Caratteristiche generali e tecnologia



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Transcript:

Caratteristiche generali e tecnologia Indice Descrizione Campi di applicazione... / Struttura del sistema e posa dei cavi... / Tipologia dei dispositivi... / Modalità di trasferimento delle informazioni sul bus EIB... / Software e programmazione... /6 Schemi applicativi Alcuni esempi... /7 ABB SACE /

Campi di applicazione I componenti consentono di realizzare sistemi adatti per l automazione di edifici di notevoli dimensioni, con problematiche di gestione anche molto complesse, quali uffici, industrie, scuole, alberghi, ospedali; ma la grande flessibilità applicativa ne consente l utilizzo anche in edifici residenziali per accrescere comfort e sicurezza. Le installazioni realizzate secondo lo standard EIB assicurano un integrazione ad alto livello qualitativo delle funzioni di comando e controllo degli impianti tecnologici: illuminazione, riscaldamento, ventilazione, condizionamento, misurazione e controllo carichi elettrici, controllo accessi, segnalazioni, allarmi, utenze elettriche motorizzate di diverso genere (avvolgibili, cancelli, pompe idriche ecc.), gestione dei sensori di sicu- rezza (contatti magnetici, sensori di rottura vetri, rilevatori di presenza a infrarossi o a ultrasuoni ecc.). Lo standard EIB è stato sviluppato per realizzare sistemi di tipo decentralizzato, in cui l interscambio di segnali e comandi avviene esclusivamente a livello di dispositivi operativi (interruttori, sensori, motori, apparecchi di illuminazione, segnalatori di allarme ecc.), come indicato in figura. Ciascun componente EIB è infatti dotato di una propria capacità di elaborare dati che gli consente di immettere e/o rilevare segnalazioni e comandi direttamente sul cavo bus di sistema. Nulla vieta però che si realizzino sistemi con diverse gerarchie di comando o livelli di supervisione (ved. figura). BUS di installazione VEEI000 Configurazione completamente decentralizzata BUS di installazione VEEI000 PC di comando e supervisione (opzionale) Configurazione con livello superiore di controllo e supervisione realizzabile con il software EIBWARE / ABB SACE

Struttura del sistema e posa dei cavi Nello schema seguente è rappresentata la struttura di un generico sistema EIB, nella quale si distinguono le varie sezioni che costituiscono il sistema stesso. Accoppiatore di area ( max) VEEI000 Accoppiatore di linea ( max) Apparecchi EIB ( max) 6 7 Bd linea dorsale Verso altri sistemi Schema generale di un sistema EIB FEEI9006 Nei paragrafi che seguono vengono dettagliatamente affrontate le problematiche relative ai diversi tipi di dispositivi e alle modalità di interscambio di informazioni tra gli stessi. In questa prima fase si esaminano anzitutto i concetti base per comprendere la struttura di un qualsiasi sistema EIB. Tutti i collegamenti indicati nello schema, a qualsiasi livello (linea dorsale, linea principale, linee), sono realizzati con il bus EIB, le cui caratteristiche fisiche ed elettriche sono state opportunamente definite in sede di progetto e consentono i dimensionamenti (lunghezza, numero di dispositivi collegabili) riportati nello schema stesso. Il bus EIB è costituito da un doppino utilizzato sia per i segnali che per l alimentazione dei dispositivi. I diversi livelli di collegamento sono ben identificabili nello schema generale: dalla linea dorsale si diramano le linee principali, ciascuna attraverso un accoppiatore di area (BbC), che definiscono le Zone o Aree ; a ciascuna linea principale possono essere collegate, attraverso gli accoppiatori, fino a linee. ABB SACE /

