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Transcript:

TRIBUNALE DI MILANO SEZ. ESEC. IMM. G.E. DOTT. M. PISCOPO PROCEDURA ESECUTIVA RGE 110/2014 PROMOSSA DA CONDOMINIO DI VIA NEERA N. 40, MILANO L vista l ordinanza di delega del G.E. del 10 novembre 2016 e le successive disposizioni del 22 febbraio 2017 AVVISA CHE SI TERRÀ 1 LOTTO 1 2 VENDITA SENZA INCANTO 6 ottobre 2017 alle ore 10.00 Del seguente bene immobile PIENA PROPRIETÀ IN COMUNE DI MILANO, VIA NEERA, 40 immobile (ex negozio) ad uso abitativo, al piano terreno con magazzino collegato con scala interna al piano seminterrato Confini: Via Neera, cortile su due lati e Via Isimbardi Il tutto risulta censito al Catasto dei fabbricati N.C.E.U. di detto Comune: foglio 604, particella 155, subalterno 702, Via Neera, 40, piano T-S1, categoria A/3, consistenza vani 5, classe 4, zona censuaria 3, rendita catastale 671,39 salvo errori e come in fatto. Immobile edificato in epoca precedente al 1.9.1967 L immobile è occupato senza titolo opponibile alla procedura, in data 22/2/2017 è stato emesso l ordine di liberazione che è in corso di attuazione. La descrizione dell immobile è resa nella perizia di stima redatta dal CTU, Dott. Arch. Vincenzo Roberto Aprile, allegata in atti della procedura. Il perito ha rilevato nella relazione le seguenti difformità: nel 2010, l appartamento (Sub 702), è stato oggetto per modifiche interne e per variazione della destinazione d uso (da negozio ad appartamento), a fronte di titolo abilitativo edilizio DIA.

L intervento edilizio che ha riguardato l appartamento è stato di una certa consistenza: nuova distribuzione interna e cambio di destinazione d uso, da negozio (C/1) ad appartamento (A/3), in forza di DIA P.G. 611934/2010 del 29/07/2010 (ved. all. n. 15). Successiva Comunicazione di Fine Lavori e Certificazione di Collaudo Finale P.G. 579.404/2011 del 01/08/2011. Nella documentazione reperita dall esperto non compare la tavola del piano interrato (deposito/magazzino), tavola utile ai fini della verifica della corrispondenza del luogo rispetto al titolo abilitativo rilasciato dal comune. Comunque lo scrivente ha reperito la planimetria catastale vigente, che è stata depositata in Catasto, a seguito dei lavori eseguiti nell immobile. La nuova planimetria catastale deve necessariamente rappresentare il progetto abilitato con la DIA. Pertanto, per quanto riguarda il piano interrato (deposito/magazzino), lo scrivente confrontando la planimetria catastale con lo stato dei luoghi, ha accertato una difformità edilizia. E stato realizzato nel sottoscala un piccolo sgabuzzino, separato fisicamente dal resto del locale interrato mediante porta. Questa difformità potrà essere sanata, dall eventuale aggiudicatario, mediante CILA in sanatoria, il cui costo è pari a 1.000,00 oltre eventuali diritti di segreteria del comune. Inoltre vi sarà il costo del tecnico abilitato che appronterà la pratica di sanatoria, costo professionale che allo stato non può essere quantificato. Dovrà essere approntata una nuova planimetria catastale, che riporterà, l attuale stato di fatto al piano interrato. Il costo dei diritti di Catasto, per la presentazione della nuova planimetria, è pari a 50,00, oltre al costo del tecnico abilitato che eseguirà la pratica catastale. Il costo professionale attuale, per una pratica catastale di questo tipo, si aggira tra 650,00/750,00; Sempre in merito alla conformità edilizia-urbanistica che riguarda l appartamento, lo scrivente ha accertato, al piano abitativo (Piano Terra), che il locale guardaroba/cabina armadio, era stato destinato, in fatto, a camera letto. Essendo questo locale privo di finestre, cioè cieco, non può essere destinato alla funzione di camera letto, come prescrive il Regolamento Edilizio del comune. Nei disegni di progetto della DIA, la camera letto era prevista dove attualmente vi è il locale studio. Questa difformità non può essere sanata. Pertanto l eventuale aggiudicatario dovrà riportare la camera letto, dove originariamente lo prevedeva il progetto abilitato con DIA. 2 Relativamente a questo immobile si fa inoltre presente che risultano trascritte: Domanda giudiziale di riscatto immobili trascritta in data 25/10/2007 ai nn. 81837/47834, Domanda giudiziale di riscatto immobili trascritta in data 17/06/2008 ai nn. 35782/21362, che le cause giudiziali risultano entrambe definite con sentenza, rispettivamente n. 8240/2009 Trib. Mi. e 8242/2009 Trib. Mi. e che le predette trascrizioni non saranno cancellate a cura della procedura esecutiva, le stesse invece potranno essere cancellate, qualora di interesse, con la procedura di cui all art. 2.668 c.c. IL PREZZO BASE È DI 98.600,00 (novantoottomilaseicento/00) L OFFERTA MINIMA E DI 73.950,00 (settantatremilanovecentocinquanta/00)

