RESPONSABILE KART UISP ABRUZZO ALESSANDRO DI BERARDINO TEL3475851702 - REGOLAMENTO GENERALE TROFEO KARTING UISP ABRUZZO 2013



Documenti analoghi
RESPONSABILE KART UISP ABRUZZO ALESSANDRO DI BERARDINO TEL REGOLAMENTO GENERALE TROFEO KARTING UISP ABRUZZO 2014

REGOLAMENTO GENERALE MLK ASI -Moto Leggere Minimoto- Pit bike Scooter MiniGP- 125/Moto 3- Supermoto

REGOLAMENTO SPORTIVO TROFEO TURISMO MAGIONE 2012

RT8 PUNTEGGI

SETTORE GIOVANILE NAZIONALE

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

OPEN RALLY CAMPIONATO TOSCANO REGOLAMENTO

REGOLAMENTO ENDURANCE DI 6 ORE

REGOLAMENTO MOTOCROSS

-il certificato medico qualora dalla procedura on line lo stesso risulti scaduto

REGOLAMENTO SPORTIVO

DELEGAZIONE ACI-CSAI SICILIA

COMITATO REGIONALE LIGURE

REGOLAMENTO GYM BOXE SETTORE AMATORIALE

CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015

III TROFEO UBI BANCA POPOLARE DI BERGAMO LOVERE, 9 OTTOBRE 2011

Regolamento Trofeo Regionale Corsa su Strada REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO

REGOLAMENTO NAZIONALE MOTOCROSS 2013

NORME DI ATTUAZIONE CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO A 5 STAGIONE 2016

COMITATO REGIONALE LIGURE

Regolamento tecnico di Nuoto Salvamento. (edizione novembre 2011)

FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO Bando della

Regolamento Super Show 2015

REGOLAMENTO TECNICO GIOCHI POPOLARI

Trofeo Giovanni Agnelli 2012 Regolamento Particolare Tennis femminile

1 CRITERIUM TRICOLORE MASTER Piediluco 19 e 20 luglio 2008 (NON VALIDA PER LA CLASSIFICA NAZIONALE)

REGOLAMENTO GARA COMPETITIVA DI RUNNING IN 2015

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

II TROFEO UBI BANCA POPOLARE DI BERGAMO LOVERE, 3 OTTOBRE 2010

La Commissione Sportiva Automobilistica Italiana (CSAI) indice le seguenti Coppe CSAI Karting di Zona 2014 :

1 TROFEO MINITRIALARIO 2015

C.O.N.I. FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO

REGOLAMENTO DI BASE Commissione Italiana Karting (CIKA-ENDAS)

FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO COMITATO REGIONALE LOMBARDIA

Piloti che non abbiano mai conseguito risultati di rilievo in altri trofei o campionati o al primo tesseramento agonistico.

TROFEO BRANCADORI 2012

Regolamento Generale MOTOCROSS 2012

REGOLE DI GARA SPECIFICHE PER LE CATEGORIE GIOVANILI

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna

46 C.I.S. SERIE PROMOZIONE ABRUZZO REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 2014

3 Edizione Maratona di Sessa Aurunca Sessa in..corsa. Organizza Gara podistica di 10 Km Agonistica Sabato 19 Settembre 2015 partenza ore 18,00

NORME ATTIVITA' PROMOZIONALE 2013

Biancoverde, Senza Fiato, Virgin Cup e Isolotto Cup

Art. 5 (dal regolamento generale della lega attività equestri nazionale UISP)AFFILIAZIONI E CLASSIFICAZIONE CENTRI EQUESTRI UISP

L attività della categoria Giovanissimi costituisce il primo momento di verifica del processo di apprendimento tecnico-formativo.

AERO CLUB D'ITALIA. REGOLAMENTO SPORTIVO NAZIONALE AEROMODELLISMO Cat. F3D VOLO RADIOCOMANDATO VELOCITA'

C.O.N.I. FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

INTRODUZIONE. Il Trofeo 2009

Normativa d attuazione Wakeboard ALTO LIVELLO E ALTA SPECIALIZZAZIONE

Riferimenti normativi

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) Giugno 2015

Si allega al presente comunicato: - il quadro riepilogativo delle attività ufficiali della stagione sportiva 2015/2016 (allegato n.

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

PALERMO, 5 settembre 2010

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO

TENNIS TAVOLO

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

ENDAS Motori Formula Sprint Pag. 1 ENDAS. Commissione Motoristica Formula Sprint

OGGETTO: Regolamento Campionato Provinciale di corsa campestre 2013.

