Regolamento della Biblioteca Comunale e delle iniziative culturali

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Regolamento della Biblioteca Comunale e delle iniziative culturali Approvato con deliberazione c.c. n. 8 del 29.03.2012 modificato con deliberazione c.c. n. 20 del 19.04.2016 modificato con deliberazione c.c. n. 22 del 11.05.2017

La Biblioteca comunale di Cadorago assume il Manifesto Unesco per le biblioteche pubbliche come parte integrante del proprio regolamento, in quanto ne condivide le premesse, le finalità e i contenuti. Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche La libertà, il benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la capacità di cittadini ben informati di esercitare i loro diritti democratici e di giocare un ruolo attivo nella società. La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un'istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza al pensiero, alla cultura e all'informazione. La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l'apprendimento permanente, l'indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell'individuo e dei gruppi sociali. Questo Manifesto dichiara la fede dell'unesco nella biblioteca pubblica come forza vitale per l'istruzione, la cultura e l'informazione e come agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne. Perciò, l'unesco incoraggia i governi nazionali e locali a sostenere le biblioteche pubbliche e a impegnarsi attivamente nel loro sviluppo. La biblioteca pubblica La biblioteca pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione. I servizi della biblioteca pubblica sono forniti sulla base dell'uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale. Servizi e materiali specifici devono essere forniti a quegli utenti che, per qualsiasi ragione, non abbiano la possibilità di utilizzare servizi e materiali ordinari, per esempio le minoranze linguistiche, le persone disabili, ricoverate in ospedale, ricoverate presso strutture residenziali sociosanitarie. Ogni fascia d'età deve trovare materiale rispondente ai propri bisogni. Le raccolte e i servizi devono comprendere tutti i generi appropriati di mezzi e nuove tecnologie, così come i materiali tradizionali. L'alta qualità e la rispondenza ai bisogni e alle condizioni locali sono fondamentali. I materiali devono riflettere gli orientamenti attuali e l'evoluzione della società, cosi come la memoria dell'immaginazione e degli sforzi dell'uomo. Le raccolte e i servizi non devono essere soggetti ad alcun tipo di censura ideologica, politica o religiosa, né a pressioni commerciali.

Compiti della biblioteca pubblica I seguenti compiti chiave, che riguardano l'informazione, l'alfabetizzazione, l'istruzione e la cultura, dovrebbero essere al centro dei servizi della biblioteca pubblica: creare e rafforzare nei ragazzi l'abitudine alla lettura fin dalla tenera età; sostenere sia l'educazione individuale e l'autoistruzione, sia l'istruzione formale a tutti i livelli; offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona; stimolare l'immaginazione e la creatività di ragazzi e giovani; promuovere la consapevolezza dell'eredità culturale, l'apprezzamento delle arti, la comprensione delle scoperte e innovazioni scientifiche; dare accesso alle espressioni culturali di tutte le arti rappresentabili; incoraggiare il dialogo interculturale e proteggere la diversità culturale;sostenere la tradizione orale; garantire l'accesso ai cittadini a ogni tipo di informazione di comunità; fornire servizi d'informazione adeguati alle imprese, alle associazioni e ai gruppi di interesse locali; agevolare lo sviluppo delle capacità di uso dell'informazione; sostenere le attività e i programmi di alfabetizzazione rivolti a tutte le fasce d'età, parteciparvi e, se necessario, avviarli. Finanziamento, legislazione e reti In linea di principio, l'uso della biblioteca pubblica deve essere gratuito. La biblioteca pubblica rientra nelle responsabilità delle autorità locali e nazionali. Deve essere retta da una legislazione specifica e finanziata dalle amministrazioni nazionali e locali. Deve costituire una componente essenziale di ogni strategia a lungo termine per la cultura, per la diffusione dell'informazione, dell'alfabetismo e dell'istruzione. Per assicurare cooperazione e coordinamento a livello nazionale, la legislazione e i programmi strategici devono anche definire e promuovere un servizio basato su standard di servizio accettati. Il servizio deve essere progettato tenendo conto delle biblioteche nazionali, regionali, di ricerca e speciali, così come delle biblioteche scolastiche.

