BIBLIOTECA DI SCIENZE DELL ANTICHITÀ Regolamento 1. Orario di apertura e modalità di consultazione. 1.1 La Biblioteca del Dipartimento di Scienze storiche, archeologiche, antropologiche dell'antichità, pur essendo unica amministrativamente, è suddivisa in 7 sezioni topograficamente differenziate: a) Archeologia greca e romana, b) Archeologia cristiana e medievale, c) Etruscologia e Antichità italiche site al piano terra della ex Facoltà di Lettere; d) Storia greca ed Epigrafia greca e latina, e) Storia romana, f) Topografia antica site al 2 piano della ex Facoltà di Lettere; g) Paletnologia, sita in via Palestro 63, primo piano; La Biblioteca del Dipartimento è diretta da un Direttore di Biblioteca ed ogni sezione ha un responsabile. 1.2 L'orario di apertura è di norma dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13. In base all'assegnazione di studenti, vincitori di borse di collaborazione, è prolungato al pomeriggio in alcune sezioni della Biblioteca. Eventuali variazioni di orario od aperture pomeridiane sono segnalate tempestivamente nelle bacheche delle singole sezioni. Sarà altresì segnalata tempestivamente ogni chiusura, che il responsabile della sezione deciderà in accordo con il direttore della Biblioteca. 1.3 La Biblioteca è aperta: a) agli studenti dei corsi afferenti al Dipartimento; b) agli allievi delle scuole di specializzazione e dei dottorati di ricerca afferenti al Dipartimento; c) al personale, docente e non docente, del Dipartimento; d) a docenti di Università italiane e straniere; e) a studenti di Università italiane e straniere, previa lettera di presentazione della loro Università; f) a studiosi della materia, italiani e stranieri, previa lettera di presentazione dei docenti del Dipartimento. 1.4 L'accesso alla Biblioteca avviene mediante il rilascio di una tessera di entrata, da richiedere al responsabile della sezione, con apposito modulo, che ha la durata di un anno ed è rinnovabile.
1.5 La richiesta delle opere da consultare sarà fatta, mediante la compilazione di una scheda predisposta, fino ad un'ora prima della chiusura. 1.6 La Biblioteca è luogo di studio e ricerca, per cui non è permesso entrarvi e trattenervisi per motivi diversi da questi. È fatto obbligo di mantenere il massimo silenzio, quindi non si può discorrere neanche a bassa voce, studiare in comune, servirsi in più persone dello stesso testo. È vietato occupare più di un posto e leggere testi diversi da quelli presenti nella Biblioteca stessa. Non è permesso assentarsi per lungo tempo lasciando occupato il proprio posto. Il personale della Biblioteca è autorizzato a rimuovere libri ed oggetti lasciati incustoditi. Ogni utente è tenuto ad avvertire il personale della Biblioteca di eventuali deterioramenti presentati dal volume consultato. È severamente vietato apporre segni, strappare o danneggiare in alcun modo il materiale librario preso in consultazione. I contravventori, immediatamente allontanati ed esclusi definitivamente dalla Biblioteca, saranno denunciati all'autorità di Pubblica Sicurezza. Sarà, altresì, allontanato dalla Biblioteca chiunque disturbi, fumi, introduca o consumi cibi e bevande, usi il cellulare o interrompa, comunque, in modo grave il normale funzionamento della stessa. Chiunque dia false generalità o fornisca documenti che risultino falsi, sarà denunciato all'autorità di Pubblica Sicurezza e sarà escluso definitivamente dalla Biblioteca. 2. Riproduzioni 2.1 L'autorizzazione a riprodurre, per ragioni di studio, con procedimenti tecnici, materiale librario o documentario conservato nella Biblioteca è data, su richiesta degli interessati, dal personale della Biblioteca, con l'osservanza delle necessarie cautele e nel rispetto delle vigenti leggi in materia. La Biblioteca potrà a fini didattici promuovere la duplicazione di opere che siano oggetto di numerose richieste. L'autorizzazione a riprodurre potrà essere negata nel caso il materiale librario possa deteriorarsi o sia sottoposto a particolare tutela.
