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Imp. 2019/-/1/538 2019/-/2/538 2019/3/-/538 2019/4/-/538 ATTO PUBBLICATO IN DATA: 24.04.2019 DELIBERAZIONE PRESIDENZIALE N. 82 / 2019 Il sottoscritto, Presidente dell, Vista la Legge 28 gennaio 1994 n. 84 "Riordino della legislazione in materia portuale" e successive modificazioni e integrazioni; Visto il D.Lgs. 04.08.2016, n. 169 Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale n.203 del 31.8.2016); Visto il D.Lgs. 13.12.2017, n. 232 Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169, concernente le Autorità portuali pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale n.33 del 09.02.2018 in vigore dal 24.02.2018); Visto il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot.n. 416 del 01.12.2016, notificato in pari data, con cui il dott. Daniele Rossi è stato nominato Presidente dell Autorità di Sistema Portuale per la durata di un quadriennio; Visto il bilancio di previsione dell Ente per l esercizio finanziario 2019, adottato con Delibera del Comitato di Gestione n. 37 del 30.10.2018 ed approvato, ai sensi dell'art. 12 della L. 84/94 e smi, previa acquisizione del parere del Ministero dell'economia e delle Finanze, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. M_INF.VPTM_520 del 08.01.2019, ns. prot.n. 133 del 08.01.2019; Visto il Regolamento di amministrazione e contabilità dell Autorità Portuale di Ravenna approvato dall'ente con Delibera di Comitato Portuale n. 2 del 27.02.2007 e dal Ministero dei Trasporti con nota del 23.05.2007 rif. M_TRA/DINFR/Prot. n. 5358 (ns. prot. n. 3823 del 23.05.2007), così come modificato con Delibere di Comitato Portuale n. 18 del 16.12.2011 e n. 12 del 19.07.2013; Visto l art. 22 del citato D.Lgs. 04.08.2016, n. 169 recante le disposizioni transitorie ed in particolare il comma 4 relativo all estensione dell efficacia del Regolamento di cui sopra; Visto il "Regolamento di Organizzazione e Funzionamento della Segreteria tecnico-operativa dell' ", approvato con Delibera Presidenziale n. 46 del 09.03.2018; Visto il Piano Operativo Triennale 2017/2019, approvato dal Comitato di Gestione con Deliberazione n. 10 del 09.05.2017; Visto il Programma Triennale LL.PP. 2019/2021 degli interventi pianificati dall Ente per il triennio in questione, nonché il relativo Elenco Annuale dei lavori da avviare nell anno 2019, approvato dal Comitato di Gestione con Delibera n. 38 del 30.10.2018, che contempla tra gli interventi previsti per l anno 2019 la Ristrutturazione banchina c.d. Magazzini Generali ; Preso atto che il codice unico di intervento (CUI), con cui l intervento in oggetto è individuato univocamente, ai sensi degli artt. 3, commi 2, 5, e 6 commi 2,4, del DM 14/2018, è il seguente: L92033190395201900004; Visto il Piano Regolatore Portuale 2007 del Porto di Ravenna, adottato con Deliberazione del Comitato Portuale n. 9 del 09.03.2007 ed approvato con Delibera Giunta Provinciale n. 20/2010, giusta delega della Regione Emilia Romagna ai sensi dell art. 170 della L.R. n. 3 del 21.04.1999; Visto il D.M. n. 6 del 20.01.2012 con il quale è stata decretata la Valutazione d Impatto Ambientale favorevole del Piano Regolatore Portuale 2007 del Porto di Ravenna attuazione delle opere connesse da parte del Ministro dell Ambiente e di Tutela del Territorio e del Mare, di concerto col Ministro per i Beni e le Attività Culturali, la cui validità è estesa al 10.05.2027;