LOTTO 3 1 VENDITA SENZA INCANTO 6 ottobre 2017 alle ore 10.00 Del seguente bene immobile PIENA PROPRIETÀ IN COMUNE DI MILANO, VIA NEERA, N. 40 locale deposito al piano sotterraneo 3 Confini da nord in senso orario: Via Neera, muro perimetrale, Via Isimbardi e stessa proprietà o suoi aventi causa ed ancora muro perimetrale Il tutto risulta censito al Catasto dei fabbricati N.C.E.U. di detto Comune: foglio 604, particella 156, subalterno 701, Via Neera, 40, piano S1, categoria C/6, consistenza mq. 411, classe 8, zona censuaria 3, rendita catastale 2.801,88 salvo errori e come in fatto. Immobile edificato in epoca precedente al 1.9.1967 L immobile è libero. La descrizione dell immobile è resa nella perizia di stima redatta dal CTU, Dott. Arch. Vincenzo Roberto Aprile allegata in atti della procedura. Il perito ha rilevato nella relazione: questo bene immobile è stato oggetto di pratica catastale di variazione di destinazione d uso, da magazzino ad autorimessa, con attribuzione di nuovo Sub 701, e relativa soppressione dell originario Sub 8. Questa variazione di destinazione d uso catastale è stata eseguita dalla società esecutata in data 07/04/2010. Il rappresentante legale della società esecutata, ha informato lo scrivente che è stata eseguita anche la pratica C.P.I. (Certificazione Prevenzione Incendi), presso i VV.FF., con esito positivo. Allo stato la validità della certificazione è scaduta in data 14/04/2016. L esperto comunque ha richiesto al comune gli atti di fabbrica e successiva documentazione abilitativa, riguardante tutto il n. civico 40 di via Neera. Nella Licenza Edilizia originaria n. 536 del 08/03/1962, atti 267783/39513/1961, risulta che era stata abilitata la costruzione di autorimessa nel cantinato (da intendersi al piano interrato). Successivamente nel 2007, venne istruita, da parte dell amministratore del condominio di allora, la pratica per l ottenimento della Agibilità/Abitabilità, pratica che non era

