C O M U N E D I T U R I P R O V I N C I A D I B A R I ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Nr. 44 del Reg. Data: 24-09-2014 Oggetto:Imposta Unica Comunale (I.U.C.). Approvazione delle tariffe per l applicazione della tassa sui rifiuti (TARI). Anno 2014. Proposta al Consiglio. L'anno duemilaquattordici il giorno ventiquattro del mese di settembre, alle ore 13,45 ed in prosieguo nella sede Municipale, si è riunita la Giunta Comunale, convocata nelle forme di legge. Presiede l'adunanza il Dott. Domenico Coppi rispettivamente presenti ed assenti i seguenti sigg. nella qualità di Sindaco-Presidente e sono Presente 1) COPPI Domenico Sindaco SI Assente 2) ORLANDO Lavinia Vice Sindaco SI 3) CALDARARO Giuseppina Assessore SI 4) CAMPOSEO Pietro Assessore SI 5) TARDI Giuseppe Assessore SI 6) PEDONE Gianvito Assessore SI TOTALI 6 0 Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (Art. 97, comma 4, lett. A) del D.L.gs 267/2000 - T.U.E.L.) il Segretario Comunale Dott. Francesco Mancini. Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e li invita a deliberare sull'oggetto sopraindicato. LA GIUNTA COMUNALE Visto che sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.L.gs 267/2000, (T.U.E.L.) sono stati espressi i seguenti pareri, debitamente inseriti nel presente atto: parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Economico- Finanziario, Sig.ra Margherita D ALENA, unitamente alla attestazione della regolarità e della correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell art.147 bis, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000; parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Settore Economico- Finanziario, Sig.ra Margherita D ALENA, unitamente alla attestazione della regolarità e della correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell art.147 bis, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000;
Su proposta dell Assessore al Bilancio in base all istruttoria tecnica svolta dal Settore Economico- Finanziario dell Ente; LA GIUNTA COMUNALE Premesso che la legge di stabilità 2014 (art. 1, commi 639-731, legge 27 dicembre 2013, n. 147), nell ambito di un disegno complessivo di riforma della tassazione immobiliare locale, ha istituito l Imposta Unica Comunale (IUC), composta di tre distinti prelievi: l imposta municipale propria (IMU) relativa alla componente patrimoniale; la tassa sui rifiuti (TARI) destinata alla copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti; il tributo sui servizi indivisibili (TASI), destinata alla copertura dei costi dei servizi indivisibili erogati dai Comuni; Richiamati in particolare i commi da 641 a 668 dell art. 1 della legge n. 147/2013, come modificati dal D.L. 6 marzo 2014, n. 16 (convertito in legge n. 68/2014), i quali contengono la disciplina della tassa sui rifiuti; Ricordato che la TARI: opera in sostituzione della Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani interni di cui al Capo III del D.Lgs. n. 507/1993, della Tariffa di igiene ambientale di cui al D.Lgs. n. 22/1997, della Tariffa integrata ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/2006 nonché del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi di cui all art. 14 del D.L. n. 201/2011 (L. n. 211/2011); assume natura tributaria, salva l ipotesi in cui i comuni che hanno realizzato sistemi puntuali di misurazione delle quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono prevedere l applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva (comma 677); deve garantire l integrale copertura dei costi del servizio (commi 653-654); fa salva l applicazione del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente di cui all art. 19 del D.Lgs. n. 504/1992 (comma 666); Visto lo schema di Regolamento per l applicazione della Tassa sui Rifiuti, adottato dalla Giunta, come proposta al Consiglio, con deliberazione n. 42 in data 24/09/2014, esecutiva, il quale all art. 15 demanda al Consiglio comunale l approvazione delle tariffe sulla base del Piano finanziario predisposto dal soggetto gestore ed approvato dal Consiglio Comunale, ovvero dall autorità competente; Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 43 in data 24/09/2014, con la quale è stato proposto al Consiglio comunale di approvare il Piano finanziario per la determinazione di costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e per la determinazione delle tariffe della tassa sui rifiuti (TAR) per l anno 2014; Visto che dal predetto Piano finanziario emergono costi complessivi per l anno 2014 di 1.973.420,71, così ripartiti: COSTI FISSI. 728.709,55 COSTI VARIABILI. 1.244.711,16 Tenuto conto, ai fini della determinazione delle tariffe, che: è stato applicato il metodo normalizzato di cui al D.P.R. n. 158/1999, avvalendosi delle deroghe di cui al comma 652, ultimo periodo, della legge n. 147/2013; le utenze sono state suddivise in domestiche e non domestiche, secondo la classificazione approvata con regolamento comunale; la tariffa é composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi Pag. 2 di 7