Funzionamento e gestione Deve essere formulata una politica chiara che definisca gli obiettivi, le priorità e i servizi tenendo conto dei bisogni della comunità locale. La biblioteca pubblica deve essere organizzata in maniera efficace e devono essere osservati standard professionali di funzionamento. Deve essere garantita la cooperazione con i partner relativi, ad esempio gruppi di utenti, associazioni e istituzioni culturali a livello sia locale, regionale e nazionale, sia internazionale. I servizi devono essere fisicamente accessibili a tutti i membri della comunità. Ciò comporta una buona localizzazione degli edifici, attrezzature adatte per la lettura e lo studio, le tecnologie necessarie e orari di apertura sufficienti e comodi per gli utenti. Analogamente comporta servizi esterni per coloro che non sono in grado di frequentare la biblioteca. Il bibliotecario è un intermediario attivo tra gli utenti e le risorse. La formazione e l'aggiornamento professionale del bibliotecario sono indispensabili per garantire servizi adeguati. Devono essere svolte attività all'esterno e programmi di istruzione degli utenti affinché questi possano trarre vantaggio da tutte le risorse. Attuazione del Manifesto Le autorità responsabili a livello nazionale e locale e l'intera comunità bibliotecaria in tutto il mondo sono perciò esortate a mettere in pratica i principi espressi in questo Manifesto.

Art. 1 Compiti e servizi della biblioteca. La Biblioteca Comunale di Cadorago è un organizzazione culturale aperta al pubblico e costituisce unità di servizio dell organizzazione bibliotecaria regionale con la qualifica tipologica di Biblioteca di base associata al sistema bibliotecario intercomunale dell Ovest Como. La Biblioteca assicura i seguenti servizi : a) acquisizione, ordinamento, conservazione e progressivo incremento, nel rispetto degli indirizzi degli standard bibliotecari indicati dalla Regione, del materiale documentario, nonché il suo uso pubblico; b) salvaguardia del materiale librario raro e di pregio; c) raccolta, ordinamento e fruizione delle pubblicazioni o di altro materiale documentario concernenti il territorio comunale e del sistema bibliotecario intercomunale prodotti in Italia che all Estero; d) prestito interbibliotecario del materiale documentario; e) realizzazione di attività culturali correlate alle funzioni proprie della biblioteca di diffusione della lettura e dell informazione, del documento; f) collaborazione, anche come centro di informazione, alle attività e ai servizi culturali e di pubblico interesse svolti sul territorio dagli enti pubblici e privati. Al fine di conseguire l integrazione delle risorse documentarie esistenti sul territorio comunale, la Biblioteca attua forme di collegamento e cooperazione con istituzioni bibliotecarie e archivistiche, pubbliche e private, attraverso apposite convenzioni. La Biblioteca fa capo al Comune. Art. 2 Compiti del Comune. Essa è amministrata direttamente dal Comune, che ne garantisce il funzionamento in conformità alla normativa regionale vigente. In particolare il Comune :

a) formula, sentita la Commissione di cui al successivo art. 4, i programmi pluriennali e i piani annuali relativi alla Biblioteca, individuando gli interventi da realizzare, i servizi da privilegiare e da sviluppare, le ipotesi di Cooperazione con soggetti pubblici e privati mediante la stipula di convenzioni e le modalità di verifica dei risultati rispetto ai programmi pluriennali regionali e provinciali; b) definisce le previsioni di spesa per gli interventi e i servizi di cui alla lettera precedente e le relative quote di finanziamento da iscrivere a bilancio; c) fornisce la Biblioteca di personale professionalmente qualificato e quantitativamente sufficiente per consentire un adeguata ed efficiente erogazione dei servizi; d) provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle attrezzature della Biblioteca, comprensiva della pulizia periodica; e) assicura la continuità del servizi della Biblioteca adottando orari di apertura al pubblico rispondenti alle esigenze degli utenti; f) approva il Regolamento della Biblioteca e ne nomina la Commissione; g) favorisce, su proposta del responsabile d area, la partecipazione del personale della Biblioteca alle iniziative formative in orario di servizio, o comunque assicurando la retribuzione ai partecipanti; h) programma e cura le iniziative volte alla valorizzazione e diffusione della lettura e alla cultura più in generale. Inoltre il Comune si impegna a rispettare i propri compiti e i relativi oneri finanziari secondo quanto stabilito dall atto istitutivo e dai programmi del sistema bibliotecario intercomunale dell Ovest Como. Art. 3 Personale della biblioteca. Le modalità e i requisiti di assunzione, i diritti e i doveri, il trattamento giuridico - economico del personale della Biblioteca sono stabiliti dal Regolamento organico per i dipendenti Comunali, nel rispetto altresì della Legge Regionale vigente. La responsabilità della Biblioteca è affidata al Responsabile bibliotecario, cui compete la gestione bibliotecaria e amministrativa. In particolare, il Responsabile bibliotecario:

- assicura il funzionamento della Biblioteca e l erogazione dei servizi; - svolge le funzioni inerenti all acquisizione del materiale librario e documentario, al suo ordinamento e al suo uso pubblico, avvalendosi inoltre dell assistenza e della consulenza del Coordinatore/trice del Sistema Bibliotecario dell Ovest Como; - cura la buona conservazione dei materiali e degli arredi esistenti in Biblioteca; - fornisce al Comune le relazioni sull attività della Biblioteca e i dati per l elaborazione dei programmi pluriennali e dei piani annuali. Il/la Bibliotecario/a collabora inoltre allo sviluppo e alla diffusione dei servizi di lettura, documentazione e informazione sul territorio, partecipando al Comitato tecnico del sistema bibliotecario intercomunale composto dai Bibliotecari o Assistenti di biblioteca di tutte le biblioteche associate al sistema bibliotecario stesso. L eventuale impiego di personale volontario che si affianchi a quello di ruolo è regolato da particolari convenzioni stipulate dal Comune. Art. 4 Commissione della Biblioteca. La Commissione, di nomina della Giunta comunale, su segnalazione dei gruppi consiliari e associazioni, è così composta : - Sindaco o Assessore o delegato dal Sindaco, componente di diritto; - n. 3 (tre) membri in rappresentanza dei gruppi consiliari, nel rispetto delle minoranze, scelti al di fuori dei propri componenti; - n. 2 (due) rappresentante dell Istituto scolastico comprensivo di Cadorago, designato dall istituto stesso; - almeno altri 5 (cinque) membri in rappresentanza dell Associazionismo culturale presente sul territorio comunale, da almeno due anni; - l addetto alla biblioteca comunale partecipa alle sedute della Commissione se richiesto dal Presidente della stessa. Il/La Coordinatore/trice del sistema bibliotecario intercomunale o un suo delegato può partecipare se richiesto, senza diritto di voto, alle sedute della Commissione.

Nella prima seduta la Commissione nomina fra i suoi componenti il Presidente e questi nomina, fra i commissari, un Vice-presidente che lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento. Le funzioni di segretario della Commissione sono espletate dal/dalla Bibliotecario/a o in sua assenza da un membro della Commissione stessa. La Commissione dura in carica quanto il Consiglio Comunale e, comunque, fino alla nomina della nuova Commissione. I componenti della Commissione possono essere rieletti. I membri della Commissione decadono automaticamente dopo 3 (tre) assenze consecutive ingiustificate alle riunioni. La Commissione si riunisce in seduta ordinaria almeno 5 volte l anno e, in seduta straordinaria, su determinazione del Presidente o su richiesta scritta motivata di almeno un terzo dei suoi membri. La convocazione dei commissari può essere fatta dal Presidente con avviso scritto o telematico contenente l ordine del giorno, da recapitare almeno 5 (cinque) giorni prima di quello stabilito per la riunione o 48 (quarantotto) ore prima in caso di urgenza. Ogni riunione della Commissione è valida quando sia presente la metà più uno dei membri in carica. Le decisioni vengono prese a maggioranza semplice dei presenti con voto deliberativo. Le sedute della Commissione sono pubbliche e il relativo avviso deve essere affisso nei locali della Biblioteca e del Comune. I verbali delle riunioni, redatti dal Segretario, devono indicare i punti principali della discussione. Sono firmati dal Presidente, dal Segretario, letti dalla Commissione e dalla medesima approvati. Per quanto non contemplato nei precedenti commi si fa riferimento al Regolamento del Consiglio Comunale e alle vigenti disposizioni normative. La Commissione ha compiti : Art. 5 Compiti della Commissione Biblioteca.

