Pulizia e disinfestazione delle pensiline di fermata. Volturazione delle utenze del vecchio gestore e pagamento delle relative utenze di consumo di energia elettrica per le pensiline dotate di bacheca illuminata. Costi di allacci e pagamento delle relative utenze fino ad un massimo di 10 pensiline all anno, se richiesta dal Concedente. Pulizia e sgombro neve alle fermate indicate nell allegato n 2. ART. 4 PROPRIETÀ DELLA RETE La rete delle fermate del servizio di Trasporto pubblico costituita dall insieme di paline e pensiline è di proprietà del Comune di Modena. ART. 5 - PREZZO E ONERI GRAVANTI SULLA CONCESSIONE La concessione è gravata dai seguenti oneri: versamento di un canone annuo di concessione nella misura risultante dalla gara e rivalutabile secondo quanto stabilito dal successivo articolo 6. versamento dell'imposta di pubblicità, secondo quanto stabilito dalle vigenti leggi, previa presentazione della denuncia, indipendentemente dall'effettuazione della pubblicità. ART. 6 - MODALITÀ DI PAGAMENTO DEGLI ONERI Gli oneri relativi all'imposta comunale sulla pubblicità saranno versati direttamente alla Ditta concessionaria del Servizio Affissioni e Pubblicità, che agisce per conto del Comune concedente, previa presentazione della relativa denuncia. Gli oneri relativi al canone di concessione di spazi pubblici per attività pubblicitaria saranno corrisposti per ciascun anno, in ragione della quota determinata in sede di offerta in base alle 3

pensiline e paline presenti nell anno, determinato al 31 Dicembre dell anno in corso; entro tale data, il Responsabile del Procedimento, provvederà a comunicare l importo stabilito al Concessionario che procederà a versare il canone di concessione in una rata annuale posticipata rispettivamente entro il 30 Gennaio dell anno successivo attraverso versamento diretto alla Tesoreria Comunale oppure a mezzo apposito conto corrente postale alla stessa intestato oppure bonifico bancario In caso di ritardato pagamento delle rate del canone si applicheranno, sulle somme dovute, gli interessi legali. ART. 7 - CAUZIONE Il Concessionario dovrà versare all atto della stipula del contratto la cauzione definitiva in uno dei modi stabiliti dalla Legge 348 del 10.06.1982 nella misura del 10% dell importo netto del contratto, a garanzia dell esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato. Nel caso di rivalsa sulla cauzione, il Concessionario, pena la decadenza del contratto, dovrà ripristinare l'importo originario entro 15 giorni dalla notifica di apposito invito da parte del Concedente. La cauzione sarà svincolata esclusivamente alla scadenza della concessione. ART. 8 - GESTIONE DEL CONTRATTO Successivamente all atto di aggiudicazione della gara il Concessionario dovrà inviare, tramite raccomandata A/R, i nominativi del rappresentante responsabile per tutti gli adempimenti previsti del contratto. Contestualmente il Concedente dovrà inviare il nominativo del referente tecnico con cui il Concessionario dovrà rapportarsi. L atto di consegna della rete di fermate avverrà entro 30 gg dalla data di aggiudicazione della gara; in tale occasione dovrà essere redatto apposito verbale di consegna siglato dal responsabile della ditta, o da suo incaricato per il Concessionario e dal Responsabile del Procedimento, o da suo incaricato, per il Concedente. Alla data di scadenza del Contratto, le fermate dovranno essere riconsegnate in buono stato manutentivo, con gli spazi pubbliciari liberi e con l impianto elettrico funzionante. ART. 9 - ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI PUBBLICITÀ L attività pubblicitaria di cui ai precedenti articoli sarà esercitata esclusivamente all interno degli appositi spazi ad essa riservati, sarà anch essa tenuta in buon ordine visivo e stato di conservazione. Il Concedente ha facoltà di disporre direttamente, o tramite lo stesso Concessionario, la rimozione immediata di pubblicità esercitata al di fuori degli spazi consentiti e di quella eventualmente deteriorata. Il Concedente ha altresì facoltà di rimuovere o far rimuovere, o di rifiutare l applicazione di pubblicità contrastanti con le leggi e le norme vigenti in materia, o che fosse ritenuta inopportuna. E espressamente vietata qualsiasi pubblicità riguardante propaganda politica sia diretta che indiretta, o a contenuto, scopo, oggetto politico. Il Concessionario si obbliga al rispetto di qualsiasi norma di carattere generale o particolare, vigente in materia di attività pubblicitaria o di qualsiasi norma o disciplina generale e particolare che avesse 4

