Accordo volontario per il monitoraggio delle ricadute dell impianto di termovalorizzazione di San Lazzaro, Padova.

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Dipartimento Provinciale ARPAV di Padova Via Ospedale, 22 35121 Padova Italy Tel. +39 49 822781 Fax +39 49 82278 e-mail: dappd@arpa.veneto.it Servizio Sistemi Ambientali Via Ospedale, 22 35121 Padova Italy Tel. +39 49 822782 Fax +39 49 82278 Responsabile del Procedimento: Ing. Ilario Beltramin Accordo volontario per il monitoraggio delle ricadute dell impianto di termovalorizzazione di San Lazzaro, Padova. Sintesi dei risultati del monitoraggio Anno 12

Realizzato da: ARPAV - DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI PADOVA Servizio Sistemi Ambientali 13, ARPA VENETO E' consentita la riproduzione di testi, tabelle, grafici e in genere del contenuto del presente rapporto esclusivamente con la citazione della fonte. 2

Indice 1. Introduzione... 5 2. Quadro di riferimento normativo... 8 3. Presentazione dei dati... 4. Conclusioni... 15 5. Scheda di Valutazione... 16 Allegato... 17

4

1. Introduzione L obiettivo del rapporto è fornire una valutazione dei livelli di inquinanti atmosferici presenti nell area circostante l impianto di termovalorizzazione di Padova relativamente all anno 12, mediante l elaborazione statistica delle misure di concentrazione delle stazioni fisse di monitoraggio posizionate nei dintorni dell impianto stesso. Inoltre, con il fine di proporre un confronto con la realtà urbana relativamente distante dalla sorgente, sono riportate anche le misure effettuate dalle stazioni fisse di monitoraggio di Arcella e di Mandria, ubicate nell area urbana del Comune di Padova. In Figura 1.1 è riportata l ubicazione delle due centraline rispetto all impianto di incenerimento, sito a Padova in Via Navigazione Interna 34: - la centralina di Via Internato Ignoto, denominata APS1; - la centralina di Via Carli, denominato APS2. Figura 1.1 Territorio dell inceneritore di San Lazzaro. E evidenziato il camino dell inceneritore e le due stazioni APS. In base ai criteri presenti nella letteratura in materia di qualità dell aria (in particolare nel D.Lgs. 155/, Allegato III) entrambe le centraline APS sono state classificate come stazioni di tipo Industriale Urbano (IU), ossia come stazioni di misurazione industriale situata in zona urbana, mentre le stazioni fisse di Arcella e Mandria sono classificate rispettivamente come Traffico Urbano (TU) e Background Urbano (BU). 5

La Tabella 1.1 riporta le schede informative relative ad ognuna delle centraline. APS1 APS2 Indirizzo Viale Internato Ignoto Via Carli Comune Padova Padova Distanza camino (m) 1714 145 Codice Istat 5286 5286 Rete nazionale no no Tipo stazione industriale industriale X (Gauss Boaga Ovest) 1.727.753 1.727.511 Y (Gauss Boaga Ovest) 5.3.932 5.33.159 Alt (m) Anno Caratteristiche PRG residenziale residenziale Tipo Zona urbana urbana Densità popolazione > 2. ab/kmq > 2. ab/kmq Tipo di strada ampia stretta Intensità del traffico <2. veicoli/g <2. veicoli/g Livello amministrativo strada comunale strada comunale Tabella 1.1 Scheda informativa delle centraline APS1 e APS2. Le foto che seguono mostrano in dettaglio ciascuna centralina, come appare la struttura dall esterno, e nella foto aerea la localizzazione. Figura 1.2 Centralina situata in Via Internato Ignoto (APS1) a circa 1.7 km dal camino. 6

Figura 1.3. Centralina situata in Via Carli (APS2) a circa 1.4 km dal camino. Tutte le stazioni sono attrezzate con apparecchiature per la misura automatica dei seguenti inquinanti: - biossido di zolfo (SO 2 ) - monossido di carbonio (CO) - ozono (O 3 ) - ossido di azoto (NO 2 ) - polveri sottili (PM e PM 2.5 ) Dalla caratterizzazione chimica in laboratorio delle polveri PM raccolte si determinano inoltre: - idrocarburi policiclici aromatici (IPA), in particolare Benzo(a)pirene (B(a)p) - metalli (Pb, As, Cd, Ni, Hg). 7

