RELAZIONE ASSEVERATA DEL PROGETTISTA resa ai sensi dell articolo 26, comma 1, della Legge Regionale 11.11.2009, n 19 Codice Regionale dell Edilizia



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RELAZIONE ASSEVERATA DEL PROGETTISTA resa ai sensi dell articolo 26, comma 1, della Legge Regionale 11.11.2009, n 19 Codice Regionale dell Edilizia Il sottoscritto cognome e nome nato/a a provincia il con studio a c.a.p. in via/piazza/località n telefono e-mail cellulare fax codice fiscale/partita i.v.a. iscritto all Albo/Ordine/Collegio dei/degli della Provincia di civ. Consapevole che, ai sensi dell articolo 29, comma 3, del D.P.R. 06.06.2001, n 380, assume la qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt. 359 e 481 del Codice Penale, in qualità di progettista incaricato dell intervento sull immobile: sito a frazione in via civico n distinto all Agenzia del Territorio, comune censuario di come segue: N.C.T. foglio mappale/i sub N.C.E.U. foglio mappale/i sub ricadente in zona omogenea del vigente P.R.G.C.: DICHIARA 1. che ai sensi dell articolo 17 della Legge Regionale n 19/2009 l intervento di cui alla presente denuncia di inizio attività si qualifica quale intervento di: comma 1, lettera a) - manutenzione straordinaria (articolo 4, comma 2 - lettera b), della Legge Regionale n 19/2009): consistenti in tutte le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti strutturali degli edifici, nonchè per realizzare i servizi igienico-sanitari e gli impianti tecnologici, sempre che non alterino i volumi utili delle singole unita' immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d'uso e del numero delle unità immobiliari esistenti; comma 1, lettera b) - restauro e risanamento conservativo (articolo 4, comma 2 - lettera c), della Legge Regionale n 19/2009): interventi edilizi rivolti a conservare l organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell organismo stesso, ne consentano destinazioni d uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell edificio, l inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell uso, l eliminazione degli elementi estranei all organismo edilizio; rientrano in tale categoria gli interventi di conservazione tipologica individuati dagli strumenti urbanistici comunali; resta ferma la definizione di restauro prevista dalle leggi statali in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio relativamente agli interventi da eseguirsi su beni vincolati; Pag. 1 di 5