mai stata eseguita. L esperto ha rinvenuto, sempre nel fascicolo riguardante lo stabile di via Neera 40, il Certificato di Agibilità, con allegato l elenco della destinazione d uso degli immobili presenti nello stabile, dove risulta che al piano interrato sono presenti n. 13 cantine e n. 1 magazzino. Inoltre nella documentazione presentata per l ottenimento dell Agibilità, è stato allegato l elenco catastale degli immobili presenti al 16/01/2007. In questo elenco è indicata la destinazione d uso a magazzino per il Sub 8 al piano interrato (Sub originario dell attuale Sub 701 pignorato). Il comune a seguito di questa richiesta d Agibilità, ha rilasciato il relativo Certificato, sulla base di quanto dichiarato e presentato dal condominio. Pertanto allo stato, il Certificato d Agibilità prevede che al piano interrato vi è un locale con destinazione d uso magazzino e non di autorimessa. Si fa presente che la pratica di richiesta d Agibilità è stata eseguita nel 2007, pochi mesi prima che l esecutata diventasse proprietaria di questo immobile. Tanto è vero che nell atto di provenienza è indicato questo immobile come magazzino (C/2). Solo successivamente, nel 2010, viene rilasciata dai VV.FF., il Certificato Prevenzione Incendi, e sempre nel 2010, viene eseguita la variazione di destinazione d uso in Catasto, da magazzino ad autorimessa, ma non risulta essere mai stata presentata in comune una pratica di variazione di destinazione d uso (il certificato prevenzione incendi non è un titolo edilizio abilitativo rilasciato dal comune, ne tanto meno la variazione di destinazione d uso presentata in Catasto). Dagli incontri tecnici avuti dall esperto con i tecnici del comune, Sportello Unico per l Edilizia, è emerso che l immobile, allo stato, non è abilitato dal punto di vista edilizia-urbanistica ad autorimessa, in quanto il Certificato di Agibilità del 2007 ha emendato quanto era stato previsto nella Licenza Edilizia del 1962. I tecnici dello Sportello Unico per L Edilizia, hanno indicato, verbalmente, allo scrivente che tale difformità di destinazione d uso potrebbe essere sanata, mediate approntamento di una pratica edilizia di Permesso di Costruire in Sanatoria, sulla base del D.Lgs. 380/2001, e sulla base di quanto previsto dalle normative in materia edilizia della Regione Lombardia. Il costo indicativo, come previsto dal D.Lgs. 380/01 va da un minimo di 516,00 ad un massimo di 5.160,00, (la quantificazione esatta la potrà fare il comune, sempre che l indicazione di sanatoria, ricevuta dall esperto, sia effettivamente fattibile), oltre al costo di eventuali diritti di segreteria del comune ed oltre al costo professionale del tecnico abilitato, che appronterà la pratica di Permesso di Costruire in Sanatoria. Il costo professionale del tecnico, allo stato non può essere quantificato. Per quanto riguarda il Catasto non c è da fare aggiornamento, se il comune conferma la fattibilità della pratica di Permesso di Costruire in Sanatoria, in quanto già risulta autorimessa. Ovvero se, l immobile in oggetto, dovesse riprendere in fatto la funzione di magazzino, va eseguita in Catasto una nuova pratica catastale, per variazione della destinazione d uso, con relativo approntamento di una nuova planimetria catastale e assegnazione di nuovo Sub, il cui costo per i diritti catastali è pari a 50,00, oltre al costo del tecnico abilitato che eseguirà la pratica catastale. Il costo professionale attuale, per una pratica catastale di questo tipo, si aggira tra 650,00/750,00;. 4 IL PREZZO BASE È DI 178.500,00 (centosettantoottomilacinquecento/00) L OFFERTA MINIMA E DI 133.875,00 (centotrentatremilaottocentosettantacinque/00)