Vista la normativa vigente in materia di appalti pubblici ed in particolare il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 Codice dei contratti pubblici e s.m.i., in vigore dal 19 aprile 2016, che sostituisce il D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e parte del D.P.R. 05.10.2010 n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12.04.2006 n.163 e s.m.i.; Visto in particolare l art. 216 Disposizioni transitorie, di coordinamento e abrogazioni del D.Lgs. n. 50/2016, il quale disciplina il regime transitorio, in attesa dell entrata in vigore degli atti attuativi della nuova normativa; Visto il D.P.R. n.207/2010, di cui sopra, per le parti ancora vigenti ai sensi del sopracitato art. 216 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.; Viste le Linee guida di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016, emanate dall ANAC, e gli altri provvedimenti attuativi dello stesso; Tenuto conto che su istanza presentata da questa, il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto col Ministro dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, con decreto n. 215 del 07.08.2017 ha prorogato per dieci anni a decorrere dalla data di scadenza, i termini di validità del Decreto di compatibilità ambientale prot. DVA-DEC-2012-6 del 20 gennaio 2012, ovvero sino al 18 maggio 2027; Vista la Determinazione Tecnica n. 69 del 30.05.2011 con cui, ai sensi di quanto previsto dall art. 91, comma 2 del D.Lgs. 163/2006 allora vigente, previa consultazione di cinque soggetti, l incarico di progettazione definitiva della «Ristrutturazione banchina c.d. Magazzini Generali» per l adeguamento della struttura alla normativa antisismica ed alle previsioni di P.R.P. è stato affidato alla Società Favero e Milan Ingegneria S.p.a. C.F. e P.I. IT02916640275, con sede in Via Belvedere, 8/10-30035 Mirano, per dar corso poi ad un appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione, in quanto previsto dalla normativa in materia di appalti pubblici all epoca vigente; Tenuto conto che il progetto definitivo prodotto dalla Società Favero e Milan Ingegneria S.p.a., sottoposto ad attività di verifica tecnica come da Verbale del 12.03.2013 nonché ad attività di Validazione giusto Verbale del 25.03.2013, è stato favorevolmente esaminato con voto n. 49/BO nella seduta del 21.05.2013 da parte del Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Emilia-Romagna e Marche, con raccomandazioni e prescrizioni; Considerato che il progetto definitivo di che trattasi è stato approvato in linea tecnica con Deliberazione Presidenziale n. 63 del 18.12.2013; Tenuto conto che l evoluzione normativa in materia di appalti pubblici di lavori, tramite l inserimento dell art. 59 del D.Lgs. 50/2016 applicabile al caso di specie, giusto quanto dispone l art. 216 comma 4-bis del decreto richiamato, ha limitato fortemente il ricorso all appalto integrato oggi previsto nelle sole ipotesi previste dai commi 1 e 1-bis della medesima disposizione; Considerato altresì, la necessità di adeguare la c.d. banchina c.d. Magazzini Generali, per un tratto di circa 202 m di lunghezza, oltre che alle previsioni del P.R.P. vigente (fondale a -14.5 m s.l.m.m. e sovraccarico distribuito di 40kPa), alle nuove norme tecniche ed alla normativa antisismica, anche alla Classe d uso 3, così come richiesto dal Consiglio Superiore dei LL.PP.; Preso atto di quanto sopra, tenuto conto della necessità di predisporre il progetto esecutivo dell intervento di cui trattasi al fine di poter provvedere all affidamento dei lavori, a seguito dell espletamento di procedura negoziata e della redazione degli atti conseguenti, con Delibera Presidenziale n. 113 del 09.05.2018 il servizio è stato affidato all operatore economico Stantec S.p.A. di Segrate (MI) C.F. e P.I. 01854540158; 2

Esaminato il progetto esecutivo dell intervento di Ristrutturazione banchina c.d. Magazzini Generali sviluppato da Stantec Spa su incarico di questa, per lavori parte a corpo e parte a misura pari ad 7.196.674,85, inclusi oneri per l attuazione dei piani per la sicurezza non soggetti a ribasso pari ad 94.089,37, per un importo complessivo di quadro economico pari ad 8.250.000,00; Vista la Delibera Presidenziale n. 300 del 07.12.2018 con la quale è stata affidato, ai sensi dell'art. 36, co.2, lett.a) del D.Lgs. n.50/2016 l incarico tecnico per l espletamento dell Attività di verifica preventiva della progettazione esecutiva dell intervento di Ristrutturazione banchina c.d. Magazzini Generali alla Società Sidel Spa; Tenuto conto che il progetto esecutivo in