USO E MANUTENZIONE ISTRUZIONI. Istruzioni di uso e manutenzione - Revisione 02



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ISTRUZIONI USO E MANUTENZIONE UNIVERSAL SELECTA. S.p.A. Via Ettore Ponti, 49, 20143 Milano (MI) )taly T. (+39) 028917971 - F. (+39) 0289179750 - info@universal-selecta.it Istruzioni di uso e manutenzione - Revisione 02

NORME D USO GENERALE Le pareti interne mobili divisorie o le pareti a contenitore sono elementi di arredo concepiti per l organizzazione dello spazio negli edifici. E molto importante una corretta analisi in fase di lay-out delle esigenze del committente e delle prestazioni che le pareti mobili possono fornire, per evitare usi impropri o aspettative diverse rispetto alle prestazioni possibili. In linea generale, è indispensabile che vengano rispettate alcune norme per l uso ottimale del prodotto che vengono elencate di seguito: I vani di passaggio delle porte devono sempre essere mantenuti completamente liberi da ostacoli che riducano la possibilità di manovra e/o di movimento. I pannelli e le porte vetrate trasparenti devono essere chiaramente segnalate (a cura del committente/progettista, come da direttiva europea sulla sicurezza) in modo tale che i lavoratori non possano urtarli accidentalmente. Gli organi di azionamento delle porte e delle antine (cerniere, maniglie, chiudiporta, ecc.) e le attrezzature mobili delle pareti a contenitore (telai estraibili, cassetti, ecc.) sono costruiti e testati come da normative vigenti per resistere alle sollecitazioni derivanti da un uso normale; è quindi necessario evitare sovraccarichi ed impatti violenti che potrebbero danneggiare il prodotto e creare condizioni di pericolo per l utilizzatore. Le ante dei contenitori hanno un ampiezza della rotazione variabile in funzione del prodotto scelto, che può variare da circa 95 a 150 : soprattutto nel primo caso è indispensabile non forzare l apertura oltre la massima ampiezza ammessa della cerniera per evitare danni permanenti al prodotto e il rischio di distacco dell anta; analogamente, non forzare l apertura dei cassetti oltre il fine corsa delle guide. I ripiani ed i telai estraibili possono essere rimossi e/o collocati in altra posizione senza l intervento di maestranze specializzate, purché si rispettino le seguenti regole: - la rimozione e lo spostamento dei supporti devono essere effettuati con la massima cautela - per evitare sganciamenti accidentali o sollecitazioni anomale sulla struttura del contenitore, dopo lo spostamento occorre controllare accuratamente la planarità del ripiano o telaio ed il corretto aggancio dell attrezzatura Evitare di sovraccaricare le attrezzature pensili e di archiviazione, rispettando la portata massima ammissibile. Evitare di introdurre nel contenitore oggetti incompatibili con le strutture onde evitare danneggiamenti alle ante, ai fianchi ed agli altri componenti. Per l accesso ai ripiani nelle posizioni superiori dei contenitori utilizzare scale e attrezzature similari, evitando di appoggiarsi ai ripiani inferiori e/o ai cassetti. Non appendere quadri, specchi, lampade ecc. alle pareti senza il preventivo consenso di Universal Selecta, per evitare danneggiamenti, indebolimenti strutturali e/o pericolosità derivanti da contatti elettrici non previsti, ecc. Prestare molta attenzione al transito in prossimità delle parti vetrate ed in particolare evitare di sbattere violentemente porte e ante in cristallo. Evitare di posizionare fonti di calore ad elevato irraggiamento, quali stufe e termosifoni, a ridosso delle pareti mobili. Durante la pulizia dei pavimenti o di altre superfici vicine alle pareti mobili, non utilizzare getti d acqua o detergenti liquidi per la pulizia, per evitare schizzi accidentali che potrebbero deteriorare le parti di parete a contatto con tali superfici. MANUTENZIONE MANUTENZIONE ORDINARIA L uso quotidiano del prodotto può causare leggeri spostamenti di alcune parti mobili (es. cerniere di porte ed ante) rendendo necessario l intervento dell operatore per la regolazione delle stesse. Universal Selecta consiglia un intervento di manutenzione periodica da farsi annualmente, durante il quale vengono verificati, regolati ed eventualmente lubrificati tutti gli elementi soggetti a movimentazione frequente. In particolare si evidenzia la necessità di un intervento a breve distanza dalla prima installazione in quanto: ogni edificio e soggetto a piccoli cedimenti strutturali, che possono causare