Guida alla scelta dei limitatori di sovratensione



Documenti analoghi
SPD: che cosa sono e quando devono essere usati

Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT

Impianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Protezione da sovratensioni per illuminazioni a LED

Interventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà comunale sito in piazzale Zaccari. PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO

NORME EN (CEI 99-2) EN (CEI 99-3)

Si compongono di : Lato DC

Nuovi apparecchi di protezione per impianti fotovoltaici

Sistemi Elettrici }BT }AT

for better living SO571 SOLUZIONI PER IL FOTOVOLTAICO

Il neutro, un conduttore molto "attivo" (3)

PROTEZIONI. SEZIONE 5 (Rev.G) Scaricabile dal sito nell area Manuali Tecnici. sez.5. INSTALLAZIONE...6 Avvertenze...

SPD Tipo 1. Spinterometri RADAX-Flow Scaricatori per corrente da fulmine Scaricatori per corrente da fulmine coordinati Scaricatori combinati

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC per i quadri di bassa tensione

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI

Il fusibile nella protezione contro le sovracorrenti in bassa tensione

Stefano Bifaretti. Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica

Interruttore automatico

Con ABB rispetti la natura e anche le tue tasche! Cogli il fior fiore della convenienza con la promozione sui prodotti per il fotovoltaico.

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

PERICOLI DERIVANTI DALLA CORRENTE ELETTRICA

PDF created with pdffactory trial version

Protezione dai contatti indiretti

SOVRATENSIONI IN APPARECCHI A LED

IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1

Una Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

Effetti fisiopatologici della corrente elettrica

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI

Protezione e sicurezza di un impianto

Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected

Collegamento a terra degli impianti elettrici

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

IMPIANTI DI PROTEZIONE DA SCARICHE ATMOSFERICHE E SOVRATENSIONI

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Interruttore automatico

Sistemi di Protezione e Coordinamento. Impianti Elettrici in BT. Qualunque linea elettrica è caratterizzata da tre caratteristiche principali:

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO

PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO

Premessa 1. CARATTERISTICHE GENERALI DI PROGETTO. - Sistema di fornitura: corrente alternata trifase frequenza nominale pari a 50 Hz

L equipaggiamento elettrico delle macchine

CALCOLI DI CORRENTI DI CORTO CIRCUITO... 3 CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO CAVI... 4 VERIFICA DELLA PROTEZIONE DEI CAVI... 5 ELABORATI DI CALCOLO...

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600. Relatore GUIZZO P.I. GASTONE. Università di Padova 26 giugno 2004

Nuove norme sulla protezione contro i fulmini

Protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica. Che cosa cambia con la Guida CEI e la II edizione delle Norme CEI EN 62305

VERIFICA E COLLAUDO DELLE PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI NEGLI IMPIANTI ELETTRICI DEI SISTEMI TT BT

Statistica degli infortuni

IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A.

Guida: alla protezione da fulmini e da sovratensione per impianti a LED Versione 08/2014

CEI EN Prove di verifica dell equipaggiamento elettrico T.R. 000 XX/YY/ZZZZ

Apparecchi Modulari, Fusibili BT, Quadretti e Centralini

La sicurezza elettrica nel condominio

I.T.I.S. Magistri Cumacini. Ricavare il valore di K del conduttore con la relativa unità di misura

IMPIANTO FOTOVOLTAICO INDICE

PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI NEI SISTEMI TT

Dott. Ing. Cesare Orsini Libero Professionista

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI

SDS Surge Defence System

Si intende una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto. grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra

SEGNI GRAFICI E SIMBOLI ELETTRICI PER SCHEMI DI IMPIANTO

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Nuova normativa EN per i quadri elettrici di bassa tensione

Impianti fotovoltaici connessi alla rete

kwh/kwp kwh/kwp kwh/kwp

Materiale didattico validato da: Impianti elettrici

Impianti fotovoltaici allacciati alla rete e sicurezza elettrica

Capitolo 5 Quadri elettrici

Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO

LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE

Norma Generalità

INDICE Manuale Volume 2

Errata Corrige. Variante. &(, 2WW Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici.