2. Quadro di riferimento normativo Nella tabella seguente sono riportati distintamente i valori limite e i valori obiettivo di riferimento ai fini della presente indagine. Inquinante Tipo limite Indicatore statistico Valore SO 2 NO X NO 2 PM PM2.5 CO Pb Livello critico per la protezione della vegetazione Soglia di allarme Limite orario per la protezione della salute umana Limite di 24 ore per la protezione della salute umana Livello critico per la protezione della vegetazione Soglia di allarme Limite orario per la protezione della salute umana Limite annuale per la protezione della salute umana Limite di 24 ore per la protezione della salute umana Limite annuale per la protezione della salute umana Valore limite per la protezione della salute umana Limite per la protezione della salute umana Limite annuale per la protezione della salute umana Media annuale (1 gennaio 31 dicembre) e media invernale (1 ottobre 31 marzo) Superamento per 3h consecutive del valore soglia Media 1 h Media 24 h µg/m 3 5 µg/m 3 35 µg/m 3 da non superare più di 24 volte per anno civile 125 µg/m 3 da non superare più di 3 volte per anno civile Media annuale 3 µg/m 3 Superamento per 3h consecutive del valore soglia Media 1 h 4 µg/m 3 µg/m 3 da non superare più di 18 volte per anno civile Media annuale 4 µg/m 3 Media 24 h 5 µg/m 3 da non superare più di 35 volte per anno civile Media annuale 4 µg/m 3 Media annuale Max giornaliero della Media mobile 8h 25 µg/m 3 più margine di tolleranza di 5 µg/m 3 ridotto a zero entro il 1/1/15 mg/m 3 Media annuale.5 µg/m 3 BaP Valore obiettivo Media annuale 1. ng/m 3 C 6 H 6 O 3 Limite annuale per la protezione della salute umana Media annuale 5. µg/m 3 Soglia di informazione Superamento del valore orario 18 µg/m 3 Soglia di allarme Superamento del valore orario 24 µg/m 3 Obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana Valore obiettivo per la protezione della salute umana Valore obiettivo per la protezione della vegetazione Obiettivo a lungo termine per la protezione della vegetazione Max giornaliero della Media mobile 8h Max giornaliero della Media mobile 8h AOT4, calcolato sulla base dei valori orari da maggio a luglio AOT4, calcolato sulla base dei valori orari da maggio a luglio 1 µg/m 3 1 µg/m 3 da non superare per più di 25 giorni all anno come media su 3 anni 18 µg/m 3 h da calcolare come media su 5 anni 6 µg/m 3 h Ni Valore obiettivo Media Annuale. ng/m 3 As Valore obiettivo Media Annuale 6. ng/m 3 Cd Valore obiettivo Media Annuale 5. ng/m 3 Tabella 2.1 Valori limite per la protezione della salute umana, degli ecosistemi, della vegetazione e valori obiettivo secondo la normativa vigente (DLgs.155/). 8

Il Decreto Legislativo n 155 del 13/8/ (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, suppl. ord. n 216 del 15/9/) ha recepito la direttiva 8/5/CE relativa alla Qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa ed è entrato in vigore in data 1 ottobre. Il suddetto decreto è stato successivamente modificato ed integrato dal D.Lgs. 24 dicembre 12 n 25. Tale decreto riveste particolare importanza nel quadro normativo della qualità dell aria ambientale perché costituisce di fatto un vero e proprio testo unico sull argomento. Infatti, secondo quanto riportato all articolo 21 del decreto, sono abrogati il D.Lgs. 351/99, il DM 261/2, il DM 6/2, il D.Lgs.183/4 e il D.Lgs. 152/7, assieme ad altre norme considerate all atto pratico di minore importanza. E importante precisare che la ratio di questo testo è quella di unificare sotto un'unica legge la normativa previgente, mantenendo un sistema di limiti e di prescrizioni analogo a quello già in vigore. Gli inquinanti da monitorare ed i limiti stabiliti sono rimasti invariati rispetto alla disciplina precedente, eccezion fatta per il PM 2.5, i cui livelli nell aria ambiente vengono per la prima volta regolamentati in Italia proprio con il D.Lgs.155/. 9