Tipologia dei dispositivi I dispositivi che operano in ambito EIB si suddividono nelle due categorie generali dei dispositivi di sistema e dei dispositivi dedicati all applicazione. I dispositivi di sistema supportano e svolgono tutte le operazioni base; tra questi i dispositivi accoppiatori (ved. paragrafo seguente) e l alimentatore, che alimenta a bassissima tensione di sicurezza (SELV VDC) i diversi dispositivi collegati al sistema. FEEI909 I dispositivi dedicati all applicazione sono tutti quelli che consentono l effettivo controllo dell edificio, disponibili ovviamente nei tipi più disparati in funzione degli impianti che ciascun sistema deve gestire. Tra i più comuni dispositivi dedicati all applicazione sono previsti interruttori, relè attuatori, sensori di grandezze fisiche (luminosità, temperatura ecc.), dispositivi di segnalazione e così via. In generale questi dispositivi sono strutturalmente divisi in due moduli: il modulo applicativo vero e proprio (ad esempio interruttore e relativo tasto) e l accoppiatore BCU che realizza la connessione al bus, consentendo l interscambio dei segnali tra il modulo applicativo e il resto del sistema (ved. paragrafo seguente). In generale gli apparecchi vengono forniti già dotati dell accoppiatore BCU, oppure possono essere facilmente abbinati ad esso. Sono inoltre disponibili terminali di ingresso e uscita generici che consentono la connessione al sistema di diversi tipi di apparecchi disponibili in commercio (ad esempio gli interruttori e i relè comunemente utilizzati negli impianti tradizionali). Dal punto di vista dell installazione i dispositivi per sistemi EIB sono disponibili in diverse tipologie, che dipendono dalla funzione degli apparecchi stessi: ve ne sono per montaggio a incasso, a parete, su profilato DIN. piste metalliche svolgono le funzioni del cavo bus all interno dei quadri elettrici. Per quanto concerne gli apparecchi per montaggio a incasso, si evidenzia che esistono tre diverse possibilità di realizzare le più comuni funzioni impiantistiche (interruttori, deviatori ecc.), attraverso i seguenti dispositivi: - interruttore/regolatore a standard EIB realizzato da ABB SACE e personalizzabile con le placche della serie idea Vimar; - interruttori tradizionali di qualunque linea da incasso presente in commercio, applicando all interno della scatola da incasso l interfaccia tipo US/U., che consente all apparecchio tradizionale di dialogare con il sistema ; - apparecchi a standard EIB esteticamente uniformati alle serie da incasso Busch-Jaeger Elektro (tipi 6, 66, 67, 68). FEEI9007 Di particolare rilievo i vantaggi offerti da questi ultimi, non solo perché possono essere inseriti nei quadri elettrici accanto ai comuni apparecchi elettrici modulari (ad esempio System pro M di ABB SACE), ma anche perché non richiedono alcun cablaggio con cavi. FEEI9008 Infatti il profilato DIN viene attrezzato, in questi casi, con una striscia adesiva dotata di piste metalliche parallele, con cui vengono direttamente messi in contatto i morsetti dei dispositivi EIB al momento dell aggancio sul profilato stesso; ciò comporta un notevole risparmio di tempo per l installatore e annulla la probabilità di errori di cablaggio. Le / ABB SACE

Modalità di trasferimento delle informazioni sul bus EIB VEEI0007 bus Un telegramma viene immesso sul bus ogni volta che negli impianti si verifica uno degli eventi previsti dal programma di gestione dell edificio; ad esempio quando viene azionato un interruttore oppure se interviene un sensore di allarme o un particolare rilevatore di grandezze fisiche (umidità, temperatura, luminosità) e, comunque, in ogni caso in cui un dispositivo di sistema abbia informazioni da trasmettere. T T OK La trasmissione di un telegramma può iniziare se il bus risulta libero almeno per un determinato tempo (T nello schema). Trascorso il tempo T, i dispositivi destinatari del telegramma devono dare conferma di avvenuta ricezione. Quando un dispositivo destinatario rileva qualche errore nel telegramma ricevuto invia un informazione di non corretta ricezione; il dispositivo mittente ripete allora il telegramma fino a un massimo di tre volte. Se il destinatario non è in grado di ricevere immediatamente il telegramma, invia un messaggio di occupato ; il dispositivo mittente si pone in attesa e, in seguito, ritrasmette le informazioni. In caso di rilevazioni di errore o altri messaggi urgenti il sistema permette di assegnare una priorità di trasmissione ai relativi telegrammi. I telegrammi di allarme hanno priorità su tutti gli altri telegrammi operativi; i dati ritramessi hanno solo priorità maggiore rispetto ai dati normali. Sono previsti complessivamente livelli di priorità dei messaggi (in ordine crescente): - Low Operational per comandi normali; - High Operational per comandi rapidi; - Alarm per allarmi; - System per la gestione della rete. Il sistema EIB trasmette i dati in forma seriale; la trasmissione è bilanciata in banda base. La velocità di trasmissione è di 9600 baud. ABB SACE /