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

Appunti Corso di Sistemi Elettrici

Norma CEI 11-1 Campo di applicazione e definizioni

Integrazione degli impianti fotovoltaici nella rete elettrica

I moduli fotovoltaici saranno prodotti con celle in silicio policristallino ad alta efficenza, tolleranza di resa ± 4,5%, collegamento delle celle

Relazione impianto fotovoltaico

Guida alla realizzazione degli impianti fotovoltaici collegati a rete elettrica

TEMA DI : IMPIANTI ELETTRICI

9.12 Protezione da sovratensioni per M-Bus

Tali impianti elettrici saranno ubicati nella scuola elementare e materna di Marliana, in Via Goraiolo, Marliana (PT).

/HJJLSULQFLSDOLLQWHPDGL VLFXUH]]DGHJOLLPSLDQWLHOHWWULFL

PROGRAMMA DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE CLASSE 4A MANUTENTORI E ASSISTENZA TECNICA PROF S. SECCIA A.

Locali contenenti riscaldatori per saune Norme di installazione

Nasce GreenLight F2C-ARH. La tua casa ringrazia. F2C-ARH

1 Indicazioni di sicurezza. 2 Struttura dell'apparecchio. Inserto comando motore veneziane Universal AC 230 V ~ N. art. 232 ME. Istruzioni per l uso

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

CALEFFI. Regolatore di temperatura differenziale per impianti solari Termostato di controllo integrazione e valvole deviatrici

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

Corso manutenzione cabine MT/BT. Capitolo 2 PROBLEMI IMPIANTISTICI DI CABINA. Gorizia, Giugno-Ottobre 2000

I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO Sicurezza elettrica ---- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni. prof. Ing.

Esempio di un bando di gara tipo e possibilità di miglioramento Conclusioni

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

Variatori di potenza per carichi elettrici, max 30 KW pausa/impulso 24 V AC

Protezione Differenziale

Transcript:

TBS Guida alla scelta dei limitatori di sovratensione

PROTEZIONE DA SOVRATENSIONI Negli ultimi anni il proliferare di apparecchiature elettroniche sempre più sofisticate e sensibili nelle applicazioni civili, commerciali ed industriali, ha fatto assumere rilevanza sempre maggiore al fenomeno delle sovratensioni in quanto costituiscono le prima causa di danno di tali apparecchiature. Le sovratensioni compromettono la sicurezza delle persone quando innescano un incendio o danneggiano apparecchiature e/o impianti il cui mancato funzionamento può costituire un pericolo per le persone. Oggi, non può essere definito a regola d arte un impianto elettrico nel quale affidabilità e disponibilità del servizio svolto risultino compromessi per la mancanza delle misure di protezione contro le sovratensioni. OBO BETTERMANN offre al mercato una soluzione globale al problema delle sovratensioni, raggiungendo il giusto compromesso tra la spesa che si deve sostenere per una protezione così importante e l affidabilità assoluta dei componenti idonei a realizzarla. Gli effetti delle sovratensioni si possono manifestare in diversi punti dell impianto in bassa tensione. Per poterli contenere entro limiti accettabili per l impianto e le apparecchiature occorre installare gli SPD. Il compito degli SPD, acronimo di Surge Protective Devices, è quello di limitare la tensione dei circuiti elettrici entro un valore prefissato e di convogliare verso terra le sovracorrenti associate. Scegliere e dimensionare gli SPD non è tuttavia sufficiente per garantire la protezione desiderata, ma solo la corretta installazione permette il raggiungimento del livello di protezione atteso. Per evitare di inibire gli effetti benefici delle protezioni, è necessario attenersi ad alcuni preziosi suggerimenti che di seguito sono illustrati. SPD L SPD (Surge Protective Device) è un dispositivo che viene inserito tra i punti di un circuito tra i quali si vuole evitare il verificarsi di sovratensioni. Gli SPD presentano un impedenza variabile in funzione della tensione applicata ai loro capi. Un SPD può essere collegato tra i conduttori di fase e terra o tra fase e neutro o tra neutro e terra. L installazione della protezione può essere di modo comune, quando l SPD è installato tra i conduttori di fase e terra e tra il neutro isolato e terra, oppure in modo differenziale, quando l SPD è installato tra i conduttori di fase o tra fase e neutro isolato. Il funzionamento di un SPD si può riassumere in tre fasi. In assenza di sovratensioni il circuito si comporta come se l SPD non ci fosse poiché, presentando un alto valore di impedenza, equivale ad un circuito aperto. A questo proposito è utile ricordare che l installazione di SPD all interno dei quadri elettrici esistenti di tipo ANS ed AS non modifica né l immagine termica né il livello di corto circuito alle sbarre, per cui non è necessario produrre certificazioni nuove sul quadro, mentre è necessario produrre la dichiarazione di conformità da parte dell installatore che ha eseguito il montaggio. In presenza di sovratensione l SPD riduce la sua impedenza e la corrente associata alla sovratensione fluisce attraverso il dispositivo senza interessare le apparecchiature da proteggere. La tensione ai suoi capi viene mantenuta entro valori prefissati (Up). Al cessare del fenomeno di sovratensione l impedenza dell SPD ritorna al valore iniziale e l isolamento del circuito viene ripristinato. Gli SPD destinati alla protezione di linee di energia prodotti dalla OBO Bettermann adottano due tipologie costruttive: SPINTEROMETRI: composti da elettrodi a dischi di carbonio e da un materiale isolante intermedio a cui è affidata la funzione di spegnimento degli archi. VARISTORI: sono resistori all ossido di zinco con caratteristica tensionecorrente non lineare. Il valore della resistenza non è costante, ma diminuisce all aumentare della tensione, e quindi della corrente applicata. 2

