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DETERMINAZIONE SETTORE TECNICO Numero 324 Del 18-03-14 Oggetto: L.R. 10/2010 E S.M.I. ARTT. 48 E 49. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' A V.I.A. DEL "PROGETTO DI COLTI= VAZIONE DI UNA CAVA DI OFIOLITI IN LOC. GABBRI (COMUNE DI POMARANCE)".PROPONENTE GRANCHI S.R.L. Visto l'art.107 del D.Lgs. n.267/00; Vista la Deliberazione della Giunta dell Unione n.181 del 16/12/2013, con la quale si attribuiscono in via provvisoria i Capitoli di bilancio ai responsabili dei Settori dell Ente; Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana n.68 del 21/02/2012 avente per oggetto Estinzione della Comunità Montana Alta Val di : successione nei beni e nei rapporti e subentro nell esercizio delle funzioni ai sensi della L.R. 27/12/2011, n.68 con il quale si stabilisce l estinzione della Comunità Montana Alta Val di a far data dal 01/03/2012 e la successione nei rapporti attivi e passivi da parte dell ; IL DIRIGENTE Vista la L.R. n.10/2010 e s.m.i. Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza; Preso atto che, a seguito dell approvazione dello Statuto dell Unione Montana da parte dei Comuni di Montecatini V.C., Monteverdi M.mo e Pomarance, risulta operativa la gestione in forma associata della funzione di Valutazione di Impatto Ambientale, come previsto dall art.6, comma 1, lettera d) dello Statuto, in continuità con la convenzione precedentemente in essere e di quelle precedentemente gestite a livello della preesistente Comunità Montana;

Considerato che su tale base l Unione Montana assume la funzione di autorità competente di cui all art.12 della L.R. n.10/2010 relativamente ai procedimenti di competenza comunale elencati agli Allegati A3 e B3; Vista la Deliberazione della Giunta Esecutiva n.46 del 21/05/03 con la quale il sottoscritto è stato nominato Responsabile dell Ufficio Unificato V.I.A.; Visto che il proponente Granchi s.r.l., con sede in Pomarance (Pi), Loc. Ponte di Ferro, 296, ha provveduto alla pubblicazione sul BURT n.46 del 20/11/2013 e all Albo pretorio del Comune di Pomarance dell avviso di cui all art.48 della L.R. n.10/2010 e s.m.i., ai fini della verifica di assoggettabilità a V.I.A per il Progetto di coltivazione di una cava di ofioliti in loc. Gabbri (Comune di Pomarance), allegando la relativa documentazione, ed ha provveduto a depositare la documentazione prescritta presso le Amministrazioni interessate : Regione Toscana (Autorità di vigilanza delle attività minerarie), Provincia di Pisa, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, Soprintendenza Beni Architettonici, Paesaggio e Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle Province di Pisa e Livorno, Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, ARPAT Dipartimento di Pisa, Azienda USL 5, Unione Montana Alta Val di ; Rilevato che il suddetto progetto rientra tra quelli indicati alla lettera h) dell Allegato B3 della L.R. n.10/2010, deve essere sottoposto alla procedura di competenza comunale e quindi l'autorità competente è individuata nell'unione Montana; Rilevato altresì che il progetto prevede la coltivazione di una cava di ofioliti in loc. Gabbri in Comune di Pomarance, con le seguenti caratteristiche : codice PAERP : 727 4 19; estensione del complesso estrattivo : 8.04.42 ha; volumetrie di escavazione previste : circa 888.000 mc, in 3 lotti; durata prevista delle operazioni di coltivazione : 16 anni e 10 mesi; pianificazione provinciale : area inserita nel 1 stralcio dl P.A.E.R.P., approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n.105 del 16/12/2010; pianificazione comunale : area individuata nel Regolamento Urbanistico, la cui variante di adeguamento al P.A.E.R.P. è stata approvata con Deliberazione Consiglio Comunale n.51 del 19/09/2013; PROVVEDIMENTI DEL DIRIGENTE n. 324 del 18-03-2014 - Pag. 2 - Unione Montana Alta Val di