alterazione degli allineamenti tra diversi moduli della parete e rendere necessaria la regolazione di tutte le parti mobili successivamente al caricamento dei contenitori, questi possono subire degli assestamenti dei componenti, tali da richiedere una regolazione delle cerniere delle ante e dei cassetti per ristabilire gli allineamenti orizzontali e verticali delle fughe Durante la pulizia, prestare molta attenzione in vicinanza di cablaggi, prese elettriche, telefoniche e dati. La pulizia ordinaria viene effettuata senza ricorrere allo smontaggio dei componenti che costituiscono la parete mobile (es. il pannello vetrato, ecc.). E necessario che il personale addetto alle pulizie eviti tassativamente l appoggio di scale alla parete vetrata (la sola superficie vetrata non è adatta a sostenere il peso dell addetto). L uso del detergente deve essere sempre moderato; un uso eccessivo può causare infiltrazioni nelle guarnizioni e/o nei profili, 1

ISTRUZIONI USO E MANUTENZIONE generando aloni o macchie sulla superficie del pannello cieco o vetrato della parete. SPOSTAMENTI E RICONFIGURAZIONI Poiché i lay-out degli uffici devono rispettare i requisiti di sicurezza indicati dalla normativa vigente, occorre ricordare che uno spostamento di pareti comporta, in ogni caso, una progettazione degli spazi che tenga conto di tali requisiti. Tale progettazione deve essere condivisa con un progettista di capacità adeguata, che possa verificare quanto indicato sopra. Le operazioni di riconfigurazione e/o di modifica delle caratteristiche del modulo (ad es. inserimento di un modulo porta in luogo di un modulo cieco o vetrato), smontaggio e rimontaggio della parete in altra posizione dovranno essere effettuate a cura del fornitore o da maestranze diverse, ma sotto la supervisione del fornitore stesso. Per le tipologie di parete mobile, aventi requisiti di resistenza al fuoco e/o livelli di fonoisolamento acustico comprovato da rapporti di prova rilasciati da laboratori legalmente riconosciuti, le modifiche al lay-out successive alla prima installazione possono alterare le prestazioni iniziali. MANUTENZIONE PROGRAMMATA Come già indicato nei paragrafi precedenti, il mantenimento in perfetto stato di alcuni componenti delle pareti mobili prevede delle manutenzioni programmate; i componenti su cui soffermare l attenzione sono gli organi meccanici in movimento, e gli ancoraggi strutturali delle pareti. La manutenzione programmata dovrà quindi prevedere: verifica usura cerniere verifica usura guide cassetti verifica usura ripiani e loro supporti verifica funzionamento serrature messa in bolla e a piombo delle pareti controllo generale della stabilità e del funzionamento dei supporti di fissaggio della struttura controllo statico ancoraggi a muro, a soffitto e a pavimento controllo guarnizioni di chiusura montaggio e regolazioni sbagliate (p. es. le porte sbattono) taglio fra telaio ed anta stessa (pericolo di lesioni) scelta sbagliata della forza del chiudiporta La manutenzione deve essere fatta solo da installatori specializzati, finalizzata a: controllo delle parti importanti dal punto di vista della sicurezza sia nel fissaggio del chiudiporta che degli organi in movimento controllo serraggio viti e sostituzione delle parti difettose controlli annuali ingrassare le parti in movimento controllare l assetto della porta e la sua scorrevolezza Tali modifiche dovranno essere effettuate esclusivamente a cura del fornitore o da maestranze diverse scelte dal committente ma sotto la supervisione del fornitore stesso. L eventuale inadempienza comporterà la decadenza dell omologazione. Per le operazioni di pulizia straordinaria di pareti con doppio pannello vetrato, durante le quali è necessario smontare il pannello stesso per pulirne la faccia rivolta all interno, le operazioni di smontaggio e rimontaggio dovranno essere effettuate a cura del fornitore o da maestranze diverse scelte dal committente ma sotto la supervisione del fornitore stesso. Durante le operazioni di montaggio, si consiglia di maneggiare vetri e telai vetrati con guanti in tessuto o lattice. Prima di riposizionare il pannello sulla parete, accertarsi che la superficie sia completamente asciutta per evitare l insorgere di macchie ed aloni. PARTI IN MOVIMENTO Per un corretto scorrimento delle parti in movimento (cassetti, cerniere delle ante, estrattori, ecc.) rimuovere periodicamente la polvere con un panno morbido. Per lubrificare, quando è