PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE di cui al punto lett. a) e b) Obiettivo generale 5 Asse 3 Educazione alla cittadinanza globale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE 2014. di cui al punto 4.3.4 lett. a) e b) Obiettivo generale 5 Asse 3 Educazione alla cittadinanza globale"

Transcript

1 ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE 2014 di cui al punto lett. a) e b) Obiettivo generale 5 Asse 3 Educazione alla cittadinanza globale Termini di riferimento 1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani Le proposte progettuali dovranno rispettare tutte le condizioni previste dalla lettera A) alla lettera G) dell Allegato 2 alla D.C.R. 26 del 4/4/2012. In linea con quanto stabilito da Piano integrato delle attività internazionali e con quanto indicato quali obiettivi della Promozione della cittadinanza globale e diritti umani dovranno essere coerenti con le seguenti priorità - Promuovere la partecipazione attiva degli studenti,degli insegnanti e della società civile toscana alla promozione dei diritti umani (civili, economici e sociali), alla lotta contro il razzismo e la pena di morte tramite. - Stimolare la consapevolezza della società civile toscana sulle questioni delle relazioni Nord/sud e dell interdipendenza anche nell ottica di rafforzare la coerenza fra le politiche locali della Toscana e le politiche internazionali. Progetto A TEMATICA: Azioni di accoglienza a favore di intellettuali perseguitati e giovani provenienti da aree di conflitto RISORSE: ,00 accoglienza e sostegno di studenti provenienti da aree di conflitto sensibilizzare la cittadinanza alla cultura dell altro valorizzazione delle diversità linguistiche, culturali, religiose. selezione degli studenti da ospitare in Toscana apprendimento della lingua italiana, accoglienza e sostegno di studenti perseguitati e/o provenienti da aree di conflitto per la frequenza di istituti scolastici e facoltà in Toscana. attività di condivisione e trasmissione di esperienze con le scuole medie superiori del territori di accoglienza Frequenza ai corsi di laurea e/o di diploma di scuola superiore a studenti provenienti da aree di conflitto per l apprendimento di conoscenze che permettano agli studenti stessi di rientrare nei paesi di origine con un bagaglio di esperienze e conoscenze che consenta loro di assumere ruoli dirigenziali e di particolare influenza sociale Educare alla convivenza pacifica Sviluppare la consapevolezza della dimensione globale dei diritti dei cittadini e dell'interdipendenza fra le culture Giovani di scuole medie superiori provenienti dai paesi aree di conflitto Scuole medie e superiori / cittadini nella zona di residenza degli studenti ospiti