PARAMETRI CARATTERISTICI DEGLI SPD Tensione massima continuativa U c. Valore efficace massimo ammissibile alla frequenza nominale che può essere applicato in funzionamento permanentemente. Corrente impulsiva I imp Valore di picco della corrente con forma d'onda 10/350 microsecondi che circola nell'spd. Utilizzata per la prova degli SPD di classe I adatti alla protezione contro la corrente di fulmine o da fulminazione diretta. Corrente nominale di scarica I n in ka Valore di cresta dell'onda dell'impulso di corrente 8/20 microsecondi utilizzata per la prova degli SPD di classe II, adatti alla protezione contro le sovratensioni originate da fulminazione indiretta Corrente massima di scarica I max Massima corrente con forma d'onda 8/20 microsecondi che l'spd è in grado di sopportare almeno una volta senza danneggiarsi. Livello di protezione U P Valore di tensione che determina il comportamento dell'spd nel limitare la tensione tra i suoi terminali. Tali valori di tensione devono essere coordinati con i valori delle tensioni di tenuta degli apparecchi da proteggere. La tensione di tenuta U tenuta è il massimo valore di tensione ad impulso sopportabile dall apparecchiatura senza danneggiarsi. La protezione risulta tanto più efficace quanto più è basso il livello di protezione U P rispetto al valore della tensione di tenuta delle apparecchiature a valle CLASSIFICAZIONE DEGLI SPD In relazione al tipo di impiego gli SPD possono essere classificati in tre classi di prova: Classe I Costruiti per sopportare correnti di fulmine, sono provati con una corrente di prova con forma d onda 10/350 microsecondi (curva verde). Possono gestire correnti di fulmine e quindi sono utilizzati dove il rischio di fulminazione diretta è elevato : all ingresso delle linee di alimentazione in strutture dotate di LPS esterno, sulle linee aeree entranti nelle strutture con l ultimo tratto interrato inferiore a 150 m e sui quadri elettrici sia primari che secondari collegati all LPS esterno. Classe II Sono provati con una corrente di prova con forma d onda 8/20 microsecondi (curva rossa), sia per la verifica della corrente nominale di scarica I n sia di quella massima I max. Non sono adatti alla protezione contro le scariche dirette ma possono essere impiegati quando si debbano scaricare correnti provocate da sovratensioni indotte: all ingresso delle linee di alimentazione delle strutture senza LPS esterno, nei quadri divisionali se distano più di 20 m dal quadro principale. Classe III Sono provati con un generatore in grado di fornire contemporaneamente una corrente di prova con forma d onda 8/20 microsecondi a circuito chiuso in cortocircuito e una tensione con forma d onda 1,2/50 microsecondi a circuito aperto. Questo tipo di SPD può essere usato per la protezione di apparecchiature collegate a circuiti già protetti con SPD di classe I o II, installati nelle vicinanze delle apparecchiature da proteggere. 3

