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DELIBERAZIONE N. 109 DEL 14 GIUGNO 2019 OGGETTO: Protocollo d intesa tra la Regione Marche e la Camera di Commercio delle Marche in tema di Marchio di Qualità delle strutture ricettive Sono presenti i signori: SABATINI Gino DI SANTE Tommaso PIERPAOLI Marco POLACCO Massimiliano SANTORI Andrea FEROCE Mario Presidente Rappresentanza Agricoltura Rappresentanza Servizi alle imprese Rappresentanza Turismo Rappresentanza Industria Presidente Collegio Revisori Sono assenti i signori: CALABRESI Fausto GIORDANO Salvatore MATTIONI Marta LIBONI Giulia STEFANELLI Mirko Rappresentanza Commercio Rappresentanza Industria Rappresentanza Industria Componente Collegio Revisori Componente Collegio Revisori IL SEGRETARIO GENERALE f.f. ricorda che sin dal 2005, il sistema camerale marchigiano collabora con la Regione Marche sul progetto Ospitalità italiana, attraverso il quale si conferisce alle strutture ricettive e ristorative locali, che presentano i requisiti previsti, la certificazione sulla qualità dell accoglienza turistica Marchio Ospitalità Italiana Regione Marche. Tale collaborazione è stata sempre attivata attraverso appositi accordi che confluivano nella stipula di un Protocollo di Intesa annuale - tra la Regione e l'unioncamere Marche e, più di recente (2017 e 2018), con la Camera di Commercio di Ancona in rappresentanza del sistema camerale regionale, allo scopo di cooperare per la realizzazione della attività ed, al contempo, stabilire le modalità di compartecipazione finanziaria tra le parti per il sostegno degli oneri connessi. Nella scorsa annualità (2018 con validità Marchio 2019) il progetto ha portato a

certificare con la dicitura Marchio Ospitalità Italiana Regione Marche ben 307 strutture appartenenti alle categorie: hotel e RTA, country house, ristoranti e campeggi. Come si ricorderà, nel corso dell ultima riunione della Commissione Regionale del Marchio, tenutasi l'11 aprile u.s. e della quale si è dato conto alla Giunta con Comunicazione n. 68 del 15/04/2019, è stata confermata la volontà di proseguire tale proficua collaborazione e sono stati definiti gli elementi per l'impostazione della convenzione per il riconoscimento del marchio in ambito turistico per il 2019. La bozza di protocollo d intesa che ne è scaturita, approvata con Delibera della Giunta Regionale n. 608 del 21/05/2019 (vedasi allegato A), prevede un sistema che resta sostanzialmente invariato rispetto all ultima edizione, nell ambito del quale la promozione e implementazione del Marchio passa attraverso la stretta collaborazione tra Regione, Camera di Commercio, Associazioni di categoria degli operatori turistici ed altri soggetti interessati. In tale contesto si proseguirà, partendo dai positivi risultati raggiunti sin qui, alla assegnazione del Marchio di qualità, in attuazione dell articolo 20 della legge regionale n. 9/2006, sulla base dei criteri e delle modalità stabilite dalla Giunta regionale. Il Marchio, denominato Ospitalità italiana - Regione Marche, su base volontaria, non comporta oneri a carico del richiedente. Le novità più significative per questa annualità saranno: la limitazione per l anno 2019 del riconoscimento del marchio alle sole strutture turistico-ricettive, essendo in via di ridefinizione, a livello nazionale, i criteri e le modalità per l attribuzione del marchio ai ristoranti. Verranno pertanto certificate le seguenti categorie: hotel e RTA, country house e campeggi; l'istituzione da parte della Regione di una Commissione regionale, con compiti non solo di programmazione, coordinamento e controllo (come in passato), ma anche di valutazione degli esiti delle visite condotte dagli esperti valutatori per l'ottenimento del Marchio, compito in passato svolto dalle commissioni provinciali istituite da ciascuna camera provinciale che nel nuovo impianto organizzativo vengono meno; viene in ogni caso garantita, nell'ambito della Commissione Regionale, la presenza di rappresentanti per ciascuna delle Associazioni degli operatori turistici più rappresentative sia a livello regionale che espressione dei territori provinciali. La Camera di Commercio, si impegna a realizzare il progetto del Marchio, attraverso le seguenti fasi (articolo 5): attuazione del progetto preparazione delle schede, dei criteri di valutazione e dei disciplinari costituzione di Commissioni di valutazione provinciali sensibilizzazione degli operatori sugli aspetti della qualità visita alle strutture ricettive valutazione delle strutture ricettive

