GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 774-5.9.2011 N. 60117 P.G. OGGETTO: Area Servizi alla Famiglia e alla Persona. Settore Servizi Sociali e Politiche per la famiglia e Settore Casa e Servizi Amministrativi. Attivazione di interventi per sostenere famiglie in difficoltà abitative. La Giunta Comunale Premesso: - che l aggravarsi della crisi economica e la scarsa disponibilità di abitazioni in affitto a canoni sostenibili ha determinato una situazione di emergenza abitativa che produce anche percorsi di marginalità sociale; - che gli sfratti per morosità sono aumentati considerevolmente e riguardano spesso anche famiglie con minori a carico; - che per rispondere a tali difficoltà sono state già attivate diverse misure di sostegno alle famiglie in difficoltà quali l anticipazione del Fondo sociale regionale affitti, i buoni per le famiglie in locazione interessate per significative riduzioni del reddito famigliare, l accelerazione delle assegnazioni di alloggi ERP per le famiglie sfrattate nei primi posti della graduatoria; - che negli alloggi in carico ai servizi aree sociali, nei Centri di emergenza alloggiativa e in aree di proprietà comunale trovano sistemazione temporanea famiglie fragili che necessitano di essere aiutate ad attuare percorsi di autonomia abitativa e di integrazione nel tessuto sociale; Ritenuto opportuno disciplinare gli interventi da attuare nei confronti delle famiglie con minori che hanno in atto procedure di sfratto secondo quanto previsto nell allegato al presente provvedimento sub A) punto 1); Ritenuto altresì opportuno, nei confronti delle famiglie ospiti negli alloggi in carico ai servizi sociali, nei centri di emergenza alloggiativa, o dimoranti in aree di proprietà comunale in situazione di precarietà abitativa, offrire concreti aiuti economici diversificati a misura della specificità delle situazioni, delle esigenze e dei
progetti di vita delle famiglie interessate, con la finalità di consentire alle famiglie di affrontare soluzioni alloggiative sul mercato privato, integrando gli aiuti economici con supporti di accompagnamento educativo per un congruo periodo di tempo, secondo un progetto sociale personalizzato, così come specificato nell allegato sub A) punto 2); Precisato che le famiglie di cui sopra per accedere alle misure previste, verranno preliminarmente sottoposte a valutazione sociale e dovranno formalmente sottoscrivere il progetto di intervento costruito in accordo con l assistente sociale secondo i criteri più dettagliatamente esposti nell allegato A) punto 2), ferma restando l autodeterminazione della famiglia e quindi la libera scelta di aderire alle proposte di aiuto oppure di ricercare soluzioni in autonomia alla scadenza del progetto di ammissione ai servizi; Ritenuto conclusivamente di approvare: - l attivazione di interventi per sostenere famiglie in difficoltà abitative e favorire percorsi di autonomia abitativa, meglio descritti nell allegato A); - i requisiti per l accesso alle misure come sopra descritti; Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento espressi rispettivamente in data 25.7.2011 dal Responsabile dell Area Servizi alla Famiglia e alla Persona, in data 26.7.2011 dal Responsabile del Settore Servizi Sociali e Politiche per la Famiglia supp. ed in data 11.8.2011 dal Responsabile del Settore Bilancio e Ragioneria supp.; Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. n. 267/2000; Con i voti favorevoli di tutti i presenti; d e l i b e r a a) di attivare, per le motivazioni di cui in premessa, interventi diversi per sostenere famiglie in difficoltà abitative e favorire percorsi di autonomia abitativa, meglio descritti nell allegato al presente provvedimento sub A);
b) di imputare la spesa di 100.000,00 : - per 50.000,00 all int. 1100405 bil. 2011 - cap. 98100 PEG 2011 (IMPE 2011 5338/1), previa riduzione di pari importo della PR 2011 1002; - per 50.000,00 all int. 1100405 bil. 2012 - cap. 98100 (IMPE 2012 382/1); c) di dichiarare, con voti unanimi, la presente deliberazione immediatamente eseguibile; d) di darne comunicazione mediante elenco ai Capigruppo Consiliari e di metterla a disposizione dei Consiglieri presso la Segreteria Generale. Df*
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI G.C. DEL COMUNE DI BRESCIA IN DATA 5.9.2011 N. 774/60117 P.G. PUNTO 1 Interventi previsti per famiglie con presenza di minori che hanno in corso procedura di sfratto e richiesta contestuale di intervento dei Servizi Sociali da parte dell Ufficiale Giudiziario. - Collocazione temporanea della famiglia presso alberghi cittadini o altre strutture per genitori soli con figli o contributo finalizzato alla permanenza presso lo stesso alloggio in caso sia definita una soluzione alternativa. - Contributo per l anticipazione dei tre mesi di cauzione per la locazione di un Alloggio privato autonomamente reperito dalla famiglia con l intermediazione del Comune. PUNTO 2 Interventi previsti per famiglie ospiti in alloggi in carico ai servizi sociali, nei centri di emergenza alloggiativa o in immobili di proprietà comunale in situazione di precarietà abitativa. Gli aiuti sono articolati all interno di un progetto individualizzato di accompagnamento sociale che sostiene la famiglia in un percorso di progressività autonomia e integrazione nel lavoro e nel territorio. Il progetto costruito dal servizio sociale referente unitamente alla famiglia individuerà le modalità di utilizzo delle risorse messe a disposizione dal comune e terrà conto : della composizione del nucleo famigliare; delle risorse personali dei componenti il nucleo e della loro motivazione all assunzione di responsabilità; del precedente percorso di autonomia fatto dalla famiglia; della idoneità delle soluzioni alloggiative individuate a rispondere ai bisogni della famiglia.
1. Alloggio privato preso in locazione dalla famiglia con l intermediazione del Comune. a. Contributo per l anticipazione dei tre mesi di cauzione o in alternativa polizza fideiussoria; b. Anticipazione del Fondo sociale affitti; c. Contributo mensile entro l importo massimo di 100 al mese per due anni; d. Contributo forfettario una tantum per arredi nel caso la famiglia sia totalmente sprovvista di arredi entro l importo massimo di 800; e. A garanzia dei proprietari e dei vicini nonché della sostenibilità della soluzione abitativa individuata: accompagnamento educativo della famiglia per circa due anni con l obiettivo di: - sensibilizzarle ad un uso razionale di acqua, gas ed elettricità; - verificare e sensibilizzare ad una buona tenuta dell alloggio; - mediare con i vicini in caso di situazioni problematiche; - verificare il rispetto dei pagamenti dovuti; - verificare ed evitare il sovraffollamento. 2. Alloggio privato preso in locazione dalla famiglia autonomamente: stesse condizioni del punto precedente. 3. Alloggio da acquistare da parte della famiglia Contributo forfettario una tantum entro l importo massimo di 4.500. L alloggio dovrà avere caratteristiche di qualità essenziali ai bisogni della famiglia a far fronte alla spesa anche affidandosi alla valutazione dell istituto bancario in caso di prestiti tramite mutuo.