2 Strutture adeguatamente per l'accoglienza degli studenti ospiti. Competenze nell'accoglienza di giovani provenienti da zone di conflitto Sostegno psicologico e formativo Insegnamento della lingua italiana Conoscenza del sistema di scolastico regionale, della legislazione italiana in tema di soggiorno di stranieri in Italia, conoscenza del sistema regionale dei servizi alla persona Progetto B TEMATICA: Accrescere il ruolo della Toscana come laboratorio sui temi della lotta alla pena di morte e la promozione dei diritti umani RISORSE: 5.000,00 Accrescere la consapevolezza dei giovani nel mondo scolastico e accademico della Regione Toscana, sulle questioni legate alle violazioni dei diritti umani, con particolare attenzione alle tematiche della pena di morte, del razzismo/discriminazione e della tortura Rafforzare la comprensione del tema della tortura negli studenti ed insegnanti delle scuole medie superiori di secondo grado Dare continuità al lavoro di sensibilizzazione, intrapreso negli anni dalla Regione Toscana, sui temi del razzismo/discriminazione e abolizione della pena di morte a livello universale Informare, formare e sensibilizzare gli studenti universitari sulla violazione dei diritti umani e in Italia con particolare attenzione al legame tra sicurezza e pieno godimento dei diritti fondamentali Coinvolgimento delle scuole medie superiori e dell università sui temi delle violazioni ai diritti fondamentali dell Uomo. Realizzazione di modelli di coinvolgimento e trasmissione delle informazioni replicabili sui temi dei diritti fondamentali dell Uomo Una accresciuta comprensione delle violazioni dei diritti umani da parte dei giovani ed insegnanti attività (studenti delle medie superiori di secondo grado e università) Acquisizione della consapevolezza e degli strumenti adeguati per attivarsi in favorire della tutela dei diritti umani con particolare riferimento ali temi della pena di morte, razzismo, discriminazione, della tortura e della sicurezza, in Italia e all estero Creazione di una rete di scuole interessate all approfondimento del rapporto tra diritti umani e sicurezza Realizzazione di moduli formativi sui temi dei diritti umani e sicurezza nelle scuole e/o università Realizzazione di incontri formativi e laboratorali nelle scuole medie secondarie di secondo grado sui temi del razzismo/discriminazione, pena di morte e tortura Sensibilizzazione dei giovani toscani sulla natura ed importanza delle campagne internazionali per la difesa dei diritti fondamentali dell uomo Giovani e studenti dai 14 ai 23 anni Insegnanti delle scuole medie secondarie di secondo grado Famiglie dei giovani e degli studenti coinvolti nelle attività di formazione Cittadini toscani coinvolti dalle attività promosse nell ambito dei percorsi formativi Competenze nella tematica dei diritti umani Competenze nella formazione di formatori Competenze nella formazione di studenti Competenze nella elaborazione e scrittura di testi strumentali alla formazione Asociazioni umanitarie attive sui temi della lotta alla pena di morte Scuole secondarie di secondo grado Università

3 Progetto C TEMATICA Promozione della cittadinanza globale: promuovere la partecipazione attiva RISORSE: 24,000,00 partenariato da coinvolgere Progetto D rafforzamento della cultura del diritto alla vita ed all'integrazione sociale rafforzamento del rispetto della legalità, acquisizione di una consapevolezza di cittadinanza europea, penetrazione di valori essenziali alla comune convivenza nel comportamento quotidiano dei giovani. coinvolgimento di classi di scuole medie inferiori e superiori in attività teatrali sui temi della pena di morte diritti umani, educazione alla legalità elaborazione e/o diffusione di testi teatrali con tematiche legate ai temi della pena di morte diritti umani, educazione alla legalità rassegna teatrale di spettacoli sui temi dei diritti umani e/o lotta alla pena di morite elaborati negli istituti scolastici organizzazione di uno strumento di coordinamento fra le scuole del territorio ed organizzazione di uno workshop sulla funzione del teatro nella formazione scolastica adesione e partecipazione alle campagne delle associazione non-governative. Percorsi di sensibilizzazione e approfondimento sulla questione della pena di morte diritti umani, educazione alla legalità per studenti e cittadini toscani attraverso attività artistiche, lezioni, spettacoli. Percorsi di sensibilizzazione e approfondimento sulla questione della pena di morte, diritti umani, educazione alla legalità per studenti e cittadini toscani attraverso iniziative puramente artistiche, teatrali. Presentazione delle attività dei grandi network nazionali ed internazionali promotori di campagne internazionali sui temi del diritto alla vita, contro la pena di morte e all'integrazione sociale studenti di scuole medie e superiori e cittadini toscani associazioni teatrali, teatri stabili associazioni umanitarie attive sui temi della lotta alla pena di morte scuole secondarie di secondo grado università TEMATICA: Promozione della cittadinanza globale: promuovere la partecipazione attiva RISORSE: ,00 Pubblicizzazione e sensibilizzazione dell opinione pubblica a sostegno dei movimenti democratici nell area mediterranea. Diffusione di una cultura di pace e dialogo interculturale ed inter-etnico nella popolazione toscana Monitorare e sostenere le attività di informazione dei cittadini nei Paesi dell area mediterranea Nascita di una rete di giornalisti/blogger nell area mediterranea