LIVELLO DI PROTEZIONE EFFETTIVO La corrente di scarica durante il funzionamento dell SPD, provoca sui conduttori di collegamento dell SPD ai conduttori attivi e alla barra equipotenziale, cadute di tensione induttive che si sommano al livello di protezione Up. Livello di protezione effettivo dell SPD a limitazione U p/f = U p + u Livello di protezione effettivo dell SPD ad innesco U p/f = max ( U p e u ) Al fine della protezione deve essere U p/f < U w OBIETTIVO RIDURRE AL MINIMO LA u AZIONI Collegamenti L1 e L2 più brevi possibile: la norma suggerisce L< 50 cm. Collegamento ENTRA - ESCI. Sezione di collegamento almeno di 16mm DISTANZA DI PROTEZIONE Ogni SPD protegge adeguatamente determinate porzioni di circuito. Durante il funzionamento dell SPD, nel tratto compreso tra SPD e apparecchiatura da proteggere, si verificano fenomeni di propagazione con riflessione dell onda di tensione che fanno aumentare la sovratensione ai capi dell apparecchiatura. La sovratensione cresce con la distanza tra SPD e apparecchiatura fino a raddoppiare. L apparecchiatura si può ritenere protetta se installata ad una distanza minore di: lpo = (Uw - Up/f ) / K dove K=25V/m Per impianti civili e industriali BT (con tensione di tenuta all impulso di 1,5 kv) vale generalmente quanto segue: LIMITATORI OBO MCD 50 V20-C V25-B+C V50-B+C PS4-B+C DISTANZE DI PROTEZIONE 30 m 20-25 m 30-35 m 30 m 50-60 m COORDINAMENTO Quando sullo stesso circuito sono installati due o più SPD, uno a valle dell altro, essi devono essere coordinati onde evitare un invecchiamento precoce o addirittura il danneggiamento dei dispositivi più sensibili. Un sistema di SPD OBO è correttamente coordinato se si rispetta quanto segue: Coordinare significa ripartire l energia associata alla sovratensione tra i vari SPD in modo da rispettare le capacità di scarica di ciascuno di essi. Il coordinamento è ottenuto per mezzo di un impedenza di valore opportuno o, più semplicemente, un tratto di circuito di lunghezza sufficiente. >0.5m >5m MCD 50-B V20-C VF 230 4