NORME DI PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI DI CALCIO, CALCIO A 7/8 E CALCIO A 5 STAGIONE 2015/2016

ESTRATTO DELLE CONVENZIONI ASSICURATIVE 2015/2016 (coperture infortuni redatte come da decreto legislativo 03/11/2010)

DODICI POLLICI EUROPEAN CUP 2015

Capitolo 1 Gare di Endurance in Lombardia

FIDAL TOSCANA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI REGIONALI E PROVINCIALI DI CORSE SU STRADA 2008

CAMPIONATO NAZIONALE di SCI 15ª edizione REGOLAMENTO SCI ALPINO Andalo (TN), 14/17 marzo 2013

PIGIESSIADI. 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO A 5 CATEGORIA MICRO-MINI

Provincia di Varese Circoscrizione 2

Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio

DISPOSIZIONI ATTIVITA AGONISTICA MASTER

REGOLAMENTO DELLE ASSUNZIONI ALER MILANO

AUTUNNO CON GLI SCACCHI

16º CIRCUITO INTERREGIONALE di NUOTO MASTER STAGIONE SPORTIVA 2015/16

Per completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento

TORNEO DI CALCIO GIOVANILE UISP JUNIOR LEAGUE Cat.Mista 00/01

Circuito regionale Aquagol 2014

Lega nazionale ciclismo Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

2 Prova Campionato Regionale Di Corsa Campestre Tezze Sul Brenta (VI)

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO

SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO STAGIONE 2012/2013 FINALE REGIONALE 2 GIUGNO 2013 LENO (BS)

Codice delle Regate - ALLEGATO E REGOLAMENTO ATTIVITA AMATORIALE E MASTERS

Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011

Campionati Zonali Laser 2010 Laser Standard, Laser Radial, Laser 4.7

REGOLAMENTO PER L ACCESSO DEI FOTOGRAFI ALLE COMPETIZIONI UFFICIALI DELLA LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

CAMPIONATO A SQUADRE -SERIE B-

FINALI CAMPIONATO D INVERNO INDIVIDUALI e SQUADRE MILANO dicembre 2015 REGOLAMENTI

Quote Associative, Diritti di Segreteria e Tasse Federali 2013

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale

REGOLAMENTO PARTICOLARE DI GARA SLALOM

Regolamento del Campionato Italiano Master in tipo libero

CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI SERIE A e B COMUNICATO UFFICIALE N 07 REGOLAMENTO STAGIONE SPORTIVA Antonello Valentini

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PROVINCIALE MTB ANNO SPORTIVO 2015

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Regionale Provinciale e Locale

CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI 2015 Divisione nazionale Serie A1 PROGRAMMA - REGOLAMENTO

POLINI ITALIAN CUP TROFEO GRC-POLINI MINI GP 50 cc MONOMARCA GRC-POLINI REGOLAMENTO MANIFESTAZIONE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Transcript:

RESPONSABILE KART UISP ABRUZZO ALESSANDRO DI BERARDINO TEL3475851702 - REGOLAMENTO GENERALE TROFEO KARTING UISP ABRUZZO 2013 1. Denominazione. La Lega Automobilismo U.I.S.P. (Unione Italiana Sport Per tutti) indice una serie di manifestazioni per atleti possessori di go-kart denominata TROFEO KARTING UISP ABRUZZO.Il presente Regolamento è in vigore dal 1 Gennaio 2013 e annulla i precedenti. 2. Manifestazioni. I Trofei kart comprende diverse manifestazioni, nell arco dell anno solare, da disputarsi in unica giornata. 3. Scopo. I trofei kart UISP vogliono radunare appassionati di kart per confrontarsi in competizioni, nella massima lealtà e trasparenza, con kart aventi prestazioni simili tra loro, a scopo promozionale, riducendo al minimo possibile i costi generali per gli Atleti e gli Organizzatori. 4. Organizzatore. L organizzazione delle gare è affidata alle singole Associazioni Sportive italiane, in regola con l affiliazione UISP, che ne facciano richiesta alla Commissione Karting. La richiesta deve pervenire nei tempi stabiliti per l accettazione e l inserimento a Calendario. L Organizzatore deve: a. chiedere il permesso di organizzazione (nulla-osta) alla Lega nazionale Automobilismo UISP; b. predisporre il Programma di Gara e darne diffusione almeno 15 giorni prima della gara; c. ottenere l Autorizzazione Comunale; d. avere o richiedere il Direttore di Gara abilitato da relativo cartellino e. richiedere il supporto di un Responsabile di Lega (Giudice di Gara) per le verifiche sportive e tecniche, abilitato da relativo cartellino f. ottenere copertura assicurativa RC Gare g. predisporre adeguato servizio sanitario 2 ambulanze classe 1 classe A ed(1 medico) h. predisporre adeguato servizio cronometraggio i. avere segnalatori in numero adeguato alla pista, muniti delle relative bandiere di segnalazione e polvere per assorbimento macchie d olio (filler), debitamente istruiti alla mansione e tesserati UISP Kart. j. avere coadiuvanti in numero adeguato alla pista, debitamente istruiti alla loro mansione che consiste nello sgomberare la pista da kart in avaria, e dai detriti. Essi non possono intervenire sugli Atleti, salvo che aiutare i piccoli a riavviare il kart. I coadiuvanti devono essere tesserati UISP kart. k. Predisporre area adeguatamente protetta per il Direttore di Gara, con tutte le bandiere, il cartello per segnalare numero di gara per eventuale squalifica, contagiri. l. predisporre il Parco Chiuso m. avere personale addetto ai cancelli e al Parco Chiuso n. predisporre servizio di segreteria e bacheca, dove all inizio della manifestazione devono essere esposte le documentazioni di cui ai punti a b c f o. predisporre la pista secondo il Regolamento Impianti Kart p. predisporre zona premiazione 5. Comunicazioni. Tutte le notizie riguardanti il kart sono disponibili presso il sito ufficiale della uisp www.uisp.it/automobilismo 6. Svolgimento delle gare. Le gare si disputano in unica giornata con prove di qualificazione e gara di velocità. In generale ciascuna gara è limitata ad una sola Classe; tuttavia, qualora non venga raggiunto il numero minimo di 8 piloti partenti, una Classe si può accorpare ad 1