4 Sostegno alle attività di informazione a favore dei movimenti democratici nell area mediterranea Sostegno alle attività di formazione a favore degli operatori del settore dell'informazione toscana per promuovere una corretta lettura e diffusione delle notizie relative alla attualità nell area mediterranea Diffusione delle informazioni prodotte dalla rete, tra i cittadini toscani e presso i mezzi di comunicazione tradizionali Sensibilizzazione e mobilitazione della società toscana a sostegno dei movimenti democratici nei paesi dell area mediterranea Aggiornamento professionale degli opera tori toscani del settore dell'informazione (blogger, media-attivisti), sulle tematiche del rapporto nord/sud e del dialogo nell'area mediterranea, del corretto approccio comunicativo alle culture e elle religioni Organizzazione di reti di giornalisti dell area mediterranea ed aderenti a movimenti democratici Creazione di un osservatorio sullo stato del rispetto del diritto di libera espressione del pensiero nei paesi dell Area mediterranea Promozione della raccolta di testi di scrittori/giornalisti/blogger del Mediterraneo sui temi della libera espressione delle idee da selezionare per la presentazione in un evento in Toscana Organizzazione di un Forum di scrittori/giornalisti/blogger del Mediterraneo impegnati sui temi del rispetto dei diritti civili e politici il forum dovrà garantire uno spazio nel quale saranno presentate le produzioni sui temi della libera espressione delle idee nell area mediterranea, da tenersi in toscana ogni anno Giovani scrittori/giornalisti/blogger/ media-attivisti toscani e provenienti dall area del Mediterraneo Giovani/studenti/cittadini toscani coinvolti nelle attività di informazione e diffusione delle produzioni degli scrittori/giornalisti/blogger/media-attivisti Competenze nell'organizzazione e gestione delle tematiche relative al rapporto nord/sud e del dialogo nell'area mediterranea, del corretto approccio comunicativo alle culture e delle religioni. Capacità di gestire reti e blog Competenze nella gestione di relazioni intellettuali dei paesi dell area mediterranea Competenze nella organizzazione di eventi Progetto E TEMATICA: Promozione della cittadinanza globale: promuovere la partecipazione attiva RISORSE: ,00 Per il secondo anno di attività subordinato alle disponibilità di bilancio ,00 Obiettivo generale: specifici: partecipazione e sensibilizzazione della società toscana sui temi della memoria, del dialogo tra le diverse culture promuovere il dialogo tra cittadini di diverse origini attraverso la narrazione delle loro esperienze di vita promuovere e rafforzare un fondo di raccolta e archiviazione in Toscana dei diari di immigrati di prima e seconda generazione promuovere la costruzione di una memoria collettiva che tenga conto delle diverse provenienze dei cittadini e delle cittadine Individuati gli enti locali, scuole e associazioni delle comunità straniere in Toscana da coinvolgere Realizzati eventi e percorsi finalizzati alla promozione di una memoria collettiva e allo scambio di esperienze di vita Realizzati atelier/laboratori sui temi della memoria e del dialogo tra le diverse culture, anche con la partecipazione di autori di diari Realizzata, con il coinvolgimento dei partner del progetto e la Regione Toscana, la pubblicizzazione e la raccolta dell archivio dei diari Confermata e rafforzata la sede del fondo e di archiviazione, le modalità di raccolta e selezione dei diari Creato un evento con il quale si pubblicizzano i diari selezionati secondo le modalità individuate dal