predisposizione attestati (coordinamento, format, loghi, intestazioni) azioni e strumenti promozionali azioni di supporto. L onere complessivamente necessario per la realizzazione delle iniziative previste dal Protocollo verranno sostenuti dalle parti in maniera paritaria, entro i limiti massimi stabiliti in 80.000,00 (articolo 7). La Regione provvederà al trasferimento delle risorse finanziarie alla Camera di Commercio delle Marche sulla base della presentazione di idonea documentazione consuntiva a chiusura delle attività, entro un limite massimo di spesa di 40.000,00, nel rispetto della quota a carico dell Ente regionale pari al 50%. L altra quota del 50% resta, pertanto, a carico della Camera di Commercio delle Marche. La Regione Marche cofinanzia il progetto nell'ambito del POR FESR Marche 2014/2020 Asse 6 Azione 17,1,3,A,1 intervento Valorizzazione turistica dei cluster attraverso interventi di qualificazione dei prodotti e dei territori - Marchio di qualità delle strutture ricettive Ospitalità Italiana Regione Marche annualità 2019. Il Segretario Generale f. f. ricorda, infine, che oltre all attività condotta in collaborazione con la Regione Marche, alcune delle preesistenti Camere di Commercio marchigiane (Ancona, Fermo e Macerata) di propria iniziativa e con proprie risorse, negli anni passati avevano esteso, con meccanismi del tutto analoghi al marchio regionale ma limitatamente al proprio territorio provinciale, il rilascio del Marchio di Qualità presso tipologie di strutture ricettive non comprese nel protocollo regionale. In particolare la ex Camera di Commercio di Ancona certificava le categorie Agriturismi, B&B e Stabilimenti Balneari, per un totale di 79 certificati nel 2018 (validità Marchio 2019), la ex Camera di Commercio di Fermo certificava le categorie Agriturismi, B&B, Stabilimenti Balneari e negozi tipici per un totale di 38 certificati, mentre la ex Camera di Commercio di Macerata certificava le categorie Agriturismi, Stabilimenti Balneari e agenzie di viaggi, per un totale di 42 certificati; complessivamente n. 159 strutture ricettive che per quest'anno posso esporre il Marchio. Questo complesso sistema ha portato dunque ad una notevole diffusione del Marchio anche nel settore extra-alberghiero su alcuni territori provinciali peraltro in maniera non omogenea, tale questione merita pertanto una riflessione nell'ambito della nuova Camera unica. Tutto ciò premesso, il relatore invita la Giunta ad esprimersi in merito; Interviene il componente Polacco, il quale illustra sinteticamente la storia del marchio, rilevando che lo stesso, destinato inizialmente al settore dell accoglienza, negli anni è stato forzatamente esteso anche ad altri settori, quali la ristorazione e le strutture balneari. Per il 2019 il marchio è stato nuovamente limitato esclusivamente al settore dell accoglienza. A tal riguardo condivide con la Giunta la perplessità relativa al fatto che il marchio è stato ristretto, ma per gli altri settori non è stata ancora ipotizzata una certificazione alternativa.

Il Presidente concorda e precisa che la Regione Marche e l ISNART si stanno riorganizzando per prevedere una certificazione diversa e autonoma per i ristoranti e per le strutture balneari. Interviene il componente Pierpaoli che, pur dichiarando comunque di allinearsi alle decisioni della maggioranza, rileva che sarebbe stato opportuno garantire già dal 2019 tali certificazioni alternative per il settore balneare e di ristorazione, non lasciandole così prive dell elemento distintivo e selettivo di garanzia della qualità del servizio offerto nell ambito dell accoglienza turistica. Interviene il componente Di Sante il quale ritiene che tale marchio debba includere anche l accoglienza agrituristica e quindi sarebbe auspicabile, per evitare un proliferare eccessivo di marchi, creare un modello unico di marchio legato alla ricettività con diverse sottotipologie di marchi, ognuna per un ambito specifico. Sul punto interviene ancora il componente Polacco il quale ritiene che nel 2020 il quadro possa essere considerato completo, qualora il quadro normativo e territoriale chiarisca in modo esaustivo anche la posizione dei B&B. Interviene quindi il Presidente del Collegio dei revisori dei conti Dott. Mario Feroce il quale invita a verificare se l'intervento della Regione Marche tiene conto correttamente del regime IVA a cui sono soggetti tali oneri. In proposito il Segretario Generale f.f. fa presente che i servizi forniti da di ISNART esulano dalle attività commerciali dell'ente rientrando invece fra le prestazioni istituzionali e pertanto l'iva che sarà addebitata alla Camera è di fatto da considerarsi un costo (in quanto non detraibile fiscalmente) e farà pertanto correttamente parte della base per il calcolo dei trasferimenti a rimborso a carico della regione Marche. Documenti allegati: 1. Allegato A Bozza di Protocollo d intesa con la Regione Marche (DGR 608/2019) LA GIUNTA Udita la relazione del Segretario Generale f.f. relativamente all istruttoria del procedimento in oggetto; Udita la relazione del Presidente; Visto l art.2 della Legge 29/12/1993 n. 580 così come modificato dal D.Lgs. 25/11/2016 n. 219, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 124/2015, ed in particolare il comma 2, lettere d) bis; Vista la bozza del Protocollo di intesa tra la Regione Marche e la Camera di Commercio Industria, Artigianato, Agricoltura delle Marche annualità 2019, approvata con DGR N. 608 del 21/05/2019, relativo al rapporto di collaborazione in materia di Marchio di qualità delle strutture ricettive Ospitalità Italiana Regione Marche di cui alla Legge Regionale n. 9/2006, Articolo 20 di cui all allegato A (parte integrante del presente provvedimento);

