Ufficio Centrale Piano di Zona Distretto Socio-Sanitario di Corteolona Ente Capofila Città di Belgioioso Provincia di Pavia

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Transcript:

Ufficio Centrale Piano di Zona Distretto Socio-Sanitario di Corteolona Ente Capofila Città di Belgioioso Provincia di Pavia Comuni di: Albuzzano, Badia Pavese, Belgioioso, Chignolo Po, Copiano, Corteolona e Genzone, Costa de Nobili, Filighera, Gerenzago, Inverno e Monteleone, Linarolo, Magherno, Miradolo Terme, Monticelli Pavese, Pieve Porto Morone, Santa Cristina e Bissone, San Zenone al Po, Spessa, Torre d Arese, Torre de Negri, Valle Salimbene, Villanterio, Vistarino, Zerbo. Unioni di : Pieve Porto Morone-Badia Pavese e Monticelli Pavese; San Zenone al Po e Spessa; BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI BUONO SOCIALE CAREGIVER FAMILIARE E ASSISTENTE FAMILIARE A FAVORE DI PERSONE IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA E GRAVE DISABILITÀ DI CUI AL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2016 E FONDI EX L.R. N. 15/2015 IN APPLICAZIONE DELLA D.G.R. N. 5940/2016 (MISURA B2). Art.1 OGGETTO Il presente bando disciplina le modalità per l assegnazione di buoni sociali per caregiver familiare e per assistente familiare a favore di persone in condizione di non autosufficienza e grave disabilità in applicazione della d.g.r. n. 5940/2016 (MISURA B2) residenti nei Comuni dell Ambito di Corteolona, in possesso dei requisiti di cui all art 3. Risorse destinate dall Assemblea dei Sindaci dell Ambito di Corteolona per finanziare gli interventi a bando: INTERVENTO Buono sociale mensile finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal CAREGIVER FAMILIARE Buono sociale mensile finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate da ASSISTENTE FAMILIARE impiegato con regolare contratto BUDGET 95.200,00 6.400,00 Art. 2 FINALITÀ Il buono sociale oggetto del presente bando è finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare (autosoddisfacimento) e/o le prestazioni di assistente familiare impiegato con regolare contratto. Art. 3 DESTINATARI Sono destinatari dei buoni sociali oggetto del presente bando le persone in possesso di TUTTI i seguenti requisiti: - residenza in uno dei Comuni dell Ambito di Corteolona (Albuzzano, Badia Pavese, Belgioioso, Chignolo Po, Copiano, Corteolona e Genzone, Costa de Nobili, Filighera, Genzone, Gerenzago, Inverno e Monteleone, Linarolo, Magherno, Miradolo Terme, Monticelli Pavese, Pieve Porto Morone, Santa Cristina e Bissone, San Zenone al Po, Spessa, Torre d Arese, Torre de Negri, Valle Salimbene, Villanterio, Vistarino, Zerbo); - di qualsiasi età, al domicilio, che evidenziano gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale;