2.2 Non si possono, comunque, riprodurre mediante fotocopie: a) i volumi rari anteriori al 1920, b) le enciclopedie ed i lessici, c) i corpora epigrafici, d) i vocabolari ed i dizionari, e) gli atlanti geografici e le carte topografiche. Per tali opere è possibile, dietro richiesta motivata, fare riproduzione mediante fotografia o altro procedimento digitale, sempre, comunque, attenendosi alle disposizioni del responsabile della sezione e non portando i testi fuori della Biblioteca. 3. Prestito Il prestito si articola in esterno ed interno. 3.1 Prestito esterno Si articola in giornaliero e settimanale. A) Prestito giornaliero Il prestito giornaliero corrisponde alla consultazione per breve tempo di libri e riviste fuori dei locali della Biblioteca. Gli utenti sono tenuti ad annotare gli estremi delle pubblicazioni in apposito modulo. Le opere ottenute per il prestito giornaliero devono essere restituite entro la mezz'ora precedente la chiusura della Biblioteca. L'utente dovrà lasciare in deposito la tessera di accesso, che gli verrà restituita all'atto della riconsegna del volume preso. B) Prestito settimanale B.1 Il prestito settimanale è concesso agli utenti di cui ai punti 1.3 a, b, d del presente regolamento previa richiesta su apposito modulo e consegna della tessera di accesso alla Biblioteca. B.2 Il prestito ha una durata di 7 giorni, eventualmente rinnovabile per altri 7 a discrezione del Responsabile della Sezione. B.3 Non sono concessi in prestito più di 3 volumi per volta, salvo diversa autorizzazione del personale della Biblioteca. B.4 CD, videocassette e dvd sono ammessi al prestito per un numero di 2 unità.
B.5 L'utente che abbia libri in prestito è tenuto a dare immediata notizia di eventuali cambiamenti di domicilio e numero telefonico (fisso e portatile). B.6 È fatto divieto di prestare ad altri le opere ricevute in prestito. Chi trasgredisca tali norme verrà escluso da successivi prestiti. B.7 Chi riceva un'opera in prestito deve controllarne l'integrità e lo stato di conservazione e, a proprio discarico, fare contestualmente presente al personale addetto le mancanze ed i guasti in essa riscontrati. Sono di regola esclusi dal prestito settimanale: a) i volumi rari anteriori al 1920, b) le enciclopedie ed i lessici, c) i vocabolari ed i dizionari, d) gli atlanti geografici e le carte topografiche, e) gli atti dei convegni, f) i classici latini e greci, g) i corpora epigrafici, h) i testi di esami e le dispense eventualmente depositate in Biblioteca dal docente, i) i periodici, l) le miscellanee legate in volume, m) il materiale librario di cui particolari ragioni sconsigliano l'allontanamento dalla sede. È facoltà del responsabile della sezione derogare, in casi eccezionali, alle condizioni di cui sopra. 3.2 Prestito interno Il prestito interno è riservato al personale del Dipartimento, docente e non docente (punto 1.3 c del presente regolamento. Il prestito interno è regolato dalle disposizioni di cui al punto 3.1 B e C. 3.3 La Biblioteca deve tenere per il prestito: a) un registro/schedario cronologico delle opere date in prestito, b) uno schedario degli utenti che fruiscono del prestito, c) uno schedario alfabetico delle opere date in prestito, d) uno schedario degli utenti esclusi dal prestito.
4. Strumenti ed apparecchiature presenti in ciascuna sezione della Biblioteca e posti a disposizione dell'utenza. 4.1 Catalogo cartaceo alfabetico, per autori e titoli, delle opere possedute dalla sezione. 4.2 Catalogo cartaceo alfabetico delle riviste possedute dalla sezione. 4.3 Schedone riportante il posseduto di ogni rivista. 4.4 Registro dei desiderata. 4.5 Personal Computer, che può essere utilizzato per: a) consultazione dell'opac collettivo on line della Biblioteca : http://opac.uniroma1.it/sebinaopacrms/opac?sysb=rms5l b) consultazione dell'archivio collettivo nazionale dei periodici (ACNP), in cui sono immessi i periodici posseduti dalla Biblioteca del Dipartimento : http://acnp.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/cnr/fp.html c) consultazione della Biblioteca digitale della Sapienza, in cui sono contenuti banche dati e periodici elettronici : http://bids.citicord.uniroma1.it d) consultazione di CD rom multimediali e non e di DVD, in possesso della Biblioteca e) utilizzo di internet f) utilizzo di applicazioni Office per motivi didattici e di ricerca e stampa di documenti inerenti. Non è consentito l'utilizzo del personal computer per motivi diversi da quelli citati. 5. Sanzioni 5.1 Chi fornisca false generalità od esibisca documenti falsi sarà deferito all'autorità di Pubblica Sicurezza ed escluso definitivamente dalla Biblioteca. 5.2 Chi smarrisca volumi presi in prestito dovrà farne denuncia all'autorità di Pubblica Sicurezza, dare copia della denuncia alla Biblioteca, sostituire il volume con copia della stessa edizione o corrisponderne il valore corrente. 5.3 Chi danneggi volumi presi in lettura od in prestito sarà deferito all'autorità di Pubblica Sicurezza ed escluso definitivamente dalla Biblioteca. 5.4 La non restituzione delle opere prese in prestito nei tempi prestabiliti comporta la sospensione temporanea o definitiva, in caso di recidiva, dell'utente dal servizio. 5.5 Chi disturbi od interrompa il normale funzionamento della Biblioteca sarà allontanato dalla stessa e se recidivo sarà escluso definitivamente