LA COSTRUZIONE DEI PROFILI E PIANI DI SALUTE

Documenti analoghi
Gli eccessi di mortalità nel 2015

La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne La salute materno-infantile

IL GOVERNO DELLA DOMANDA. Emanuela Anghinoni Corso per medici di medicina generale anno 2006 ASL MANTOVA

Ricoveri ospedalieri e mortalità

Progetto Giobbe: RSA senza dolore Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo Bergamo 2 aprile Dr. Renato Bresciani Direttore Dipartimento A.S.S.I.

L assistenza ospedaliera a cittadini stranieri nel Lazio Anno 2002

I numeri di Roma Capitale

Violenze: i dati dei pronto soccorso della Toscana

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Piemonte. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Trento. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Natalia Buzzi. ERA 2008: le schede di dimissione ospedaliera per USL come strumento di posizionamento comparativo. ISS - Roma,

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Basilicata. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Umbria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Molise. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Valle d'aosta. Analisi della numerosità delle malattie professionali

STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE NEL LAZIO. Aggiornamento dati al 31/12/2014

Gerardo Bonomo Biostatistico e Statistico Sanitario

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

All'interno della ASL RM/H

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Marche. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Friuli-Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Friuli-Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Calabria. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Liguria. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Sopravvivenza e mortalità per causa

Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Piemonte. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Emilia-Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza mensile. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Umbria. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

Tabelle nazionali con cadenza mensile. Analisi della numerosità delle malattie professionali

RAPPORTO SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI CIRCOSTANTI IL TERMOVALORIZZATORE DI TREZZO

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Abruzzo. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

La salute dei migranti in prospettiva della nuova riforma sanitaria toscana

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Provincia autonoma di Bolzano. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Veneto. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Valle D Aosta. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Lazio. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Scheda di Accesso al sistema dei servizi sociali e socio-sanitari. Sez. V

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Campania. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle nazionali con cadenza semestrale. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Sardegna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

!"#$ %" &"'#"!"##"!(!"#

3. la persona risorse e capacità per la salute: immigrazione e salute

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Toscana. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Friuli Venezia Giulia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Scheda di Accesso al sistema dei servizi sociali e socio-sanitari. Sez. VI

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Emilia Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Emilia Romagna. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA

I RICOVERI OSPEDALIERI IN PIEMONTE NEL 2003

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Puglia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Impatto economico della prevenzione primaria della malattia di Alzheimer e della demenza vascolare

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Sicilia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Area di Gela Analisi della mortalità Analisi della morbosità

Un occhiata alla situazione di salute degli stranieri. residenti a Ferrara

Figura 1: Nuove Aziende Sanitarie Locali e Distretti sanitari della Regione Piemonte

Analisi della Mortalità generale e per cause. nell ASL VC di Vercelli e nei Distretti

Tabelle regionali con cadenza semestrale. Regione Lombardia. Analisi della numerosità delle malattie professionali - blocco 1

Valutazione dello stato di salute dei residenti nell area Fraschetta del Comune di Alessandria: studio di mortalità locale ( )

Transcript:

LA COSTRUZIONE DEI PROFILI E PIANI DI SALUTE A cura di: Dr. Claudio Rabagliati Struttura Operativa Coordinamento e Supporto PePS ASL AL

IL PIANO SOCIO-SANITARIO 2007-2010 Il Piano Socio-Sanitario Sanitario 2007/10 della Regione Piemonte,, introduce un elemento di discontinuità rispetto al passato: Territorio e Comunità Locali sono poste al centro dei problemi della salute: Amministratori degli Enti Locali e Distretti Socio Sanitari individuano rischi, priorità e soluzioni per tutte le attività e decisioni che impattano con la salute; Definizione delle costruzione dei Profili (DGR n. 3-05/11/2008). Linee Guida per la Profili e Piani di Salute - PePS

GLI STRUMENTI DI GOVERNO DELLA SALUTE PREVISTI A LIVELLO LOCALE I Profili e Piani di Salute di Distretto PePS

IL PROFILO DI SALUTE La Legge Regionale n. 18 all art.14 riconosce i Profili e Piani di Salute, come:. lo strumento con cui la comunità locale, a livello distrettuale, definisce il proprio profilo di salute, individua gli obiettivi di salute e produce Linee Guida volte ad orientare tutte le politiche del territorio, radicalmente e rigorosamente vagliate dal punto di vista della salute I Profili e Piani di Salute rappresentano un processo di costruzione sociale cui i soggetti politici e i cittadini partecipano,, al fine di analizzare e soddisfare bisogni e obiettivi prioritari di salute e hanno la durata del P.S.S.R.