- in condizione di gravità così come accertata ai sensi dell art. 3, comma 3 della legge 104/1992 oppure percettori di indennità di accompagnamento; - con ISEE sociosanitario (solo beneficiario maggiorenne) o ordinario non superiore alla soglia di 15.000,00. per le quali si rende necessaria la presenza di un caregiver familiare o di un assistente familiare. Pertanto, i destinatari sono coloro che evidenzino un elevato indice di fragilità sociale, rilevata attraverso specifiche scale di valutazione (TRIAGE; ADL; IADL) e non riescano a svolgere in modo autonomo attività di vita quotidiana e attività strumentali alla vita quotidiana. Art. 4 PRIORITA DI ACCESSO ALLA MISURA Hanno priorità di accesso al buono sociale: 1) Persone in carico alla Misura B1/B2 al 31/10/2016 a) se beneficiare della Misura B1, non in quanto in dipendenza vitale alla luce dei parametri di cui alla DGR n. 4249/2015, me rientranti in quanto beneficiari ex DGR n. 740/2013 con progetti approvati alla data del 31 ottobre 2014, valutati con disabilità gravissima secondo i criteri del decreto interministeriale del 3 novembre 2016; b) persone beneficiarie della Misura B2 valutate gravissime in base ai criteri del decreto interministeriale del 3 novembre 2016, in attesa di riconoscimento della Misura B1; c) persone beneficiarie della Misura B2 c 1. con progetti di vita indipendente laddove non finanziati con le risorse Pro.VI, Misura Reddito di autonomia e Dopo di Noi; c 2. altre tipologie, laddove non finanziate con le risorse relative al reddito di Autonomia, Misure ex DGR n. 2942/2014. 2) Persone di nuovo accesso che non hanno beneficiato della Misura B2: a) Con nuovi progetti di vita indipendente; b) Grandi vecchi non autosufficienti; c) Con età > 50 anni che non beneficiano di altri interventi. Art. 5 PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Tutte le persone, sia quelle in continuità sia quelle di nuovo accesso, presentano istanza a partire dal 01 marzo 2017 e sino al 31 marzo 2017 utilizzando l apposito modulo (Allegato A) allegando: - attestazione ISEE in corso di validità; - certificazione della condizione di gravità così come accertata ai sensi dell art. 3 comma 3 della legge 104/1992 oppure certificazione attestante il riconoscimento dell indennità di accompagnamento; Nelle more della definizione del processo di accertamento dell invalidità l istanza può essere comunque presentata. L esito dell accertamento deve essere prodotto ENTRO E NON OLTRE il 30 aprile 2017, pena l esclusione dalla graduatoria dei soggetti ammessi. La modulistica da utilizzare per la partecipazione al presente bando è disponibile sul sito dell Ambito di Corteolona (www.pianodizonacorteolona.it) e presso l Ufficio di Piano Via Garibaldi, 6 a Corteolona e Genzone nei seguenti giorni e orari: - lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 - martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 La domanda compilata in ogni sua parte, comprensiva di tutti i documenti richiesti nella stessa e debitamente sottoscritta, dovrà pervenire entro le ore 12.00 del giorno 31 MARZO 2017 presso l Ufficio di Piano dell Ambito di Corteolona (Via Garibaldi, 64 Corteolona e Genzone). Farà fede la data di protocollo da parte del ricevente la domanda.. Eventuali domande che dovessero pervenire oltre il termine non verranno prese in considerazione. La domanda potrà essere presentata anche tramite posta elettronica certificata all indirizzo info@pec.pianodizonacorteolona.it Art. 6 ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA E CONTROLLI A seguito della verifica, da parte dell Ufficio di Piano, del possesso dei requisiti indicati all art. 3 la domanda viene trasmessa all Assistente Sociale dell Ambito di Corteolona referente sul caso, che provvede alla valutazione del profilo della persona. Il richiedente interessato viene contattato dall Assistente Sociale per la valutazione del profilo funzionale e la valutazione sociale della persona (condizione familiare, abitativa e ambientale), che vengono effettuate anche con l utilizzo della scheda TRIAGE e della scale per la valutazione del grado di dipendenza nelle attività della vita quotidiana (ADL) e in quelle strumentali della vita quotidiana (IADL).