5 progetto Conferma e rafforzamento della sede del fondo e dell archivio dei diari Creazione di una rete di partners (EE.LL., scuole, associazioni, Ong) che facilitino la promozione e l'incremento del fondo dei diari Identificazione e/o conferma della metodologia di selezione dei diari Creazione di una gruppo di lettura per la valutazione dei diari Formazione o aggiornamento degli appartenenti ai gruppi di lettura Realizzazione di una giornata per la promozione del fondo e di una attività di promozione dei migliori diari pervenuti Individuazione di una piattaforma on line per la diffusione dei diari Organizzazione di atelier/ laboratori nelle scuole sui temi della memoria, del dialogo tra le diverse culture con la partecipazione degli scrittori dei diari selezionati Coordinamento Società civile toscana, associazioni comunità straniere in Toscana Immigrati Famiglie degli immigrati coivolti nel progetto Scuole toscane Studenti ed insegnanti di scuole toscane medie inferiori e superiori Enti locali coinvolti nel progetti + Competenze nella tematica dei diritti umani Competenze nella creazione e/o gestione di archivi/biblioteche Competenze nella valutazione di documenti scritti Competenze nella formazione di formatori Competenze nella formazione di studenti Competenze nella creazione di piattaforme per scambi on line Competenze nella gestione di piattaforme on line Competenze nella gestione di forum telematici (moderatore) Competenze nella organizzazione di eventi, concorsi, premi Sistema scolastico regionale Enti Locali, scuole medie inferiori e superiori toscane Associazioni e/o Ong, Associazioni delle comunità straniere in Toscana, Istituti di ricerca, Università toscane

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE

PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLA CULTURA DI PACE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione consiliare

Dettagli

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti

GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti Convenzione di Sovvenzione n. 2011/FEI/PROG-100781 CUP B53I12000030003 GLI IMMIGRATI IN PROVINCIA DI CREMONA Contesto, azioni, progetti CORRELARE: partnership ed esiti del progetto Rosita Viola Provincia

Dettagli

LA COMPLESSITA COME FORZA MOTRICE DELLA SCUOLA

LA COMPLESSITA COME FORZA MOTRICE DELLA SCUOLA LA COMPLESSITA COME FORZA MOTRICE DELLA SCUOLA LE RAGIONI DEL CONFLITTO di Giovanna Strano All inizio dell anno scolastico, nella fase di progettazione di scambi con l estero, nasce un conflitto fra due

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO

ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: LA NUOVA SFIDA DEGLI OBIETTIVI DELLO SVILUPPO

Dettagli

IL FUTURO COME VIAGGIO

IL FUTURO COME VIAGGIO IL FUTURO COME VIAGGIO Anno di realizzazione 2011 Finanziamento Cariverona Rete di progetto Coop. Kantara; Coop. Progetto Integrazione; Fondazione ISMU, Settore Formazione; Studio Res Corso di formazione

Dettagli

Piano di Azione Educativa sugli OdM attraverso i Gemellaggi Scolastici Nord-Sud. Università Ca Foscari. Venezia, 10 febbraio 2010

Piano di Azione Educativa sugli OdM attraverso i Gemellaggi Scolastici Nord-Sud. Università Ca Foscari. Venezia, 10 febbraio 2010 Piano di Azione Educativa sugli OdM attraverso i Gemellaggi Scolastici Nord-Sud Università Ca Foscari Venezia, 10 febbraio 2010 Premesse In riferimento all obiettivo di sensibilizzare ed educare allo sviluppo

Dettagli

La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna

La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna Legge Regionale n. 19/96 Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna Incontri

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

TUTTI I COLORI DEL CALCIO

TUTTI I COLORI DEL CALCIO S e t t o r e G i o v a n i l e e S c o l a s t i c o TUTTI I COLORI DEL CALCIO P r o g r a m m a d i s e n s i b i l i z z a z i o n e 2 0 1 5 / 2 0 1 6 p e r l i n t e g r a z i o n e e l a l o t t a

Dettagli

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze

Dettagli

ASS.INMEDIA ONLUS. Anno scolastico 2013/2014. Proponente:

ASS.INMEDIA ONLUS. Anno scolastico 2013/2014. Proponente: ASS.INMEDIA ONLUS Anno scolastico 2013/2014 Proponente: Associazione INMEDIA ONLUS Sede legale: Via Consortile, 32 - Villafranca Tirrena (ME) Tel. 3480457173 e-mail: inmediaonlus@libero.it PREMESSA E MOTIVAZIONI

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia C.P.I.A. RAGUSA Centro Provinciale per l Istruzione degli Adulti Via Giordano Bruno sn 97100 RAGUSA