Viste le precedenti edizioni del progetto sopra citato ed i positivi risultati conseguiti; Considerato importante continuare il rapporto di collaborazione intrapreso con la Regione Marche in tema di qualificazione delle strutture turistiche-ricettive; Atteso che l'istituto Nazionale per le Ricerche Turistica Spca (ISNART) società in house del sistema camerale nazionale al cui capitale partecipa anche la Camera delle Marche, sia soggetto specificatamente idoneo a svolgere le attività sopra descritte, avendo elaborato da tempo la metodologia necessaria e la relativa piattaforma informatica a livello nazionale, ed è iscritta, tramite l'unioncamere Nazionale, ai sensi dell'art.192 del Codice dei contratti pubblici D.Lgs n.50/2019, nell'elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house, istituito presso l'anac e che per quanto riguarda la Camera di Commercio delle Marche, a seguito del recente accorpamento, sono in via di definizione le procedure relative. Dato atto a questo proposito che anche nelle precedenti edizioni, per la cui organizzazione la Camera di Commercio di Ancona fungeva da coordinatore a livello regionale, ci si era avvalsi dell'attività di ISNART, per le motivazioni analiticamente specificate nei relativi provvedimenti di affidamento, che qui integralmente si richiamano e si condividono (per l'anno 2018, ad esempio, la determinazione dirigenziale CCIAA di AN n.178 del 24/07/2018); Previa verifica da parte del Presidente della regolarità dell organo, all unanimità ; DELIBERA 1. di approvare la proposta di Protocollo di intesa tra la Regione Marche e la Camera di Commercio Industria, Artigianato, Agricoltura delle Marche annualità 2019 relativo al rapporto di collaborazione in materia di Marchio di qualità delle strutture ricettive Ospitalità Italiana Regione Marche di cui alla Legge Regionale n. 9/2006, Articolo 20 di cui all allegato A (che costituisce parte integrante del presente provvedimento) che prevede con particolare riferimento agli aspetti finanziari - quanto segue: i costi da sostenere per la realizzazione delle iniziative previste dal Protocollo andranno concordati di comune accordo tra le Parti e verranno sostenuti dalle stesse in maniera paritaria, entro i limiti massimi stabiliti in 80.000,00 (IVA inclusa, se dovuta); la Regione provvederà al trasferimento delle risorse finanziarie alla Camera di Commercio delle Marche con le modalità che verranno stabilite negli atti di approvazione dei piani di lavoro e sulla base della presentazione di idonea documentazione di spesa che comprovi l avvenuta realizzazione delle iniziative previste, entro i limiti di spesa massimi stabiliti in 40.000,00 (IVA inclusa, se dovuta), nel rispetto della quota a carico dell Ente regionale; 2. di conferire mandato al Presidente di stipulare il suddetto protocollo d intesa (fatte

salve eventuali modifiche non sostanziali); 3. di assumere direttamente a carico dell ente camerale anconetano un onere indicativamente definito in 80.000,00 per la gestione delle attività progettuali da realizzare ed, in particolare, per il ricorso alla collaborazione con la società in house del sistema camerale ISNART; 4. di disporre che l ufficio competente provveda alle comunicazioni di rito e alle pubblicazioni sul sito istituzionale dell Ente di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di trasparenza; 5. di rendere il presente atto immediatamente esecutivo in ragione della necessità di avviare tempestivamente le attività progettuali; 6. di pubblicare all'albo on line il presente atto. Visto per la legittimità: Il Segretario Generale f.f. Dott. Fabrizio Schiavoni IL SEGRETARIO GENERALE F.F. Dott. Fabrizio Schiavoni IL PRESIDENTE Geom. Gino Sabatini GEDOC: GDOC1_F_661693 Descrizione fascicolo MARCHIO DI QUALITA' Attività 2019 Area 4 Promozione Responsabile del procedimento / PO: Dott. Giovanni Manzotti Atto sottoscritto con firma digitale (artt. 20,21,22,23 e 24 del D.Lgs. n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i.)