questione è stato sottoposto ad attività di verifica preventiva, ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. n.50/2016, come si evince dal relativo Verbale del 29.03.2019 e successivamente validato positivamente in data 03.04.2019; Preso atto che questa è iscritta all anagrafe di cui all articolo 33-ter del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 e, pertanto, fino alla data di entrata in vigore del sistema di qualificazione di cui all articolo 38 del D.Lgs. 50/2016, può procedere direttamente ed autonomamente ad effettuare procedure per l affidamento di lavori di qualsiasi importo, ai sensi di quanto disposto dal co.10 dell art. 216 del D.Lgs. n. 50/2016; Visti l art. 213, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016, il quale dispone che L ANAC, attraverso linee guida, bandi-tipo, capitolati-tipo, contratti-tipo ed altri strumenti di regolazione flessibile, comunque denominati, garantisce la promozione dell'efficienza, della qualità dell'attività delle stazioni appaltanti nonché l art. 71 del D.Lgs. n. 50/2016, il quale dispone che successivamente alla adozione da parte dell ANAC di bandi tipo, i bandi di gara sono redatti in conformità agli stessi ; Considerato che, a tutt oggi, non è stato ancora adottato da ANAC un Bando Tipo recante uno Schema di disciplinare di gara a procedura aperta per l affidamento di contratti pubblici di lavori; Tenuto conto che l art. 32, co.2, del D.Lgs. n. 50/2016, dispone che, prima dell avvio delle procedure di affidamento, le Amministrazioni aggiudicatrici, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; Dato atto che, per la natura dei lavori in oggetto, l intervento si configura come singolo ed unitario, da realizzarsi con tecnologie e modalità realizzative unitarie, con la costituzione di un unico cantiere ed utilizzo dei medesimi mezzi ed attrezzature e che, quindi, esso non è ulteriormente frazionabile senza che si generino inutili inefficienze connesse all aggravio di costi e all allungamento dei tempi di ultimazione dei lavori; Ritenuto, quindi, per tali motivazioni, ai sensi dell art. 51 del D.Lgs. n. 50/2016 e dell art. 13 c. 2 L. 180/2011, che nell appalto in esame non sia tecnicamente ed economicamente conveniente la suddivisione in lotti funzionali o prestazionali; Visti l art. 40, co. 2, del D.Lgs. n. 50/2016, il quale dispone che A decorrere dal 18 ottobre 2018, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell'ambito delle procedure di cui al presente codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici, nonché l art. 52, co. 5 dello stesso D.Lgs. n. 50/2016, il quale rende necessario l utilizzo di piattaforme elettroniche di negoziazione per lo svolgimento delle procedure di gara, onde assicurare che..l'integrità dei dati e la riservatezza delle offerte e delle domande di partecipazione siano mantenute.. ; Dato atto che questa si è dotata di adeguata Piattaforma telematica, conforme alle regole stabilite dal Decreto legislativo n. 82/2005 e s.m.i. (C.A.D.) e alle pertinenti norme del D.Lgs. 50/2016, come sopra richiamate; Tenuto conto che l importo dei lavori è superiore alla soglia di cui all art. 35 del D.Lgs. 50/2016 e che pertanto, l affidamento di tali lavori deve avvenire mediante ricorso alle procedure ordinarie; 3

Considerato che, ai sensi dell art. 95 del D.Lgs. 50/2016, i lavori in oggetto devono essere aggiudicati sulla base del criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa; Ritenuto di provvedere, pertanto, all aggiudicazione mediante procedura aperta, ai sensi dell art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, in modalità telematica, con criterio di selezione della migliore offerta quello dell offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell art. 95, co. 2, dello stesso D.Lgs. n. 50/2016, sulla base dei requisiti di qualificazione degli operatori economici nonché di valutazione delle offerte, con i relativi pesi, descritti nella tabella allegata; Preso atto che l Autorità Nazionale