A seguito della condivisione dei criteri in Cabina di Regia ATS di Pavia /Ambiti provinciali, si precisa che la valutazione minima della Scheda TRIAGE per l accesso al buono sociale è stata confermata, come per le annualità precedenti, al punteggio minimo di 3. Si precisa, inoltre, che concorrono alla definizione dell accesso al buono sociale anche gli esiti della valutazione, che può essere di tipo sociale se effettuata da parte dell Assistente Sociale di Ambito oppure di tipo multidimensionale se viene effettuata in maniera integrata tra ASST (per la componente socio-sanitaria) e Assistente Sociale di Ambito per la componente sociale. Per l accesso deve emergere dalla valutazione effettuata una situazione di grave disabilità o non autosufficienza (dipendenza totale o severa in almeno una delle due scale di valutazione ADL/IADL) L Ufficio di Piano dell Ambito di Corteolona si riserva di verificare il possesso dei requisiti ai fini dell erogazione del buono sociale. Le domande regolarmente presentate saranno oggetto di esame, controlli e accertamenti, anche attraverso banche dati telematiche, per verificarne la rispondenza ai requisiti richiesti. Ai sensi del D.P.R. 403/98 art.11, comma 1, si procederà ad idonei controlli diretti ad accertare la veridicità delle dichiarazioni rese e che, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, ai sensi del D.P.R. 403/98 art.11 comma 3, è prevista la decadenza dai benefici ottenuti. In caso di dichiarazioni mendaci e falsità negli atti, si applicheranno le sanzioni penali di cui all art. 76 del vigente Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. In caso di accertamento di dichiarazione mendace, si procederà con la segnalazione agli Uffici competenti e il dichiarante decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi dell art. 75 e del dpr n. 445 del 28.12.2000. Al termine dell istruttoria, verrà determinato e comunicato ai richiedenti l ammissione o il diniego al buono sociale. Art. 7 MODALITA' DI ASSEGNAZIONE, ENTITA E DURATA Individuati gli ammessi, viene generata la graduatoria di accesso al Buono Sociale per caregiver familiare o per assistente familiare applicando i criteri specificati nell Allegato B, in relazione alla situazione economica e alla gravità della persona. I BUONI SOCIALI vengono riconosciuti ai beneficiari nel rispetto della graduatoria, sino a totale esaurimento delle risorse. La presa in carico da parte dell Ambito avviene sempre sulla base di un Progetto Individuale di Assistenza (PAI) che deve contenere quanto previsto nel PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FNA 2016 - B2) MISURA A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA GRAVE O COMUNQUE IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA di cui all ALLEGATO B alla DGR 5940/2016. L intervento, salvo indisponibilità delle risorse, viene previsto per massimo n. 8 mesi continuativi a partire dal mese di MARZO: - per le persone in continuità dalla Misura B1; - per le persone in continuità dalla Misura B2; - per le persone di nuovo accesso. Art. 8 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi del D.Lgs 196/2003 i dati personali raccolti con le domande presentate ai sensi del presente bando saranno saranno trattati ed utilizzati nell ambito del procedimento per l erogazione dell intervento secondo quanto previsto dalla normativa. Art. 9 INFORMAZIONI Per ogni ulteriore informazione, gli interessati possono rivolgersi presso l Ufficio di Piano dell Ambito di Corteolona Via Garibaldi, 6 a Corteolona e Genzone nei seguenti giorni e orari: - lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 - martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 Il presente bando è consultabile sul sito internet www.pianodizonacorteolona.it Per eventuali informazioni contattare l Ufficio di Piano dell Ambito di Corteolona al seguente numero telefonico: 0382 720126

Allegato A DOMANDA DI ACCESSO AL BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER CAREGIVER FAMILIARE E ASSISTENTE FAMILIARE A FAVORE DI PERSONE IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA E GRAVE DISABILITÀ DI CUI AL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2016 IN APPLICAZIONE DELLA D.G.R. N. 5940/2016 (MISURA B2) All UFFICIO DI PIANO AMBITO DI CORTEOLON Via Garibaldi, 6 27014 CORTEOLONA E GENZONE La/il sottoscritta/o (cognome) (nome) nata/o a Prov il Residente a prov cap via n. tel. cell. e-mail codice fiscale in qualità di: diretto interessato Familiare Curatore Tutore Amministratore di Sostegno di: cognome/nome nata/o a il Residente a prov cap via n. tel. cell. e-mail codice fiscale di accedere all assegnazione del BUONO SOCIALE per CARE GIVER FAMILIARE ASSISTENTE FAMILIARE C H I E D E a favore di persone in condizione di non autosufficienza e grave disabilità di cui al fondo nazionale per le non autosufficienze anno 2016 e fondi ex l.r. n. 15/2015 in applicazione della d.g.r. n. 5940/2016 (MISURA B2). A tal fine, avvalendosi della facoltà concessa dall art.46 del citato D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art.76 del citato D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci, sotto la propria responsabilità D I C H I A R A Che la persona destinataria dell intervento: è residente nel Comune di ;

