Prot. N.34509 del 03/12/2013 VISTO il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 449 ed in particolare l art. 2, che individua le funzioni dell UNIRE; VISTO lo Statuto dell UNIRE, approvato con decreto ministeriale in data 2 luglio 2004 e successive modificazioni, ed in particolare gli articoli 1 e 2; VISTO l art. 14, comma 26, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito con legge 15 luglio 2011, n. 111 il quale prevede che l UNIRE è trasformata in Agenzia per lo sviluppo del settore ippico ASSI; VISTO l art. 23 quater, comma 9, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito con la Legge 7 agosto 2012, n. 135 che, nel prevedere la soppressione dell Agenzia per lo sviluppo del settore ippico ASSI, stabilisce che con decreti di natura non regolamentare del Ministro delle politiche agricole di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze sono ripartite tra il e l Agenzia delle dogane e dei monopoli le funzioni attribuite ad ASSI dalla normativa vigente nonché le relative risorse umane, finanziarie e strumentali compresi i relativi rapporti giuridici attivi e passivi; VISTA la legge 7 giugno 2000, n. 150, recante disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni ; VISTA la direttiva del Ministro della Funzione Pubblica Frattini del 7 febbraio 2002, recante disposizioni sulle attività di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni ; VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 499, recante Razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale, con la quale, all articolo 4, è autorizzata la spesa per le attività di competenza del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali; VISTO il D.P.C.M. del 27 febbraio 2013, n. 105 pubblicato sulla GURI Serie Generale n.218 del 17 settembre 2013, Regolamento organizzazione del delle politiche agricole, a norma dell'articolo 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. (13G00148) ; VISTO il D.P.R del 29 luglio 2013, registrato alla Corte dei Conti in data 6 settembre 2013, al Registro n. 9, Foglio n. 150, con il quale il prof. Gianluca Maria Esposito è stato nominato Capo Dipartimento delle Politiche Competitive, della Qualità Agroalimentare Ippiche e della Pesca e riconfermato nella carica con D.P.R. del 30 settembre 2013;
VISTO il venticinquesimo considerando e il successivo art.16 lett. b) della Direttiva 2004/18/CE relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori,di forniture e di servizi; VISTO l art.19 comma 1 lett. b) del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; VISTO il pronunciamento dell Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture (AVCP), nell adunanza del 22-23 aprile 2009, in materia di interpretazione dell art.19 comma 1 lett.b) del D.Lgs. n. 163/2006; VISTO l art. 27 del D.Lgs. n. 163/2006 che prescrive regole per l affidamento dei contratti pubblici aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture esclusi dall applicazione del Codice degli appalti e che tali disposizioni costituiscono norma di chiusura della disciplina dei contratti esclusi prevedendo,comunque, l espletamento di una procedura di valutazione comparativa concorrenziale, quale principio immanente nell ordinamento; VISTO l art. 2 quinqies comma 4 primo trattino della Direttiva 2007/66 CE dell 11 dicembre 2007 in materia di miglioramento dell efficacia delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici; VISTO l art.79 bis del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; VISTO il combinato disposto dei commi 2 lett.b) e 6 dell art. 57 del D.Lgs n. 163/2006 recanti disposizioni in materia di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara; VISTO il Decreto legislativo 31 luglio 2005 n. 177 Testo unico della radiotelevisione ed in particolare gli artt. 2-3-4 CONSIDERATO che l intero comparto ippico, patrimonio della cultura nazionale e parte integrante del sistema economico e sociale del nostro Paese, subisce un costante indebolimento a causa del progressivo venir meno del rapporto fra popolazione ed eventi ippici e fra ambiente allevatoriale e società civile; RITENUTO che tale fenomeno negativo possa essere contrastato attraverso una mirata campagna di comunicazione tale da determinare un sistema di emozioni ampio e incisivo e attrarre nuovi appassionati e potenziali operatori del settore ippico; così come appare possibile ridurre il divario