necessario, utilizzare adeguati lubrificanti consigliati dal produttore : prodotti abrasivi PORTE CON CHIUDIPORTA AEREO In caso di situazioni costruttive particolari dove è possibile che l anta vada a sbattere contro il muro o altro ostacolo, deve essere montato un tampone che limiti l angolo di apertura della porta stessa. Un utilizzo erroneo può creare pericoli: impedimento nell azione di chiusura (porte che sfregano, guarnizioni che si incastrano, serrature malfunzionanti) NORME GENERALI DI PULIZIA La pulizia regolare ed appropriata degli arredi è un fattore importante e determinante per l allungamento della loro vita. Per la pulizia sono necessari accorgimenti per evitare il danneggiamento della finitura superficiale. In linea generale evitare materiali abrasivi o liquidi aggressivi che potrebbero danneggiare il prodotto. Durante la pulizia delle superfici, il movimento del panno deve essere sempre orizzontale o verticale; per i pannelli in essenza di legno deve essere, per quanto possibile, parallelo alle venature del legno. Non effettuare movimenti circolari in quanto la forza dello sfregamento si concentra in un solo punto e si possono creare aloni o segni superficiali. 2

Prima di un intervento con prodotti non testati è consigliabile eseguire una prova su una zona limitata e nascosta. Utilizzare preferibilmente dei panni in microfibra, che utilizzati secondo le indicazioni date sono adatti alla pulizia di gran parte dei materiali presenti negli ambienti di lavoro. PARTI IN LEGNO La finitura in legno naturale è particolarmente delicata e soggetta ad alterazioni cromatiche dovute al naturale processo di maturazione del legno. La verniciatura delle parti rivestite in tranciato di legno, o del legno massello, ha la funzione di prevenire il naturale invecchiamento del legno, di protezione dalla polvere e dallo sporco e di rendere la superficie sufficientemente idrofuga da permetterne la pulizia nel tempo. La verniciatura può essere effettuata con vernici poliuretaniche, poliestere, acriliche o ad acqua. La finitura superficiale si può realizzare a poro del legno aperto o chiuso, secondo il tipo di vernice e la quantità della stessa. Per la pulizia delle superfici in legno è sempre consigliabile di evitare l uso di spray e prodotti chimici in genere. Usare quindi un panno appena umido o eventualmente inumidito in acqua leggermente saponata (con sapone neutro). Risciacquare con un panno ben strizzato e asciugare bene tutte le superfici. L uso del liquido detergente deve essere sempre moderato, un uso eccessivo può causare infiltrazioni tra il pannello e il bordo, con possibili rigonfiamenti del pannello. detersivi alcalinici o contenenti abrasivi, soda o solventi, ammoniaca o acetone pomice, pagliette metalliche, strofinacci con superfici ruvide o abrasivi vari evitare le cere per mobili In caso di necessità, prima di procedere al trattamento di tutta la superficie si consiglia di eseguire una prova preliminare su zone limitate e nascoste, assicurandosi che il prodotto in questione non danneggi la finitura dei manufatti e non ne alteri il colore e l opacità. PARTI IN LAMINATO/NOBILITATO I pannelli in laminato sono costituiti da agglomerati a base di materiale legnoso, rivestiti mediante incollaggio a caldo o a freddo, con fogli di laminato costituiti a loro volta di un supporto di carta kraft impregnato di resine fenoliche, e all esterno da carte decorative impregnate in resina melaminica. I pannelli nobilitati sono costituiti da agglomerati a base di materiale legnoso, rivestito con fogli di carta decorativa impregnata con resine melaminiche e pressate ad alte temperature. Per una pulizia ordinaria utilizzare un panno di cotone morbido inumidito con acqua tiepida e detergenti non aggressivi, in alternativa con una miscela di 95% di acqua e 5% di alcool denaturato. L uso del liquido detergente deve essere sempre moderato, un uso eccessivo può causare infiltrazioni tra il pannello e il bordo, con possibili rigonfiamenti del pannello. detersivi alcalinici, contenenti abrasivi o soda pomice, pagliette metalliche, strofinacci con superfici ruvide o abrasivi vari cere o altri trattamenti protettivi PARTI LACCATE La laccatura può essere fatta con vernici poliuretaniche, poliestere, acriliche. La finitura superficiale si può realizzare a poro del legno aperto o chiuso, secondo il tipo di vernice e la quantità della stessa. La texture può essere antigraffio realizzata con speciali vernici