Dettagli

Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per la realizzazione della Campagna di comunicazione: SCUOLA, AMBIENTE E LEGALITÀ

Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per la realizzazione della Campagna di comunicazione: SCUOLA, AMBIENTE E LEGALITÀ Concorso per gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado per la realizzazione della Campagna di comunicazione: SCUOLA, AMBIENTE E LEGALITÀ Art. 1 Finalità Il Ministero dell Istruzione, e il Ministero

Dettagli

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano

LINK TO SCHOOL. Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto alla salute e ad un ambiente sano LINK TO SCHOOL Un progetto di gemellaggio tra scuole italiane e scuole del Kenya. Un iniziativa promossa da Amref Health Africa per l anno scolastico 2015-16 Il tema per l anno scolastico 2015-16: il diritto

Dettagli

Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA PACE, DEI DIRITTI UMANI E DELLA SOLIDARIETA'

Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA PACE, DEI DIRITTI UMANI E DELLA SOLIDARIETA' Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA PACE, DEI DIRITTI UMANI E DELLA SOLIDARIETA' Approvato con deliberazione consiliare n. 51 del 20 maggio 1996 Modificato con deliberazione

Dettagli

SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina

SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina PROTOCOLLO DI INTESA SISM CUAMM Medici con l Africa SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina Anno Associativo 2014/2015 Protocollo di intesa fra SISM - Segretariato Italiano Studenti in Medicina

Dettagli

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE

PROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE PROGETTO n. 1: RETE CON LO SPORTELLO SCUOLA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI VERDELLINO E CON GLI ENTI LOCALI DEL TERRITORIO (PIANO DI ZONA L.328/2000) A- PROGETTUALITÀ DELL ISTITUTO PROGETTO

Dettagli

DECISIONE N.1168 ORDINE DEL GIORNO DELLA RIUNIONE SULL ATTUAZIONE DEGLI IMPEGNI NEL QUADRO DELLA DIMENSIONE UMANA DEL 2015

DECISIONE N.1168 ORDINE DEL GIORNO DELLA RIUNIONE SULL ATTUAZIONE DEGLI IMPEGNI NEL QUADRO DELLA DIMENSIONE UMANA DEL 2015 PC.DEC/1168 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1048 a Seduta plenaria Giornale PC N.1048, punto 3 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005

Dettagli

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Premessa Educare alla pace è responsabilità di tutti ma la scuola ha una responsabilità

Dettagli

PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE

PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE CEMEA CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA

Dettagli

MOBILITA' SOSTENIBILE IN LOMBARDIA

MOBILITA' SOSTENIBILE IN LOMBARDIA MOBILITA' SOSTENIBILE IN LOMBARDIA consulta regionale lombarda degli ordini degli architetti PPC introduzione cronologia 1 2 1 2 M O S L O contenuti specifici 3 3 l'idea 4 4 la metodologia 5 5 i tempi

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio

PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio PROTOCOLLO D INTESA tra la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso e gli altri soggetti del territorio VISTO l accordo regionale (delibera della Giunta Regionale n. 1789/2006) stipulato

Dettagli

Piano Integrato delle Attività Internazionali. Proposta di modifica

Piano Integrato delle Attività Internazionali. Proposta di modifica Piano Integrato delle Attività Internazionali Proposta di modifica gg/mm/2014 INDICE ELEMENTI IDENTIFICATIVI 1. MOTIVAZIONI DELLA MODIFICA E CONFERMA DEL QUADRO CONOSCITIVO 2. SPECIFICAZIONE DEI NUOVI

Dettagli

Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità

Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità I annualità Obiettivi. costruire capacità di comunicazione e dialogo interculturale tra gli studenti delle scuole secondarie superiori italiane;.