Anticorruzione, con propria Determinazione n. 4 del 07.07.2011, ha stabilito che per quanto riguarda le procedure di scelta del contraente, finalizzate alla realizzazione di lavori ovvero all acquisizione di servizi o forniture, le Stazioni Appaltanti sono tenute all attivazione del Codice Identificazione del procedimento di scelta del contraente (CIG); Preso atto, inoltre, che la legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, prevede l obbligo di riportare il codice identificativo di gara (CIG) su ciascuna transazione posta in essere dalle stazioni appaltanti e dagli altri soggetti di cui all art. 3, co.1, della medesima legge; Dato atto che l appalto è stato registrato con CIG 784869325C; Considerato che l art.1, co. 67 della Legge 23.12.2005, n. 266 prevede che l Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici ora ANAC, ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento, determini annualmente l ammontare delle contribuzioni dovute dai soggetti pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione; Tenuto conto che con la delibera dell Autorità Nazionale Anticorruzione n. 1174 del 19.12.2018, sono stati individuati gli importi e le modalità di versamento dei contributi sopra citati per l anno 2019, che per appalti di importo uguale o maggiore a 5.000.000,00 e inferiore a 20.000.000,00 è pari a 800,00, da effettuarsi a seguito del ricevimento del MAV (Pagamento mediante avviso) emesso dall ANAC a cadenza quadrimestrale, per un importo complessivo pari alla somma delle contribuzioni dovute per tutte le procedure attivate nel periodo; Visti il D.Lgs. 33/2013 e l art. 29 del D.Lgs. 50/2016, in materia di Amministrazione trasparente; Visto inoltre, l art. 52, lettera m, del CCNL dei Lavoratori Portuali del 15.12.2015, recepito dal Comitato Portuale dell Ente con Delibera n. 5 del 08.02.2016, con riguardo ai dipendenti delle Autorità Portuali relativamente ai criteri per la ripartizione dell incentivo oggetto della presente, nel rispetto della disciplina normativa vigente; Visto l art. 113 del D.Lgs. 50/2016, in merito agli incentivi per le funzioni tecniche svolte dal personale dipendente delle Pubbliche Amministrazioni per l esecuzione degli appalti anche di forniture e servizi, applicabile alle procedure bandite dopo l entrata in vigore del D.Lgs. 50/2016 stesso; Preso atto che in data 21.12.2018 è stata sottoscritta fra le parti la Contrattazione di II livello dei dipendenti dell del Mare Adriatico centro settentrionale relativa al periodo 2018-2020, che comprende l Accordo per l approvazione dei principi da porre a base del regolamento incentivi per funzioni tecniche previsto dall art. 113 del DLgs 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. ; Tenuto conto che l adozione del regolamento, ad oggi non ancora avvenuta, è condizione essenziale ai fini del legittimo riparto tra gli aventi diritto delle risorse accantonate sul fondo, perché solo il regolamento, nella sistematica della legge, è destinato ad individuare le modalità ed i criteri della ripartizione, oltre alla percentuale, che comunque non può superare il tetto massimo fissato dalla legge; 4

Visto il parere n. 353 del 7 settembre 2016 della sezione regionale di controllo per il Veneto della Corte dei conti con il quale i giudici, nel caso in cui vi sia l assenza di un regolamento che determini la percentuale ed i criteri di riparto, prevedono la possibilità di accantonare prudenzialmente in bilancio la somma del 2% dell importo a base di gara, subordinando comunque la liquidazione dei compensi all approvazione del regolamento, spiegando: in attesa della disciplina regolamentare, ben può essere disposto dall ente, su un capitolo o capitoli sui quali non è possibile assumere impegni ed effettuare pagamenti, purché, ovviamente, entro i limiti percentuali fissati dall art. 113, 2 comma, cit. Ove poi il regolamento successivamente adottato dall ente dovesse individuare una percentuale inferiore a quella già stabilita dall ente, la