Preso atto che in data 3/12/2013 sono stati richiesti i pareri di competenza alle Amministrazioni interessate e che sono pervenuti pareri da parte di : Regione Toscana Settore Autorità di vigilanza sulle attività minerarie, Provincia di Pisa, Servizio Vincolo Idrogeologico Comune di Pomarance, Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E., ARPAT; Preso atto altresì che in data 23/12/2013 si è svolta la Conferenza dei servizi, estesa all Ufficio Unificato V.I.A. dell Unione, da cui è scaturita, come risulta dallo specifico verbale, la necessità di richiedere documentazione integrativa al proponente, ai sensi di quanto previsto dall art.49, comma 2bis della L.R. n.10/2010 e s.m.i., relativamente a : 1. assenso dei proprietari per gli interventi necessari all'adeguamento della viabilità vicinale da utilizzare in fase di coltivazione; 2. valutazione previsionale delle emissioni diffuse e proposta di opportuni interventi di mitigazione. 3. presentazione di una specifica indagine di tipo geognostico con sezioni geologiche, relativamente all'area nord-occidentale del sito di coltivazione; 4. produzione di elementi necessari alla verifica della congruità dell'intervento proposto riguardo alla pista di arroccamento; 5. verifica, nell'area di coltivazione, della eventuale presenza di amianto abbandonato come rifiuto di preesistenti attività legate alla geotermia; 6. in merito al ripristino finale presentazione di documentazione integrativa relativamente a : fasi del ripristino, smaltimento delle acque, riporto di terreno, analisi vegetazionale, realizzazione di tasche di coltivazione. 7. produzione di adeguate fotosimulazioni per inquadrare l'attività di coltivazione nel contesto paesaggistico circostante, riferito alle diverse fasi di coltivazione. Preso atto inoltre che a seguito della richiesta formulata in data 30/12/2013, il proponente ha depositato la documentazione integrativa presso l Unione Montana, il Comune di Pomarance e le altre Amministrazioni interessate, già in precedenza individuate; Considerato che a seguito della richiesta formulata dal Comune di Pomarance alla Provincia di Pisa in merito all effettuazione delle valutazioni e delle verifiche previste all art.6 delle N.T.A. del P.A.E.R.P., con specifico riferimento allo svolgimento contemporaneo di più attività estrattive all interno di uno stesso territorio comunale, la Provincia si è pronunciata in data 7/02/2014, sostenendo che l apertura della cava in PROVVEDIMENTI DEL DIRIGENTE n. 324 del 18-03-2014 - Pag. 3 - Unione Montana Alta Val di

loc. Gabbri non è in contrasto con la norma del P.A.E.R.P. a condizione che venga definitivamente chiusa ed avviato il ripristino della cava in loc. Valle Secolo; Preso atto che in data 18/02/2014 sono stati richiesti, relativamente alla documentazione integrativa prodotta, i pareri di competenza alle Amministrazioni interessate e che in data 11/03/2014 si è svolta la Conferenza dei servizi, estesa all Ufficio Unificato V.I.A. dell Unione, da cui sono scaturite (come risulta dallo specifico verbale) le seguenti indicazioni : 1. sono stati acquisiti i pareri favorevoli, con prescrizioni e richiesta di approfondimenti da sviluppare nelle successive fasi progettuali, all esclusione dalla procedura V.I.A., da parte di : Regione Toscana (Autorità di Vigilanza sulle attività minerarie), ARPAT, Azienda USL 5 di Pisa, Comune di Pomarance; 2. secondo la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana il progetto ricade in zone di rischio archeologico, in quanto l area risulta fortemente indiziata per la densità di evidenze archeologiche diffuse nel contesto territoriale; 3. secondo la Provincia di Pisa non sussistono le condizioni per poter esprimere un parere di compatibilità ambientale, se non limitando l attività di cava alla sola porzione sud-orientale, in quanto dagli approfondimenti geognostici effettuati emerge che la coltivazione del settore nord-ovest comporterà la movimentazione e lo stoccaggio di ingenti volumetrie di materiale di scarto, senza peraltro che siano proposte soluzioni alternative di escavazione del lato nord-ovest per limitare la quantità di materiale sterile, né venga valutata la gestione di tale materiale Ritenuto opportuno fare proprie le indicazioni scaturite dai pareri pervenuti e dalle risultanze delle Conferenze dei servizi svoltesi, escludendo dalla procedura di V.I.A. il progetto di coltivazione di cava presentato, limitatamente alla porzione sudorientale dell area individuata, in quanto per la porzione nord-occidentale sono state riscontrati rilevanti quantitativi di materiale di scarto, in relazione ai quali non vengono proposte soluzioni alternative di limitazione e valutazioni di gestione; Rilevato che per la delimitazione delle due porzioni si assume in via preliminare la linea congiungente l intersezione con l isoipsa di quota 405 m s.l.m. sul margine occidentale dell area, immediatamente a sud della direttrice nord-sud di delimitazione, e il bivio stradale posto in corrispondenza dell isoipsa di quota 357 m s.l.m. sul margine orientale; PROVVEDIMENTI DEL DIRIGENTE n. 324 del 18-03-2014 - Pag. 4 - Unione Montana Alta Val di

