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ì Contributi per la digitalizzazione delle imprese artigiane Art. 9, comma l, lettera f), della LEGGE REGIONALE 21 dicembre 2015, D. 28 23

Contributi per la digitalizzazione delle imprese artigiane Art. 9, comma 1, lettera f), delja Legge regionale 21 dicembre 2015, n. 28 SOMME A DISPOSIZIONE. 400.000,00 Si precisa che eventuali, ulteriori stanziamenti che dovessero rendersi disponibili nel corso dell'anno, andranno a finanziare le attività svolte nel 2016 e seguiranno gli stessi criteri riportati nelle presenti norme di attuazione. 1. Soggetti beneficiari: I soggetti beneficiari dei contributi sono le imprese artigiane, singole o associate. Per imprese artigiane si intendono: imprese individuali, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limita, cooperative iscritte all'albo delle imprese artigiane di cui all'art. 28 della L.R. 20/2003. Per imprese associate si intendono: i consorzi costituiti ai sensi dell'art. 6 della Legge 443/85 le Associazioni temporanee di Impresa (ATI) e reti di impresa costituite tra imprese costituite ai sensi della legislazione vigente. 2.Presentazione delle domande. Le istanze di contributo devono essere presentate obbligatoriamente tramite Posta Elettronica Certificata secondo i tempi e le modalità stabiliti con Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione "Liberalizzazione Semplificazione delle attività di impresa". 3. Interventi ammissibili Progetti per: la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico tramite l'acquisto di software, hardware o servizi di consulenza specialistica che consentano: a. il miglioramento dell'efficienza aziendale; b. lo sviluppo di soluzioni di e-commerce; ~ c. la connettività a banda larga e ultralarga; d. il collegamento Internet con tecnologia satellitare, con acquisto di decoder e parabole nelle aree in condizioni geomorfologiche che non consentono l'accesso a reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili; e. la formazione qualificata del personale nel campo ICT. 4. Spese ammissibili a contributo Sono ammissibili a contributo: le spese per spese per l'acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali; le spese per l'acquisto di hardware, software, inclusi software specifici per la gestione aziendale; le spese riferite alle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce; le spese purché strettamente correlate agli ambiti di attività di cui alle lettere a), b) e) di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa, 24

attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga; le spese relative all'acquisto e all'attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare; le spese per la partecipazione a corsi e per l'acquisizione di servizi di formazione qualificata, purché attinenti fabbisogni formativi strettamente correlati agli ambiti di attività di transazioni e-commerce, gestione siti internet. Gli interventi formativi dovranno essere rivolti al personale delle imprese beneficiarie (titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti) risultante dal registro delle imprese o dal libro unico. Le imprese singole che partecipano a progetti presentati da ATI, reti d'imprese e consorzi non possono presentare domanda. Non sono ammissibili a contributo le spese riferite all'i.v.a., tasse e oneri accessori, salvo nel caso in cui risultino non deducibili e/o recuperabili per il beneficiario finale. Non sono ammissibili a contributo le spese per i lavori eseguiti in economia. Non sono ammesse spese per materiale di consumo. 5. Misura dei contributi Alle imprese di cui può essere riconosciuto un contributo di importo non superiore a 10.000,00 euro per ciascun soggetto beneficiario e nel limite delle risorse finanziarie disponibili. I contributi sono concessi nella misura massima del 50 per cento del totale delle spese ammissibili. Le agevolazioni di cui al presente decreto sono concesse sulla base del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'unione Europea agli aiuti «de minimis». 6. Termine di validità della documentazione di spesa. Per gli interventi previsti dal presente bando sono ammesse al contributi le spese sostenute successivamente alle date di seguito indicate: dal 01.01.2016 7. Valutazione e selezione delle domande - Concessione dei contributi Alla valutazione delle domande provvede il dirigente della P.F. "Liberalizzazione Semplificazione delle attività di impresa". Il dirigente della P.F., con proprio decreto, approva la graduatoria delle domande presentate ed assegna i contributi entro 60 giorni dalla scadenza fissata per la presentazione delle domande dandone comunicazione agli interessati a PEC (posta elettronica certificata). I criteri di priorità osservati nella valutazione e nella selezione delle domande sono i seguenti: i 25