Il Profilo di Salute di un territorio / popolazione rappresenta una descrizione qualitativa e quantitativa, ossia una fotografia : delle prospettive positive di salute, dei fattori negativi di criticità o danno alla salute, finalizzata a funzioni di informazione e comunicazione partecipata. La costruzione dei Profili e Piani di Salute si avvale dell assistenza e del supporto tecnico di soggetti professionali afferenti alla rete estesa dei Servizi della P.A., tra i quali gli operatori, adeguamente formati, dei Servizi Sanitari e Socio- Assistenziali (ASL, ASO, Enti Gestori e Associazioni).

a) definire gli obiettivi prioritari di salute e benessere finalizzati allo sviluppo e attuazione di politiche di salute; b) identificare e mobilitare tutti i soggetti coinvolti per i rispettivi ruoli e capacità di assicurare contributi specifici; I COMPITI dei Profili e Piani di Salute, sono: c) attivare gli strumenti per la sorveglianza, il monitoraggio e la valutazione degli obiettivi prioritari di salute in tutte le politiche territoriali (non solo quelle socio-sanitarie sanitarie).

SPETTA ALLE AMMINISTRAZIONI LOCALI DEL DISTRETTO GARANTIRE: l elaborazione del PePS di Distretto, armonizzato con il Piano Attuativo Locale (ASL competente) ) e il Piano di Zona (Enti Gestori); PdZ Programmazione partecipata e sussidiarietà

IL SINDACO Al SINDACO e agli organi della sua Amministrazione compete la responsabilità principale di stabilire le modalità di TUTELA e di PROMOZIONE della SALUTE nella comunità locale. I Sindaci sono chiamati ad esercitare questa responsabilità in modo collegiale attraverso Il Comitato dei Sindaci di Distretto, composto da: Sindaci dei Comuni del Distretto; Presidente della Provincia; Presidente dell Ente Gestore dei Servizi Sociali. Il Comitato ha il compito di dirigere, orientare e finalizzare i lavori del Laboratorio Locale di Salute (LLS).

I LABORATORI LOCALI DI SALUTE (LLS) Il Laboratorio Locale di Salute (LLS) è la forma organizzativa funzionale alla costruzione dei PePS, assistita e supportata dal contributo tecnico di soggetti professionali afferenti ai Servizi della P. A. La composizione del Laboratorio risulta bilanciata tra istituzioni, società civile organizzata e soggetti professionali,, con libertà ed autonomia di modulazione definitiva da parte dei Comitati dei Sindaci di Distretto.

IL PASSO FINALE La stesura del documento nelle sue proposte finali. L'approvazione del documento da parte del Comitato dei Sindaci. La responsabilità dell atto è in capo ai Sindaci, unici interpreti della volontà delle Comunità, supportati dalle necessarie valenze professionali.

Le TEMI DEL PROFILO DI SALUTE macro-aree aree (determinanti) riferimento a: tematiche possono fare età della vita, ambienti della salute, stili di vita, problemi di maggiore rilevanza, gravità e frequenza sanitaria, problemi di salute dei gruppi più svantaggiati socialmente, problemi con più elevata percezione sociale, per singole aree tematiche e, a seguire, per

I DATI DEL PROFILO DI SALUTE (1) Struttura PePS: banca dati tematica su Costruzione banca su Comuni (195), Distretti (7), ASL AL e Provincia AL con gli indicatori (111) di Rete per la Salute (fonte 1) Servizio informatizzato promosso da Regione Piemonte - Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità e da CIPES Piemonte. Pubblicazione dei suddetti report distrettuali e aziendale sul SITO ASL AL con i dati territoriali sanitari,, socio-economici economici, ambientali, su trasporti e viabilità, istruzione,, welfare.

I DATI DEL PROFILO DI SALUTE (2) Struttura PePS: Costruzione di banche dati con indicatori e valori correnti di: Produzione interna all ASL AL (fonte 2) Fonte di informazioni puntuali ed aggiornate, indispensabili nel caratterizzare la fotografia Socio-Sanitaria Sanitaria di uno specifico territorio (Comuni, Distretti,, ASL).

I DATI DEL PROFILO DI SALUTE (3) Struttura PePS: Costruzione di banche dati con indicatori e valori correnti di: Produzione esterna fonte 3) (Enti / Strutture terze) (fonte Ulteriore fonte di informazioni puntuali, utili nel contribuire a caratterizzare la fotografia Socio- Sanitaria di uno specifico territorio (Comuni, Distretti,, ASL).