altra compatibile, con estrapolazione di classifiche finali separate. Rimane comunque a discrezione del Direttore di Gara stabilire gli accorpamenti. 7. Modalità di ammissione. Sono ammessi atleti di ogni nazionalità con Licenza Conduttore Kart rilasciata da un Karting club o da societa Automobilistica affiliata UISP del territorio Italiano. La licenza si ottiene previo tesseramento con integrativa assicurativa, e necessita di almeno 20 giorni per l iter burocratico. Il Direttore di Gara ha facoltà di non accettare piloti che possano pregiudicare la sicurezza in pista. 8. Calendario. Il Calendario delle gare si forma a inizio anno e viene pubblicato sui siti Internet della uisp 9. Norma comportamentale. L Iscritto deve condividere principi di lealtà e rettitudine sociale e sportiva, attenersi alle disposizioni degli Organizzatori, con l obbligo di astenersi da ogni forma di illecito e da qualsivoglia indebita esternazione pubblica lesiva alla dignità e al decoro della UISP, della Lega automobilismo, degli Organizzatori e degli Impianti. Inoltre l Iscritto risponderà, con la Responsabilità Oggettiva, dei propri accompagnatori e per manomissioni ai Kart. Chi non rispetta in ogni parte il presente Regolamento Generale, il Regolamento Sportivo e il Regolamento Tecnico incorrerà nelle sanzioni disciplinari della Lega automobilismo e della UISP. 10. Programma di Gara. La gara è retta dal Programma stilato dall Organizzatore.Il Programma viene stilato ed esposto a termine iscrizioni.la gara che Si disputa con ogni condizione atmosferica. La gara inizia con l apertura delle Iscrizioni e si conclude con le Premiazioni. 11. Impianti e percorsi. Le gare si disputano su percorsi, provvisori o permanenti, omologati da un tecnico della Lega automobilismo UISP. Gli impianti devono corrispondere alle caratteristiche descritte del Regolamento Impianti karting. 12. Direttore di Gara. Responsabile della manifestazione,ha il compito di gestire le gare attivando la partenza e l arrivo, gli allineamenti ed effettuare le segnalazioni ai piloti a mezzo di apposite bandiere.il DDG e competente per tutte le decisioni disciplinari. SE impossibilitato al proseguio delle sue mansioni durante la manifestazione,il DDG potra essere sostituito dall RDL.La sua postazione sarà nella zona del traguardo. 13. Giudice di Gara (RDL). Ha il compito di sovrintendere la gara per conto della Lega collaborando con il direttore di gara.il Responsabile di lega non potra essere tesserato nella stessa ASD del direttore di gara. 14. Segretario di Gara. Avrà cura di redigere tutta la documentazione riguardante la gara. 15. Servizio cronometraggio. Il cronometraggio sarà a cura di personale specializzato. Se mancante, il Direttore di Gara predispone le qualifiche a mezzo di batterie, per il cui schieramento si procederà per sorteggio. 16. Servizio sanitario. Per tutta la durata della gara dovranno essere presenti 2 ambulanze, attrezzata al primo soccorso, e un medico. 17. Norma transitoria. La Commissione Kart si riserva di concedere deroghe al presente Regolamento Generale, al Regolamento Sportivo e al Regolamento Tecnico, per comprovati e validi motivi, mettendoli per iscritto. Modifiche e/o chiarimenti ai regolamenti e calendari, nel corso del Trofeo, possono intervenire per comprovati validi motivi di forza maggiore; in tal caso la Lega automobilismo avrà cura di informare gli atleti iscritti e pubblicarle nel sito Internet. Per quanto non espresso nel presente Regolamento Generale, nel Regolamento Sportivo e nel Regolamento Tecnico valgono le disposizioni generali della Lega automobilismo UISP 2