Software e programmazione VEEI0008 Per la progettazione, la configurazione dei sistemi e la messa in funzione dell impianto è a disposizione degli installatori il software ETS (EIBA Tools Software), commercializzato da EIBA s.c. Bruxelles. Con tale software è possibile effettuare l indirizzamento dei diversi dispositivi che operano nel sistema e stabilirne le correlazioni funzionali. Stabilire le correlazioni funzionali significa in pratica definire via software come deve intervenire ciascun dispositivo a seguito degli eventi che si manifestano nell impianto, ad esempio quale lampada o gruppo di lampade deve accendersi nel momento in cui viene premuto un determinato interruttore (o interviene un particolare sensore). Il software ETS utilizza ampiamente programmi grafici che facilitano le attività di configurazione dei dispositivi in funzione anche della planimetria dell edificio. Per il monitoraggio e il controllo degli impianti è disponibile il software EIBWARE, realizzato da ABB SACE e composto da un modulo base, che costituisce la piattaforma di gestione, controllo e attivazione degli applicativi EIB, e da una serie di moduli applicativi (Tabellare, Grafico, Badge, Accessi, Logico, Timer ecc.) che vengono forniti separatamente secondo le esigenze e le richieste degli utilizzatori. Per la descrizione delle funzioni di EIBWARE e dei moduli applicativi si veda il capitolo Informazioni di dettaglio per l ordinazione. /6 ABB SACE

Schemi applicativi Alcuni esempi Nei paragrafi precedenti sono già state esemplificate alcune semplici possibilità applicative, senza addentrarsi nel merito di quali tipi di apparecchi installare nel sistema e con quali criteri. Nello schema seguente viene presentata in dettaglio un applicazione concreta all interno di uno specifico locale, come potrebbe essere una camera di albergo o un altro ambiente con analoghe problematiche. Il sistema controlla l apertura della porta di accesso, le luci, le tapparelle e i dispositivi di climatizzazione. Le correlazioni sono descritte nella sottostante tabella, analoga a quella di pag. / ma, per semplicità, senza indicazione di indirizzi (i termini sensore e attuatore sono utilizzati in senso più generale per comandi e utenze ). Interruttore/regolatore 6 Lampade con attuatore 6 EB Dispositivo di collegamento VB/S. Terminale generico di ingresso ET/S.0 Sensore di luminosità BUS "EIB" Tapparella Riscaldamento Serratura porta Attuatore 67 AG Dispositivo di collegamento VB/S. Orologio programmatore E/TM Terminale generico di uscita AT/S.6. Lettore di tessera magnetica E/BDSKR Display alfanumerico E/DS Collegamento BUS su profilato DIN (barra DS/E ) VEEI0009 Collegamento tradizionale Attuatori Sensori Porta Tapparelle Riscaldamento Display () Lampade Lettore di badge Orologio programmatore Sensore di luminosità Interruttore/regolatore () Il display (indicato impropriamente come attuatore ) è capace di visualizzare le variabili in gioco nell impianto, per esempio l intensità luminosa rilevata dal sensore, l ora inviata dall orologio programmatore al trascorrere di ogni minuto, l accensione o lo spegnimento delle lampade ecc. ABB SACE /7

Schemi applicativi Alcuni esempi Controllo e gestione dei consumi energetici 0 V EIBus Contatori di energia elettronici ABB kwh kwh kwh kwh 6 6 6 6 L L L L EA/S ET/S.. ET/S.. PC Counter PC Counter VEEI00 /8 ABB SACE