- propositivi e consultivi in ordine al programma della Biblioteca di cui al precedente art. 2, lettera a); - di verifica sull attuazione dello stesso e sull applicazione del Regolamento della Biblioteca; - di collegamento con l utenza e di espressione e trasmissione delle sue esigenze; - promuovere iniziative culturali coordinandosi con l assessorato competente e con le associazioni di tipo culturale presenti in paese e/o paesi limitrofi; - coinvolgere nelle iniziative culturali gli operatori economici del territorio con la finalità sia di diffusione e conoscenza delle iniziative stesse sia di sponsorizzazione; In particolare la Commissione : - due mesi prima della data fissata dalla Provincia per l inoltro del programma pluriennale e del piano annuale della Biblioteca vista la relazione fornita dal responsabile della Biblioteca presenta al Comune le proposte in merito al programma pluriennale e al piano annuale per l anno successivo, evidenziando gli obiettivi da raggiungere; - opera le opportune verifiche in merito all applicazione del presente Regolamento; all efficienza della Biblioteca e al suo regolare funzionamento; alla gestione, alla conservazione e incremento del suo patrimonio librario e documentario; all attuazione del programma; - stabilisce modi e momenti per attuare il collegamento con l utenza (attraverso l organizzazione di incontri, contatti con la scuola, con le associazioni culturali e con le forze sociali del territorio), trasmettendone le esigenze al Comune. La Commissione può proporre modifiche al presente Regolamento per quanto attiene al proprio funzionamento. Art. 6 Apertura e chiusura della Biblioteca. L apertura al pubblico della Biblioteca è di 25 (venticinque) ore settimanali, per almeno 11(undici) mesi all anno. L'orario di apertura è stabilito dalla Giunta comunale, sentito il Responsabile del servizio, su proposta della Commissione biblioteca.

L orario di apertura è portato a conoscenza del pubblico mediante un avviso esposto all ingresso della Biblioteca e del Comune. Possono essere programmate aperture straordinarie della biblioteca al pubblico in concomitanza con particolari eventi, sentito il responsabile del servizio. La Biblioteca rimarrà chiusa per ferie per un periodo di 30 (trenta) giorni all anno. In caso di chiusura straordinaria della Biblioteca per cause eccezionali dovrà esserne data pubblica comunicazione. Alle operazioni di apertura e chiusura della Biblioteca provvede ogni volta il/la Bibliotecario/a. Art. 7 Ordinamento delle raccolte: fondi e sezioni. Il patrimonio documentario e librario posseduto comprende: fondo corrente fondo periodici fondi speciali I fondi sono articolati in sezioni: consultazione generale emeroteca ragazzi storia locale sezione multimediale La descrizione dei documenti che costituiscono i fondi e sezioni è contenuta nel registro d entrata, on-line. Il patrimonio librario e documentario dovrà essere descritto dettagliatamente e se possibile essere corredato da dati quantitativi e dall indicazione del supporto del documento. Art. 8 Incremento delle raccolte. Le raccolte possono essere incrementate per acquisti, doni e scambi. La scelta dei materiali documentari per l incremento del patrimonio della Biblioteca è affidata al/alla Bibliotecario/a, nel rispetto delle indicazioni dei programmi e dei

piani definiti dal Comune e dalla Commissione, sentito il parere del/della Coordinatore/trice del sistema bibliotecario intercomunale dell Ovest Como. Qualsiasi utente può proporre l acquisto di materiale librario e documentario non posseduto dalla Biblioteca. Le proposte vengono accolte per quanto possibile e nei limiti del bilancio. Art. 9 Donazioni e lasciti. Per quanto riguarda l accettazione di eventuali donazioni e lasciti a favore della Biblioteca provvede il Comune ai sensi di legge, sentito il parere del/della Bibliotecario/a. Per le donazioni di opere singole o comunque non costituenti fondo omogeneo provvede direttamente il/la Bibliotecario/a. Art. 10 Inventari, registri e cataloghi. La Biblioteca conserva e aggiorna per uso interno i seguenti inventari e registri : - registro cronologico d entrata online. - inventario e/o catalogo topografico. - scheda delle opere smarrite o fuori uso o scartate. - schedario degli iscritti al prestito. - schedari delle opere a prestito. - registro delle firme delle presenze per consultazione. La Biblioteca pone a disposizione del pubblico: 1. Il catalogo alfabetico per autori e titoli, 2. Il catalogo per soggetti, 3. Il catalogo sistematico per materia (CDD),