parte dell accantonamento non utilizzata concorrerà alla determinazione del risultato di amministrazione ; Valutato alla luce del sopra citato parere, che il semplice accantonamento con ripartizione successiva all adozione del regolamento previsto, non contraddice il principio della irretroattività sancito già in precedenza dalla Corte dei Conti; Valutato altresì, che tale accantonamento viene disposto non sulla base del regolamento approvato successivamente ma sulla base di una scelta prudenziale dell ente effettuata, nei limiti di legge, ex ante; Tenuto conto dell esigenza di prevedere espressamente del quadro economico dell intervento di cui trattasi la voce Fondo di cui all art. 113 del D.Lgs. 50/2016 sulla quale accantonare, come da disposizioni normative, la quota dell incentivo nella misura massima del 2% dell importo dei lavori; Ritenuto nelle more dell adozione dell apposito regolamento, di procedere all accantonamento della quota stimata del fondo incentivante di cui all art. 113 D.Lgs 50/2016 e s.m.i., pari al 2% dell importo posto a base di gara con importi comprensivi anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell Amministrazione; Preso atto che le modalità di erogazione delle somme da riconoscere ai dipendenti a titolo di incentivo ex art. 113 del D.Lgs. 50/2016, ripartendo l 80% delle risorse finanziarie del fondo per la progettazione e l innovazione per gli interventi/servizi di cui trattasi, tra il Responsabile Unico del Procedimento e i soggetti che svolgono funzioni tecniche e tecnico-amm.ve nonché i loro collaboratori, verranno individuate nel Regolamento sopra citato; Atteso che il restante 20% delle risorse finanziarie del fondo modulato sull importo dei lavori, servizi e forniture posti a base di gara è destinato all acquisto da parte dell ente di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione degli uffici dell, ai fini del loro ammodernamento ed accrescimento della loro efficienza nonché per l'attivazione presso le amministrazioni aggiudicatrici di tirocini formativi e di orientamento di cui all'articolo 18 della L. 24.06.1997, n. 196 o per lo svolgimento di dottorati di ricerca di alta qualificazione nel settore dei contratti pubblici; Dato atto che il contratto verrà stipulato mediante forma pubblica amministrativa con modalità elettronica e che le clausole contrattuali sono quelle precisate nello schema di contratto e nel capitolato speciale d appalto, allegato allo stesso quale parte integrante, di cui agli elaborati progettuali; Visti il D.Lgs. 33/2013 e l art. 29 del D.Lgs. 50/2016, in materia di Amministrazione trasparente; Preso atto, inoltre, dell art. 14 del Decreto Legge 22.06.2012 e convertito dalla Legge 134/2012, che ha introdotto il fondo di cui all art. 18-bis della Legge 84/1994 destinato al finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti ed alimentato su base annua in misura pari all 1 per cento dell imposta sul valore aggiunto dovuta sull importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascuno scalo, nel limite di 70 milioni di euro annui, aumentato a 90 milioni di euro annui dall art. 22, co. 3 del D.L. 21.06.2013, n. 69, con contestuale estensione della finalizzazione delle risorse anche agli investimenti necessari alla messa in sicurezza, alla manutenzione ed alla riqualificazione degli ambiti portuali; 5

Visto il D.I. 28.02.2014, n. 54, registrato alla Corte dei Conti il 31.03.2014 al Reg. 1 Fog. 1561, con il quale il Ministro delle Infrastrutture, di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze, ha provveduto alla ripartizione del medesimo tra le ex Autorità Portuali; Considerato che, nell ambito della dotazione per l anno 2013, risulta essere stato ammesso al finanziamento l intervento di Ristrutturazione della banchina c.d. Magazzini Generali per un importo complessivo pari ad 6.400.000,00; Preso atto dell Accordo Procedimentale, stipulato ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per la Vigilanza sulle Autorità