3. Presentazione dei dati In questo capitolo vengono presentate le elaborazioni statistiche delle misure degli inquinanti atmosferici per le stazioni APS1 e APS2, relativamente all anno 12. A titolo di confronto sono riportati anche i corrispondenti valori registrati dalle stazioni di Mandria e Arcella, situate nell area urbana di Padova, sottolineando tuttavia che quest ultima è sprovvista al suo interno dell analizzatore di ozono e polveri PM 2.5. Per ciascun inquinante sono riportati i seguenti parametri: unità di misura (u.d.m.) numero di dati validi (num) media annuale (media) massimo valore misurato nell anno (max) minimo valore misurato nell anno (min) numero di superamenti del valore limite di legge (n sup). Per quest ultimo parametro si fa riferimento ai seguenti valori limite previsti dal D.Lgs. 155/: - NO 2 : limite orario per la protezione della salute umana pari a ug/m 3 - O 3 : soglia di informazione (limite orario) pari a 18 ug/ m 3 - PM : limite di 24 ore per la protezione della salute umana pari a 5 ug/ m 3. I dati sono su base giornaliera, tranne che per NO 2 e O 3 per i quali sono su base oraria. La dicitura n.a. indica che il parametro non è applicabile per quel dato inquinante. I valori in rosso sono i valori inferiori al limite di rilevabilità strumentale. Inoltre nella tabella che segue sono esclusi gli inquinanti quali SO 2 e CO, i cui parametri sono risultati ampiamente inferiori ai limite di legge. APS1 u.d.m. num media max min n sup NO 2 µg/m 3 837 39 163 <4 O 3 µg/m 3 8362 45 213 <4 15 PM µg/m 3 342 38 127 5 8 PM 2.5 µg/m 3 337 29 112 5 n.a. Arsenico (As) ng/m 3 177 1.2 31.2.5 n.a. Cadmio (Cd) ng/m 3 177.6 16.1 n.a. Mercurio (Hg) ng/m 3 176.5.5.5 n.a. Nichel (Ni) ng/m 3 177 3.1 1. n.a. Piombo (Pb) µg/m 3 177.12.113.5 n.a. Benzo(a)pirene ng/m 3 132 1.4 8.1.1 n.a. APS2 u.d.m. num media max min n sup NO 2 µg/m 3 7966 4 179 <4 O 3 µg/m 3 8226 41 8 <4 14 PM µg/m 3 35 38 126 5 86 PM 2.5 µg/m 3 35 28 11 <5 n.a. Arsenico (As) ng/m 3 181 1.2 38.2.5 n.a. Cadmio (Cd) ng/m 3 181.5 8.9.1 n.a. Mercurio (Hg) ng/m 3 18.5.5.5 n.a. Nichel (Ni) ng/m 3 181 3.2 17 1. n.a. Piombo (Pb) µg/m 3 181.11.86.5 n.a. Benzo(a)pirene ng/m 3 132 1.6 7.5.1 n.a.

