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COMUNE DI SERRENTI (SU) Servizi Esterni NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 Il bilancio di previsione finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo dell Ente, nell ambito dell esercizio della propria funzione di indirizzo e programmazione, definiscono le risorse da destinare e missioni e programmi in coerenza con quanto previsto dai documenti della programmazione. Il bilancio di previsione 2019-2021 è stato redatto nel rispetto dei principi generali ed applicati di cui al d.lgs. n. 118/2011. Al bilancio di previsione deve essere allegata la nota integrativa, contenente almeno i seguenti elementi: 1) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l accantonamento a tale fondo; 2) l elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente e dei relativi utilizzi; 3) l elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; 4) nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendano anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi; 5) l elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti; 6) gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; 7) l'elenco dei propri enti e organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 8) l elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa quota percentuale; 9) altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l interpretazione del bilancio. ********************** 1. I criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni Di seguito vengono evidenziati i criteri di formulazione delle previsioni relative al triennio, distintamente per la parte entrata e per la parte spesa. Nell illustrare le entrate, sono stati considerati gli effetti della legge di bilancio 2019 (legge n. 145/2018) che sul fronte delle entrate, prevede: lo sblocco di aliquote e tariffe; la riproposizione del contributo (190 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2033) a ristoro del minor gettito derivante dalla sostituzione dell' Imu con la Tasi sull' abitazione principale. I Comuni dovranno tuttavia utilizzare queste somme al fine di realizzare piani di sicurezza pluriennali per la manutenzione di strade, scuole e altre strutture comunali e dovranno impegnarle in toto entro il 31 dicembre di ogni anno; la proroga di un anno della disposizione che consente ai Comuni il mantenimento della maggiorazione Imu/Tasi dello 0,8 per mille già applicata dal 2016 (comma 1133 lettera b articolo 1); la facoltà di adottare i coefficienti Tari di cui all' allegato 1 del Dpr 158/1999; Il Fondo di solidarietà comunale fissato, in deroga alla normativa vigente, sugli stessi valori dell' anno precedente, salvo le variazioni conseguenti alle procedure di fusione; la possibilità di aumentare fino al 50% nel 2019 l imposta di pubblicità nonché in deroga alle norme di legge e regolamentari vigenti, di dilazionare i rimborsi delle maggiorazioni dell imposta sulla pubblicità, pagate negli anni 2013-18 e rese inefficaci dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 15 del 2018, con pagamenti rateali entro un massimo di cinque anni dal momento in cui la richiesta dei contribuenti è diventata definitiva.. Viene disciplinata la possibilità di rateizzare in cinque anni i rimborsi delle somme acquisite dai Comuni a titolo di maggiorazione dell' imposta per gli anni 2013/2018.

1.1. Le entrate Per quanto riguarda le entrate, le previsioni relative al triennio 2019-2021 sono state formulate tenendo in considerazione il trend storico degli esercizi precedenti, ove disponibile, ovvero, le basi informative (catastale, tributaria, ecc.) e le modifiche normative che hanno impatto sul gettito. Nel prospetto seguente sono riportati i criteri di valutazione per la formulazione delle principali entrate: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Art. 13 del decreto legge n. 201/2011, conv. in legge n. 201/2011 Principali norme di riferimento Artt. 7 e 8 del d.lgs. n. 23/2011 Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 Gettito conseguito nel penultimo 341.207,23 Gettito previsto nell anno 322.725,00 324.000,00 324.000,00 324.000,00 TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Principali norme di riferimento Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 Gettito conseguito nel penultimo 66.227,77 Gettito previsto nell anno 70.000,00 66.000,00 66.000,00 66.000,00 TASSA SUI RIFIUTI (TARI) Principali