Dettagli

Settimana europea. Democrazia locale. Semaine Européenne. della. de la Démocratie Locale

Settimana europea. Democrazia locale. Semaine Européenne. della. de la Démocratie Locale Settimana europea della Democrazia locale Semaine Européenne de la Démocratie Locale Cos è la Settimana europea della democrazia locale? La Settimana europea della democrazia locale (SEDL) è un evento

Dettagli

L indagine 2009 sui diplomandi e sugli istituti secondari di secondo grado

L indagine 2009 sui diplomandi e sugli istituti secondari di secondo grado Venerdì 27 Febbraio 2009 / Aula Caldora / Qualità dell Istruzione Superiore e anagrafe degli studenti L indagine 2009 sui diplomandi e sugli istituti secondari di secondo grado Sara Laurita Quadro di riferimento

Dettagli

PROVINCIA di Arezzo Servizio Politiche Sociali. Progetto Le Città plurali - Fondo UNRRA 2008

PROVINCIA di Arezzo Servizio Politiche Sociali. Progetto Le Città plurali - Fondo UNRRA 2008 PROVINCIA di Arezzo Servizio Politiche Sociali Progetto Le Città plurali - Fondo UNRRA 2008 Report Integrazione e accesso ai servizi dei migranti in provincia di Arezzo Principali elementi di riflessione

Dettagli

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21

INDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21 INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce

Dettagli

PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE,

PROGETTO FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA RURALITÀ" mod. Relazione.dot Versione 3.10 del 25.10.2011 PAG.1 DI 5 AREA: Cultura DIRIGENTE:

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R.

PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R. PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e ItaliaNostra onlus Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale VISTO

Dettagli

Venezia, 26 novembre 2014. Ai Dirigenti scolastici delle Scuole Secondarie di I grado degli Istituti Comprensivi della provincia di Venezia LORO SEDI

Venezia, 26 novembre 2014. Ai Dirigenti scolastici delle Scuole Secondarie di I grado degli Istituti Comprensivi della provincia di Venezia LORO SEDI Venezia, 26 novembre 2014 Ai Dirigenti scolastici delle Scuole Secondarie di I grado degli Istituti Comprensivi della provincia di Venezia LORO SEDI E p.c. Al Dirigente dell U.S.T. di Venezia Al presidente

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

Concorso per gli studenti delle scuole dell infanzia e della primaria LE COSE CAMBIANO SE

Concorso per gli studenti delle scuole dell infanzia e della primaria LE COSE CAMBIANO SE Concorso per gli studenti delle scuole dell infanzia e della primaria LE COSE CAMBIANO SE Art. 1 Finalità Il Ministero dell Istruzione, e il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del

Dettagli

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO BIANCHI DOTTULA I NUOVI LICEI D.Lgs 226/ 05 Moratti D.L 112/ 08 conv L 133/ 08 razionalizzazione uso risorse DPR 89 del 15.03.2010 Gelmini Indicazioni nazionali Liceo Artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle

Dettagli

Il Progetto Oltrebampe

Il Progetto Oltrebampe Il Progetto in sintesi Il Progetto Oltrebampe Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza Descrizione del progetto OltreBampè affronta il tema dello sviluppo sostenibile dei sistemi urbani, facendo

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca d intesa con Il Forum delle Associazioni Nazionali dei Genitori VISTO l articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana, al cui primo

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

ISIS GIOVANNI PAOLO II MARATEA (PZ) Anno Scolastico 2011 2012. Progetto CLIL

ISIS GIOVANNI PAOLO II MARATEA (PZ) Anno Scolastico 2011 2012. Progetto CLIL ISIS GIOVANNI PAOLO II MARATEA (PZ) Anno Scolastico 2011 2012 Progetto CLIL Tipologia dei destinatari: -Studenti delle classi II III IV - V ISIS Giovanni Paolo II - Maratea -Docenti non linguisti delle

Dettagli

Programma Minori Serbia

Programma Minori Serbia Programma Minori Serbia ``Supporto in favore delle politiche minorili in Serbia - Rafforzamento istituzionale per il decentramento dei servizi sociali e del servizio nazionale per la protezione dei diritti

Dettagli

ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO

ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 I media a scuola per la promozione della cittadinanza attiva Un progetto