Mandria u.d.m. num media max min n sup NO 2 µg/m 3 892 34 156 <4 O 3 µg/m 3 7848 65 239 6 67 PM µg/m 3 339 4 112 <5 91 PM 2.5 µg/m 3 363 32 116 5 n.a. Arsenico (As) ng/m 3 92.6 2.1.5 n.a. Cadmio (Cd) ng/m 3 92.5 2.4.1 n.a. Mercurio (Hg) ng/m 3 92.5.5.5 n.a. Nichel (Ni) ng/m 3 92 3.4 15 1. n.a. Piombo (Pb) µg/m 3 92.14.86.5 n.a. Benzo(a)pirene ng/m 3 136 1.6 7.7.1 n.a. Arcella u.d.m. num media max min n sup NO 2 µg/m 3 8242 45 219 <4 5 PM µg/m 3 356 39 124 <5 86 Arsenico (As) µg/m 3 96.7 2.1.5 n.a. Cadmio (Cd) ng/m 3 96.7 7.9.1 n.a. Mercurio (Hg) ng/m 3 96.5.5.5 n.a. Nichel (Ni) ng/m 3 96 3.4 15 1. n.a. Piombo (Pb) µg/m 3 96.13.4.5 n.a. Benzo(a)pirene ng/m 3 14 1.4 7.2.1 n.a. Tabella 3.1 Parametri statistici derivati dalle misure effettuate presso le stazioni APS1 e APS 2 a confronto con i parametri rilevati presso Arcella e Mandria, per l anno 12. I grafici seguenti illustrano i parametri statistici significativi per i vari inquinanti a confronto con i rispettivi valori limite (evidenziati da una linea orizzontale rossa). NO2 - media annuale 5 4 3 APS1 APS2 Mandria Arcella Figura 3.1 Biossido di azoto (NO 2 ). Confronto tra la concentrazione media rilevata nel 12 e il limite annuale per la protezione della salute umana (4 µg/m 3 ). 11

O3 - media annuale 7 6 5 4 3 APS1 APS2 Mandria Figura 3.2 Ozono (O 3 ). Concentrazione media rilevata nel 12. O3 - n superamenti limite orario 7 6 5 4 3 APS1 APS2 Mandria Figura 3.3 Ozono (O 3 ). Numero di superamenti della soglia di informazione (18 µg/m 3, media 1h). 12

PM - media annuale 5 4 3 APS1 APS2 Mandria Arcella Figura 3.4 Polveri fini (PM ). Confronto tra la concentrazione media rilevata nel 12 e il limite annuale per la protezione della salute umana (4 µg/m 3 ). PM - n superamenti limite giornaliero 9 8 7 6 5 4 3 APS1 APS2 Mandria Arcella Figura 3.5 Polveri fini (PM ). Confronto tra il numero di superamenti del valore limite di protezione della salute (5 µg/m 3 ) rilevato nel 12, da non superare più di 35 volte per anno civile. 13

PM2.5 - media annuale 35 3 25 15 5 APS1 APS2 Mandria Figura 3.6 Polveri fini (PM 2.5 ). Confronto tra la concentrazione media rilevata nel 12 e il valore obiettivo per la protezione della salute umana (4 µg/m 3 ). Benzo(a)pirene - media annuale 2 1.8 1.6 1.4 1.2 ng/m3 1.8.6.4.2 APS1 APS2 Mandria Arcella Figura 3.7 Benzo(a)pirene. Confronto tra la concentrazione media rilevata nel 12 e il valore obiettivo(1 ng/m 3 ). 14