Ritenuto necessario che nelle successive fasi progettuali ai fini della richiesta dell autorizzazione alla coltivazione della cava ai sensi della L.R. n.78/1998, oltre alle misure di mitigazione degli impatti già indicate dal proponente in sede di verifica V.I.A., siano rispettate le prescrizioni e le ulteriori misure di mitigazione che seguono, numerate da 1 a 10 : 1. Emissioni diffuse : 1.1 : approfondimento dei fattori emissivi e definizione delle misure di mitigazione per le fasi di scotico e sbancamento del materiale superficiale; 1.2 : definizione dei fattori di rilascio orario per la formazione e lo stoccaggio dei cumuli ed il transito dei mezzi. 2. Fabbisogno di materie prime : 3. Produzione di rifiuti : 3.1 Rifiuti estrattivi : - chiarimenti in merito alla disponibilità in periodo estivo di acqua per gli interventi di mitigazione. - effettuazione di test di cessione periodici che permettano di escludere lisciviazioni indotte dall attività di scavo; - specificazione della natura e della provenienza dei materiali a granulometria fine proveniente dall esterno ed utilizzati in miscela con i rifiuti estrattivi per i ripristini; - posizionamento in opera dei fanghi provenienti dalle vasche di decantazione previo miscelamento con gli altri rifiuti di estrazione, evitando lunghi stoccaggi a cielo aperto. 3.2 Rifiuti comuni : previsione di luogo di stoccaggio temporaneo dei rifiuti prodotti. 4. Regimazione delle acque : predisposizione di un punto di campionamento delle acque prima dell immissione nel reticolo idrografico naturale. 5. Amianto : 5.1 : indicazione nel Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) della frequenza di campionamento e modalità di identificazione delle caratteristiche geologiche e petrografiche in fase di avanzamento; 5.2 : indicazione nel PMC delle modalità ed eventuale frequenza di eventuali campionamenti ambientali delle polveri diffuse, da effettuarsi in prossimità dei punti di possibile trasporto atmosferico verso i recettori esterni; PROVVEDIMENTI DEL DIRIGENTE n. 324 del 18-03-2014 - Pag. 5 - Unione Montana Alta Val di

5. 3 : effettuazione con campionatore personale di misure periodiche in attuazione del D.Lgs. n.81/2008 o a seguito di evidenze geologico-petrografiche in corso di avanzamento dei fronti che indichino possibili incrementi di fibre nel materiale movimentato. 6. Impatto acustico : effettuazione di monitoraggio acustico quando l attività sarà a regime; in caso di superamento di limiti, attuazione di un piano di mitigazione, previo nulla osta dell Amministrazione comunale. 7. Modalità di escavazione : divieto di utilizzazione di esplosivo; in caso di necessità, il proponente dovrà concordare con Enel Green Power S.p.A. l effettuazione di test preliminari per valutare gli effetti sulla vicina Centrale Geotermoelettrica Nuova Gabbro. 8. Viabilità : previsione di spostamento e/o interramento dell acquedotto di reiniezione a servizio della Centrale Geotermoelettrica Nuova Gabbro. 9. Ripristino : 9.1 : riduzione del volume di riporto del terreno di abbancamento sulle pedate, al fine di ridurre l azione dilavante delle acque meteoriche a carico della frazione limo-argillosa, prevedendo un angolo di pendenza del terreno di abbancamento inferiore ai 20 ; 9.2 : aumento del numero delle tasche lungo le scarpate dei gradoni; 9.3: attuazione di idonee modalità di mantenimento di cenosi di specie serpentinofite. 10. Rischio archeologico : svolgimento di specifici approfondimenti ed indagini, eseguiti da soggetti in possesso dei necessari requisiti tecnici e professionali, per verificare la sussistenza o meno di indizi di interesse archeologico. Ritenuto altresì di individuare nel Comune di Pomarance, in qualità di Ente titolare del rilascio dell autorizzazione finale all esercizio delle attività richieste, il soggetto preposto ad esercitare le funzioni di controllo circa l adempimento delle prescrizioni sopra riportate, fatte salve le competenze che la normativa vigente attribuisce ad altri soggetti; DETERMINA 1. di escludere, ai sensi dell art.49 della L.R. n.10/2010 e s.m.i., dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, il Progetto di coltivazione di una cava di ofioliti in Loc. Gabbri (Comune di Pomarance), presentato dal proponente PROVVEDIMENTI DEL DIRIGENTE n. 324 del 18-03-2014 - Pag. 6 - Unione Montana Alta Val di