4. copia dell inventario degli atti di archivio storico di pertinenza del Comune. Tutti i predetti registri e cataloghi sono conservati su supporto informatico nell ambito della rete bibliotecaria Provinciale di Como ad esclusione dell archivio storico. Art. 11 Procedure di catalogazione e classificazione. Tutti i materiali (opuscoli, libri, periodici, audiovisivi, risorse elettroniche, carte, stampe, manifesti, partiture e spartiti musicali, pergamene, manoscritti, carteggi, dattiloscritti, autografi e quant altro acquistato o donato possa far parte delle raccolte) devono essere assunti in carico in un unica serie numerica per ordine cronologico nell apposito registro d entrata. Ogni unità deve avere un proprio numero d ingresso. La catalogazione delle opere a stampa deve seguire le regole italiane di catalogazione per autori (REICAT) e la soggettazione deve tenere presente il soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane, edito dal Centro nazionale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, poi Istituto Centrale per il catalogo unico. La catalogazione di tutti gli altri documenti deve seguire le medesime regole, con riferimento alla descrizione catalografica internazionale ISBD secondo il supporto di registrazione del documento. La classificazione per materie adotta le regole delle classificazione decimale Dewey (CDD) nell edizione abbreviata ufficiale. Art. 12 Conservazione. Per garantire la corretta conservazione del materiale posseduto la Biblioteca è tenuta a periodici interventi di pulizia e spolveratura, controllo e verifica dello stato delle raccolte. Art. 13 Revisione. Annualmente viene effettuata, sulla scorta degli inventari, la revisione delle raccolte librarie e documentarie, dei mobili e delle attrezzature della Biblioteca.

A seguito della revisione verrà redatto un verbale sottoscritto dal responsabile e conservato nell apposito archivio della Biblioteca. In occasione della revisione può essere proposto lo scarto del materiale inservibile. Lo scarto del materiale librario e documentario può essere effettuato solo dopo averne sottoposto l elenco alla direzione della biblioteca di capoluogo di provincia cui spetta il basilare compito della conservazione. Le mancanze riscontrate e gli scarti sono annotati nel registro cronologico d entrata, negli inventari e nei cataloghi. Art. 14 Consultazione in sede. La consultazione in sede delle opere collocate a scaffale aperto è libera. L utente non può uscire dalla Biblioteca prima di aver restituito i volumi presi in consultazione. Per le opere collocate negli scaffali aperti l utente deve lasciare sul tavolo il materiale liberamente consultato. La consultazione in sede del materiale multimediale è regolata da apposito protocollo. Per la consultazione delle risorse elettroniche remote, si veda l allegato Regolamento del servizio Internet della Biblioteca Comunale di Cadorago. Art. 15 Prestito a domicilio. Il prestito è un servizio individuale assicurato dalla Biblioteca a tutti i cittadini di ogni età previa iscrizione. L iscrizione al prestito è gratuita, avviene mediante la presentazione della Carta Regionale dei Servizi (CRS) e/o di un documento di identità. Per i ragazzi di età inferiore ai 18 (diciotto) anni l iscrizione deve essere consentita da un genitore o da chi esercita la patria potestà. I ragazzi di età superiore ai 14 (quattordici) anni possono accedere anche alle raccolte della biblioteca diverse dalla sezione ragazzi. la Carta Regionale dei Servizi (CRS) sostituisce la vecchia tessera d iscrizione alle biblioteche.

La Carta Regionale dei Servizi (CRS) dovrà essere utilizzata da tutti i cittadini per accedere ai servizi di prestito. La Carta Regionale dei Servizi (CRS) deve essere presentata ogni volta che viene registrato un prestito. L utente non in possesso della Carta Regionale dei Servizi (CRS) né del Codice Fiscale (CF) può accedere al servizio bibliotecario, previa iscrizione, con il rilascio di una tessera alternativa. Il prestito è personale e l utente è responsabile della buona conservazione del materiale preso in prestito. Limite dei documenti complessivi prestabili ad un utente: 15 (quindici), di cui massimo 5 (cinque) documenti multimediali. Un utente può comunque avere in carico più di 10 (dieci) documenti cartacei ma mai più di 5 (cinque) documenti multimediali. Di norma non possono essere date in prestito più di 2 (due) documenti delle sezioni musicale e videoteca. La durata del prestito è di 30 (trenta) giorni e di 7 (sette) giorni per i documenti appartenenti alle sezioni musicale e videoteca e può essere prorogata solo su richiesta prima della scadenza. Non si concedono proroghe per i documenti delle sezioni musicale e videoteca. Il responsabile della Biblioteca può, in qualsiasi momento, richiedere l immediata restituzione delle opere in prestito. In caso di mancata restituzione delle opere in prestito l utente viene avvisato mediante e-mail o sollecito scritto e, trascorsi 15 (quindici) giorni, mediante lettera raccomandata. Se quest ultima non da esito positivo si procede all esclusione dal prestito, tale misura può essere disposta anche per chi accumuli ritardi nelle restituzione o per chi non sostituisca il materiale perso o danneggiato. L esclusione dal prestito si intende in tutte le biblioteche associate al sistema bibliotecario dell Ovest Como e alla rete bibliotecaria provinciale. L utente/lettore è tenuto a risarcire le spese di recapito degli avvisi di restituzione. In caso di mancata restituzione dopo gli avvisi previsti dal regolamento, il Comune avvierà tutte le procedure legali atte a recuperare il materiale non restituito alla biblioteca o al risarcimento a norma del seguente art. 18.