La vendita avrà luogo in due lotti Gli immobili pignorati sono posti in vendita nella consistenza indicata nella perizia redatta dallo stimatore (che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta); quanto alle indicazioni della normativa relativa alle regolarità urbanistica degli immobili si richiamano nel presente avviso le indicazioni e gli accertamenti operati dall esperto (in ogni caso, l aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 17, 5 comma e 40, 6 comma, della medesima Legge 47/1985 e successive modificazioni ed integrazioni). 5 La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura (eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo). La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo: l esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell anno in corso e dell anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. MODALITÀ DELLA VENDITA SENZA INCANTO Data, orario e luogo il giorno 6 ottobre 2017 alle ore 10 presso lo studio del Professionista delegato, Avv. Francesca Frojo, in Milano, Via Tamagno, 5, avrà luogo la vendita senza incanto degli immobili pignorati Le offerte di acquisto le offerte di acquisto con l indicazione del lotto per il quale si intende offrire, saranno irrevocabili e dovranno essere presentate, con applicazione di marca da bollo di 16,00, in busta chiusa, nei modi previsti dall art. 571 c.p.c., presso lo studio del delegato alla vendita in Milano, Via Tamagno, 5, il giorno 5 ottobre 2017 dalle ore 10.30 alle ore 13.00.

Gli offerenti dovranno contestualmente prestare cauzione per un importo non inferiore al decimo del prezzo proposto, mediante assegno circolare, intestato: Trib. Mi. Esec. Imm. N. 110/2014 RGE, che dovrà essere inserito nella busta chiusa contenente l offerta. Tale cauzione sarà trattenuta in caso di rifiuto all acquisto. Tutti, tranne il debitore, sono ammessi ad offrire per l'acquisto degli immobili pignorati, personalmente o a mezzo di procuratore legale e quest ultimo è ammesso anche a presentare offerte per persone da nominare. L'offerente deve presentare dichiarazione contenente l'indicazione del prezzo, del tempo di pagamento, non superiore a giorni 60 e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta. L'offerta non è efficace: 1 se perviene oltre il termine stabilito, 2 se è inferiore di oltre un quarto al prezzo 3 se non è prestata cauzione, con le modalità indicate 4 se la cauzione è in misura inferiore al decimo del prezzo proposto. L'offerta è irrevocabile, salvo che: 1) il giudice ordini l'incanto; 2) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta. 6 Unitamente ai dati identificativi dell offerente, nella busta dovranno inoltre essere allegati i seguenti documenti: se persona fisica, fotocopia della carta di identità, del codice fiscale ed estratto per riassunto dell atto di matrimonio (o certificato di stato libero) in caso si comunione dei beni, per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale sarà necessario che il coniuge partecipi all udienza fissata per l esame delle offerte e renda la dichiarazione prevista dall art. 179 del codice civile; non sarà possibile intestare l immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l offerta; alla vendita senza incanto è ammessa la partecipazione per procura solo se conferita ad un avvocato ex art. 571 c.p.c.; se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro delle persone giuridiche) attestante la vigenza dell ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà effettuata nell istanza di partecipazione alla vendita, se si tratta di cittadino di altro Stato, non facente parte dell Unione Europea, certificato di cittadinanza ed eventuale permesso di soggiorno in corso di validità. La vendita Gli offerenti personalmente, si dovranno presentare nel luogo e all orario indicato e si darà corso all apertura delle buste.