SPD E DIFFERENZIALI - NPE Il modulo NPE è uno spinterometro che si utilizza tra conduttore di neutro (N) e conduttore di protezione (PE). Lo spinterometro è costituito da due elettrodi di forma opportuna separati da un isolante. Quando la tensione applicata supera quella di tenuta dell isolante interposto si verifica una scarica disruptiva che cortocircuita gli elettrodi. In condizioni ordinarie la corrente verso terra è nulla. Ig Id Id E=Zt Ig SPD a monte del differenziale: se l SPD non è in grado di ripristinare l isolamento verso terra al termine della sovratensione vanifica il sistema di protezione contro i contatti indiretti. Il differenziale infatti non rileva la corrente di guasto e l impianto di terra può restare in tensione per un tempo indefinito. DISPOSITIVI AUSILIARI - FUSIBILI Lo schema di installazione 3+1 risolve il problema: esso prevede l installazione di tre SPD a limitazione tra le fasi ed il neutro e il modulo NPE tra il neutro e la terra. Se un varistore va in cortocircuito, interviene la protezione magnetotermica a monte, grazie al collegamento verso il neutro. Quando un SPD si danneggia può risultare un circuito aperto verso terra o stabilire un cortocircuito nel punto in cui è installato. Se le protezioni esistenti nel circuito non sono sufficienti per l apertura del circuito in tempi appropriati è necessario prevedere un apposito dispositivo di distacco dell SPD. Gli SPD sono in grado di estinguere correnti a 50 Hz susseguenti alle correnti impulsive: se la corrente di cortocircuito prevista nel punto di installazione è inferiore alla massima corrente estinguibile dall SPD, non è necessario alcun dispositivo di protezione aggiuntivo; in caso contrario è necessario inserire un fusibile della taglia di seguito indicata. Serie MCD Se la protezione a monte del SPD ha una In 250 A o la Icc nel punto di installazione è 17,6 ka efficaci, è necessario prevedere la protezione degli SPD installando dei fusibili con 125 In 500A gg Serie V25B+ C e V50B+ C Se la protezione a monte del SPD ha una In 160A o la Icc nel punto di installazione è 25 ka efficaci, è necessario prevedere la protezione degli SPD installando dei fusibili con 80 In 160A gg Serie V20 C Se la protezione a monte del SPD ha una In 125A o la Icc nel punto di installazione è 25 ka efficaci, è necessario prevedere la protezione degli SPD installando dei fusibili con 40 In 125 A gg 5

MCD 50-B Cod.5096849 Scaricatore di corrente da fulmine Scaricatore di corrente da fulmine provato in classe I, secondo CEI EN 61643-1, unipolare, tecnologia spinterometrica Multicarbon a scarica frazionata. Modulo di protezione estraibile. Installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm; esecuzione incapsulata senza effluvio 255 V ac capacità di scarica (10/350) Iimp per polo: 50 ka estinzione corrente susseguente con Uc: 25 kaeff temperatura di esercizio: -40 + 85 C <100 ns moduli DIN 2 OBBLIGATORIO IN CASO DI PARAFULMINE E ALL ARRIVO DI LINEE DI ALIMENTAZIONE AEREE SE N D +N L > 0,1 MCD 125-B Cod.5096865 Scaricatore di corrente da fulmine Scaricatore di corrente da fulmine provato in classe I, secondo CEI EN 61643-1, unipolare, tecnologia spinterometrica Multicarbon a scarica frazionata. Modulo di protezione estraibile. Installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm; esecuzione incapsulata senza effluvio 255 V ac capacità di scarica (10/350) Iimp per polo: 125 ka estinzione corrente susseguente Ipeak: 25 kaeff temperatura di esercizio: -40 + 85 C <100 ns moduli DIN 2 INTERRUTTORE AUTOMATICO INTERRUTTORE AUTOMATICO DIFFERENZIALE CONSEGNA ENERGIA kw/h SEZIONATORE CON FUSIBILI DA 250A LIGHTNING CONTROLLER CLASSE I N 3 MCD50B + NR 1 MCD125B NPE Esempio di installazione consigliata 6

V20/C1+NPE Cod.5094650 Limitatore di sovratensione Limitatore di sovratensione tipo II, secondo CEI EN 61643-1, realizzato con tecnologia a varistori in ossido di zinco con indicatore di funzionalità del modulo di protezione. Bipolare per sistemi TT e TN. Moduli di protezione estraibili. Installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm esecuzione incapsulata senza effluvio 280 V ac capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 20 ka temperatura di esercizio: -40 + 80 C < 25 ns moduli DIN 2 IDEALE NEI CENTRALINI DI APPARTAMENTO V20/C3+NPE Cod.5094656 Limitatore di sovratensione Limitatore di sovratensione tipo II, secondo CEI EN 61643-11, realizzato con tecnologia a varistori in ossido di zinco con indicatore di funzionalità del modulo di protezione. Tetrapolare per sistemi TT e TN. Moduli di protezione estraibili. Installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm esecuzione incapsulata senza effluvio 280 V ac capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 20 ka temperatura di esercizio: -40 +80 C < 25 ns moduli DIN 4 INTERRUTTORE AUTOMATICO INTERRUTTORE AUTOMATICO DIFFERENZIALE CONSEGNA ENERGIA kw/h SEZIONATORE CON FUSIBILI DA 125A Esempio di installazione consigliata SURGE CONTROLLER CLASSE II V20-C/3+NPE 7