di investimento e di esercizio;la tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività; Viste le tariffe per il pagamento della tassa sui rifiuti dell anno 2014, determinate sulla base dei coefficienti di produzione quali-quantitativa dei rifiuti che si allegano al presente provvedimento sotto la lettera A, quale parte integrante e sostanziale; Visto inoltre l art. 27 del Regolamento TARI, in merito alle seguenti riduzioni/agevolazioni: a) 33%: per abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo; b) 33%: per locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; c) 33%: per abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero; d) 33%: per abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; e) 30%: per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (O.N.L.U.S.) regolarmente iscritte presso l anagrafe delle O.N.L.U.S. istituita presso il Ministero delle Finanze, ai sensi dell art. 21 del D.Lgs. 04/12/1997, n. 460; f) 30%: per famiglie numerose i cui componenti siano in numero pari o superiore a cinque; g) 50%: per unità immobiliari adibite a civile abitazione nel caso in cui sia svolta una attività economica e professionale e non sia possibile individuare le specifiche superfici utilizzate a tali fini; h) 50%: per abitazioni (a prescindere dal numero degli occupanti), locali ed aree scoperte, posti al di fuori del perimetro individuato dal Comune ai fini dell espletamento del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani; tale percentuale di riduzione assorbe, ove ricorrano, le precedenti riduzioni, con esclusione della riduzione del 5% per i soggetti che effettuano l autocompostaggio secondo la disciplina approvata dall ATO BA/5; i) 100%: per i locali e le aree scoperte per i quali non sussiste l obbligo dell ordinario conferimento dei rifiuti solidi urbani interni ed assimilati in regime di privativa comunale per effetto di disposizioni di legge e regolamento, o di ordinanze in materia sanitaria, ambientale o di protezione civile, ovvero di accordi internazionali riguardanti Organi di Stati esteri; j) 100%: per i locali e le aree scoperte che, per specifiche caratteristiche strutturali e per destinazione si formano, di regola, rifiuti speciali, tossici o nocivi, allo smaltimento dei quali sono tenuti a provvedere, a proprie spese, i produttori stessi in base alle vigenti norme; Preso atto che tali riduzioni/agevolazioni, ai sensi dell art. 1, comma 660, della legge n. 147/2013, possono essere poste a carico delle tariffe TARI, il cui costo complessivo è pari ad 215.000,00; Preso atto altresì che il gettito complessivo della tassa sui rifiuti è stimato in. 1.758.420,71, dando atto che viene assicurata l integrale copertura dei costi del servizio; Ritenuto di dover proporre al Consiglio comunale l approvazione della presente proposta deliberativa; Visto l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificato dall art. 27, comma 8, della legge n. 448/2001, il quale prevede che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali e per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione e che i regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio, purché entro tale termine, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; Visti: il decreto del Ministero dell interno del 19 dicembre 2013 (G.U. n. 302 in data 27 dicembre 2013), con il quale è stato prorogato al 28 febbraio 2014 il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali per l esercizio 2014, ai sensi dell articolo 151, comma 1, ultimo periodo, del D.Lgs. n. 267/2000; Pag. 3 di 7
il decreto del Ministero dell interno del 13 febbraio 2014 (G.U. n. 43 in data 21 febbraio 2014), con il quale è stato prorogato al 30 aprile 2014 il termine di cui sopra; il decreto del Ministero dell interno del 29 aprile 2014 (G.U. n. 99 in data 30 aprile 2014), con il quale è stato prorogato al 31 luglio 2014 il termine di cui sopra; il decreto del Ministero dell interno del 18 luglio 2014 (G.U. n. 169 in data 23 luglio 2014), con il quale è stato prorogato al 30 settembre 2014 il termine di cui sopra; Richiamato infine l art. 13, comma 15, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge n. 214/2011, il quale testualmente recita A decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'interno, con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell'economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997 ; Viste: la nota del Ministero dell economia e delle finanze prot. n. 5343 in data 6 aprile 2012, con la quale è stata resa nota l attivazione, a decorrere dal 16 aprile 2012, della nuova procedura di trasmissione telematica dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote attraverso il portale www.portalefederalismofiscale.gov.it ; la nota del Ministero dell economia e delle finanze prot. n. 4033 in data 28 febbraio 2014, con la quale state fornite indicazioni operative circa la procedura di trasmissione telematica mediante il Portale del federalismo fiscale delle delibere regolamentari e tariffarie relative alla IUC; Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile espressi, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 49, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000, dal Responsabile del Settore Economico-Finanziario; Accertata, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa-contabile di cui all art. 147- bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e del vigente Regolamento comunale sul sistema dei controlli interni approvato con deliberazione di Consiglio n. 03 del 29/01/2013, la regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell azione amministrativa, i cui pareri favorevoli sono stati resi dal predetto Responsabile; Visto il D.Lgs. n. 267/2000; Accertata la competenza del Consiglio a deliberare ai sensi dell art.42, comma 2, lettera f), del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; Visto lo Statuto Comunale; Con votazione unanime resa in forma palese; D E L I B E R A La premessa è parte integrante e sostanziale del presente deliberato. DI PROPORRE al Consiglio comunale: Pag. 4 di 7