- REGOLAMENTO SPORTIVO KARTING ABRUZZO 2013 1. Iscrizioni. L iscrizione si regolarizza, compilando il Modulo di Iscrizione presso uno degli organizzatori, entro il giorno precedente la prima gara cui si partecipa. Ad ogni gara poi, l Iscritto verserà la Tassa di Iscrizione, pari a Euro 60,00(CONSIGLIATA) entro l orario previsto dal programma di gara.non sono ammesse deroghe. di cui 5.00 vanno versati alla Lega Nazionale Automobilismo Karting la somma dei 5.00 assieme al costo delle licenze formeranno il bilancio per affrontare spese di rimborsi ai giudici,per le spese dei corsi,ecc,e per le premiazioni finali. 2. Classi. La Classe è il gruppo di appartenenza dell Atleta, in base all età o al peso, o al tipo di propulsore del KART che utilizzata,le classi sono cosi costituite: I. Pulcini da 8 anni a 11 anni con kart a 2 tempi 60cc II. Primavera da 10 anni a 13 anni con kart a 2 tempi 60cc III. Junior da 13 anni a 15 anni con kart a 2 tempi cilindrata massima 125cc monomarcia IV. Cento5 da 13 anni e oltre con kart 2 tempi cilindrata massima 105cc monomarcia V. Senior A da 15 anni e oltre con kart 2 tempi cilindrata massima 125cc monomarcia VI. Senior B da 15 anni e oltre con kart a 2 tempi cilindrata massima 125cc con cambio di velocita VII. Gentilmen da 40 anni e oltre con kart a 2 tempi cilindrata massima 125cc con cambio di velocita VIII. Special Kart (categoria riservata diversamente abili)da 15 anni e oltre con kart a 2 tempi cilindrata massima 125cc con avviamento elettrico. Note: a. Le classi sono divise e distinte in base al propulsore del Kart eta e peso in assetto di gara (vedere Regolamento Tecnico) b. Tutte le eta sono intese all anno solare,solo gli 8 anni minimi devono essere compiuti. c. Ogni pilota puo partecipare a piu classi d. Il peso del kart + pilota sara verificato in assetto da gara al temine della gara. e. L Organizzatore può prevedere una o più esibizioni della categoria non agonistica PrimiPassi (vedere apposito Regolamento) f. Disposizioni.particolari: -La commissione karting regionale o nazionale può trasferire a categoria superiore quei piloti che per risultati ottenuti nella stagione precedente possano arrecare uno squilibrio di prestazione nella categoria di appartenenza. 3. Assegnazione Titoli. Il titolo di vincitore del trofeo si assegna all atleta che ottiene il punteggio totale più alto nella somma delle gare organizzate indipendentemente a quante gare l atleta partecipi. Se al termine del campionato due o piu conduttori hanno lo stesso punteggio si dichiara meglio classificato chi ha riportato il maggior numero di vittorie poi si considereranno i secondi posti,poi i terzi eccetera. 4. Classificazione e punteggi. Si considera classificato il pilota che transita sotto la bandiera a scacchi avendo compiuto almeno il 75% dei giri del vincitore. Il kart può essere mossa solo dal proprio propulsore o dalla forza fisica dell atleta, senza aiuti esterni. Assegnazione punti: Posizione all arrivo Punti assegnati Posizione all arrivo Punti Assegnati 1 125 21 20 2 100 22 19 3 80 23 18 4 65 24 17 5 55 25 16 6 50 26 15 7 45 27 14 8 40 28 13 9 35 29 12 10 31 30 11 5. 6. Qualifiche. Le qualifiche cronometrate si disputano in un turno di 10 minuti. Per la posizione in griglia vale il miglior tempo assoluto ottenuto da ciascun pilota. Nel caso una classe abbia un numero di iscritti superiori alla capienza della pista, i piloti saranno divisi in due gruppi (pari e dispari);la Pole sara occupata dall autore del miglior tempo dei due gruppi cosi via fino al 11 30 31 10 12 29 32 9 13 28 33 8 14 27 34 7 15 26 35 6 16 25 36 5 17 24 37 4 18 23 38 3 19 22 39 2 20 21 40 1 3