INDICE INTRODUZIONE METODOLOGIA DELLA RICERCA IL CONTESTO SOCIO ECONOMICO La popolazione L immigrazione La famiglia L istruzione Il lavoro e l economial IL CONTESTO SANITARIO I ricoveri La mortalità La morbosità Infortuni sul lavoro e malattie professionali LE FASCE DEBOLI Anziani Disturbi psichici Dipendenza da droghe Dipendenza da alcol Disabilità IL CONTESTO AMBIENTALE Area edificata Aria Acqua potabile Campi elettromagnetici Rumore Rifiuti IL CONTESTO PRODUTTIVO Agricoltura INDICATORI UTILIZZATI BIBLIOGRAFIA

Distretti dell ASL AL nella provincia di Alessandria Popolazione: 445.674 Over 65 anni: 116.997 (26,3%)

La popolazione dell ASL AL

FABBISOGNO RICOVERI PER DIAGNOSI ICDIX-CM CM ASL AL ANNO 2008 01 - MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE 02 TUMORI 03 MAL. ENDOCRINE, NUTRIZIONALI, METABOLICHE 04 MAL. DEL SANGUE E DEGLI ORGANI EMATOPOIETICI 05 - DISTURBI PSICHICI 06 MAL. DEL SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO 07 - MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO 08 - MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO 09 - MALATTIE DELL APPARATO DIGERENTE 10 - MALATTIE DEL SISTEMA GENITOURINARIO 1.339 8.993 2.546 894 2.013 9.885 12.595 5.776 7.622 6.442

FABBISOGNO RICOVERI PER DIAGNOSI ICDIX-CM CM ASL AL ANNO 2008 11 - COMPLICAZIONI DELLA GRAVIDANZA, DEL PARTO 12 - MALATTIE DELLA CUTE E DEL TESS. SOTTOCUTANEO 13 - MALATTIE DEL SISTEMA OSTEOMUSCOLARE 14 - MALFORMAZIONI CONGENITE 15 - ALCUNE COND.. MORBOSE DI ORIGINE PERINATALE 16 - SINTOMI, SEGNI E STATI MORBOSI MAL DEFINITI 17 - TRAUMATISMI E AVVELENAMENTI 5.652 995 7.387 837 950 2.670 6.088 TOTALE 92.372

Accessi al Pronto Soccorso FASCE ETA' ACCESSI PRONTO SOCCORSO ASL AL ANNO 2008 Colore Bianco Colore Verde Colore Giallo Colore Rosso TOTALE 0 6 4811 11556 1039 54 17460 7 14 2531 8412 493 21 11457 15 44 6118 54087 4596 133 64934 45 64 2854 28579 3417 153 35003 65 74 1084 13919 2538 158 17699 75 ed oltre 1066 20458 5836 599 27959 TOTALE 18464 137011 17919 1118 174512

Ricoveri per disturbi psichici uomini Rischio relativo di ospedalizzazione confrontato con la media piemontese (=100) Uomini 2001 2002 2003 2004 2005 2006 EX ASL 20 ALESSANDRIA 112 111 112 106 99 105 EX ASL 21 CASALE MONFERRATO 85 100 85 74 81 89 EX ASL 22 NOVI LIGURE 89 71 89 73 87 73 PIEMONTE 100 100 100 100 100 100

Ricoveri per disturbi psichici donne Rischio relativo di ospedalizzazione confrontato con la media piemontese (=100) Donne 2001 2002 2003 2004 2005 2006 EX ASL 20 ALESSANDRIA 101 108 109 101 94 101 EX ASL 21 CASALE MONFERRATO 112 109 93 92 99 91 EX ASL 22 NOVI LIGURE 79 84 82 73 85 84 PIEMONTE 100 100 100 100 100 100

1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 Servizi erogati anno 2003: numero utenti anno 2003 minori adulti anziani disabili

Servizi erogati: confronto utenza 2002/2003 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 minori adulti anziani handicap 2002 2003

Servizi alle persone disabili (2003) 280 275 270 265 260 minori adulti 255 250 245

5.000.000,00 Spesa Totale Handicap 4.500.000,00 4.000.000,00 3.500.000,00 3.000.000,00 2.500.000,00 2.000.000,00 Totale per minorenni per maggiorenni 1.500.000,00 1.000.000,00 500.000,00 0,00 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005

Assistenza domiciliare anziani (2003) 700 600 500 400 300 200 anziani autosufficienti anziani non autosufficienti 100 0

Quali ulteriori temi, informazioni, dati d interesse d specifico possono contribuire ad arricchire ed integrare il Profilo di Salute del vostro Distretto?