1) DI APPROVARE per l anno 2014, ai sensi dell art. 1, comma 683, della legge n. 147/2013 e dell art. 15 del relativo Regolamento comunale, le tariffe della TARI relative alle utenze domestiche e non domestiche che si allegano al presente provvedimento sotto la lettera A, quale parte integrante e sostanziale. 2) DI STABILIRE, ai sensi dell art. 27 del Regolamento TARI, le seguenti riduzioni: a) 33%: per abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo; b) 33%: per locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente; c) 33%: per abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero; d) 33%: per abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; e) 30%: per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (O.N.L.U.S.) regolarmente iscritte presso l anagrafe delle O.N.L.U.S. istituita presso il Ministero delle Finanze, ai sensi dell art. 21 del D.Lgs. 04/12/1997, n. 460; f) 30%: per famiglie numerose i cui componenti siano in numero pari o superiore a cinque; g) 50%: per unità immobiliari adibite a civile abitazione nel caso in cui sia svolta una attività economica e professionale e non sia possibile individuare le specifiche superfici utilizzate a tali fini; h) 50%: per abitazioni (a prescindere dal numero degli occupanti), locali ed aree scoperte, posti al di fuori del perimetro individuato dal Comune ai fini dell espletamento del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani; tale percentuale di riduzione assorbe, ove ricorrano, le precedenti riduzioni, con esclusione della riduzione del 5% per i soggetti che effettuano l autocompostaggio secondo la disciplina approvata dall ATO BA/5; i) 100%: per i locali e le aree scoperte per i quali non sussiste l obbligo dell ordinario conferimento dei rifiuti solidi urbani interni ed assimilati in regime di privativa comunale per effetto di disposizioni di legge e regolamento, o di ordinanze in materia sanitaria, ambientale o di protezione civile, ovvero di accordi internazionali riguardanti Organi di Stati esteri; j) 100%: per i locali e le aree scoperte che, per specifiche caratteristiche strutturali e per destinazione si formano, di regola, rifiuti speciali, tossici o nocivi, allo smaltimento dei quali sono tenuti a provvedere, a proprie spese, i produttori stessi in base alle vigenti norme. 3) DI QUANTIFICARE in 215.000,00 il costo delle suddette agevolazioni/riduzioni e in. 1.758.420,71 il gettito complessivo della tassa sui rifiuti, dando atto che viene assicurata l integrale copertura dei costi del servizio. 4) DI STABILIRE che, una volta approvata dal Consiglio comunale, la presente deliberazione dovrà essere trasmessa telematicamente, a cura del Settore Economico-Finanziario dell Ente, al Ministero dell Economia e delle finanze per il tramite del portale www.portalefederalismofiscale.gov.it entro 30 giorni dalla data di esecutività e comunque entro 30 giorni dal termine ultimo di approvazione del bilancio, ai sensi dell art. 13, comma 15, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 2011, convertito in Legge n. 214/2011. 5) DI DISPORRE che, a cura del Settore Affari Istituzionali, il presente regolamento sia pubblicato: Pag. 5 di 7
a) sul sito internet del Comune, nella sezione Amministrazione Trasparente, sotto-sezione di 1 livello Disposizioni generali, sotto-sezione di 2 livello Atti Generali, sotto-sezione di 2 livello Regolamenti b) all Albo Pretorio del Comune, per 30 giorni consecutivi. 6) DI SOTTOPORRE il presente provvedimento all esame della 1^ Commissione consiliare permanente e, successivamente, al Consiglio comunale. Pag. 6 di 7
Letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco Dott. Domenico Coppi Il Segretario Generale Dott. Francesco Mancini ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all albo pretorio informatico di questo Comune sul sito istituzionale www.comune.turi.ba.it il _24-09-2014 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Turi, lì _24-09-2014 L Istruttore Direttivo Amministrativo Antonia Valentini La presente deliberazione è stata trasmessa in elenco ai Capigruppo Consiliari con nota prot. n.12545 del 24-09-2014, ai sensi dell art. 125, del D.Lgs n. 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Visti gli atti d ufficio si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il ====== : Per decorrenza del termine di giorni 10 (art. 134, comma 3^, D.Lgs. n. 267/2000). Per dichiarazione di immediata esecutività (art. 134, comma 4^, D.Lgs. n. 267/2000). Turi, lì _====== L Istruttore Direttivo Amministrativo Antonia Valentini Pag. 7 di 7