a microsfera, o liscia. Le superfici laccate richiedono una manutenzione particolarmente attenta per evitare graffi: per la pulizia si può utilizzare sapone neutro o alcool diluito con molta acqua, asciugando subito con panno morbido, possibilmente bianco e non abrasivo. E possibile che alle prime pulizie sul panno utilizzato rimanga una leggera colorazione. Ciò è dovuto alla presenza di polveri di vernice che nell operazione di essiccazione vengono in superficie: una volta eliminate non si ripresenteranno più. L uso del liquido detergente deve essere sempre moderato, un uso eccessivo può causare infiltrazioni, con possibili rigonfiamenti del pannello. detersivi alcalinici o contenenti abrasivi, soda o solventi, ammoniaca o acetone pomice, pagliette metalliche, strofinacci con superfici ruvide o abrasivi vari cere per mobili in caso di necessità, prima di procedere al trattamento di tutta la superficie, è consigliabile eseguire una prova preliminare su una zona limitata e nascosta, assicurandosi che il prodotto in questione non danneggi la finitura dei manufatti e non ne alteri il colore e l opacità PARTI IN ALLUMINIO ANODIZZATO La finitura dell alluminio anodizzato si ottiene con procedimento galvanico che serve ad indurirne lo strato superficiale e dare colorazioni. Lo spessore del procedimento di anodizzazione è normalmente compreso tra i 10 e 20 micron. Per una pulizia ordinaria, utilizzare un panno morbido ed esclusivamente prodotti specifici per la pulizia dell allumino anodizzato. Per provare ad eliminare eventuali graffi o leggeri segni superficiali, si consiglia di utilizzare prodotti leggermente abrasivi e specifici per l allumino; in casi molto particolari si possono utilizzare carte abrasive finissime (tipo scotch-brite) solo sulle parti 3

ISTRUZIONI USO E MANUTENZIONE danneggiate e successivamente agire come nel caso della pulizia ordinaria. polveri e prodotti abrasivi che righerebbero la superficie pagliette metalliche e prodotti eccessivamente aggressivi per la superficie come quelli contenenti cloro, acido muriatico, candeggina PARTI IN ALLUMINIO LUCIDO La finitura dell alluminio lucido si ottiene tramite smerigliatura e successiva lucidatura dapprima con dischi a fibre vegetali e quindi con dischi in panno utilizzando paste lucidanti. Le superfici si possono pulire utilizzando comuni prodotti in commercio per la pulizia delle superfici lucide e/o vetrate, asciugando con un panno morbido. attenzione, nell uso e nella pulizia di queste tipo di finiture, comunemente chiamate epossidiche metallizzate. Per la pulizia utilizzare un panno di cotone morbido inumidito con acqua leggermente saponata (con sapone neutro) oppure acqua tiepida e detergenti non aggressivi, asciugare subito con un panno morbido. : polveri e prodotti abrasivi pagliette metalliche e prodotti eccessivamente aggressivi per la superficie come quelli contenenti cloro, acido muriatico, candeggina PARTI IN ACCIAIO INOX L acciaio è una lega di ferro e carbonio derivato dalla ghisa. L acciaio inox si ottiene aggiungendo in percentuali determinate, cromo e nichel, materiali che conferiscono alla lega così ottenuta una particolare resistenza alla corrosione ed all ossidazione. Per una buona pulizia, utilizzare prodotti specifici per superfici cromate, disponibili in commercio, asciugando subito con un panno morbido. detersivi alcalini o contenenti abrasivi, soda o solventi pomice, pagliette metalliche o abrasivi vari PARTI IN MATERIALE PLASTICO Le materie plastiche sono costituite da una gamma vastissima di prodotti. In estrema sintesi possiamo suddividere le materie plastiche in due grandi famiglie, i termoplastici e i termoindurenti. Per la pulizia di questi materiali è necessario seguire le indicazioni dei produttori. La superficie va pulita seguendo sempre il senso della satinatura, se presente. Se si utilizza acqua molto calcarea potrebbero formarsi delle macchie bianche che si tolgono con acqua calda e bicarbonato. La patina che si viene a creare sul pezzo e che scompare nella pulizia lasciando sul panno della polvere nera è ossido di alluminio, deriva dal normale invecchiamento del materiale e può ripresentarsi anche dopo diverso tempo. polveri e prodotti abrasivi pagliette metalliche PARTI IN METALLO VERNICIATO Finitura ottenuta mediante l utilizzo di vernici in polvere (poliestere, epossipoliestere ed epossidiche) e smalti, applicate sui prodotti metallici, con uno spessore variabile da 80 a 120 