Dettagli

Le persone con disabilità

Le persone con disabilità Mina Lomuscio Ministero Affari Esteri Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo Unità Tecnica Centrale Cooperazione internazionale e inclusione Rimini 9 novembre 2013 Le persone con disabilità Le persone

Dettagli

A più voci contro la dispersione scolastica

A più voci contro la dispersione scolastica A più voci contro la dispersione scolastica 1. Contesto dell intervento Abbandoni, interruzioni formalizzate, frequenze irregolari, ripetenze, ritardi : hanno nomi diversi le disfunzioni che caratterizzano

Dettagli

Schema del PON Competenze per lo Sviluppo

Schema del PON Competenze per lo Sviluppo UNIONE EUROPEA Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE Dipartimento dell Istruzione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Uff. V PROGRAMMA OPERATIVO

Dettagli

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016

Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Pace, fraternità e dialogo Programma nazionale di Educazione alla Cittadinanza Democratica Anno scolastico 2015-2016 Premessa Educare alla pace è responsabilità di tutti ma la scuola ha una responsabilità

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI IL PROGETTO Il progetto DONNE E SCIENZA: ricerca, innovazione e spin-off imprenditoriale è un percorso integrato

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. Centri di promozione della legalità. Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

BANDO DI CONCORSO. Centri di promozione della legalità. Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia BANDO DI CONCORSO Centri di promozione della legalità Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Concorso regionale per la creazione di Centri di promozione della legalità, ai quali saranno assegnati

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO

PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO. STORIE, RACCONTI, FILASTROCCHE, NINNENANNE USI E TRADIZIONI DA TUTTO IL MONDO Il progetto è teso a favorire l incontro tra la

Dettagli

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola: Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola Treviso, 23 maggio2008 Elio Gilberto Bettinelli I temi L integrazione scolastica degli alunni stranieri: dati, tendenze

Dettagli

I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio

I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio Mariagrazia Santagati Università Cattolica, Fondazione Ismu Mariagrazia Santagati Università Cattolica Fondazione Ismu

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013

1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013 I s t i t u t o P r o f e s s i o n a l e d i S t a t o p e r l I n d u s t r i a e l A r t i g i a n a t o CAVOUR-MARCONI Loc. Piscille Via Assisana, 40/d-06154 PERUGIA Tel. 075/5838322 Fax 075/32371

Dettagli

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli

Dettagli

SCHOOL LAB. Azione 3. Progetto cofinanziato dal Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi -Annualità2013

SCHOOL LAB. Azione 3. Progetto cofinanziato dal Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi -Annualità2013 SCHOOL LAB Progetto cofinanziato dal Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi -Annualità2013 Azione 3 FEI Fondo Europeo per l Integrazione Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera

Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato

Dettagli

1. OBIETTIVI E RISULTATI L obiettivo della presente azione è stato quello di stimolare gli insegnanti, i giovani e la cittadinanza a riflettere in

1. OBIETTIVI E RISULTATI L obiettivo della presente azione è stato quello di stimolare gli insegnanti, i giovani e la cittadinanza a riflettere in 1. OBIETTIVI E RISULTATI L obiettivo della presente azione è stato quello di stimolare gli insegnanti, i giovani e la cittadinanza a riflettere in modo consapevole e responsabile sulla realtà globale e

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Casalese Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l Astigiano Osservatorio del Paesaggio Alessandrino Osservatorio del Paesaggio

Dettagli

UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO

UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO BANDO AMMISSIONE AL CORSO DI PERFEZIONAMENTO in Tecnologie Didattiche

Dettagli

Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI. Art. 01 - Finalità

Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI. Art. 01 - Finalità Legge Regionale 22 marzo 1990, n. 22 Interventi a sostegno dei diritti degli immigrati extracomunitari in Toscana. Bollettino Ufficiale n. 20, parte prima, del 31.03.1990 Titolo 1 - PRINCIPI GENERALI Art.