da intervenire nel corso della validità della presente concessione, ed al pagamento delle relative imposte. Il Concessionario si impegna altresì a riservare a favore del Concedente, a propria cura e spese, almeno il 20% degli spazi pubblicitari disponibili in aree centrali, per campagne pubblicitarie di interesse dell Amministrazione, che non superino complessivamente nell arco dell anno i 30 gg naturali consecutivi. E fatto assoluto divieto sub-concedere le attività pubblicitarie di cui al presente articolo. ART. 10 - MANUTENZIONE E PULIZIA 10.1 Manutenzione Per tutta la durata della concessione, il Concessionario garantirà, a sua completa cura e spese, il perfetto stato di conservazione dei manufatti, sia sotto il profilo statico che funzionale ed estetico, garantendo sia gli interventi di ordinaria manutenzione che quelli di carattere straordinario comportanti anche la eventuale sostituzione di parti del manufatto usurate o avariate anche per fatti accidentali imputabili a terzi od a forza maggiore oppure per atti vandalici. In particolare: 10.1.1. Manutenzione ordinaria e straordinaria: Sono considerate operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria le seguenti operazioni: Riparazione delle parti sia strutturali che di completamento usurate o danneggiate delle pensiline. Riparazione parti danneggiate dei portaorari ed eventuale sostituzione degli stessi. Riparazione ed eventuale sostituzione delle bacheche porta informazioni collocate sul vetro posteriore della pensilina ed eventuale sostituzione delle stesse. Sostituzioni delle componenti plastiche usurate o danneggiate delle paline. Fissaggio con appositi tasselli delle panchine posizionate all interno delle pensiline. 10.1.2. Rimozione e sostituzione dei vetri: Le modalità per effettare la rimozione e sostituzione dei vetri a cui il Concessionario si dovrà attenere sono: Rilievo fotografico eseguito in modo tradizionale o in digitale (minimo due foto: intera pensilina e vetro rotto); Smontaggio del vetro rotto, trasporto a discarica ed applicazione di un nastro vedo (bianco e rosso)nella zona danneggiata, entro 6 (SEI) ore dalla chiamata o del ricevimento del FAX, inoltrato dal tecnico incaricato; Predisposizione della segnaletica stradale necessaria per l'esecuzione dei lavori nella massima sicurezza e di tutti gli accorgimenti al fine di evitare danni a cose persone; Sostituzione del vetro entro 12 ore dalla chiamata o del FAX trasmesso dal tecnico incaricato; Rilievo fotografico (minimo due foto: intera pensilina e vetro sostituito); Invio Modello di esecuzione sostituzione con relative foto (anche per mezzo e-mail in formato digitale); 10.1.3 Impianti elettrici Il Concessionario dovrà effettuare il servizio di controllo (almeno una volta all anno complessivamente) e riparazione delle parti elettriche delle bacheche delle pensiline (tutte le volte che sarà segnalato dal Concedente) per consentire il corretto funzionamento dell impianto di illuminazione; in particolare i controlli e le riparazioni/sostituzioni dovranno riguardare: Dispositivo salvavita; Neon; 5