comma 1, lettera c) - interventi di ristrutturazione edilizia (articolo 4, comma 1 - lettera c), della Legge Regionale n 19/2009): comprendenti anche la completa demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria, sagoma e sedime e che non siano ricompresi tra gli interventi di ristrutturazione edilizia subordinati al rilascio del Permesso di Costruire, ai sensi dell articolo 19, comma 1, lettera c) della Legge regionale n 19/2009; comma 1, lettera.) d) la realizzazione di chioschi per la vendita, la somministrazione, la lavorazione di beni di consumo, nonché la collocazione di tende relative a locali d'affari e altri manufatti relativi a esercizi pubblici; e) la realizzazione di pertinenze di edifici esistenti non realizzabili ai sensi dell'articolo 16 e che comportino un aumento fino al 20 per cento del volume utile dell'edificio o dell'unita' immobiliare esistenti se a destinazione residenziale o del 20 per cento della superficie utile dell'edificio o dell'unita' immobiliare esistenti se a uso diverso dalla residenza; f) gli interventi su edifici esistenti volti alla realizzazione di abbaini, terrazze a vasca e poggioli aggettanti, fino alla larghezza massima di 1,60 metri lineari, di balconi, rampe, scale aperte, cornicioni o sporti di linda, canne fumarie e torrette da camino; g) le opere di eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti che alterino la sagoma dell'edificio; h) le recinzioni, i muri di cinta e le cancellate ricadenti in zona A e B0 o singoli edifici a esse equiparati o che interessino la fascia di rispetto della viabilità pubblica o aperta al pubblico; i) gli scavi per la posa di nuove condotte sotterranee lungo la viabilità pubblica esistente, nonche' la realizzazione di infrastrutture a rete e di impianti finalizzati alla distribuzione locale di servizi di interesse pubblico e gli impianti idraulici agrari; j) la realizzazione di cappelle, edicole, monumenti e opere cimiteriali non realizzabili in attivita' edilizia libera; k) le opere sportive che non comportino volumetria utile ivi comprese le opere di copertura stagionale delle strutture; l) i parcheggi previsti dalla legge per gli edifici e le unità immobiliari, interrati o seminterrati, realizzati nell'area di pertinenza urbanistica o in altra area avente la stessa destinazione di zona o comunque in zona urbanisticamente compatibile, purchè la distanza non superi il raggio di 500 metri; il Comune può autorizzare una distanza maggiore non superiore a 1.000 metri nei casi in cui non e' possibile rispettare il predetto limite; il legame pertinenziale e' definito in un atto unilaterale d'obbligo da trascrivere nei registri immobiliari. Altro: (in quanto intervento non assoggettabile all articolo 16 e all articolo 19 della Legge Regionale n 19/2009) intervento ai sensi dell articolo 39, comma 1, della Legge Regionale n 11.11.2009; comma 2 - interventi in variante al Permesso di Costruire e alla D.I.A. interventi che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d uso e la categoria d intervento edilizio, non alterano la sagoma dell edificio, non recano comunque pregiudizio alla statica dell'immobile e alla sicurezza sismica e che non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire. Tali denuncie di inizio attività costituiscono parte integrante del procedimento relativo al permesso di costruzione dell intervento principale e possono essere presentate prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori. 2. in relazione all immobile oggetto dell intervento, la rappresentazione dello stato di fatto è conforme allo stato dei luoghi, anche con riferimento alla destinazione d'uso. 3. che l immobile in oggetto: non è assoggettato alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 22.01.2004, n 42 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio); Pag. 2 di 5

è assoggettato alle disposizioni di cui alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 22.01.2004, n 42 (Disposizioni in materia di Beni Culturali). A tal riguardo: allega parere favorevole della Soprintendenza n. del ; non allega parere della Soprintendenza; è assoggettato alle disposizioni di cui alla Parte Terza del Decreto Legislativo 22.01.2004, n 42 (Disposizioni in materia di Beni Paesaggistici). A tal fine dichiara: di aver ottenuto l'autorizzazione paesaggistica (art. 159 Decreto Legislativo 42/2004) n. in data ; di aver contestualmente richiesto all Amministrazione Comunale con separata domanda la prevista autorizzazione paesaggistica; 4. in relazione alla normativa sulle barriere architettoniche (articolo 77 e seguenti del D.P.R. 06.06.2001, n 380): che l intervento non è assoggettato alla normativa in materia di barriere architettoniche. che l intervento è assoggettato alla normativa in materia di barriere architettoniche ai sensi della Legge n 13/1989; 5. in relazione alla normativa sulla sicurezza degli impianti: si mette a corredo l obbligatorio Allegato F - Dichiarazione del professionista sugli impianti all interno degli edifici ; 6. in relazione all isolamento termico dell edificio: non è prevista la realizzazione di isolamento termico dell edificio (in tutto o in parte); è prevista la realizzazione di isolamento termico dell edificio (in tutto o in parte) di cui verranno presentati prima dell inizio dei lavori la Relazione Tecnica e gli elaborati grafici relativi al progetto, redatto secondo l allegato E del Decreto Legislativo n 311/2006; 7. in relazione alla normativa di prevenzione incendi (Decreto Ministeriale 16.02.1982, D.P.R. 12.01.1988, n 37, Decreto Ministeriale n 495/1988, Circolare del Ministero dell Interno 05.05.1988, n 9): che non è prevista alcuna attività soggetta a controllo di prevenzione incendi ai del Decreto Ministeriale 16.02.1982; che sono previste attività soggette a controllo di prevenzione incendi ai sensi del Decreto Ministeriale 16.02.1982: che per le parti soggette a C.P.I. è stata inoltrata domanda di esame progetto al Comando Provinciale dei VV.FF. di Udine in data.. prot. n pratica n ; che per le attività sopraccitate è stato rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco il parere di conformità in data.. prot. n pratica n, di cui all articolo 2, comma 2, del D.P.R. 12.01.1988, n 37; che per il rilascio del parere di conformità di cui all articolo 2 del D.P.R. 12.01.1988, n 37, non sono decorsi i termini previsti dal D.P.R. n 37/1998 e Decreto Ministeriale 04.05.1998 ai fini della formazione del silenzio rifiuto di cui all articolo 2, comma 2, del D.P.R. n 37/1998; 8. in relazione alla normativa sismica (articolo 64 e seguenti del D.P.R. 06.06.2001, n 380, e Legge regionale n 27/1988): VEDI DICHIARAZIONE PROGETTISTA STRUTTURALE si mette a corredo l obbligatorio Allegato B Osservanza normativa sismica Pag. 3 di 5