all ultimo posto disponibile in griglia, gli esclusi disputeranno una gara per l assegnazione dei restanti punti. 7. Procedura di partenza. I piloti devono presentarsi presso il cancello di ingresso pista entro 10 minuti dall inizio della corsa, per il montaggio dei transponders. Al segnale del Direttore di Gara essi si porteranno sulla propria posizione in griglia a motore spento, con il kart dietro l apposita marcatura di posizione; ultimata la predisposizione in griglia, il Direttore di Gara ordina la chiusura dei cancelli (eventuali ritardatari non potranno più accedere alla pista) e impartirà le ultime indicazioni per la partenza. Kart con cambio di velocita Al segnale di via libera si procede celermente con 1 giro di riscaldamento e ricognizione per tornare in griglia, correttamente, e coi motori accesi, dove il Direttore di Gara darà il Via: questo è il momento dell inizio della corsa. Il Via viene dato con lo spegnimento della luce rossa del semaforo (2/5 secondi dopo l accensione) o con lo sventolio della bandiera Italiana (dall alto verso il basso). Qualora un kart presenti avaria, la stessa e il pilota dovranno allontanarsi dalla zona di partenza. kart monomarcia Al segnale di via libera i conduttori dovranno percorrerea velocita moderata un giro di lancio sempre rispettando l allineamento di partenza, fino a raggiungere la linea di partenza,pronti a partire al segnale del direttore di gara. Dopo il giro di lancio,le procedure di partenza posso essere interrotte dal direttore di gara 8. Durante la partenza,il pilota deve mantenere una traiettoria lineare fino alla prima curva. 9. La corsa. Inizia con il segnale di via e termina con l esposizione della bandiera a scacchi. 10. Corsa sospesa. In caso di sospensione delle qualifiche cronometrate per pioggia o altro, queste verranno riprese al più presto ripartendo dalla interruzione. Se viene interrotta una batteria di qualifica entro i primi 3 giri,la batteria va ripetuta partendo da capo;se la batteria si interrompe prima del compimento del 50% dei giri previsti, si riprendera quando possibile per terminarla, altrimenti viene considerata valida la classifica al giro precedente l interruzione.se la corsa si sospende entro il compimento dei primi 3 giri,si riprendera da capo,altrimenti si dovranno compiere i giri rimanenti con un nuovo schieramento in base alla classifica parziale ; in questo caso,la classifica viene stilata con la somma dei 2 ordine di arrivo (giri e tempi).se la classifica stilata in base al giro precedente l interruzione.se la corsa viene interrotta dopo il compimento del 30% dei giri e prima del 50%,e per forza maggiore non puo essere ripresa,la gara si ritiene conclusa e verra assegnato il punteggio dimezzato.se la corsa viene interrotta prima del compimento del 30% dei giri,e per forza maggiore non puo essere ripresa,la gara ritiene rinviata o annullata. 11. Distanze. Le distanze massime da percorrere per la corsa sono: Pulcini Km. 10/12; Primavera Km. 10/12; junior 12/18 senior A senior B e Gentlemen Km. 15/20 (escluso il giro di riscaldamento). 12. Parco Chiuso. I corridori dovranno alla fine di ogni prova o gara, con la massima sollecitudine e senza interferenza alcuna, portare i kart al parco chiuso per le verifiche tecniche. Il rifiuto comporta la squalifica. I kart possono poi essere ritirati presentando la Licenza. Resta a discrezione del commissario tecnico la verifica del mezzo in qualunque momento della giornata. 13. Premi. I premi-gara sono di natura rappresentativa (coppe, medaglie, targhe ecc.) a discrezione dell Organizzatore; vengono premiati i primi 3 classificati di ogni classe. 14. Accompagnatori. I genitori e gli accompagnatori, durante lo svolgimento delle gare, devono tenere un comportamento corretto e non intervenire in pista per nessun motivo; nei casi di necessità sono presenti i Giudici e il Medico. 15. Sosta ai box. Il pilota che intende rientrare ai box deve segnalare la manovra a chi segue, alzando una mano, ed evitare brusche manovre. 16. Zona box. Nella zona box, opportunamente segnalata, possono accedere solo gli addetti ai lavori e 1 accompagnatore per ogni pilota in pista, munito di pass e maggiorenne. 17. Pass meccanico. Per ottenere il pass, l accompagnatore dovrà presentarsi, in sede di Iscrizioni (vedi art. 1), con la tessera di Socio UISP, specialità kart. Il pass è gratuito. 18. Sanzioni. a. Partenza anticipata: 15 di penalità. Si ha partenza anticipata quando il kart si muove prima del segnale di via, o viene posizionata più avanti della posizione in griglia. b. Procedura irregolare ingresso al Parco Chiuso: squalifica dalla gara. L irregolarità recidiva comporta provvedimenti a cura degli organi preposti della Lega automobilismo UISP 4