fra le potenzialità economiche e sociali del prodotto dell ippica e la negativa percezione che l opinione pubblica ha della stessa; CONSIDERATO che lo strumento più diffuso e capace di penetrare nel tessuto sociale, non solo degli adulti ma anche delle giovani generazioni, sono le reti televisive nazionali mediante l attivazione di spazi informativi dell intero mondo del cavallo nei suoi molteplici aspetti; CONSIDERATO che un recupero nel rapporto della società civile con il mondo del cavallo e, più specificatamente, con l aspetto sportivo delle corse, può produrre un incremento delle entrate dello Stato per il tramite delle scommesse ippiche, oggi in costante contrazione; CONSIDERATO che i servizi televisivi sono forniti da pochi operatori in grado di garantire la diffusione delle immagini sull intero territorio nazionale, tra cui i più rappresentativi possono essere individuati nelle seguenti aziende: RAI, MEDIASET, DISCOVERY, CAIRO LA7, SKY, AXN, DE AGOSTINI EDITORE, DIGICAST, FOX e GRUPPO LT MULTIMEDIA; VISTO l art.11 del D.lgs 12 aprile 2006, n.163 e successive modificazioni e integrazioni che prevede che le amministrazioni aggiudicatrici, prima delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, decretano o determinano a contrarre in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; RAVVISATA la necessità di sviluppare azioni di comunicazione televisiva, spazi in convenzione e coproduzione di programmi ad hoc e di selezionare tra i citati operatori radiotelevisi il soggetto cui affidare il servizio richiesto DECRETA Art.1 (Avvio Procedura negoziata ex art. 19 com.1 lett. b) e artt. 27 e 57 com. 6 D.Lgs n. 163/2006) 1. Si approvano la lettera di invito, il Capitolato e Disciplinare di gara, allegato al presente provvedimento con il quale questa Amministrazione attiva la procedura per la scelta dell operatore economico esercente l attività di radiodiffusione su scala nazionale ed europea cui affidare il servizio di fornitura di azioni di comunicazione televisiva.
2. Il contratto avrà una durata pari a dodici mesi a decorrere dalla data di stipulazione. Art. 2 (Criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte) 1. Avuto riguardo alla tipologia dei servizi da fornire e alla natura delle prestazioni, la procedura prescelta per la selezione dei partecipanti è la procedura negoziata ex articolo 57 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. 2. Il criterio di aggiudicazione prescelto è quello dell offerta economicamente più vantaggiosa di cui all articolo 83 del medesimo decreto legislativo 12 aprile, 2006, n. 163. 3. L esame e la valutazione delle offerte presentate nonché la formazione della graduatoria di merito sono effettuate da una Commissione giudicatrice nominata con decreto del Capo Dipartimento delle Politiche Competitive, della Qualità Agroalimentare Ippiche e della Pesca ai sensi dell art.84 del D.Lgs. 163/2006 che opererà in base ai criteri individuati nel Capitolato e Disciplinare di gara allegato. Art. 3 (Risorse Finanziarie e Responsabile della procedura di affidamento) 1. Il quadro economico di progetto è preventivato in complessivi euro 1.600.000,00 (Iva esclusa), comprensivo delle Spese a disposizione della stazione appaltante, segnatamente Contributo a favore dell Autorità di vigilanza per i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (CIG) euro 150,00, previsto dalla deliberazione 15 febbraio 2010 dell Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture. 2. La spesa per la realizzazione delle attività di cui alla citata procedura negoziata graverà sul capitolo 7613/1
3. Il Responsabile della procedura di affidamento di cui all articolo 10 del decreto legislativo 12 aprile, 2006, n. 163 è il dr. Giuseppe Sallemi, dirigente in servizio dell ufficio ex AGRET VIII, presso il Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare ippiche e della pesca, delegato a stipulare il contratto. 4. Ai sensi dell articolo 300 del DPR 207 del 2010 la dr.ssa Grazia Calderone, area III, F4, è nominata direttore dell'esecuzione del contratto. Il presente decreto è trasmesso agli Organi di controllo per la registrazione. FIRMATO Il CAPODIPARTIMENTO Prof. Gianluca Maria Esposito