Tutte le opere esistenti in Biblioteca possono essere date in prestito, esclusi i materiali locali, le opere di consultazione, i periodici e, comunque, tutte quelle che, a giudizio del/della Bibliotecario/a, devono rimanere in sede. Art. 16 Prestito interbibliotecario. La Biblioteca svolge un regolare servizio di prestito con le altre biblioteche e, in particolare, con quelle aderenti al sistema bibliotecario intercomunale dell Ovest Como. Sono ammesse al prestito interbibliotecario le opere di cui al precedente art. 15. Art. 17 Riproduzione fotostatica. Il servizio fotocopie è gestito dal personale della Biblioteca ed è riservato al materiale di proprietà della Biblioteca. Il prezzo di ciascuna fotocopia è fissato dal Comune. Non può essere fotocopiato il materiale che presenti rischi di deterioramento. E vietata la duplicazione, anche domiciliare, dei documenti appartenenti alle sezioni musicali e videoteca. Art. 18 Norme di comportamento per il pubblico. Ogni cittadino ha diritto di usufruire dei servizi offerti dalla Biblioteca a condizione di garantire il rispetto dei diritti altrui e di attenersi in particolare alle norme di cui ai commi seguenti. Le sale lettura sono a disposizione di chi intende consultare il materiale della biblioteca; in esse va osservato il silenzio. La Biblioteca non risponde dei libri di proprietà privata introdotti in Biblioteca. E vietato il ricalco delle illustrazioni o altro che possa macchiare o danneggiare il materiale. Le riproduzioni fotostatiche possono essere eseguite solamente dal personale della Biblioteca. E penalmente e civilmente responsabile chi asporta indebitamente libri o strappa pagine o tavole o in qualunque modo danneggia opere esistenti in Biblioteca.

Chi smarrisce o danneggia materiali o arredi di proprietà della Biblioteca è tenuto a risarcire il danno, sostituendo il materiale perso o danneggiato con altro identico o, se non fosse possibile, versando una somma corrispondente al doppio del valore di ciò che si deve sostituire : tale valore è stimato dal/dalla Bibliotecario/a. In ogni parte della Biblioteca è vietato fumare. Nella sala lettura è vietata la consumazione di alimenti e bevande. Qualora vengano accertate infrazioni al presente Regolamento il Responsabile adotterà i provvedimenti di sua competenza. Chi ritenesse di presentare eventuali reclami sui servizi della Biblioteca dovrà rivolgersi al/alla Bibliotecario/a. Art. 19 Uso dei locali della Biblioteca per altre attività. L uso dei locali della Biblioteca per attività promosse da altre istituzioni o associazioni deve essere regolato in modo da non interferire con il normale funzionamento della Biblioteca e non danneggiarne i materiali e le attrezzature; deve essere autorizzato dal Sindaco o dall Assessore delegato dal Sindaco. Art. 20 Modifiche al presente Regolamento. Ogni modifica al presente Regolamento deve essere deliberata dal Consiglio Comunale. Art. 21 Pubblicizzazione del Regolamento. Il presente Regolamento deve essere esposto o comunque messo a disposizione degli utenti della Biblioteca. Art. 22 Norme finali E espressamente abrogato il Regolamento comunale della biblioteca previgente. Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data di esecutività della delibera di approvazione.