Corsi formativi per catalogatori di beni culturali L.R. 2/1986. Anno 2007. Assegnazione di contributo ex DGR n.3555 del 13 novembre 2007 La sperimentazione della scheda BDI (Beni demoetnoantropologici immateriali) 2008-2009
Premessa Nell ambito di processi formativi promossi dalla Regione del Veneto per gli operatori del settore demoetnoantropologico (corso di formazione per gli operatori dei musei etnografici, corso di base per i catalogatori dei beni DEA), si propone l attivazione di un corso di formazione riguardante la sperimentazione della scheda BDI. La messa a punto del tracciato, con la partecipazione di rappresentanti della Regione del Veneto, e la successiva pubblicazione del volume Strutturazione dei dati delle schede di catalogo Scheda BDI (2002) e delle esemplificazioni della scheda BDI (2006), hanno gettato le basi per procedere alla sperimentazione concreta. In alcune regioni italiane, compreso il Veneto, sono state promosse, in questi anni, campagne di catalogazione di beni immateriali demoetnoantropologici. Obiettivi L obiettivo del corso di formazione non è quello di fornire le informazioni di base per la catalogazione con la scheda BDI, ma di verificare le modalità della sperimentazione concreta condotta nel Veneto e in altre regioni italiane, nonché di evidenziare le problematiche legate all uso della scheda BDI, partendo dalle oggettive difficoltà di definizione del patrimonio immateriale. Destinatari Il corso si rivolge a coloro che hanno già frequentato il primo corso per la catalogazione dei beni DEA organizzato dalla Regione del Veneto, ai funzionari dei musei etnografici, ai ricercatori, ai laureandi, laureati, dottorandi e dottorati in discipline demoetnoantropologiche.
Sede Museo etnografico della provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (Cesiomaggiore- Belluno) Tempi e modalità Ottobre- Novembre Si prevedono 5 moduli di 4 ore, il Venerdì dalle ore 9 alle ore 13 Ad ogni partecipante verrà consegnato un fascicolo con i materiali riguardanti i singoli moduli: testi convenzione Unesco e documenti Icom su Musei e beni immateriali, esempi di schede, esempi di progetti, bibliografia. Alla fine del corso viene rilasciato un attestato di frequenza Organizzazione e responsabilità scientifica del corso di formazione: dott.ssa Daniela Perco, in collaborazione con dott.ssa Elisa Bellato
Programma del corso Modulo 1 - venerdì 31 ottobre Relatori: Daniela Perco- (Museo etnografico della provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi) Elisa Bellato (Università di Verona) I beni immateriali demoetnoantropologici. Le problematiche connesse alla definizione del settore. Le iniziative UNESCO sull Intangible Heritage. I documenti ICOM sui Beni Immateriali e i Musei. Le iniziative del Ministero per i Beni e le attività Culturali. Esemplificazione delle tipologie di beni immateriali etnoantropologici, attraverso l'ascolto di brani sonori e la visione di documenti video e fotografici. Modulo 2 - venerdì 7 novembre Relatori: Giovanni Contini (Soprintendenza archivistica della Toscana) Renata Meazza (Regione Lombardia) Inventariazione, indicizzazione, conservazione e fruizione pubblica delle diverse tipologie di beni immateriali. Modulo 3 - Venerdì 14 novembre Workshop con Silvana Vernazza, (Soprintendenza Beni storico artistici Liguria), Marina Tranchina (ricercatrice-catalogatrice), Diego Mondo (Regione Piemonte), Alessia Glielmi (ricercatrice-catalogatrice). La schedatura del patrimonio di tradizione orale. Esperienze di catalogazione in Liguria e Piemonte.
Modulo 4 - Venerdì 21 novembre Relatrice: Roberta Tucci (Regione Lazio) La scheda BDI fra impostazione teorica e pratica di uso: l esperienza di catalogazione della Regione Lazio. Relatori: Gruppo catalogatori veneti Esperienze di schedatura dei beni demoetnoantropologici immateriali nel Veneto Modulo 5 - Venerdì 28 novembre Relatori: Iolanda Da Deppo.(Museo etnografico della provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi) Michele Trentini (Museo degli Usi e Costumi della gente Trentina) Rilevamento di un bene immateriale nel territorio bellunese, con un etnografo e un antropologo visivo. Compilazione ragionata di gruppo della scheda BDI Chiusura del corso e consegna degli attestati di frequenza