V25 B+C/1+NPE Cod.5094457 Limitatore di corrente da fulmine e sovratensione Limitatore di corrente da fulmine e di sovratensione povato in classe I+II, secondo CEI EN 61643-1. Bipolare per sistemi TT e TN. Moduli di protezione estraibili. Indicatore di funzionalità del modulo di protezione installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm esecuzione incapsulata senza effluvio. 280 V ac corrente impulsiva (10/350) Iimp per polo: 7 ka capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 30 ka < 0,9 kv temperatura di esercizio: -40 + 80 C < 25 ns moduli DIN 2 IDEALE PER PROTEGGERE APPARATI ELETTRONICI V25 B+C/3+NPE Cod.5094463 Limitatore di corrente da fulmine e sovratensione Limitatore di corrente da fulmine e di sovratensione povato in classe I+II, secondo CEI EN 61643-1. Tetrapolare per sistemi TT e TN-S composto da base e moduli di protezione estraibili. Installabile su guida DIN simmetrica 35mm esecuzione incapsulata senza effluvi. 280 V ac corrente impulsiva (10/350) Iimp per polo: 7 ka capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 30 ka livello di protezione Up < 0,9 kv temperatura di esercizio: -40 + 80 C < 25 ns moduli DIN 4 8

V50 B+C/1+NPE Cod.5093653 Limitatore di corrente da fulmine e Sovratensione Limitatore di corrente da fulmine e di sovratensione provato in classe I+II, secondo CEI EN 61643-1. Per sistemi TT e TN-S composto da base e moduli di protezione estraibili. Installabile su guida DIN simmetrica 35mm esecuzione incapsulata senza effluvi 280 V ac capacità di scarica (10/350) Iimp per polo: 12,5 ka capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 50 ka temperatura di esercizio: -40 + 80 C <25 ns moduli DIN 2 CONFORMI ALLE PRESCRIZIONI DELLA NORMA CEI 64/8 V2 (sez.534) V50 B+C/3+NPE Cod.5093654 Limitatore di corrente da fulmine e Sovratensione Limitatore di corrente da fulmine e di sovratensione provato in classe I+II, secondo CEI EN 61643-11. Per sistemi TT e TN-S composto da base e moduli di protezione estraibili. Installabile su guida DIN simmetrica 35mm esecuzione incapsulata senza effluvi 280 V ac capacità di scarica (10/350) Iimp per polo: 12,5 ka capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 50 ka temperatura di esercizio: -40 + 80 C <25 ns moduli DIN 4 9