Dispositvo Starter ; Cavi e tutte gli ulteriori componenti facenti parte dell impianto elettrico. E facoltà del Concedente richiedere attraverso comunicazione scritta al Concessionario l allaccio alla pubblica illuminazione fino ad un massimo di 10 pensiline all anno. Il Concessionario dovrà farsi carico di tutti costi di allaccio e del pagamento della relativa utenza. 10.2 Pulizia Il Concessionario dovrà effettuare il servizio di pulizia delle pensiline una volta al mese seguendo le seguenti modalità: 24 ore prima dell'inizio della pulizia: invio del Modello di elenco effettuazione pulizia pensiline, elenco degli operai e mezzi impegnati ed eventuali ordinanze della polizia municipale; Predisposizione della segnaletica stradale necessaria per l'esecuzione dei lavori nella massima sicurezza e di tutti gli accorgimenti al fine di evitare danni a cose e persone; Pulizia dalla polvere e foglie, con un getto di aria ad alta pressione; Bagnatura con acqua e successiva sgrassatura dell'intera struttura: pali di ferro, traverse di ferro, vetri perimetrali, copertura; Pulizia con una polivapor a 100 gradi dell'intera struttura; Pulizia con prodotti da vetro e metallo dell'intera struttura; Pulizia ed eliminazione di scritte e volantini non autorizzati su vetri e struttura metallica; Pulizia della piazzola sottostante da erbe, foglie, carte e della zona perimetrale fino ad un perimetro di 1.5 metri attorno alla pensilina; Smobilitazione del cantiere mobile e ripristino efficienza fermata. 10.3 Pulizia e sgombro dalla neve Il Concessionario in caso di ogni precipitazione nevosa dovrà assicurare l intervento di sgombro e pulizia alle fermate indicate nell apposito elenco allegato; in tale operazione dovrà attenersi alle disposizioni generali del Protocollo Neve allegato. L attivazione della procedura di pulizia da neve può essere sospesa da comunicazione al Concessionario da parte del Responsabile del Procedimento. Dovranno essere eseguite le seguenti operazioni: Pulizia della zona perimetrale fino ad un perimetro di 1.5 metri attorno alla pensilina e creazione di opportuni passaggi per consentire l accesso degli utenti sia alla fermata sia al mezzo in sosta. Al termine delle operazioni lungo i percorsi creati dovrà essere versato sale in opportuna quantità per evitare il formarsi di ghiaccio. Le operazioni dovranno iniziare al termine delle precipitazioni nevose e concludersi entro i successivi 7 giorni. 10.4 Inadempienze Ogni inadempienza relativa agli obblighi di manutenzione ordinaria, straordinaria e di pulizia, sarà contestata a mezzo di raccomandata A.R. dal Concedente e il Concessionario sarà tenuto a provvedervi immediatamente. In caso di inadempienza dei vari obblighi previsti ai commi precedenti, si provvederà d'ufficio prelevando l'importo delle spese dalla cauzione con la maggiorazione del 10% degli oneri relativi per spese generali. 6

ART. 11 - NORME TECNICHE DI ESECUZIONE I materiali occorrenti per l esecuzione delle manutenzioni ordinaria e straordinaria, qualunque sia la loro provenienza, dovranno essere della migliore qualità, conformi alle tecniche ufficiali in vigore e si intendono accettati soltanto quando, a giudizio insindacabile del Responsabile del Procedimento o da suo incaricato, saranno ritenuti idonei, con piena facoltà di esigere l allontanamento di qualunque partita ritenuta non accettabile. ART. 12 RIMOZIONE E TRASFERIMENTO E facoltà del Concessionario chiedere la rimozione ed il trasferimento ad altra sede dei manufatti installati in dipendenza delle variazioni o soppressioni di fermate o variazioni delle linee della rete del trasporto pubblico urbano. In tale caso il Concessionario è tenuto ad uniformarsi, previo accordo con il Concedente sulle modalità e sui tempi di trasferimento. ART. 13 REALIZZAZIONE DI NUOVE FERMATE Il Concedente durante il periodo di validità del presente concessione, per maturate esigenze di potenziamento della dotazione di fermate, può far installare a proprie spese nuove paline o pensiline. Il Responsabile del Procedimento provvederà a comunicare tramite racccomandata A/R la data di attivazione delle fermate; da quella data fino al termine del periodo di validità della concessione, il Concessionario potrà sfruttare gli appositi spazi pubblicitari e dovrà provvedere alla necessaria manutenzione ordinaria, straordinaria, pulizia e sgombro neve. ART. 14- DIVIETO DI CESSIONE E' vietata la cessione, anche parziale, della concessione. ART. 15 - CLAUSOLE SOCIALI Il Concessionario deve osservare le norme e le prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori. Il Concessionario è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito per i contratti collettivi nazionali e territoriali del settore. Il Concessionario è altresì responsabile in solido dell osservanza delle norme anzidette da parte del subappaltatore. ART. 16 - SUBAPPALTI Cosi come previsto dall art.18 del Dlgs. 17.03.1995 n.157 in sede di offerta il concorrente dovrà indicare le parti della fornitura che intende eventualmente subappaltare. La mancata dichiarazione comporterà la mancata autorizzazione al subappalto. La disciplina del subappalto è regolata dall art. 18 della Legge 19.3.1990 n. 55 e successive modificazioni e integrazioni. ART. 17 - PIANO DI SICUREZZA Relativamente alla parte della posa in opera, il Concessionario dovrà predisporre e consegnare prima della consegna dei lavori o della stipulazione del contratto, il Piano di Sicurezza a norma dell art. 18 della Legge 55/1990 e il Piano Operativo di Sicurezza a norma dell art. 31 comma 1-bis lett. c della Legge 109/94 e succ.modif. e integr., debitamente sottoscritti dal Datore di Lavoro, dal Responsabile 7

