EDICOLA FUNERARIA PER GIANNI STECCHINI

Documenti analoghi
EDICOLA FUNERARIA PER DOMENICO ORTELLI

VILLA BIANCA PER ANGELO TERRAGNI

MONUMENTO A ROBERTO SARFATTI SUL COL D'ECHELE

MONUMENTO AI CADUTI DI ERBA INCINO

CASA SUL LAGO PER L'ARTISTA - V TRIENNALE DI MILANO

CASA AD APPARTAMENTI PEDRAGLIO

INGRESSO, ATRIO E SALA DEI MODELLI NELLA SARTORIA MODERNA ALLA IV TRIENNALE DI MONZA

RISTRUTTURAZIONE DELLA FACCIATA DELL'ALBERGO METROPOLE-SUISSE

SALOTTINI DI PROVA PER LA "SARTORIA MODERNA" NELLA "GALLERIA DELL'ARREDAMENTO"

RISTRUTTURAZIONE DELLA FACCIATA DELL'ALBERGO METROPOLE-SUISSE

VILLA PER AMEDEO BIANCHI A REBBIO - VILLA DEL FLORICOLTORE

CASA AD APPARTAMENTI RUSTICI- COMOLLI

CASA AD APPARTAMENTI TONINELLO

CASA DEL FASCIO DI LISSONE

CASA AD APPARTAMENTI LAVEZZARI

MONUMENTO AI CADUTI. Viale Peucher, Como, 1930, Giuseppe Terragni (con A. Terragni) OPERA

PROGETTO PER IL DANTEUM A ROMA

NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO "AL PRINCIPE DI GALLES" - NEGOZIO "JUVENTUS"

ASILO INFANTILE ANTONIO SANT'ELIA

SEDE DELL'UNIONE FASCISTA LAVORATORI DELL'INDUSTRIA - ULI

CASA AD APPARTAMENTI D'AFFITTO GIULIANI-FRIGERIO

EDIFICIO AD APPARTAMENTI "NOVOCOMUM"

CASA AD APPARTAMENTI RUSTICI

CASA AD APPARTAMENTI GHIRINGHELLI

SEDE "DELL'ASSOCIAZIONE MOTONAUTICA ITALIANA LARIO" A.M.I.L.A. A TREMEZZO

PROGETTO DI CONCORSO DI PRIMO E SECONDO GRADO PER IL MONUMENTO AI CADUTI DI COMO

SISTEMAZIONE DELLA VILLA DEL PROF. ROBERTO MEIER A TREMEZZO E ARREDI

DUE CASE AL QUARTIERE AUTOSUFFICIENTE COMASINA IACPM E LOTTO A1

ASILO INFANTILE GIUSEPPE GARBAGNATI

CASA AFFITTO CATTANEO A CERNOBBIO

CASA DEL FASCIO. Piazza del popolo, 4, Como, Giuseppe Terragni OPERA MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO

PROGETTO DI FONTANA PER IL PIAZZALE CORSICA A CAMERLATA

QUARTIERE RESIDENZIALE GESTIONE INA CASA "VIALBA I"

PROGETTO DI CONCORSO DI PRIMO GRADO PER IL PALAZZO DEL LITTORIO A ROMA, PROGETTI A E B

FILIPPO BRUNELLESCHI ( )

Lettura di un opera d arte. Lettura formale di un opera d arte

STUDIO URBANISTICO E QUATTRO CASE D'ABITAZIONE PER IL QUARTIERE RESIDENZIALE AUTOSUFFICIENTE INA CASA

CASA "A VILLE SOVRAPPOSTE" CATTANEO ALCHIERI E SOPRALZO DEL 5 PIANO

PROGETTI PER LA NUOVA SEDE DELL'ACCADEMIA DI BRERA A MILANO

STRUTTURA DEL PALAZZO PER UFFICI PER LA SEDE DELLA SOCIETÀ DE ANGELI - FRUA

Le Terme di Diocleziano (Thermae Diocletianae), furono iniziate nel 298 dall imperatore Massimiano, nominato Augustus dell Impero romano d Occidente