c. Irregolarità tecnica: squalifica dalla gara. L irregolarità recidiva comporta provvedimenti a cura degli organi preposti della Lega automobilismo UISP d. Comportamento antisportivo: squalifica dalla gara. L irregolarità recidiva comporta provvedimenti a cura degli organi preposti della Lega automobilismo UISP e. Comportamento indecoroso: provvedimento disciplinare. Il pilota iscritto risponde, con la responsabilità oggettiva, anche per i propri accompagnatori. f. Invasione in pista dell accompagnatore: squalifica e provvedimento disciplinare del pilota (per responsabilità oggettiva). Per nessun motivo il meccanico che si trova nella zona box o altri accompagnatori possono invadere la pista. g. Inversione del senso di marcia: squalifica e provvedimento disciplinare. Per nessun motivo è consentito percorrere la pista, o parte di essa, in senso contrario. h. Perdita o rottura del silenziatore:bandiera di segnalazione con numero,obbligatorio rientrare ai box nel giro di segnalazione e riparare il mezzo. i. Sanzione transitoria:per quanto non contemplato,sara il Direttore di Gara,in accordo con il Giudica di Gara,e emettere la sanzione j. Per quanto non contemplato e/o derogato nel presente regolamento karting abruzzo si rinvia al regolamento nazionale automobilismo Karting UISP - REGOLAMENTO TECNICO KART ABRUZZO 2013-1. Kart ammessi. Il Giudice e il Direttore Di Gara hanno facoltà di non accettare kart che presentino in tutto o in parte lavorazioni che possano pregiudicare la sicurezza dei piloti. 2. Kart con motore a scoppio a 2 tempi: Kart con motore a scoppio a 4 tempi; Attualmente, quasi tutti i piloti utilizzano Kart a 2 tempi; qualora si presentassero almeno 5 piloti con kart a 4 tempi, si costituirà ulteriore nuova Classe. Tutti i kart utilizzati devono essere conformi alle normative CE (direttiva macchine)o con rintracciabilita del costruttore regolarmente iscritto alla camera di commercio. I kart devono rispettare le seguenti caratteristiche: a) unico liquido consentito per il raffreddamento è l acqua pura b) per i motori contenenti oli lubrificanti, gli sfiati devono terminare in adeguato serbatoio di raccolta ben fissato al kart; tali serbatoi devono essere vuotati prima di entrare in pista c) Carenature: E obbligatorio per tutte le classi e categorie(spoiler anteriore,paraurti posteriore,carenature laterali). In tutte le classi e categorie la superficie esterna delle carenature laterali deve concidere con il piano passante per le superfici esterne delle ruote anteriori e posteriori. Le carenature possono essere tagliate per l alloggiamento del radiatore e dell air box. Paraurti e spoiler: in tute le classi e categorie e obbligatorio l utilizzo delle protezioni delle ruote Anteriori e posteriori,in ogni condizione la protezione non deve mai superare il piano esterno delle ruote. D Prove fonometriche: I kart dovranno essere muniti di silenziatore che garantisca il rispetto del limite fonometrico di 98 db con una tolleranza 5 db misurati con la seguente modalita -kart fermo sollevato da terra-motore 2T 8000-4T,4000giri/min -fonometro posizionato sul lato scarico ad una distanza di un metro da esso e con angolo di 45 rispetto all'asse di uscita dei fumi. 2. Limitazioni particolari: 5