Granchi s.r.l., con sede in Pomarance (Pi), loc. Ponte di Ferro, 296, per le motivazioni espresse in premessa, limitatamente alla porzione sud-orientale dell area, in quanto per la porzione nord-occidentale sono state riscontrati rilevanti quantitativi di materiale di scarto, in relazione al quale non vengono proposte soluzioni alternative di limitazione e valutazioni di gestione; 2. di assumere in via preliminare per la delimitazione tra le sopra citate porzioni la linea congiungente l intersezione con l isoipsa di quota 405 m s.l.m. sul margine occidentale dell area, immediatamente a sud della direttrice nord-sud di delimitazione, e il bivio stradale posto in corrispondenza dell isoipsa di quota 357 m s.l.m. sul margine orientale; 3. di subordinare la realizzazione del progetto al rispetto delle prescrizioni e delle indicazioni formulate in narrativa; 4. di trasmettere la presente Determinazione al proponente Granchi s.r.l. di Pomarance (Pi); 5. di individuare nel Comune di Pomarance, in qualità di Ente titolare del rilascio dell autorizzazione finale all esercizio delle attività richieste, il soggetto preposto ad esercitare le funzioni di controllo circa l adempimento delle prescrizioni formulate, fatte salve le competenze che la normativa vigente attribuisce ad altri soggetti; 6. di comunicare la presente Determinazione al Comune di Pomarance, alla Regione Toscana (Autorità di vigilanza sulle attività minerarie), all ARPAT (Dipartimento provinciale di Pisa), alla Provincia di Pisa, all Azienda USL n.5 di Pisa, alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, alla Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E. di Pisa e alla Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana. 7. Di dare atto che, salvo specifiche disposizioni normative speciali, contro il presente provvedimento possono essere proposte le azioni innanzi al TAR Toscana ai sensi del D.Lgs. 2/07/2010, n.104 Attuazione dell art.44 della legge 18 giugno 2009, n.69 recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo, nei termini e nei modi in esso previsti; può essere altresì proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per soli motivi di legittimità., entro 120 giorni dalla data di scadenza della pubblicazione. 8. Di pubblicare, ai sensi dell art. 49 comma 7 della L.R. n.10/2010 e s.m.i., sintetico avviso del presente provvedimento sul BURT. Il Dirigente del Settore PROVVEDIMENTI DEL DIRIGENTE n. 324 del 18-03-2014 - Pag. 7 - Unione Montana Alta Val di

BARSACCHI MAURO Il Dirigente del Settore BARSACCHI MAURO PROVVEDIMENTI DEL DIRIGENTE n. 324 del 18-03-2014 - Pag. 8 - Unione Montana Alta Val di

Oggetto: L.R. 10/2010 E S.M.I. ARTT. 48 E 49. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' A V.I.A. DEL "PROGETTO DI COLTI= VAZIONE DI UNA CAVA DI OFIOLITI IN LOC. GABBRI (COMUNE DI POMARANCE)".PROPONENTE GRANCHI S.R.L. In riferimento alla proposta di determinazione di cui all oggetto, ai sensi DELL'ART. 147 BIS DEL D.LGS 18/8/2000, N. 267: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO esprime PARERE Favorevole in ordine alla REGOLARITA E ALLA CORRETTEZZA DELL AZIONE AMMINISTRATIVA. Pomarance, 18-03-14 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO BARSACCHI MAURO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO esprime PARERE Favorevole in ordine alla REGOLARITA' CONTABILE E NE ATTESTA LA COPERTURA FINANZIARIA Pomarance, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO PANICHI LUCIA PROVVEDIMENTI DEL DIRIGENTE n. 324 del 18-03-2014 - Pag. 9 - Unione Montana Alta Val di

Visto di controllo e riscontro del servizio finanziario - D.Lgs. 18/8/00, n.267. Firma Il Ragioniere Capo Data Imp. n Liq. n Mand. n PROVVEDIMENTI DEL DIRIGENTE n. 324 del 18-03-2014 - Pag. 10 - Unione Montana Alta Val di