9. in relazione al contenimento dell inquinamento acustico (Legge n 447/1995, D.P.C.M. 5 dicembre 1997, e Legge Regionale n 16/2007, e successive modifiche ed integrazioni): che non sono previste opere soggette ai requisiti acustici di cui al D.P.C.M. del 05.12.1997; che l intervento rispetta i requisiti acustici di cui al D.P.C.M. del 05.12.1997; 10. in relazione al riutilizzo di terre e rocce da scavo (articolo 186 del Decreto Legislativo 03.04.2006, n 152, e successive modifiche ed integrazioni).: non è prevista la produzione di terre e rocce da scavo; non è previsto il riutilizzo di terre e rocce da scavo e ci si atterrà a quanto previsto dall articolo 186, comma 5, e dall articolo 183, lettera m), del Decreto Legislativo 03.04.2006, n 152, e successive modifiche ed integrazioni (che prevede il rinvio alle disposizioni in materia di rifiuti, di cui alla parte quarta del medesimo decreto), in particolare rispettando i tempi del deposito temporaneo (massimo 3 mesi per qualsiasi cubatura; massimo 1 anno fino a 20 mc.); è previsto il riutilizzo di terre e rocce da scavo secondo quanto disposto dall articolo 186 del Decreto Legislativo 03.04.2006, n 152, e successive modifiche ed integrazioni (allegare la documentazione obbligatoria prevista nell Allegato E ); è previsto il riutilizzo di suolo non contaminato e altro materiale allo stato naturale escavato nel corso dell'attività di costruzione, e utilizzato a fini di costruzione allo stato naturale nello stesso sito in cui è stato scavato (allegare la documentazione obbligatoria prevista nell Allegato E ); 11. in relazione alla presenza di altri vincoli: le opere da realizzarsi insistono su area: non vincolata ai sensi di legge vincolo idrogeologico fascia di rispetto ferroviario fascia di rispetto stradale limite di rispetto Cimiteriale limite di rispetto da Rii e altri corsi d acqua limite di rispetto dei Depuratori limite di rispetto dai depositi militari altro di cui si allega copia dell Autorizzazione / Nulla Osta rilasciata/o. Tutto ciò premesso, il sottoscritto ASSEVERA la conformità delle opere da realizzare, così come individuate negli allegati elaborati progettuali, alla disciplina urbanistico-edilizia vigente, agli strumenti urbanistici approvati, dando atto altresì che non risultano in contrasto con quelli adottati e che le stesse rispettano il Regolamento Edilizio vigente nonché le norme di sicurezza e igienico-sanitarie. Si impegna, inoltre, a produrre, al termine dei lavori, un certificato di collaudo finale che attesti la conformità dell opera al progetto presentato, unitamente alla comunicazione di fine lavori. CERTIFICA Che lo stato di fatto dell immobile cosi come rappresentato negli elaborati progettuali allegati alla presente denuncia è conforme a: ULTIMO ATTO AUTORIZZATORIO 1 : 1 Indicare l ultimo provvedimento autorizzatorio sull immobile (licenza, concessione, autorizzazione, DIA, condono edilizio, permesso di costruire). Pag. 4 di 5

Provvedimento n. di data. In fede., lì.- Il progettista (timbro e firma) Pag. 5 di 5