Leon Battista Alberti

Progetto di concorso per la nuova sede dell'ospedale Maggiore di Milano - Niguarda (con P. Lingeri), non realizzato

SI CHIAMA RINASCIMENTO IL MOVIMENTO CULTURALE DI QUESTO PERIODO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL ARTE DEL RINASCIMENTO SONO:

COMPLESSO PER ABITAZIONI, UFFICI E NEGOZI PER 250 LOCALI "MELCHIORRE GIOIA"

Antichi romani grandi costruttori

Il territorio etrusco

Donato Bramante. S. Pietro in Montorio

apertura con arco a tutto sesto; rivestimento in materiale lapideo (granito), con intonaco e tinteggiatura laterali.

Chiesa Addolorata di Serra San Bruno

CASE D'ABITAZIONE ECONOMICHE POPOLARI E GIARDINI D'INFANZIA PER LA SOCIETÀ VE.DE.ME

PRIMO PROGETTO DI SISTEMAZIONE GENERALE DELL'ISOLA COMACINA

BASILICA DI SANTA CROCE - FIRENZE CRISTIANA PIETRANGELO

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

La civiltà etrusca. si sviluppa tra il IX e il VII secolo a.c. è una civiltà urbana divisa tra città-stato indipendenti.

"CASA ALTA" POPOLARE A 11 PIANI PER 500 LOCALI INA CASA

1. 1. TIPOLOGIA DI SEPOLTURA: Edicola funeraria con loculi laterali a 4 livelli. 2. DATAZIONE DEL MANUFATTO: anni cinquanta.

REPORT POGGI MARMI 7 SETTEMBRE le inviamo il secondo report dei posizionamenti ottenuti nel motore di ricerca principale, Google.it.

Tra le architetture antiche i fori imperiali di Roma assieme al Colosseo costituiscono forse l esempio più significativo della grandezza degli

PERCORSI DIDATTICI. I luoghi di culto

CONCORSO DEL 1401 PER DECORARE LA PORTA NORD DEL BATTISTERO DI FIRENZE

Scheda monumento. Vezzano sul Crostolo. L'iscrizione. Altri dati. In Memoria delle Vittime dell'eccidio della Bettola

DISEGNO DELL'ARCHITETTURA CENNI SU FONDAMENTI E CONVENZIONI GRAFICHE

ARTE ROMANICA Tale termine si riferisce al recupero delle tipologie costruttive dell'arte romana

TRE CASE PER ARTISTI DELL'ACCADEMIA DI BRERA SULL'ISOLA COMACINA E ARREDI INTERNI

RISTRUTTURAZIONE E NEGOZI DELL'"ALBERGO MANIN" E ARREDI

1. Le origini dell arte e il bacino del Mediterraneo

Strutture e sequenze di spazi

NUOVA SEDE DEGLI UFFICI DELLA FINANZIARIA "LA CENTRALE" E ARREDAMENTI

CENTRALE IDROELETTRICA DI CADARESE

Laboratorio di Disegno e Rilievo dell Architettura PROF. MANUELA PISCITELLI

Museo Baroffio. Varese (VA)

Casa del Penitenziere

Ilaria Pagani La chiesa Regina Pacis a Ostia Lido. Note per una lettura dei valori estetici dominanti.