norme di riferimento Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 Gettito conseguito nel penultimo Gettito previsto nell anno esenzioni previste dal regolamento (locali comunali e di culto) 597.885,13 605.743,71 579.012,01 596.807,00 596.807,00 4.679,02 4.757,82 4.757,82 ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Principali norme di riferimento Decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 Gettito conseguito nel penultimo Gettito previsto nell anno Le previsioni di gettito sono coerenti da quanto disposto dal punto 3.7.5 del principio contabile 4.2 del Dlgvo 118/2011 148.564,04 Le previsioni di gettito sono coerenti da quanto disposto dal punto 3.7.5 del principio contabile 4.2 del Dlgvo 118/2011 148.564,04 148.564,04 148.564,04 148.564,04 TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (TOSAP) Principali norme di riferimento Capo II del d.lgs. n. 507/1993 Gettito conseguito nel penultimo 18.901,48 Gettito previsto nell anno 11.756,54 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA (ICP) 22.300,00 22.300,00 22.300,00

Principali norme di riferimento Capo I del d.lgs. n. 507/1993 Gettito conseguito nel penultimo 3.524,89 Gettito previsto nell anno 3.095,80 4.000,00 4.000,00 4.000,00 Inoltre per le seguenti entrate si mettono in evidenza alcuni aspetti qualificanti delle previsioni: Proventi recupero evasione tributaria - IMU 20.000,00 - TASI 1.000,00 - sanzioni e interessi per accertamenti TARI, TASI, IMU e tributi minori 6.750,00 Fondo di solidarietà comunale Nel bilancio di previsione 2019/2021 sono stati indicati i dati relativi al Fondo di solidarietà comunale (FSC) per l'anno 2019 comunicati dal Ministero sul sito di Finanza Locale. Proventi sanzioni codice della strada I proventi da sanzioni amministrative sono previsti complessivamente in 1.500,00 e derivano interamente da sanzioni ex art. 208 comma 1 del codice della strada. Con proposta di delibera GC N 21 del 12.2.2019 la somma di 1.500,00 al netto della quota accantonata al FCDE di 335,31 è stata destinata per il 50% negli interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla Legge n. 120 del 29/7/2010. La quota vincolata è destinata al titolo 1 spesa corrente per 557,35. Entrate da titoli abitativi e relative sanzioni La previsione delle entrate da titoli abitativi è la seguente: Anno Importo Spesa corrente Spesa in c/capitale 2019 48.000,00 ==== 48.000,00* 2020 48.000,00 ==== 48.000,00* 2021 48.000,00 ==== 48.000,00* *Tali entrate sono state interamente destinate nel triennio a interventi di miglioramento delle opere di urbanizzazione (cap U 724502). 1.2. Le spese Per quanto riguarda le spese correnti, le previsioni sono state formulate sulla base: dei contratti in essere (mutui, personale, utenze, altri contratti di servizio quali rifiuti, pulizie, illuminazione pubblica, ecc.). delle spese necessarie per l esercizio delle funzioni fondamentali; delle richieste formulate dai vari responsabili, opportunamente riviste alla luce delle risorse disponibili e delle scelte dell amministrazione effettuate in relazione agli obiettivi indicati nel DUP; Fondo crediti di dubbia esigibilità Il Fondo crediti di dubbia esigibilità rappresenta un accantonamento di risorse che gli enti devono stanziare nel bilancio di previsione al fine di limitare la capacità di spesa alle entrate effettivamente esigibili e che giungono a riscossione, garantendo in questo modo gli equilibri di bilancio. Il principio contabile della contabilità finanziaria prevede criteri puntuali di quantificazione delle somme da accantonare a FCDE, secondo un criterio di progressività che - a regime - dispone che l accantonamento sia pari alla media del non riscosso dei cinque anni precedenti, laddove tale media sia calcolata considerando gli incassi in c/competenza sugli accertamenti in c/competenza di ciascun esercizio. E ammessa la facoltà di considerare negli incassi anche quelli intervenuti a residuo nell esercizio successivo a valere sugli accertamenti di competenza dell esercizio n, scorrendo di un anno la serie di riferimento. Nel secondo anno di applicazione del nuovo ordinamento, il Fondo è determinato assumendo gli incassi totali (competenza + residui) da rapportarsi agli accertamenti di competenza per i primi quattro anni del quinquennio di riferimento, ed assumendo gli incassi in competenza da rapportarsi agli accertamenti di competenza per l ultimo anno del quinquennio.