4. Conclusioni Come anticipato nel paragrafo precedente, per il biossido di zolfo (SO2) non vi sono stati superamenti della soglia di allarme di 5 µg/m 3, né superamenti del valore limite orario (35 µg/m 3 ) e del valore limite giornaliero (125 µg/m 3 ). Analogamente non destano preoccupazione le concentrazioni di monossido di carbonio (CO), in quanto non ci sono stati superamenti del limite di mg/m 3, calcolato come valore massimo giornaliero su medie mobili di 8 ore. Il valore limite annuale di 4 µg/m 3 del biossido di azoto (NO 2 ) non è stato superato presso entrambe le stazioni APS, così come il valore limite orario di µg/m 3. Per entrambi le stazioni la media del biossido di azoto è più vicina al valore di Arcella che a quello di Mandria, per la quale invece la media annuale assume un valore ben inferiore al limite. Per quanto riguarda l ozono (O 3 ), sebbene la soglia di allarme di 24 µg/m 3 non sia mai stata raggiunta, si sono verificate alcune giornate di superamento del limite orario di 18 µg/m 3, numero molto simile per entrambe le stazioni APS ma che differisce di molto dalla stazione di Mandria, in cui l ozono registrato è di molto superiore sia in termini di media annuale, sia di giornate di superamento. Per le polveri PM, se da un lato tutte le stazioni si attestano su valori inferiori al limite annuale di 4 µg/m 3, dall altro il numero di superamenti del limite giornaliero di 5 µg/m 3 è ampiamente superiore ai 35 previsti dalla legge. Per le polveri PM 2.5 il valore obiettivo annuale di 25 µg/m 3 è superato presso entrambe le stazioni, anche se in misura inferiore rispetto alla stazione di Mandria. Per il benzo(a)pirene (B(a)p), rappresentante degli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici), il valore obiettivo annuale di 1 ng/m 3 è superato presso entrambe le stazioni APS ed è in linea con quanto rilevato presso Arcella e Mandria. Valori simili presso tutte e quattro le stazioni e ampiamente inferiori ai limiti di legge si registrano per i metalli Arsenico (As), Cadmio (Cd), Nichel (Ni) e Piombo (Pb). Il mercurio (Hg) è presente in quantitativi così bassi, da risultare sotto il limite di rilevabilità strumentale. Per un inquadramento su scala regionale dei livelli di inquinanti rilevati si può fare riferimento alla relazione annuale sulla qualità dell aria nella Regione Veneto pubblicata sul sito dell ARPAV. 15

5. Scheda di Valutazione La tabella seguente riassume in forma grafica la situazione dell anno 12 e la tendenza (trend) valutata nel periodo 8-12 per ozono e biossido di azoto, e nel quadriennio 9-12 per gli altri inquinanti. Si tenga presente che la variabilità inter-annuale è notevolmente influenzata dalle differenti condizioni meteorologiche. Indicatore di qualità dell aria APS1 Stato al Trend 12 APS2 Stato al Trend 12 Biossido di azoto (NO 2 ) Ozono (O 3 ) Polveri fini (PM ) Benzo(a)pirene (IPA) Piombo (Pb) Arsenico (As), Cadmio (Cd), Nichel (Ni), Mercurio (Hg) Legenda Simbolo Giudizio Positivo/trend positivo Intermedio/trend stazionario Negativo/trend negativo In Allegato sono riportati in forma tabellare i dati contenuti nelle relazioni: - Accordo volontario per il monitoraggio delle ricadute dell impianto di termovalorizzazione di San Lazzaro, Padova. Periodo 8-. Sintesi dei risultati del monitoraggio - Accordo volontario per il monitoraggio delle ricadute dell impianto di termovalorizzazione di San Lazzaro, Padova. Anno 11. Sintesi dei risultati del monitoraggio ed i relativi grafici impiegati per la valutazione del trend degli inquinanti monitorati nelle centraline APS1 e APS2 dal 8 al 12. 16

Allegato NO2 - media annuale 5 4 3 8 9 11 12 APS1 4 4 38 42 39 APS2 42 44 34 42 4 limite annuale 4 4 4 4 4 APS1 APS2 limite annuale O3 - media annuale 6 5 4 3 8 9 11 12 APS1 32 46 46 52 45 APS2 3 4 4 42 41 APS1 APS2 17

O3 - n. superamenti limite orario 5 4 3 8 9 11 12 APS1 23 49 42 15 APS2 3 9 9 14 APS1 APS2 PM - media annuale 5 4 3 9 11 12 APS1 42 41 46 38 APS2 37 34 39 38 limite annuale 4 4 4 4 APS1 APS2 limite annuale 18

PM - n. superamenti limite giornaliero 8 6 4 9 11 12 APS1 85 96 96 8 APS2 76 7 93 86 valore limite 35 35 35 35 APS1 APS2 valore limite Benzo(a)pirene - media annuale 2 1.8 1.6 1.4 ng/m3 1.2 1.8.6.4.2 9 11 12 APS1 1.1 1.2 1.7 1.4 APS2 1.2 1. 1.4 1.6 limite annuale 1. 1. 1. 1. APS1 APS2 limite annuale 19

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