Bergamo, 15-16 aprile 2012 Cellule staminali e trapianto autologo: nuove strategie di mobilizzazione Coordinamento Scientifico Alberto Bosi Direttore Locale Alessandro Rambaldi sezione di ematologia
OBIETTIVI Il ruolo dell autotrapianto delle cellule staminali emopoietiche è consolidato nel trattamento del mieloma multiplo e sempre più dei linfomi. I protocolli di mobilizzazione con G-CSF, associato o meno a chemioterapia, permettono la raccolta di cellule staminali in un largo numero di pazienti, ma nel 15-20% dei casi la procedura fallisce, impedendo l accesso al trapianto. Inoltre, i protocolli in uso nel mieloma prevedono spesso un doppio trapianto per il quale è fondamentale una elevata raccolta di cellule CD34+. L utilità pratica delle informazioni che deriveranno da questo incontro sarà rafforzata dalla discussione fra partecipanti ed esperti, e dalla presentazione, analisi e revisione interattiva di casi clinici. RIVOLTO A Medici specialisti in ematologia, onco-ematologia, medicina trasfusionale L incontro, inquadrando lo scenario dell autotrapianto come sopra descritto, prenderà in considerazione le seguenti problematiche: Un analisi degli aspetti critici del processo che, partendo dall identificazione del paziente affetto da mieloma o linfoma, candidato al trapianto, conduce alla reinfusione delle cellule staminali. Tale sessione sarà condotta da ematologi esperti in questa procedura. Una disamina sulle procedure di mobilizzazione, sui criteri che definiscono il fallimento della mobilizzazione e su quelli che possono predirlo, basandosi sull ipotesi di lavoro di un gruppo di esperti. I vantaggi dell aggiunta, ai protocolli correnti, di farmaci innovativi con elevata capacità di mobilizzazione delle cellule staminali emopoietiche. La proposta di un consensus sulla definizione dei pazienti con scarsa mobilizzazione cellulare e sulla identificazione dei fattori predittivi.
Programma Domenica, 15 aprile 16.00-18.00 Registrazione partecipanti 20.00 Cena di benvenuto Lunedì, 16 aprile 8.45-9.00 Welcome and Opening Alberto Bosi 9.00-10.30 Il ruolo del trapianto autologo, alla luce dei nuovi orientamenti, nel paziente affetto da: 9.00 Mieloma multiplo Michele Cavo 9.30 Linfoma Corrado Tarella 10.00 Discussione 10.30-11.00 Pausa caffè 11.00-11.30 Scarsa mobilizzazione: la definizione GITMO La definizione di: - paziente proven poor mobilizer - paziente predicted poor mobilizer Francesco Lanza
11.30-12.30 Plerixafor: nuovo agente mobilizzante, antagonista selettivo del CXCR4 - Aspetti preclinici e studi registrativi - Esperienze cliniche nella mobilizzazione e rimobilizzazione Roberto Massimo Lemoli 12.00 Discussione 12.30-14.00 Pausa pranzo 14.00 15.30 Presentazione e discussione interattiva di Casi Clinici - Caso Clinico I Paolo Corradini - Caso Clinico II Giuseppe Rossi 15.30-16.30 Tavola Rotonda Coordinatori: Alberto Bosi, Alessandro Rambaldi - Percorso di mobilizzazione del paziente candidato al trapianto - Ottimizzazione della mobilizzazione: aspetti clinici e organizzativi - La definizione GITMO del paziente scarso mobilizzatore - Impatto di Plerixafor nei protocolli di mobilizzazione Discussant: Michele Cavo, Paolo Corradini, Francesco Lanza, Roberto Massimo Lemoli, Giuseppe Rossi, Corrado Tarella 16.30-16.45 Conclusioni e chiusura dei lavori Alessandro Rambaldi
Coordinatore Scientifico Alberto Bosi U.O. Ematologia A.O.U. Careggi Firenze Direttore Locale Alessandro Rambaldi U.S.C. di Ematologia A. O. Ospedali Riuniti Bergamo Relatori Michele Cavo Dipartimento di Ematologia e Scienze Oncologiche L. e A. Seragnoli A.O.U. Policlinico S.Orsola Malpighi Bologna Paolo Corradini S.C. Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Università degli Studi Milano Francesco Lanza U.O.C. Ematologia e Centro Trapianto di Midollo Osseo Azienda Istituti Ospitalieri Cremona Roberto Massimo Lemoli Dipartimento di Ematologia e Scienze Oncologiche L. e A. Seragnoli A.O.U. Policlinico S.Orsola Malpighi Bologna Giuseppe Rossi U.O. Ematologia A.O. Spedali Civili Brescia Corrado Tarella S.C.D.U. Ematologia e Terapie cellulari Ospedale Mauriziano-Umberto I Torino
Sede NH Hotel Via Paleocapa 1/G Bergamo Tel +39 035 2271811 Indicazioni per raggiungere la sede del corso: in auto: Arrivando dalla A9: tenere la sinistra al bivio, seguendo le indicazioni per E62/Milano. Immettersi nella A8/E62. Prendere la A4 in direzione Venezia/Milano/Viale Zara e svoltare all uscita per Bergamo. Alla rotonda, svoltare alla quarta uscita in Via Autostrada in direzione Bergamo. Rimanere in Via Autostrada, quindi svoltare a destra in via Costantino Simoncini. Proseguire su Via Geremia Bonomelli e svoltare a sinistra in Viale Papa Giovanni XXIII.Svoltare a sinistra in Via Pietro Paleocapa. Vedrete l hotel alla vostra destra. Arrivando dalla A4: svoltare all uscita per Bergamo (strada a pedaggio).alla rotonda, svoltare alla quarta uscita in Via Autostrada in direzione Bergamo. Svoltare a destra e rimanere in Via Autostrada. Svoltare a destra in Via Costantino Simoncini e proseguire in Via Geremia Bonomelli. Svoltare a sinistra in Viale Papa Giovanni XXIII. Svoltare a sinistra in Via Pietro Paleocapa. Vedrete l hotel alla vostra destra. in aereo: da Orio al Serio: l hotel dista circa 5 km dall aeroporto. Prendere l autobus Linea 1/C Stazione per la stazione ferroviaria di Bergamo. Dalla stazione ferroviaria è possibile raggiungere l hotel in taxi o a piedi. Informazioni e iscrizioni ACCADEMIA NAZIONALE DI MEDICINA Direttore Generale: Stefania Ledda www.accmed.org Tel 010 83794233 Fax 010 83794260 e-mail giordano@accmed.org Con il contributo educazionale di in treno: L NH Bergamo è a circa 50 metri dalla stazione ferroviaria principale e può essere raggiunto con un taxi o a piedi. Per andare a piedi dalla stazione, uscire dalla parte posteriore e proseguire in Via Papa Giovanni XXIII. Al primo semaforo, svoltare a sinistra in via Paleocapa. L hotel si trova 20 metri più avanti, sul lato destro della strada.