L ente può, con riferimento all ultimo esercizio del quinquennio, considerare gli incassi intervenuti a residuo nell esercizio successivo a valere sugli accertamenti dell esercizio n. In tal caso occorre scorrere di un anno indietro il quinquennio di riferimento. Per le entrate che in precedenza erano accertate per cassa, il calcolo del fondo è effettuata assumendo dati extracontabili. La legge di bilancio 2019 ai commi 1015-1018, stabilisce condizioni per contenere l aumento dall attuale 75% all 80% (rispetto all 85% previsto per il 2019). In particolare, tale facoltà è concessa ai soli enti che, al 31 dicembre 2018, rispettano contemporaneamente le due seguenti condizioni: a) l indicatore annuale di tempestività dei pagamenti relativo al 2018 (calcolato e pubblicato secondo le modalità stabilite dal DPCM 22 settembre 2014) è rispettoso dei termini di pagamento indicati dal d. lgs. 231 del 2002 (pagamenti entro 30 giorni, salvo casi specifici, per i quali sono previsti termini superiori) ed è stato pagato almeno il 75% dell importo delle fatture ricevute e scadute nel 2018; b) il debito commerciale residuo, rilevato al 31 dicembre 2018, è diminuito del 10% rispetto a quello risultante nel 2017, oppure si è azzerato, oppure è costituito dai soli debiti oggetto di contenzioso o contestazione. Il minor aumento dell accantonamento è applicabile in corso d anno anche da parte degli enti locali che, pur non rispettando le due precedenti condizioni alla fine del 2018, rilevano un miglioramento della propria situazione al 30 giugno 2019, con il soddisfacimento di entrambe le seguenti condizioni, mutuate dal comma precedente: a) l indicatore di tempestività dei pagamenti, calcolato al 30 giugno 2019, è rispettoso dei termini di legge ed è stato pagato almeno il 75% dell importo delle fatture ricevute e scadute nel semestre; b) il debito commerciale residuo, rilevato al 30 giugno 2019, è diminuito del 5% rispetto a quello risultante al 31 dicembre 2018, oppure si è azzerato oppure è costituito dai soli debiti oggetto di contenzioso o contestazione. Non possono avvalersi della facoltà di variare la quota di accantonamento a FCDE come indicato ai punti precedenti dalla legge di bilancio 2019 gli enti che, pur rispettando le condizioni anzidette (al 31 dicembre 2018 o al 30 giugno 2019): non hanno pubblicato sul proprio sito internet, nei termini previsti dalla normativa, i dati relativi al debito commerciale residuo e agli indicatori dei tempi di pagamento, o non hanno inviato nei mesi precedenti l avvio del SIOPE+ le comunicazioni relative al pagamento delle fatture alla Piattaforma elettronica dei crediti commerciali (PCC). Il principio contabile all. 4/2 al d.lgs. n. 118/2011 prevede, per i primi esercizi la possibilità di accantonare a bilancio di previsione una quota inferiore, come evidenziato nella seguente tabella: FASE PREVISIONE ENTI Sperimentatori Non sperimentatori RENDICONTO Tutti gli enti 100 (55)% ANNO DI PREVISIONE DEL BILANCIO 2016 2017 2018 55% 70% 75% 85% 95% 100 100 (70)% 100 (85)% 100% 100% 100% In merito alle entrate per le quali calcolare il Fondo, il principio contabile demanda al responsabile finanziario sia l individuazione che il livello di analisi, il quale può coincidere con la categoria ovvero scendere a livello di risorsa o di capitoli. Per quanto riguarda il metodo di calcolo del fondo, è stato assunto il metodo della media semplice; Nelle schede allegate è riportato il calcolo dell accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità per le singole entrate: BILANCIO 2019 Tip/Cat/Cap DESCRIZIONE % acc.to FCDE Previsione di entrata obbligatorio al fondo effettivo di bilancio 1/101/18060 Tassa rifiuti 12% 579.012,01 71.013,84 71.013,84 1/1/7004 IMU anni precedenti 15% 20.000,00 2.959,00 2.959,00 3/100/82040 Assistenza domiciliare 10% 12.000,00 1.176,79 1.176,79 3/100/82030 Rette ricovero 7% 60.000,00 4.483,68 4.483,68