PROGETTO DI CONCORSO PER IL PIANO REGOLATORE DI COMO

RELAZIONE DI IMPATTO PAESISTICO - VILLAGGIO EXPO

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE NEL PIANO. Parte 2

Elenco informazioni e documentazione per Vetrina Web

SCHEDE INFORMATIVE ASTA CAPPELLE E SEPOLCRETI N. 2 Cappelle gentilizie presso il Cimitero di San Miniato al Monte

N E Foto: da archivio

Novecento Scultura in Europa e in Italia

COMUNE DI PIARIO CONTRADA CA DORIANO

IL CAMPANILE DI GIOTTO E IL BATTISTERO DI GHIBERTI. a cura di Valentina Pisano

Italo Gamberini architetto ( )

IV. La Grecia classica ( a.c.)

RILIEVO SCOLPITO DI BENEDETTO ANTELAMI NEL DUOMO DI PARMA - B.A. è un artista che si colloca a cavallo fra arte romanica e gotico - La Deposizione di

VAT

Analisi grafica. Capitolo 5 Analisi grafica. La Chiesa di S.Pasquale da Baylon

LA CAPPELLA ESPIATORIA DI MONZA

13 marzo 2014 la classe 1 a A della Scuola secondaria di primo grado di Castelveccana in visita al parco archeologico di Castelseprio

COMUNE DI LAMA MOCOGNO LOCALITA CADIGNANO SCHEDA NR. 32

SCHEDA ANALITICO-DESCRITTIVA per le Architetture a cura di Maria Rosaria Iacono

Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano

Casa Natale del Parini

Arte paleocristiana. I primi secoli del cristianesimo coincidono con lo sviluppo dell età imperiale romana. CRONOLOGIA

Transcript:

MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO EDICOLA FUNERARIA PER GIANNI STECCHINI Cimitero Maggiore, Como, 1930-1931 Giuseppe Terragni (con A. Terragni) OPERA Il Cimitero di Como è costituito da una corte centrale e da due crociere: l'asse maggiore è sorretto da due pronai posti alle rispettive

estremità, mentre l'asse minore presenta ai due margine le scale che collegano il piano delle tombe al piano del porticato. "Questi elementi individuano le estremità dei bracci vuoti della crociera, mentre il centro-crocicchio della crociera è individuato da quattro edicole. Nei primi anni Trenta, due di queste edicole, la Pirovano e la Stecchini sono state progettate dall'architetto Giuseppe Terragni, mentre la tomba Castelli è stata progettata dall'architetto Gianni Mantero" (Novati, Pezzola, 99). Come la tomba realizzata per la famiglia Ortelli, l'edicola realizzata per Gianni Stecchini viene progettata in stile neoclassico, a seguito delle direttive emanate dalla Commissione Pontificia d'arte Sacra. La richiesta di costruzione viene avanzata al Comune dallo stesso Gianni Stecchini, industriale del settore della seta, in concomitanza per Terragni dell'incarico parallelo all'elaborazione della tomba Pirovano (da qui i diversi annessi). Il 2 ottobre 1930 il progetto viene approvato dalla Commissione d'ornato, ma solo nel febbraio del 1931 arriva anche l'approvazione da parte della Commissione edilizia (Ciucci, Triennale di Milano, Centro studi G. Terragni, 351). Dalla struttura neoclassica deriva una forma che Zevi definisce "retrograda" anche se egli stesso afferma che non è così, in quanto gli arredi sacri, il portafiori e la lampada d'altare "protestano contro il tradizionalismo imposto dalle autorità" (Zevi, 54). "La figura esedra-abside è la base linguistica comune alle tre edicole funerarie" (Novati, Pezzola, 99): quella di Domenico Ortelli, quella di Stecchini e quella di Pirovano, che rappresentano la ricerca spirituale di Terragni. Giorgio Ciucci, nella pubblicazione Giuseppe Terragni (1996) descrive così il rapporto spirituale che si instaura nell'opera rispetto al tema delle due absidi quadra e circolare intersecate: "Il tema vero dell'edicola funebre poggia tutto sui contenuti, cui la figura esterno - interna conferisce valore simbolico. Accampato com'è al centro del cimitero, il piccolo edificio deve appunto rappresentare la soglia tra il mondo duro della vita, che resta, e che deve onorare il mondo dell'aldilà, che è sacro. La soglia, immobile, monumentale, è l'attimo in cui è richiesto il raccoglimento; l'involucro esterno, tempio drammaticamente tormentato, è la vita che si lascia; la cella interna, segreta, sacra e perfetta, è la sede dell'eternità. Tre concetti uniti insieme, rivisitando un classicismo che già sottrae per via di astrazione al proprio linguaggio la tradizionale iconologia storicistica, per inoltrarsi nella forma simbolica (Ciucci, Triennale di Milano, Centro studi G. Terragni, 354). Nel libro Il mutevole permanere dell'antico: Giuseppe Terragni e gli architetti del Razionalismo Comasco (2012), Novati e Pezzola scrivono a