Portuali, le Infrastrutture Portuali e il Trasporto Marittimo e per via d'acqua Interne e sottoscritto digitalmente dalle parti in data 30.07.2014, prot. n. 8081 di pari data; DELIBERA - di dare atto che quanto specificato in premessa è parte integrante del dispositivo del presente atto; - di approvare il progetto esecutivo, composto dagli elaborati di cui all allegato elenco, per l intervento di Ristrutturazione banchina c.d. Magazzini Generali, per lavori parte a corpo parte a misura pari ad 7.196.674,85, inclusi oneri per l attuazione dei piani per la sicurezza non soggetti a ribasso, con un importo complessivo di quadro economico pari ad 8.250.000,00; - di approvare le modalità di affidamento dell appalto mediante esperimento di procedura aperta, ai sensi dell art. 60 del D.Lgs. 50/2016, in modalità telematica, ai sensi dell art. 40, co. 2, e dell art. 52, co. 5 dello stesso D.Lgs. n. 50/2016; - di utilizzare quale criterio di aggiudicazione quello dell offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell art. 95 del D.Lgs. n.50/2016, sulla base dei requisiti di qualificazione degli operatori economici nonché di valutazione delle offerte, con i relativi pesi, descritti nella tabella allegata; - di dare atto che il contratto verrà stipulato in modalità elettronica, in forma pubblica amministrativa a cura dell'ufficiale rogante; - di dare mandato e incaricare il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell art. 31 del D.Lgs. n.50/2016, ing. Fabio Maletti, Direttore Tecnico di questa, di redigere, sottoscrivere e pubblicare gli atti di gara, ivi inclusi il bando ed il disciplinare e di espletare le relative procedure, provvedendo altresì ad effettuare eventuali modificazioni degli atti che si rendessero necessarie per l adeguamento a nuove normative o per correzioni di errori formali; - di impegnare, ai fini dell avvio delle procedure di gara, la somma stimata di 7.196.674,85, relativamente ai lavori, i seguenti importi: 6.400.000,00 sulla Voce di Piano Finanziario U.2.02.01.09.011 Infrastrutture portuali e aeroportuali (Cap. 211/10 Acquisto, costruzione, trasformazione di opere portuali ed immobiliari - approfondimento fondali - strutture ed infrastrutture logistiche ) del bilancio di previsione di questa per l esercizio finanziario in corso utilizzando a tal fine le risorse assegnate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con D.I. 28.02.2014, n. 54 di ripartizione delle risorse recate dall art. 14 del Decreto Legge 22.06.2012 e convertito dalla Legge 134/2012, che ha introdotto il fondo di cui all art. 18-bis della Legge 84/1994; 796.674,85 sulla Voce di Piano Finanziario U.2.02.01.09.011 Infrastrutture portuali e aeroportuali (Cap. 211/10 Acquisto, costruzione, trasformazione di opere portuali ed immobiliari - approfondimento fondali - strutture ed infrastrutture logistiche ) del bilancio di previsione di questa per l esercizio finanziario in corso fondi propri dell Ente; - di impegnare la somma di 800,00, quale somma prevista alla voce I.V.A. ed eventuali altre imposte del quadro economico dell intervento in argomento, come sopra approvato, relativamente alla contribuzione dovuta ex L.266/2005 sulla medesima Voce di Piano Finanziario U.2.02.01.09.011 Infrastrutture portuali e aeroportuali (Cap. 211/10 Acquisto, costruzione, trasformazione di opere 6

portuali ed immobiliari - approfondimento fondali - strutture ed infrastrutture logistiche ) del bilancio di previsione di questa per il corrente esercizio finanziario, utilizzando fondi propri dell Ente, provvedendo al relativo versamento a seguito della emissione del MAV al termine del periodo quadrimestrale di riferimento, a favore dell Autorità Nazionale Anticorruzione, via M. Minghetti, 10 00186 Roma; - di prenotare, ai sensi dell art. 21, c. 7, del Regolamento di Amministrazione e Contabilità vigente di questa, e dell art. 178 del D.P.R. n.207/2010, nell ambito dei fondi propri dell Ente, la somma di 1.052.525,15 ( 1.053.325,15 complessivamente