3/200/77020 Sanzioni CdS 26% 1.500,00 385,31 385,31 TOTALE 672.512,01 80.018,62 80.018,62 BILANCIO 2020 Tip/Cat/Cap DESCRIZIONE % acc.to FCDE Previsione di entrata obbligatorio al fondo effettivo di bilancio 1/101/18060 Tassa rifiuti 14% 596.807,00 81.807,67 81.807,67 1/1/7004 IMU anni precedenti 17% 1.000,00 165,36 165,36 3/100/82040 Assistenza domiciliare 11% 12.000,00 1.315,24 1.315,24 3/100/82030 Rette ricovero 8% 60.000,00 5.011,17 5.011,17 3/200/77020 Sanzioni CdS 29% 1.500,00 430,63 430,63 TOTALE 670.500,00 88.730,07 88.730,07 BILANCIO 2021 Tip/Cat/Cap DESCRIZIONE % acc.to FCDE Previsione di entrata obbligatorio al fondo effettivo di bilancio 1/101/18060 Tassa rifiuti 14% 596.807,00 86.113,33 86.113,33 1/1/7004 IMU anni precedenti 17% 1.000,00 174,06 174,06 3/100/82040 Assistenza domiciliare 12% 12.000,00 1.384,46 1.384,46 3/100/82030 Rette ricovero 9% 60.000,00 5.274,92 5.274,92 3/200/77020 Sanzioni CdS 30% 1.500,00 453,31 453,31 TOTALE 670.500,00 93.400,08 93.400,08 Fondi di riserva Il Fondo di riserva di competenza rientra nelle percentuali previste dalla legge (min. 0,3% e max 2% delle spese correnti iscritte in bilancio), e precisamente lo 0,34% ( 15.521,48) per il 2019, lo 0,34%( 14.259,00) per il 2020 e lo 0,34% ( 14.259,00) per il 2021. Per il primo esercizio è stato inoltre stanziato un Fondo di riserva di cassa dell importo di. 17.173,00, pari allo 0,23% (min 0,2%) delle spese finali previste in bilancio, in attuazione di quanto previsto dall art. 166, comma 2-quater, del d.lgs. n. 267/2000. Accantonamenti per passività potenziali Nel bilancio di previsione sono stati previsti i seguenti accantonamenti per passività potenziali: DESCRIZIONE ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021 Indennità di fine mandato del sindaco 2.049,81 2.049,81 2.049,81 Fondo rischi soccombenza 17.500,00 17.500,00 17.500,00 Entrate e spese non ricorrenti Nel bilancio di previsione sono allocate le seguenti entrate e spese aventi carattere non ripetitivo: ENTRATE IMPORTO SPESE IMPORTO Rimborsi spese per consultazioni 44.150,00 Consultazioni elettorali o referendarie 64.150,00 elettorali a carico di altre PA (comprese le spese per elezioni comunali) Alienazione di immobilizzazioni 307.281,15 Spese investimenti da proventi alienazione 307.281,15 immobili (cap. 634005 701001 820001) Trasferimenti in c/capitale 1.062.525,59 Investimenti da trasferimenti in c/capitale 1.617.311,54 Gettiti derivanti dalla lotta all evasione 26.750,00 tributaria TOTALE ENTRATE 1.440.706,74 TOTALE SPESE 1.988.712,69 2. Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell e dei relativi utilizzi. Il risultato di amministrazione dell esercizio 2017 è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale N 10 in data 24.5.2018, ed è pari a. 3.564.318,43. Sulla base degli utilizzi dell avanzo di amministrazione disposti nel corso dell esercizio e dell andamento della gestione, il risultato presunto di amministrazione al 31 dicembre 2018 ammonta a. 1.537.517,37, come risulta dall apposito prospetto del bilancio di previsione finanziario 2019-2021 redatto ai sensi del d.lgs. n. 118/2011.

Il bilancio di previsione dell esercizio 2019 non prevede l utilizzo delle quote vincolate o accantonate del risultato di amministrazione. 3. Proventi dei servizi pubblici ENTRATA capitoli 2019 SPESA capitoli 2019 Impianti Sportivi Mense Scolastiche 84020 90072* 82010 82060 9.313,26 6.113,26 Impianti Sportivi 26.894,09 26.334,23 Assistenza Domiciliare 82040 12.000,00 Mensa Non Scolastica 90001 1.900,00 Concessione In Uso Locali Comunali 101001 9.500,00 Mense Scolastiche Assistenza Domiciliare 431001 431002* 431003 oneri personale 220001 227501 470010 470020 1.000,00 13.250,00 600,00 1.600,00 percentuale copertura del costo (%) 94% 62.000,00 61.350,00 43% 60.034,40 12.000,00 17% Mensa Non Scolastica 610103 5.700,00 33% Concessione In Uso Locali Comunali Mercato Civico Da Bandire Assegnazione 87001 4.154,22 Mercato Civico *quota parte 32065* 16.800,00 520002 520003 611301* 3.840,00 1.000,00 960,00 TOTALI 96.209,06 TOTALI 240.134,40 40% 3. Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili Nel triennio 2019-2021 sono previsti investimenti, così suddivisi: Tipologia ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021 Programma triennale OO.PP* 850.000,00 Altre spese in conto capitale 639.541,74 189.830,87 190.330,87 TOTALE SPESE TIT. II III 1.489.541,74 189.830,87 190.330,87 IMPEGNI REIMPUTATI DA 2018 E PREC. 1.464.374,57 TOTALE SPESE DI INVESTIMENTO 2.945.332,18 189.830,87 190.330,87 *le somme iscritte in bilancio si discostano dal piano triennale OOPP per 8.584,13 in quanto somme incassate nel 2018 che confluiranno nel risultato di amministrazione 2018 e che saranno ripescate con successiva variazione. Tali spese sono finanziate con: Tipologia ANNO 2019 ANNO 2020 ANNO 2021 Alienazioni 307.281,15 0,00 0,00 Contributi da altre Pubbliche Amministrazioni 1.068.676,46 84.830,87 85.330,87 Proventi permessi di costruire e assimilati 48.000,00 48.000,00 48.000,00 Altre entrate TIT. IV e V 4.000,00 4.000,00 4.000,00 Avanzo di amministrazione 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti vincolate ad investimenti 53.000,00 53.000,00 53.000,00 FPV di entrata parte capitale 1.464.374,57 0,00 0,00 Entrate reimputate da esercizi precedenti per investimenti 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE TIT. IV V PER FINANZIAMENTO INVESTIMENTI 1.427.957,61 136.830,87 137.330,87 MUTUI TIT. VI 0,00 0,00 0,00 TOTALE 2.951.682,18 189.834,12 190.334,52 Per quanto riguarda le entrate correnti vincolate ad investimenti, si tratta nello specifico di concessioni cimiteriali. 4. Elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti. Non risultano garanzie principali o sussidiarie prestate dall ente a favore di enti o di altri soggetti, pubblici o privati. 57% 72%

5. Gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; Non sono stati attivati contratti relativi a strumenti di finanza derivata. 6. Elenco dei propri enti ed organismi strumentali SOCIETA PARTECIPATE IN VIA DIRETTA QUOTA DI PARTECIPAZIONE ABBANOA SPA 0,1% CISA SERVICE SPA 5,42% SOCIETA CONSORTILE VILLASANTA ARL (in liquidazione) 8,33% SOCIETA PARTECIPATE IN VIA INDIRETTA QUOTA DI PARTECIPAZIONE CISA SERVICE SPA 13,08% 1. LE PARTECIPAZIONI DIRETTE 1.1 ABBANOA s.p.a (Gestore unico per il Servizio idrico integrato della Sardegna) la cui partecipazione è stata disposta, in attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 25/40 del 3.7.2007, con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 9 del 27.2.2008 e della Giunta Comunale n. 89 del 01.09.2008, per la quota di partecipazione diretta dello 0,1%; 1.2 Società CISA SERVICE S.P.A, trasformata in Società a Responsabilità Limitata dal 20.02.2013, la cui costituzione è stata approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 69 del 18.12.2002 per la gestione del servizio idrico integrato di acquedotto, depurazione e smaltimento delle acque reflue e che con lo stesso atto è stato approvato lo schema di atto costitutivo, di Statuto e di patti parasociali, per la quota di partecipazione diretta dello 5,42% - inoltre affidataria, da parte del Consorzio CISA, della gestione dell impianto di compostaggio. 1.3 SOCIETA CONSORTILE VILLASANTA a.r.l. costituita nel 1996 per promuovere lo sviluppo dell area industriale del bivio Villasanta dai quattro comuni contermini di Sanluri, Samassi Serrenti e Furtei e imprenditori locali. Quota del Comune di Serrenti del 8,33% del valore di lire italiane 1.750.000 che non ha mai svolto attività per la quale è stata costituita. 2. LE PARTECIPAZIONE INDIRETTE 2.1 Società CISA SERVICE S.P.A, trasformata in Società a Responsabilità Limitata dal 20.02.2013, per la quota di 13,08 del Consorzio CISA che ne detiene una quota di maggioranza pari al 67,43 %. Il controllo analogo è quindi effettuato dal Consorzio Cisa di Serramanna C.I.S.A. Consorzio Intercomunale di Salvaguardia Ambientale, "forma associativa" di cui al Capo V del Titolo II del D.Lgs. 267/2000 (TUEL). 