PS2-B+C Cod.5089748 Limitatore di corrente da fulmine e Sovratensione Protezione realizzata con scaricatori di corrente da fulmine provati in classe I e con limitatori di sovratensione provati in classe II, bipolare per sistemi TT e TN-S composto da base e moduli di protezione estraibili. Scaricatori di corrente di tipo I, secondo CEI EN 61643-11, tecnologia spinterometrica Multicarbon a scarica frazionata e limitatore di sovratensione di classe II, secondo CEI EN 61643-1, a varistori in ossido di zinco con indicatore di funzionalità del modulo di protezione. Installabile su guida DIN simmetrica 35mm esecuzione incapsulata senza effluvio capacità di scarica (10/350) Iimp: estinzione corrente susseguente con Uc: temperatura di esercizio: grado di protezione IP moduli DIN 255 V ac 100 ka 12,5 kaeff -40 + 80 C <100 ns 20 5 IDEALE PER LA PROTEZIONE DA FULMINAZIONE DIRETTA E DA SOVRATENSIONE INDOTTA DI IMPIANTI DI LUNGA ESTENSIONE PS4-B+C Cod.5089761 Limitatore di corrente da fulmine e Sovratensione Protezione realizzata con scaricatori di corrente da fulmine provati in classe I e con limitatori di sovratensione provati in classe II, tetrapolare per sistemi TT e TN-S composto da base e moduli di protezione estraibili. Scaricatori di corrente di tipo I, secondo CEI EN 61643-11, tecnologia spinterometrica Multicarbon a scarica frazionata e limitatore di sovratensione di classe II, secondo CEI EN 61643-1, a varistori in ossido di zinco con indicatore di funzionalità del modulo di protezione. Installabile su guida DIN simmetrica 35mm esecuzione incapsulata senza effluvio capacità di scarica (10/350) Iimp: estinzione corrente susseguente con Uc: temperatura di esercizio: grado di protezione IP moduli DIN 10 255 V ac 100 ka 12,5 kaeff -40 + 80 C <100 ns 20 12

VF 230 AC/DC Cod.5097916 Limitatore di sovratensione per la protezione fine Limitatore di sovratensione tipo III, secondo CEI EN 61643-11, per la protezione di degli apparecchi terminali da sovratensioni transitorie. Composto da scaricatori a gas e varistori installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm indicatore luminoso di funzionalità del modulo di protezione 255 V ac capacità di scarica nominale (8/20) In per polo: 2,5 ka < 1,06 kv Corrente di carico nominale 20A temperatura di esercizio: -40 +80 C < 25 ns moduli DIN 1 IDEALE PER LA PROTEZIONE DEL CANCELLO, DELL ANTIFURTO O DELLA CALDAIA TKS-B Cod.5097976 Limitatore di sovratensione per linee dati Limitatore di sovratensione tipo I+II, secondo CEI EN 61643-11, per la protezione da sovratensioni transitorie di linee dati, linea telefonica analogica, impianti elettronici di comando e di regolazione. Installabile su guida DIN SIM- METRICA 35mm. installabile su guida DIN SIMMETRICA 35mm tensione max. continuativa Uc AC: 150 V ac tensione max. continuativa Uc DC 170 V dc capacità di scarica nominale (8/20) In: 20 ka corrente impulsiva (10/350) Iimp: 6 ka < 500 V temperatura di esercizio: -40 + 80 C < 100 ns moduli DIN 1 IDEALE PER LINEE ANALOGICHE, DSL, ISDN DS-F w/w Cod.5093272 Limitatore di corrente da fulmine e sovratensione Limitatore di sovratensione tipo I+II, secondo CEI EN 61643-11, per la protezione da sovratensioni transitorie per segnale TV terrestre o satellitare. tensione max. continuativa Uc AC: tensione max. continuativa Uc DC: capacità di scarica nominale (10/350) Iimp: capacità di scarica nominale (8/20) In: Frequenza max di trasmissione 130 V ac 180 V dc 2,5 ka 10 ka 4 GHz temperatura di esercizio: -40 + 80 C < 100 ns IDEALE PER LINEE TV E SATELLITARI 11

ESEMPI APPLICATIVI Analizziamo la struttura riportata in figura: Per dimensionare correttamente il sistema di SPD a protezione degli impianti tecnologici presenti nella struttura bisogna procedere come segue: Verificare se è possibile dover gestire correnti dirette di fulmine, ovvero verificare se la struttura è protetta con impianto parafulmine o se è alimentata con linea aerea. MCD 50-B MCD 125-B In questo caso la struttura in esame è una villetta alimentata con linea interrata e priva di impianto parafulmine. Pertanto siamo nella condizioni di non dover gestire correnti dirette di fulmine e ci dobbiamo preoccupare di proteggere gli impianti solo da eventuali sovratensioni indotte. Sarà quindi sufficiente installare sul quadro di arrivo linea un dispositivo di classe II o eventualmente un dispositivo combinato di classe I+II. N.B. Una linea interrata per meno di 150 metri è considerata ancora linea aerea. V20C/1+NPE V25B+C/1+NPE SPD di classe II V20-C/1+NPE 12