PROGETTI CHE PREVEDONO: Punti 30 1.10 sviluppo di soluzioni di e-commerce, 2. la connettività a banda larga e ultralarga, e/o il collegamento Internet con tecnologia satellitare, con acquisto di decoder e parabole nelle aree In condizioni geomorfologiche che non consentono l'accesso a reti terrestri laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili; 3.la formazione qualificata del personale nel campo ICT. Progetti che prevedono lo sviluppo di soluzioni di e-commerce. Punti 15 Progetti che prevedono la connettività a banda larga e ultralarga. Punti 5 Progetti che prevedono il collegamento Internet con tecnologia Punti 5 satellitare, con acquisto di decoder e parabole nelle aree in condizioni geomorfologiche che non consentono l'accesso a reti terrestri laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili. Progetti che prevedono la formazione qualificata del personale nel Punti 5 campo ICT. Progetti presentati da imprese in cui la maggioranza della compagine Punti 2 sociale e formata da donne A parità di punteggio verranno prioritariamente ammessi un maggior investimento ammissibile. progetti che prevedono 7. Termine di conclusione dei progetti. I progetti finanziati devono essere terminati entro dieci mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione del contributo. 8. Liquidazione dei contributi. Le domande di liquidazione devono essere inoltrate alla Regione, a mezzo pec, entro sei mesi dalla data di ricevimento della comunicazione del provvedimento di concessione. La "s} documentazione da allegare alla domanda di liquidazione è la seguente: \,. 1) fatture debitamente quietanzate delle spese sostenute ed una fotocopia delle stesse; 2) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà dalla quale risulti che la documentazione di spesa presentata riguarda esclusivamente le opere previste nel programma e che vengono rispettate le normative Comunitarie in materia di aiuti alle P.M.I.; 3) schema riepilogativo delle spese sostenute suddiviso per tipologia di spesa; 4) dichiarazione sostitutiva atto di notorietà dalla quale risulti che le fatture sono registrate sul libro giornali. La quietanza di cui ogni fattura deve essere munita, può consistere in una lettera liberatoria rilasciata dal fornitore, in una ricevuta bancaria o in una ricevuta di co ntrasseg no. Le fatture il cui pagamento non risulti dimostrato con una delle precedenti modalità non sono prese in considerazione ai fini della liquidazione dei benefici concessi. La Regione Marche provvederà alla liquidazione del contributo di norma entro il 60 giorno successivo alla data di invio della richiesta di liquidazione e della documentazione giustificativa di spesa, compatibilmente con l'espletamento delle attività legate agli adempimenti contabili, previa verifica della relazione tecnica degli interventi, della rendicontazione finanziaria, della regolarità contributiva dell'impresa beneficiaria e della documentazione certificativa di spesa attestanti la realizzazione finale del progetto. 26

9. Vincolo di destinazione. Le imprese artigiane non possono altresì alienare i macchinari e le attrezzature per i quali hanno ottenuto il contributo regionale per la durata di almeno 5 anni, salvo i casi di sostituzione per ammodernamenti tecnologici autorizzati dal dirigente della P.F. competente. 10.Variazioni dei progetti e revoca dei contributi. La realizzazione degli interventi deve essere conforme al progetto originario. Costituiscono cause di revoca del contributo assegnato: le variazioni del progetto che comportino una riduzione della spesa originariamente ammessa a contributo maggiore del 20%; il mancato rispetto dei termini previsti per la presentazione della documentazione consuntiva di spesa. il mancato rispetto dei vincoli temporali di destinazione d'uso, il divieto di cessione e di alienazione dei beni oggetto dell'investimento. E' consentita la concessione di una sola proroga dei termini, per gravi e giustificati motivi non imputabili al beneficiario del contributo per un periodo non superiore di 30 giorni, la proroga è disposta con decreto del dirigente della P.F. Funzione "Liberalizzazione Semplificazione delle attività di impresa". 11. Procedimento Ai sensi della Legge 241/90, il procedimento amministrativo relativo all'istruttoria per la formulazione delle graduatorie si intende avviato dal giorno successivo alla data di scadenza stabilita per la presentazione delle domande. La durata del procedimento è determinata dalle seguenti fasi: istruttoria formale di ammissibilità, decreto di concessione dei benefici entro 60 giorni dal termine di scadenza di presentazione delle domande. Responsabile del procedimento è Marco Moscatelli - funzionario nell'ambito della Posizione di Funzione "Liberalizzazione Semplificazione delle attività di impresa" tel. 071/8063745 - fax 071 8063017 - e-mail: marco.moscatelli@regione.marche.it 12. Controlli La Regione Marche si riserva la possibilità di attivare misure di controllo a campione al fine di accertare l'effettiva e conforme realizzazione dei progetti d'impresa presentati e cofinanziati tramite contributo. Qualora in esito alle verifiche effettuate emergessero dichiarazioni mendaci in ordine alla realizzazione del progetto d'impresa oggetto di contributo, l'impresa beneficiaria decadrebbe immediatamente dalla agevolazione ottenuta, ferme restando le eventuali responsabilità penali conseguenti. 13.lnformativa ai sensi del D.lgs 196/2003 I dati personali ed aziendali relativi ai soggetti partecipanti al presente bando saranno oggetto di trattamento da parte della Regione Marche o dei soggetti pubblici o privati a ciò autorizzati, con le modalità sia manuale che informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici previsti da leggi, regolamenti e dalle normative comunitarie nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate. 27