3. INDIVIDUAZIONE DELLE AZIONI DI RAZIONALIZZAZIONE ED ALIENAZIONE Il Consiglio Comunale con delibera N 21 del 26.9.2018 ha confermato quanto disposto con proprio atto N 40 del 29/09/2017, che non sussista la convenienza per il mantenimento delle quote del CISA SERVICE srl. nel corso del 2018 è stata indetta manifestazione di interesse e bando pubblico per la cessione delle quote. Con atto N 98 (generale 45) il Responsabile dei Servizi Esterni ha preso atto dell'esito negativo della procedura di gara di cessione delle quote. 4. ALTRE PARTECIPAZIONI E ASSOCIAZIONISMO 4.1 ENTE DI GOVERNO DELL AMBITO DELLA SARDEGNA del Servizio Idrico Integrato dell Ambito Unico Sardegna basato su un consorzio obbligatorio fra amministrazioni comunali e provinciali, previsto dall art 9

comma 3 della legge n. 36 del 05.01.1994, già commissariato (L.R. 3/2013 e 11/2013), ora disciplinato dalla L.R. 4 febbraio 2015, n.4 con la quale è stato istituito, non è una società partecipata bensì un ente con personalità giuridica di diritto pubblico. 4.2 Società ABBANOA S.P.A. Con la Legge regionale n.29 del 17 ottobre 1997, la Regione Autonoma della Sardegna (RAS) ha disciplinato la riorganizzazione del servizio idrico ad uso civile nel rispetto dei principi stabiliti dalla Legge nazionale n.36 del 1/5/1994 (cd Legge Galli), a sua volta adottata in recepimento della normativa europea. Abbanoa sta operando, di concerto con la gestione commissariale ex AATO e ora EGAS, per recuperare le mancate regolazioni degli anni passati e garantire, comunque, la continuità di esercizio e la prevenzione di gravissimi danni al sistema che serve, ogni giorno, oltre 715.000 clienti in tutti i territori dell'isola. L ente fa parte inoltre dell Unione dei Comuni Terre del Campidano. Sul sito internet istituzionale sono consultabile all indirizzo http://www.comune.serrenti.ca.it/it/ilcomune/associazioni-consorzi-servizi-associati le informazioni sulle Associazioni, Consorzi, Enti e società partecipati, Servizi associati ed i link ai rispettivi siti internet dove sono reperibili informazioni quali bilanci, consuntivi etc. Serrenti 13.3.2019 Allegati: Tipo Documento Descrizione Il Responsabile del Servizio Tiziana Mannu documento firmato digitalmente UTILIZZO DI CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DA PARTE DI ORGANISMI COMUNITARI E INTERNAZIONALI.pdf.p7m SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI.pdf.p7m SPESE PER MISSIONI PROGRAMMI E MACROAGGREGATI_SPESECORRENTI.pdf.p7m SPESE PER MISSIONI PROGRAMMI E MACROAGGREGATI_SPESEC_CAPITALE.pdf.p7m SPESE PER MISSIONI PROGRAMMI E MACROAGGREGATI_RIMBORSO PRESTITI.pdf.p7m SPESE PER MISSIONI PROGRAMMI E MACROAGGREGATI PDG.pdf.p7m RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO.pdf.p7m RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI_S.pdf.p7m RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI_E.pdf.p7m QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO.pdf.p7m PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI.pdf.p7m PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO PIANO DEI CONTI U.pdf.p7m PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO PIANO DEI CONTI E.pdf.p7m Piano degli indicatori di bilancio.pdf.p7m Piano degli indicatori di bilancio analitici S.pdf.p7m Piano degli indicatori di bilancio analitici E.pdf.p7m PARAMETRI OBIETTIVI STRUTTURALMENTE DEFICITARIO.pdf.p7m Indicatori sintetici di bilancio - rendiconto anno 2017.pdf.p7m FUNZIONI DELEGATE DALLE REGIONI.pdf.p7m EQUILIBRI DI BILANCIO.pdf.p7m COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELLESERCIZIO 2019 2021.pdf.p7m COMPOSIZIONE DELLACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA.pdf.p7m BILANCIO DI PREVISIONE_S_CAPITOLI.pdf.p7m BILANCIO DI PREVISIONE_E_CAPITOLI.pdf.p7m BILANCIO DI PREVISIONE_S.pdf.p7m BILANCIO DI PREVISIONE_E.pdf.p7m ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI TIPOLOGIE E CATEGORIE.pdf.p7m