Classe Pulcini: a) Motore raffreddato ad aria cilindrata massima 60cc monomarcia b) Per i motori a 2 tempi, è obbligatoria una flangia limitatrice nello scarico (vedere disegno) tra il cilindro e la marmitta, avente foro circolare di massimo mm. 15; le guarnizioni, ammesse in qualunque materiale, devono garantire la tenuta a eventuali sfiati. c) Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm. 15; o flangia imitatrice con foro centrale da 15 mm con foro cilindrico tra il carburatore ed il cilindro, non sono ammesse smussature d) Trasmissione freni meccanica (a filo) o idraulico e) Peso minimo kart + pilota in assetto da gara (tuta casco guanti scarpe) 110kg f) Accensione ad anticipo fisso g) Larghezza massima 110 cm Classe Primavera: a) Motore raffreddato ad aria cilindrata massima 60cc monomarcia b) Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm. 18 c) Trasmissione freni obbligatoria meccanica (a filo) o idraulico d) Peso minimo kart + pilota in assetto da gara (tuta casco guanti e scarpe) 110kg e) Accensione ad anticipo fisso f) Larghezza massima 110cm Foro prigionieri Foro massimo mm.10 (Primi Passi) o mm.15 (Pulcini) Classe Junior: h) Motore cilindrata massima 125cc monomarcia i) Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm. 24 o flangia limitatrice con foro centrale da 24 mm con foro centrale cilindrino senza smussature tra il carburatore ed il cilindro j) Peso minimo kart + pilota in assetto da gara (tuta casco guanti scarpe) 155kg k) Accensione ad anticipo fisso l) Larghezza massima 140cm Classe Cento5: m) Motore cilindrata massima 105cc monomarcia n) Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm. 24; o) Peso minimo kart + pilota in assetto da gara (tuta casco guanti scarpe) 145kg p) Accensione ad anticipo fisso 6

q) Larghezza massima 140cm Classe senior A: r) Motore cilindrata massima 125cc monomarcia s) Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm. 30; t) Peso minimo kart + pilota in assetto da gara (tuta casco guanti scarpe) 155kg u) Accensione ad anticipo fisso v) Larghezza massima 140cm Classe senior B: w) Motore cilindrata massima 125cc con cambio di velocita x) Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm. 30; y) Peso minimo kart + pilota in assetto da gara (tuta casco guanti scarpe) 170kg z) Accensione ad anticipo fisso aa) Larghezza massima 140cm Classe GENTILMEN: bb) Motore cilindrata massima 125cc con cambio di velocita cc) Carburatore LIBERO; dd) Peso minimo kart + pilota in assetto da gara (tuta casco guanti scarpe) 175kg ee) Accensione ad anticipo fisso Larghezza massima 140cm Classe SPECIAL KART Motore cilindrata massima 125cc monomarcia con accensione elettrica a pulsante Carburatore con diffusore circolare di massimo Ø mm. 30; Peso minimo kart + pilota in assetto da gara (tuta casco guanti scarpe) 165kg Accensione ad anticipo fisso Larghezza massima 140cm Roll bar obbligatorio come da disegno,il roll bar deve avere il certificato di idoneita. I comandi di acceleratore e freno devo essere idonei alle proprie esigenze fisiche e fatti in massima sicurezza. Obbligo delle cinture di sicurezza omologate,e ben ancorate al telaio in modo da assicurare la perfetta stabilita del pilota all interno del sedile. DIESGNO FOTO PER NORMATIVA SICUREZZA CATEGORIA SPECIAL KART 7

Normative gomme: E consentito l utilizzo di n 2 gomme ant e 2 gomme posteriori, che verranno punzonate al termine delle prove cronometrate,in caso di gara bagnata si potranno punsonare 2 gomme anteriori e 2 gomme posteriori da bagnato. In caso di gomma difettosa dovra essere comunicata al commissario tecnico, che effettuera il controllo,e la stessa dovra essere sostituita con la stessa marca e mescola. E assolutamente vietato l utilizzo di qualsiasi prodotto che possa modificare la mescola delle gomme. DUREZZA GOMME: CLASSE 60CC e primi passi >= 65 SHORE,TOLLERANZA DUREZZA MINIMA 3 SHORE Tipo 10x4.50-5 e 11x5.00-5 CLASSE 125CC CON E SENZA CAMBIO DI VELOCITA >57 SHORE TOLLERANZA DUREZZA MINIMA 3 SHORE La durezza delle gomme verra verificata al cancello ingresso pista prima del turno delle cronometrate e della gara. Il vincolo della durezza non si applica alle gomme rain 3. Numero di iscrizione. Il numero di gara viene assegnato all iscrizione della prima corsa e rimane uguale per tutta la durata del Trofeo; deve essere inequivocabilmente visibile e ben definito in 4 lati del kart, (frontale sul paraurti posteriore e lateralmente). Sull anteriore le cifre devono essere alte almeno cm. 12, ai lati cm. 10 4. Verifiche tecniche. L Organizzazione ha facoltà di effettuare verifiche tecniche in qualsiasi momento durante la manifestazione e al termine di qualifiche e gare. Il pilota, o chi per lui, è tenuto a smontare le parti del kart da verificare che saranno visionate dal Commissario Tecnico. Il rifiuto viene considerato irregolarità tecnica. 5. Reclamo. Entro 15 minuti dall esposizione della classifica, l iscritto può presentare un reclamo (se tecnico accompagnato dalla tassa di Euro 50,00 per ogni parte da verificare) 8