previsti dedotto l importo di 800,00 di cui all impegno di spesa suddetto) quale importo per Somme a disposizione previste nell ambito del quadro economico dell intervento in argomento, sulla medesima Voce di Piano Finanziario U.2.02.01.09.011 Infrastrutture portuali e aeroportuali (Cap. 211/10 Acquisto, costruzione, trasformazione di opere portuali ed immobiliari - approfondimento fondali - strutture ed infrastrutture logistiche ) del bilancio di previsione di questa per il corrente esercizio finanziario fondi propri dell Ente; - di procedere, nelle more dell'adozione di apposito Regolamento da parte dell'ente, all accantonamento alla specifica voce Fondo di cui all art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. nell ambito del quadro economico, della somma di 143.933,50 di cui 115.146,80 (0,80 del 2%) ed 28.786,70 (0,20 del 2%) prevista per il fondo incentivante di cui all art. 113 D.Lgs 50/2016 e s.m.i. a fronte dello svolgimento di funzioni tecnico/amministrative, di cui al comma 3 del citato articolo, svolte dal personale in forza all e per le finalità di cui al comma 4 del medesimo articolo; - di dare atto, ai sensi dell articolo 29 del d.lgs 50/2016, che tutti gli atti relativi alla procedura in oggetto saranno pubblicati e aggiornati sul profilo del committente, nella sezione Amministrazione trasparente, all indirizzo http://adsp-ravenna.portaleamministrazionetrasparente.it/pagina566 _bandidi-gara-e-contratti.html, con l'applicazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. 33/2013. Ravenna, lì 18.04.2019 Il Presidente Dott. Daniele Rossi La Responsabile della Direzione Amministrazione, Bilancio e Risorse - Claudia Toschi Il Dirigente dell Ufficio Legale e Contenzioso Gabriele Sangiorgi Il Responsabile Unico del Procedimento e Direttore Tecnico - Fabio Maletti Il Segretario Generale Paolo Ferrandino Firme autografe su originale, conservato presso l, e sostituite da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell art. 3 D.Lgs. 39/1993 T\DP_19_00_B Magazzini Generali_Appr PE e gara 7

Al Presidente Dott. Daniele Rossi Oggetto: Prog. 1118 «Ristrutturazione banchina c.d. Magazzini Generali» CUP: C61C14000010006- CIG: 784869325C Delibera a contrarre per l approvazione del progetto esecutivo e delle relative modalità di affidamento, e impegno di spesa per il pagamento del contributo a favore dell ANAC La società Stantec Spa, su incarico di questa, ha predisposto il progetto esecutivo dell intervento di Ristrutturazione banchina c.d. Magazzini Generali per lavori parte a corpo e parte a misura pari ad 7.196.674,85, inclusi oneri per l attuazione dei piani per la sicurezza non soggetti a ribasso, con un importo complessivo di quadro economico pari ad 8.250.000,00, già valutato e sottoposto a verifica preventiva ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. n.50/2016. Con il presente atto si propone l approvazione del progetto così elaborato, contestualmente alle modalità d affidamento tramite procedura aperta, ai sensi dell art. 60 del D.Lgs. n.50/2016, in modalità telematica, ai sensi dell art. 40, co. 2, e dell art. 52, co. 5 dello stesso D.Lgs. n. 50/2016, applicando quale criterio di aggiudicazione quello dell offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell art. 95, co. 2, del D.Lgs. n.50/2016 nonché l assunzione del relativo impegno di spesa. data e firma del Responsabile Unico del Procedimento : Fabio Maletti 05.04.2019......... ALLEGATI: 1. Progetto esecutivo composto dagli elaborati in elenco 2. Tabella Criteri e Sub-criteri di valutazione delle offerte, con i relativi pesi 3. Quadro Economico 4. CIG Il Segretario Generale Paolo Ferrandino Data 17.04.2019 Firma:..... Conformità amministrativa (se richiesta): Claudia Toschi Data 16.04.2019 Firma:..... Visto di legittimità (se richiesto): Gabriele Sangiorgi Data 09.04.2019 Firma:..... Firme autografe su originale, conservato presso l, e sostituite da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell art. 3 D.Lgs. 39/1993 8