ha un ISEE pari a si trova in condizione di gravità così come accertata ai sensi dell art. 3, comma 3 della legge 104/1992 è percettore di indennità di accompagnamento di essere a conoscenza che ai sensi del D.P.R. 403/98 art.11, comma 1, si potrà procedere ad idonei controlli, diretti ad accertare la veridicità delle dichiarazioni rese e che, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, ai sensi del D.P.R. 403/98 art.11 comma 3, la/il sottoscritta/o decadrebbe dai benefici ottenuti; di aver preso visione del Bando pubblico per l assegnazione di contributi per care giver familiare e assistente familiare a favore di persone in condizione di non autosufficienza e grave disabilità di cui al fondo nazionale per le non autosufficienze anno 2016 e fondo ex l.r. n. 15/2015 in applicazione della d.g.r. n.5940/2016 (MISURA B2) INDICA i dati anagrafici e i recapiti del caregiver familiare di cui ha necessità quotidiana di aiuto e supporto: Cognome e nome nato/a a il CF residente a prov c.a.p. via n. recapito telefonico cell. e- mail grado parentela convivente non convivente i dati anagrafici e i recapiti dell assistente familiare regolarmente assunta per n. ore settimanali. di cui ha necessità quotidiana di aiuto e supporto: Cognome e nome nato/a a il CF residente a prov c.a.p. via n. recapito telefonico cell. A L L E G A Copia certificazione rilasciata ai sensi dell art. 3, comma 3 della legge 104/1992; Copia certificazione riconoscimento indennità di accompagnamento; Attestazione ISEE in corso di validità; Copia documento d identità e Codice Fiscale del beneficiario; Copia documento d identità del dichiarante, se diverso dal beneficiario; Copia del provvedimento di nomina del tutore, curatore o amministratore di sostegno del beneficiario, qualora presente; Copia del Permesso di soggiorno o della Carta di soggiorno, per richiedenti extracomunitari residenti nei Comuni dell Ambito di Corteolona; Copia di regolare contratto di lavoro per assistente familiare (per i richiedenti il buono sociale per assistenti familiari); Altro (specificare)

COMUNICA i dati utili ai fini dell accreditamento del Buono Sociale tramite bonifico sul conto corrente bancario/postale intestato al richiedente: Banca IBAN Luogo, lì Firma del Dichiarante Informativa e consenso al trattamento dei dati: In base a quanto disposto dall'art. 13 del D.lgs 196/2003 sono informato circa il trattamento dei miei dati personali ed in particolare che: La finalità del trattamento è la valutazione per l'erogazione degli interventi per persone con disabilità grave e anziani non autosufficienti in applicazione della D.G.R. N. 5940/2016 (MISURA B2) e per le procedure amministrative inerenti l'espletamento della pratica. I dati saranno trattati su supporti cartacei ed elettronici. Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia la loro mancanza non consentirà di dare luogo alle attività di cui sopra. Potranno essere esercitati i diritti di accesso ai dati di cui all'art. 7 del D. lgs. 196/2003. Luogo, lì Firma del Dichiarante