del servizio di prevenzione e protezione, dal direttore tecnico di cantiere e dal responsabile dei lavoratori per la sicurezza, se nominato. ART. 18 - RESPONSABILITÀ DEL CONCESSIONARIO Il Concessionario è l'esclusivo responsabile dei danni che per fatto dei suoi dipendenti, o per mancata previdenza venissero arrecati alle persone o alle cose sia del Comune che di terzi, durante il periodo contrattuale, tenendo al riguardo sollevato il Concedente da ogni responsabilità ed onere. Il Concessionario, in ogni caso, dovrà provvedere senza indugio ed a proprie spese alla riparazione o sostituzione delle parti od oggetti danneggiati. L accertamento dei danni sarà effettuato dal Concedente in contraddittorio il Concessionario. Nel caso di assenza di rappresentanti del Concessionario, si dovrà procedere agli accertamenti in presenza di due testimoni, dipendenti del Concedente, senza che il Concessionario possa sollevare obiezione alcuna dell'osservanza di tutte le disposizioni relative alla tutela infortunistica e sociale delle maestranze impiegate nella gestione degli impianti. Il Concessionario provvederà in piena autonomia all affissione dei manifesti sugli impianti in questione, sollevando il concedente da qualsiasi responsabilità civile o penale che dovesse derivare o dall'affissione degli stessi o dalla collocazione o permanenza in essere degli impianti Il Concessionario pur mantenendo la responsabilità diretta per quanto sopra citato si impegna a contrarre, sin dall'inizio della posa in opera degli impianti e per tutta la durata della concessione una polizza di responsabilità civile assicurativa con primaria compagnia con un massimale non inferiore a euro 500.000. ART. 19 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA Il Concedente si riserva la facoltà di risolvere il rapporto, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 1456 C.C., a tutto rischio del Concessionario mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, qualora dovessero verificarsi gravi inadempimenti da parte della ditta aggiudicataria, oppure per frode, negligenza o imperizia grave previa costituzione in mora che intimi l adempimento; contravvenzione degli obblighi contrattuali; subappalto non autorizzato; motivi di pubblico interesse e ogni altra causa prevista dalle norme legislative e regolamentari vigenti; la mancata corresponsione di una rata del canone dovuto; la reiterata violazione anche di una sola clausola del presente capitolato; il fallimento della ditta concessionaria. In nessun caso il Concedente sarà tenuto al rimborso di quanto pagato dal Concessionario a qualsiasi titolo nel subentro quelle obbligazioni dallo stesso assunte. ART. 20- RECESSO DEL CONCESSIONARIO Qualora, per qualsivoglia motivo, il Concessionario recedesse anticipatamente dal contratto sarà tenuto al versamento del canone per l'intero anno nel quale il rapporto viene interrotto. In caso di recesso, per il periodo rimanente il Concedente si riserva di affidare il lotto di impianti seguendo il metodo della trattativa privata, con facoltà: di interpello del successivo migliore offerente, come risulta dall'esperimento delle procedure di gara. 8

ART. 21 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE La risoluzione delle controversie fra il Concedente e il Concessionario potrà avvenire con il ricorso della procedura dell accordo bonario. In tal caso il Responsabile del Procedimento, valutata l ammissibilità e la non manifesta infondatezza della controversia, formula entro 90 giorni dalla data dell inizio della controversia proposta motivata di accordo bonario. Il Concedente, entro 60 giorni dalla proposta di cui sopra, delibera in merito con provvedimento motivato. Il verbale di accordo bonario è sottoscritto dal Concessionario. La sottoscrizione determina la definizione di ogni contestazione sino a quel momento insorta. Nel caso in cui sia andato infruttuoso il tentativo di accordo bonario, la risoluzione della controversia sarà demandata alla decisione del giudice ordinario del Tribunale di Modena. ART. 22 - SPESE DI CONTRATTO Tutte le spese inerenti la stipula e la registrazione del contratto sono a carico del Concessionario. Il Responsabile del Procedimento Ing. Elis Maccagnani Dirigente del Servizio Progettazione Reti e Gestione Traffico Allegati: 1 - Elenco fermate pensiline 2 - Elenco fermate per lo sgombro neve e copia del protocollo neve 9

Importo a base d'asta Importi n Paline euro/pens. 1 anni 3 anni 672 45,00 30.240,00 90.720,00 n Pensiline euro/pens. 1 anni 3 anni 151 290,00 43.790,00 131.370,00 Complessivo 74.030,00 222.090,00