micron e poste in cottura a forno per un periodo di tempo prestabilito. L acciaio inox è un materiale altamente igienico e di facile pulizia. Prestare la massima attenzione quando si toglie la pellicola trasparente protettiva dai prodotti. Le superfici si possono pulire utilizzando comuni prodotti in commercio, per la pulizia dell acciaio, e asciugando con un panno morbido. La superficie va pulita seguendo sempre il senso della satinatura. Se si utilizza acqua molto calcarea potrebbero formarsi delle macchie bianche che si tolgono con acqua calda e bicarbonato. detersivi che contengono cloro o suoi composti detersivi in polvere e prodotti abrasivi pagliette metalliche Si consiglia in generale, per la pulizia ordinaria una spugna morbida, con acqua e comuni detersivi in crema o liquidi. solventi o acetone pagliette metalliche o abrasivi vari PARTI IN VETRO Il vetro è un composto ottenuto dalla miscelazione a caldo e successiva solidificazione progressiva, senza tracce di cristallizzazione, di miscugli omogenei in fusione costituiti essenzialmente da silice (circa 60-70 %), altri ossidi inorganici (solfati o carbonati), a cui possono essere aggiunti: affinanti, coloranti, sbiancanti, opacizzanti. La sua composizione determina le proprietà chimico-fisiche e quindi il campo d impiego. I vetri possono essere classificati in base alla loro composizione come: vetri sodio-calcio (es. vetro float), vetri al piombo (cristallo), ecc. Esistono delle particolari finiture, a base di ossidi di alluminio, che reagiscono in modo sensibile alla presenza di acidi anche deboli, annerendosi in maniera permanente a causa dell ossidazione dei granuli di allumino presenti; si raccomanda una particolare PARTI CROMATE Finitura ottenuta mediante processo galvanico, tramite il deposito di uno strato di cromo in superficie, previa applicazione di strati precedenti in nichel. Lo spessore totale dello strato è compreso tra i 10 e 20 micron. Per una buona pulizia, utilizzare prodotti specifici per superfici vetrate, disponibili in commercio. Nelle combinazioni di vetro con altri materiali quali legno o metallo è consigliato non spruzzare il prodotto direttamente sulla superficie, bensì su un 4

panno. La maggior parte dei prodotti per la pulizia del vetro contiene ammoniaca, una sostanza che può intaccare le superfici dei telai, in legno o laccati, ecc. L uso del detergente deve sempre essere moderato. VETRO FLOAT Per le normali superfici vetrate trasparenti, o anche per il lato non trattato dei vetri lavorati (vedere più avanti), si consiglia l utilizzo di una miscela formata da acqua ed alcool o acqua e ammoniaca, da usare con precauzione e in quantità limitata. VETRO ACIDATO Il vetro acidato è un vetro a superficie granulosa ottenuta per via chimica, impiegando l acido fluoridrico, che ha la proprietà di intaccare il vetro. Pulire la parte acidata utilizzando in ordine di potere pulente i seguenti prodotti: motivi, effetti particolari o la protezione delle parti acidate o sabbiate. La verniciatura può essere di due tipi: a forno o con vernici catalizzate. Nel caso di vetri trattati con vernici a forno, usare prodotti specifici per il vetro, o miscele composte da acqua ed alcool o acqua e ammoniaca (con le già indicate cautele e precauzioni). Nel caso di vetri verniciati con vernici catalizzate o ricomposte invece, essendo un trattamento a freddo e facilmente corrodibile, utilizzare solamente un panno morbido imbevuto d acqua, o una miscela d acqua e pochissimo sapone neutro. detersivi alcalini o contenenti abrasivi, soda o solventi pomice, pagliette metalliche o abrasivi vari acqua demineralizzata con spugna prodotti anticalcarei in commercio (liquidi o in gel) Pulire la parte liscia procedendo come per le normali superfici vetrate (vedi vetro float). VETRO SABBIATO Il vetro sabbiato è un vetro a superficie granulosa ottenuta per via meccanica, intaccando la superficie con un getto ad alta pressione di sabbia fine. Pulire la parte sabbiata con trielina (anche in questo caso, trattandosi di sostanza irritante e dannosa per la salute, si raccomanda cautela e precauzione). Pulire la parte liscia procedendo come per le normali superfici vetrate (vedi vetro float). Nota: la superficie acidata può essere protetta con una vernice, in tal caso seguire le raccomandazioni di pulizia fornite per il vetro verniciato. VETRO VERNICIATO Il vetro verniciato è un vetro al quale viene applicato uno strato di vernice per ottenere 5