Allegato B CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI PER LA DEFINIZIONE DELLA GRADUATORIA DEI SOGGETTI AMMESSI Premesso che per l accesso all intervento BUONO SOCIALE per GAREGIVER FAMILIARE o per ASSISTENTE FAMILIARE sono richiesti: - residenza in uno dei Comuni dell Ambito di Corteolona (Albuzzano, Badia Pavese, Belgioioso, Chignolo Po, Copiano, Corteolona e Genzone, Costa de Nobili, Filighera, Genzone, Gerenzago, Inverno e Monteleone, Linarolo, Magherno, Miradolo Terme, Monticelli Pavese, Pieve Porto Morone, Santa Cristina e Bissone, San Zenone al Po, Spessa, Torre d Arese, Torre de Negri, Valle Salimbene, Villanterio, Vistarino, Zerbo); - condizione di gravità così come accertata ai sensi dell art. 3, comma 3 della legge 104/1992 oppure indennità di accompagnamento; - ISEE sociosanitario (solo beneficiario maggiorenne) o ordinario non superiore alla soglia di 15.000,00; - valutazione della Scheda TRIAGE: punteggio MINIMO pari a 3 - riconoscimento, sulla base della valutazione effettuata dagli operatori, di una disabilità grave o non autosufficienza equivalente all esito dipendenza totale oppure dipendenza severa in almeno una delle due scale di valutazione ADL IADL; ai fini dell assegnazione viene definita una GRADUATORIA DEI SOGGETTI AMMESSI, divisa in 4 sezioni nel rispetto dei criteri di priorità di accesso per l erogazione che Regione Lombardia ha stabilito nella propria dgr n. 5940/2014: - PRIMA SEZIONE Perone beneficiare della MISURA B1 in quanto già beneficiari ex DGR 740/2013 con progetti approvati al 31/10/2014, valutati con disabilità gravissima secondo i criteri del decreto interministeriale del 03/11/2016 ; - SECONDA SEZIONE Persone beneficiare della MISURA B2 valutate gravissime in base ai criteri del decreto interministeriale del 03/11/2016, in attesa di riconoscimento della MISURA B1; - TERZA SEZIONE Persone beneficiarie della MISURA B2: con progetti di vita indipendente laddove non finanziato con le risorse Pro.VI, Misura Reddito di Autonomia o Dopo di Noi; altre tipologie, laddove non finanziate con le risorse relative al Reddito di autonomia, Misure Ex DGR n. 2942/2014. - QUARTA SEZIONE Persone di nuovo accesso che non hanno beneficiato della MISURA B2 : con nuovi progetti di vita indipendente; grandi vecchi non autosufficienti; con età > 50 anni che non beneficiano di altri interventi. Alla definizione della graduatoria concorrono, in misura equivalente, i seguenti fattori: Valore ISEE (max punti 10) Valutazione TRIAGE (max punti 10) Valutazione ADL (max punti 10) Valutazione IADL (max punti 10) VALORE ATTESTAZIONE ISEE PUNTEGGIO Da 0,00 a 5.000,00 10 Da 5.001,00 a 8.000,00 7 Da 8.000,01 a 10.000,00 4 Da 10.001,00 a 15.000,00 1 SCALA TRIAGE: livelli rilevati PUNTEGGIO 0 2 0 3 5 3 6 8 5 9-11 7 2 14 10

SCALA DI VALUTAZIONE ADL PUNTEGGIO dipendenza TOTALE 10 dipendenza SEVERA 7 dipendenza MODERATA 4 dipendenza LIEVE 2 Autonomia 0 SCALA DI VALUTAZIONE IADL PUNTEGGIO dipendenza TOTALE 10 dipendenza SEVERA 7 dipendenza MODERATA 4 dipendenza LIEVE 2 Autonomia 0 TOTALE PUNTEGGIO FASCIA da 28 a 40 1^ FASCIA da 1 a 27 2^ FASCIA INTERVENTO Buono sociale mensile a diversa intensità finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal CAREGIVER FAMILIARE (autosoddisfazione) Buono sociale mensile a diversa intensità finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal CAREGIVER FAMILIARE (autosoddisfazione) per beneficiari FREQUENTANTI UNITA DI OFFERTA SEMIRESIDENZIALI SOCIOSANITARIE O SOCIALI Buono sociale mensile a diversa intensità finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate da ASSISTENTE FAMILIARE (N. ORE PREVISTE DALCONTRATTO => A 25 /SETT) Buono sociale mensile a diversa intensità finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate da ASSISTENTE FAMILIARE (N. ORE PREVISTE DALCONTRATTO < A 25 /SETT) IMPORTO BUONO SOCIALE MENSILE PRIMA FASCIA SECONDA FASCIA 300,00 200,00 150,00 100,00 400,00 300,00 300,00 200,00 A parità di punteggio le domande verranno inserite in base al valore ISEE. In caso di ulteriore parità seguirà il criterio dell anteriorità della domanda.