CITTÁ DI CASTELLAMMARE DI STABIA
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- Gianfranco Magni
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1 CITTÁ DI CASTELLAMMARE DI STABIA REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE GAETANO FILANGIERI. Approvato con delibera di Consiglio Comunale adottata dal Commissario Straordinario n. 11 del 03/08/2004
2 ./ TITOLO I PRINCIPI GENERALI -ART. I ISTITUZIONE E SEDE La biblioteca comunale " Gaetano Filangieri ", istituita nel 1868, è finalizzata allo sviluppo della cultura in generale, favorendo la libertà, il benessere e lo sviiùppo della società e degli individui, universalmente riconosciuti quali valori umani fondamentali. Essa ha la propria se'de istituzionale in Castellammare di Stabia, al Corso Vittorio Emanuele, n. 90. ART~ Il FIN ALITA' Il Comune di Castellammare di Stabia ricqnosce il diritto allo studio, alla ricerca, all'informazione, alla cultura, alla documentazione, alla lettura e concorre a promuovere le. condizioni affinché gli individui possano effettivamente esercitare tale diritto; in tale ottica la.biblioteca comunale costituisce, pertantq, occasione di educazione permanente e di stimolo culturale ài fine di contribuire allo sviluppo sociale ed alla crescita della società locale e nqn, in quanto istituzione che opera al servizio degli individui con criteri di imparzialità nel rispetto d~lle varie opinioni, promuovendo lo sviluppo della personalità e' la consapev()le partecipazione ali~ vita associata. ART. III FUNZIONI La Biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l'apprendimento permanente, l'indipendenza nelle decisioni mediante servizi forniti sulla base dell'uguaglianza di accesso per tutti alla conoscenza, senza distinzioni di età, razza, sesso, religione, nazionalità,lingua o condizione sociale; costituisce, altrèsì, un centro di raccolta di documenti e testimonianze riguardanti anche il territorio e la comunità per, trasmettere la memoria storica locale; raccoglie e predispone, per l'uso pubblico, documenti, relazioni e studi sul territorio prodotti o commissionati dall'amministrazione com una le.
3 ART. lv COMPITI Sono al. centrò dei servizi della Bibli~teca pubblica, i seguenti compiti chiave, che riguardano l'informazione, l'alfabet~zazione, l'istruzione e la cultura: '. l. creare e rafforzare nelragazzi l'abitudine alla lettura fin dalla tenera ètà; 2. sostenere sia l'educazione individuale e l'autoistruzione, sia l'istruzione formale a tutti i livelli; 3. offrire opportunità per lo sviluppo èreativo della persona;, 4. stimolare l'immaginazione e la creatività di ragazzi e giov~ni:, 5. promuovere la consapevolezza dell'eredità culturale, l'apprezzamento delle arti, la comprensione delle scoperte e innovazione scientifiche; 6. dare accesso alle espressioni culturali di tutte le arti rappresentabili; 7. incoraggiare il dialogo mterculturale e prote-ggere la diversità culturale; 8. sostenere la tradizione orale;.. _ 9. garantire l'accesso ai cittadini a ogni tipo di informazione di comunità;, lo. ljornire servizi d'informazione adeguati alle imprese, alle associazioni e ai gr~ppi di int~resse locali; agevolare lo sviluppodelle capacità di uso dell'informazione e del calcolatore; 12. sostenere le attività e i p'rogramini di alfabetizzazione rivolti a tutte le fasce d'età, parteciparvi e, se necessario; avviarli. 13. fornire agli utenti utili informazioni e occasio,ni per il migliore utilizzo del tempo. libero;. t4: facilitare l'accesso ai media; \ ART. V INTERVENTI E ATTIVJTA' La biblioteca, con riferimento a quanto disposto dalla legislazione nazionale e regionale in materia, "attua i seguenti interirenti:.. l. raccoglie, ordina e predispone per l'uso pubblico, libri, periodici, pubblicazioni, materiale documentario in qualsiasi supporto esso si presenti e quant'altro costituisca elemento utile all'informazione, alla documentazione ed all'attività di libera lettura; 2. raccoglie e predispone per l'uso pubblico copia degli atti e degli studi prodotti dall'amministrazione Comunale che abbiano rilevanza documentaria e di cui sia garantita dalla legge e dai regqiamenti vigenti la pubblica consultabilità; 3. provvede alla raccolta, ed alla conservazione di docum~nti e testimonianze riguardanti soprattutto il territorio comunale. e la comunità locale al fine di custodirne e trasmetterne la memoria storièa; 4. cura la.raccolta di _pubblicazioni che vengono inviate dalla.regione Campania e, eventualmente, dalla Provincia di Napoli;
4 . ' j ) 5. promuove c fàvorisce studi, pubblicazioni, ricerche storiche, scol~stiche ed universitarie che abbiano per oggetto soprattutto la storia locale; 6. predispone e organizza iniziative in tèma d'informazione, in particolare propone progetti di promozione alla lettura ed alla conosèenza.del proprio patrimonio letterario coinvolgèndo -le istituzioni scolastiche, se indirizzati ai giovani, e Jé associazioni culturali se rivolte agli adulti;. 7. contribuisce all'educazione permanente fornendo assistenza agli studenti e proponendo un ser-vizio commisurato alle istituzione scolastiche; 8. svolge attività di promozione cultqrale nelle forme e con i mezzi adeguati alla natura delle iniziative cooperando con le altre strutture del comune o di altri Enti e Istituzioni operando sul territorio di Castellammare di Stabia o fuori di esso; 9. promuove attività atte a mantener~ il proprio compito di animazione culturale della città attraverso conferen~e, incontri, mostre ed ogni altra iniziativa ritenuta idonea alla realizzaziò~e degli scopi ist\tùzionali. \, ART. VI FORME DI COORDINAMENTO- OBIETTIVI l. La Biblioteca, al fine di ampliare e potenziare le proprie funzioni di informazione e documentazione, promuove forme di collegamento e cooperazione èon 'altre. biblioteche, archivi, agenzie o associazioni culturali, educative e documentarie, pubbliche e private, attraverso apposite convenzioni, accordi di programma o atti amministrativi ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. 2. La Bibliotèca è centro promotore, di iniziative volte alla individuazione, catalogazione, classificazione del patrimonio librario o di altro materiale, a stampa o manoscritto, esistente suf territorio comunale presso Istituzioni o Enti o privati cittadini al fine di rendere possibile un uso razionale di tali raccolte,. garantendone la conservazione. 3. La Biblioteca potrà aderire ai sistemi bibliotecari istituiti e promossi dalla Regione o dalla Provincia e contribui_re alloro funzionamento ed al loro sviluppo. 4. Effettua la propria attività bibliografica e biblioteconomica in armonia con i programmi e gli indirizzi generali della Regione per l'att'uazione del Servizio Bibliotecario Nazionale.,)
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