proposito della contrapposizione dei due monumenti per Stecchini e Pirovano: "Partecipando a queste multiple simmetrie, le due edicole si contrappongono frontalmente, collocandosi sull'asse centrale comune alle due crociere. Perciò, quell'orientamento delle edicole è estraneo all'essenza costitutiva della figura architettonica. A questa disposizione sintattica delle figure architettoniche, organizzata attraverso una rigida adesione delle tipologie alle regole della griglia delle corti del cimitero, si contrappone una libera interpretazione, quasi dissonante, degli elementi lessicali delle due edicole. Quello che si sperimenta nelle due edicole è la diversità del comporre attraverso l'elemento, alla maniera greca, o mediante il legamento alla maniera romana. All'esedra interrotta dal cornicione del timpano spezzato dell'edicola Stecchini, fa da contraltare l'esedra portata fino a terra, dalla quale esce il portale con arco, dell'edicola Pirovano. Analogamente, alla individuazione del portale di ingresso, attraverso l'avanzamento del basamento e delle colonne che evidenziano il timpano spezzato, corrisponde l'affioramento dell'esedra sul piano principale: ciò avviene mediante l'arretramento del portale e la complanarità del basamento rispetto al piano di affioramento dell'esedra medesima" (Novati, Pezzola, 99). La tomba è realizzata esternamente in serizzo scuro della Val Masino con blocchi regolari a corsi, su pianta a base quadrata, con sei colonne in serizzo ghiandone levigato inserite su tre lati a forma di esedra (Fosso, Mantero, 116; Marcianò, 55). Le porte sui tre lati sono in bronzo e quella di ingresso è in cristallo con croce bronzea; i blocchi di serizzo delle facciate formano all'interno delle piccole Edicole; il pavimento è in granito nero di Anzola e al centro presenta una grata rettangolare in bronzo con una croce sempre in granito; le pareti interne sono rivestite in marmo grigio chiaro di Reppen alternate a grigio scuro di Bardiglio; la copertura, volta a botte, è composta da tre blocchi di serizzo massicci. Tra gli arredi a parete è presente una croce in onice del Messico, mentre poco distante da questa, posata a terra, vi è una croce in marmo nero del Belgio (Fosso, Mantero, 116). Terragni, nonostante alcuni dettagli sembrino seguire la corrente neoclassica, cerca di sfatare il mito della simmetria, della staticità e della finta sicurezza. Nella lampada d'altare che viene rappresentato nelle fotografie dell'epoca, il cerchio e la croce sembrano sbilanciati, quasi come a segnare un nuovo clima (Zevi, 54). Scritto redatto sulla base di: CIUCCI, Giorgio (a cura di), Giuseppe Terragni: opera completa, (con Triennale di Milano, Centro studi G. Terragni, Centro

internazionale di studi di architettura Andrea Palladio), Milano: Electa, 1996 FOSSO, Mario, MANTERO, Enrico, Giuseppe Terragni 1904-1943, Como: Cesare Nani, 1982 MARCIANÒ, Ada Francesca, Giuseppe Terragni opera completa 1925-1943, Roma: Officina, 1987 ZEVI, Bruno (a cura di), Giuseppe Terragni, Bologna: Zanichelli, 1980 GALLERY

Edicola Funeraria per Gianni Stecchini Credits foto http://www.funerali.org/wp-content/uploads/file/bibliografia/isf123_64.pdf

GEOLOCALIZZAZIONE http://maps.google.com/maps?q=como+cimitero+monumentale