- Qualora sia presentata una sola offerta pari o superiore al prezzo a base d asta, la stessa sarà senz altro accolta; - qualora sia presentata una sola offerta, inferiore al prezzo a base d asta in misura non superiore ad un quarto di esso, la stessa sarà accolta salvo che non sia stata avanzata istanza di assegnazione al prezzo base stabilito per l esperimento di vendita; - qualora siano presentate più offerte, il delegato inviterà gli offerenti ad una gara sull offerta più alta; se la gara non potrà aver luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il delegato disporrà la vendita a favore del maggior offerente; se il prezzo raggiunto all esito della gara o, in mancanza di essa, indicato nell offerta maggiore o, a parità di prezzo offerto, in quella presentata per prima sarà inferiore al prezzo a basa d sta, il delegato non farà luogo alla vendita nel caso in cui sia stata presentata istanza di assegnazione al prezzo base stabilito per l esperimento di vendita. 7 Le offerte in aumento dovranno essere non inferiori ad 1.000,00 (mille/00) e l aggiudicazione sarà a favore del miglior offerente. Allorché sia trascorso 1 minuto dall ultima offerta senza che ne segua un altra maggiore l immobile sarà aggiudicato all ultimo offerente. Il versamento delle somme entro sessanta giorni, decorrenti dall aggiudicazione, dovrà essere versato il prezzo di acquisto, dedotta la cauzione, nonché le spese di trasferimento, indicativamente pari al 10% del prezzo di aggiudicazione e che saranno successivamente precisate, dopo l esatta quantificazione oltre alla quota del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà, come previsto dall art. 2, comma 7, D.M. 15 ottobre 2015, n. 227, ammontante per l odierna vendita ad euro 697,84 (per lotto 1) ed 1.046,76 (per il lotto 3) da intendersi comprensiva degli accessori di legge. Ai fini dell art. 1193 c.c., è stabilito che qualunque somma versata sarà imputata prima alle spese di trasferimento e poi al residuo prezzo. ******************************************************************************************************* Oltre alle forme di pubblicità prescritte dalla legge, un estratto di questo avviso sarà pubblicato, sui siti internet: www.tribunale.milano.it, www.asteannunci.it, www.asteavvisi.it, www.canaleaste.it, www.entietribunali.it, www.immobiliare.it, nonché sulle pagine delle edizioni regionali lombarde, destinate alle vendite dei Tribunali del distretto della Corte d'appello di Milano, dei quotidiani Il Corriere della Sera e La Repubblica; inoltre, in prossimità dell ingresso del fabbricato e previo avviso al relativo amministratore, sarà affisso un cartello recante la dizione VENDESI, con la specificazione che trattasi di vendita giudiziaria e con un recapito telefonico del custode.

Tra il compimento delle pubblicità e l esperimento di asta decorreranno non meno di quarantacinque giorni. Si informa che l aggiudicatario, ai sensi dell art. 63 comma 2 delle leggi di attuazione del cod. civ., subentrerà nei diritti e doveri del condomino e sarà pertanto obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all anno in corso e a quello precedente. Si informa che gli immobili sono gravati da formalità pregiudizievoli, delle quali sarà ordinata la cancellazione a spese della procedura, con il decreto di trasferimento. 8 Si informa che, ai sensi dell art. 586 c.p.c., il decreto di trasferimento conterrà altresì l'ingiunzione al debitore di rilasciare l'immobile venduto, libero, da persone e cose, nel caso in cui questo non sia già libero o precedentemente liberato. Si informa che la descrizione dei beni, la loro valutazione e per ogni altra utile informazione si rinvia alla perizia depositata in atti della procedura, da intendersi qui integralmente richiamata. Si informa che il professionista delegato, nominato anche custode giudiziario è disponibile a far visitare l immobile, previo appuntamento da richiedere via e mail all indirizzo francesca.frojo@studiolegalefrojo.it Si allega, per comodità, un modello di dichiarazione di offerta di acquisto per vendita senza incanto. Milano, 16 giugno 2017

TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE ESECUZIONE IMMOBILIARI marca da bollo Euro 16,00 DICHIARAZIONE DI OFFERTA DI ACQUISTO (senza incanto) Procedura n. 110/2014 Immobile sito in Milano, Via Neera, 40 Ill.mo Sig. Giudice dell Esecuzione 9 Il sottoscritto C.F. Nato a il residente in Regime patrimoniale (indicare se celibe, nubile, in comunione o separazione dei beni) PREMESSO Che la S.V. ha disposto la vendita senza incanto dei beni pignorati per il giorno OFFRE Per l acquisto del LOTTO la somma di (cifra e lettere) che corrisponderà nei termini e nei modi stabiliti dall ordinanza di vendita. A tal fine deposita i seguenti importi: per cauzione, con assegno bancario circolare n. della Banca Corrispondenti al 10% della somma offerta. Luogo e data, (firma)