V20-C/1+NPE Per dist. superiori a 20m SPD di classe II V20-C/1+NPE verificare quanto sono lunghe le linee che alimentano le utenze che vogliamo proteggere: se le distanze in gioco superano le distanze di protezione garantite dall SPD è necessario ripetere l installazione di altri SPD per proteggere correttamente anche le utenze più lontane. Nella struttura in esame sono installate utenze su diversi piani. Se la distanza di queste dal quadro generale in cui abbiamo installato ad esempio il V20-C/1+NPE è maggiore di 20 metri, è necessario ripetere l installazione dello stesso scaricatore all interno dei quadri di piano. PROTEZIONE FINE Per proteggere le apparecchiature elettroniche più esposte agli effetti delle sovratensioni è opportuno prevedere una protezione fine dedicata. È possibile realizzare la protezione fine con l installazione di SPD di classe III nei pressi dell apparecchiatura interessata, direttamente sulla linea di alimentazione dell utenza terminale. N.B. La protezione fine deve essere sempre coordinata con una protezione di base. Pertanto la sola installazione nell impianto di un dispositivo di classe III risulta inutile ai fini della protezione. Nella villetta in esame possiamo dunque installare a monte delle utenze che ci preme proteggere in maniera più accurata dei dispositivi di classe III, tenendo presente che per effettuare il corretto coordinamento con i dispositivi installati a monte è necessario che tra di essi ci siano almeno 5 metri di linea. Protezione fine classe III V20-C/1+NPE Per dist. superiori a 20m SPD di classe II V20-C/1+NPE VF230 AC/DC FC-D VF230-AC/DC Cod. 5092828 Cod. 5092800 Cod. 5097916 13

PROTEZIONE PER LINEE TELEFONICHE E UTENZE TV Per completare la protezione degli impianti dagli effetti delle sovratensioni è opportuno installare degli SPD sulle linee di segnale entranti nella struttura. Le linee di segnale più comuni in ambito civile e terziario sono quelle relative ai segnali TV e ai servizi telefonici. Per proteggere le utenze collegate a queste reti è necessario installare all ingresso delle stesse nella struttura dei dispositivi con le peculiarità che caratterizzano gli SPD di classe I e II destinati a proteggere le linee di energia. Anche per le linee di segnale è possibile realizzare una protezione fine delle apparecchiature più delicate installando degli SPD direttamente sulle utenze terminali. TKS-B DS-F w/w Cod. 5097976 Cod. 5093272 SPD per protezione base LINEA TV-SAT DS-F m/w RJ45 S-ATM/8-F Cod. 5081793 SPD per la protezione fine FC SAT-D Cod. 5092816 SPD per protezione base LINEA TELEFONICA TKS-B PROTEZIONE PER L IMPIANTO FOTOVOLTAICO Lo schema di principio di un impianto fotovoltaico su un edificio ad uso civile è rappresentabile come segue: Il cuore dell impianto fotovoltaico è l inverter, apparato elettronico in grado di convertire corrente continua in corrente alternata, per il quale è necessario predisporre una protezione da sovratensione sia sul lato corrente continua che sul lato corrente alternata. LATO DC SPD di classe II per Installazione fotovoltaica V20C/U-3PH-Y V20-C/0-.PV LATO AC V20C/1+NPE 14

www.obo.it OBO BETTERMANN S.r.l. Via Ferrero 16-10098 Rivoli - Cascine Vica (TO) Tel. +39.011.95.48.811 - Fax +39.011.95.48.899 E-mail: info@obo.it - www.obo-bettermann.it OBO BETTERMANN S.r.l. - Filiale di Milano Via Carlo Porta 30/32-20090 Trezzano S.N. (MI) Tel. +39 02.48.40.27.06 - Fax.+39 02.87.12.88.21 E-mail: info@obo.it - www.obo-bettermann.it L91966 OTTOBRE 2010 THINK CONNECTED.