al Giudice Di Gara che eseguirà i controlli del caso; con l esito positivo del reclamo la tassa si restituisce 6. Abbigliamento protettivo. In pista è sempre obbligatorio indossare: casco integrale omologato per la circolazione stradale,snell,bse,tuta anti strappo guanti scarpe copricaviglia. Le bandiere di segnalazione 10 utili regole sul casco 1. Scegliere la taglia giusta misurando la sommità della testa 2. Verificare che non ci sia gioco lateralmente 3. Stringere bene il cinturino 4. Con la testa piegata in avanti provare a sollevare il casco per assicurarsi che non possa essere tolto in questo modo (vedi figura) 5. Verificare di poter guardare bene al di sopra della spalla 6. Assicurarsi che non ci siano ostacoli alla respirazione e non coprire naso e bocca 7. Non usare sciarpe sul collo o sotto il cinturino 8. Assicurarsi che la visiera possa essere aperta indossando i guanti 9

9. Assicurarsi che la parte posteriore protegga bene la nuca 10. Acquistare il migliore ci si possa permettere PRIMI PASSI KART REGOLAMENTO STAGE FORMATIVO ALLA ATTIVITA SPORTIVA KART Denominazione:La lega Automobilismo nazionale karting UISP indice e regolamente una serie di esibizioni collettive non competitive per bambini possessori di go kart,denominata PRIMIPASSI KART Manifestazioni:Gli stage hanno carattere puramente ludico e formativo,e viatata qualsiasi caratteristica agonistica,come ordine di arrivo,classifiche parziali o generali,premiazioni per merito. Scopo:Gli stage primi passi kart hanno lo scopo di riunire bambini su kart dalle prestazioni simili tra loro,girare contemporaneamente in piste omologate da un tecnico della lega karting uisp,per fini ricreativi nella massima sicurezza possibile per apprendere le prime nozioni in proiezione a possibile attivita agonistica. Organizzatore:L organizzatore degli stage e affidata alle singole associazioni sportive italiane,in regola con l affiliazione uisp,che ne facciano richiesta. Modalita di ammissione:per poter accedere agli stage,i bambini devono essere accompagnati da un genitore e possedere: a)tessera UISP specialita kart G+B1 b)licenza competitiva o non competitiva rilasciata da un karting club uisp in italia c)avere compiuto l eta minima di 6 anni fino ad un massimo di 10 anni (anno solare). d)utilizzare un kart rispondente ai seguenti requisiti: 10

d1)baby kart 35 cc 4 tempi d2)baby kart 50cc raffreddato ad aria con carburatore sha 14/14 e flangia imitatrice allo scarico con uno spessore di 3 mm, con foro centrale da 10mm ad angolo retto,sono vietate smussature. e)indossare adeguato abbigliamento protettivo come previsto dal regolamento tecnico del trofeo abruzzo uisp 2013 Iscrizioni:Le iscrizioni devono pervenire entro 1 ora prima dello svolgersi l esibizione l importo della tassa d iscizione e di 30.00 (consigliata)occorrono presentare la tessera e la licenza del bambino e la tessera uisp kart genitore Certificazione medica:per la licenza non competitiva occorre presentare al karting club il certificato di sana e robusta costituzione per sport NON AGONISTICO rilasciato dal medico pediatra del bambino o con libretto scolastico dello sportivo.il certificato vale 365 giorni dalla data del rilascio. Svolgimento:Prima dell accesso in pista l Organizzatore deve comunicare le modalita dell esibizione informando tutti i partecipanti e i genitori,meglio contemporaneamente (briefing),sulla modalita di partenza collettiva e di arresto,e sul numero dei giri da percorrere,o del tempo di permanenza in pista.ogni permanenza in pista non deve superare la distanza di 6km o 10 minuti per ogni esibizione.per accedere in pista i genitori devono presentare la tessera uisp karting. Accompagnatori:Tutti gli accompagnatori dei bambini devono attenersi alle disposizioni dell organizzatore per garantire le massime misure di sicurezza. Sosta ai box: Il bambino che intende rientrare ai box prima del termine dell esibizione,deve segnalare la manovra a chi segue alzando una mano,ed evitare brusche manovre.e vietato fermarsi lungo il percorso e procedere in senso contrario. Verifiche tecniche:qualora l organizzatore ne ravvisi la necessita,questi puo predisporre controlli tecnici ed escludere eventuali kart non conformi. 11