Dettagli

Corso di formazione gratuito. ASSOCIAZIONI DI MIGRANTI PER IL CO-SVILUPPO A.MI.CO. Milano 2015

Corso di formazione gratuito. ASSOCIAZIONI DI MIGRANTI PER IL CO-SVILUPPO A.MI.CO. Milano 2015 Corso di formazione gratuito ASSOCIAZIONI DI MIGRANTI PER IL CO-SVILUPPO A.MI.CO. Milano 2015 Il corso di formazione Associazioni Migranti per il Co-sviluppo, promosso dall Organizzazione Internazionale

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...

1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento... LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Associazione di Volontariato L'Angelo Custode

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Associazione di Volontariato L'Angelo Custode Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Associazione di Volontariato L'Angelo Custode Il progetto O.A.S.I. è un progetto sperimentale promosso dall associazione di volontariato L

Dettagli

Allegato A Al Dirigente Scolastico Dell Educandato Statale Collegio Uccellis CHIEDE

Allegato A Al Dirigente Scolastico Dell Educandato Statale Collegio Uccellis CHIEDE Allegato A Al Dirigente Scolastico Dell Educandato Statale Collegio Uccellis Oggetto: MODULO DOMANDA DI PARTECIPAZIONE. Il/La sottoscritto/a CHIEDE di partecipare alla selezione per titoli di FORMATORI

Dettagli

Servizio di Ascolto Psicologico Servizio per Studenti DSA Coordinatore: Prof. Mario Fulcheri

Servizio di Ascolto Psicologico Servizio per Studenti DSA Coordinatore: Prof. Mario Fulcheri Servizio di Ascolto Psicologico Servizio per Studenti DSA Coordinatore: Prof. Mario Fulcheri SETTORE ORIENTAMENTO, TUTORATO, PLACEMENT E DISABILITÀ SERVIZI TRASVERSALI TUTORATO COUNSELING D.S.A. SERVIZIO

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE ACCORDO DI RETE DI SCUOLE PER L EDUCAZIONE ALL AMBIENTE E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE In conformità a quanto previsto dall art. 7 (Reti di Scuole) del D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275 (Regolamento recante norme

Dettagli

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:

Dettagli

8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento

8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale,

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD Premessa Il presente piano è frutto della rielaborazione di un documento collaborativo condiviso mediante un gruppo pubblico di Animatori

Dettagli

Risoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)]

Risoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)] Risoluzione adottata dall Assemblea Generale [sul rapporto del Terzo Comitato (A/66/457)] Dichiarazione delle Nazioni Unite sull educazione e la formazione ai diritti umani (Traduzione non ufficiale) L

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

ESITI DEGLI STUDENTI

ESITI DEGLI STUDENTI ALLEGATO Priorità e Traguardi evidenziati nel Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2014/15 RAV Scuola NAIC812007 "CAMPO DEL MORICINO" ESITI DEGLI STUDENTI 1. Risultati scolastici Studenti

Dettagli

Seminario di disseminazione e formazione Erasmus+ I.I.S. De Sanctis- Deledda 21 gennaio 2016

Seminario di disseminazione e formazione Erasmus+ I.I.S. De Sanctis- Deledda 21 gennaio 2016 H Seminario di disseminazione e formazione Erasmus+ I.I.S. De Sanctis- Deledda 21 gennaio 2016 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO KA1 COMENIUS ERASMUS + APPROCCIO INDIVIDUALE APPROCCIO ISTITUZIONALE DIVERSE

Dettagli

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO

PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE 2014-2020 LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E GLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ La Strategia

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO E SOLIDARIETÁ INTERNAZIONALE

PROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO E SOLIDARIETÁ INTERNAZIONALE CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO E SOLIDARIETÁ INTERNAZIONALE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione

Dettagli

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola

Dettagli

La Mediazione Culturale nella scuola

La Mediazione Culturale nella scuola La Mediazione Culturale nella scuola PANORAMA NORMATIVO A CURA DI: NORA LONARDI RES RICERCA E STUDIO, TRENTO DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI ONU- 10 DICEMBRE 1948 art. 1 : Tutti gli esseri umani

Dettagli