CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Luogo e Data di nascita Qualifica Giuseppe BERTA Vercelli il 28 agosto 1952 Professore universitario Amministrazione Università degli Studi di Milano Incarico attuale Professore universitario Numero telefonico dell ufficio // Fax dell ufficio // E mail istituzionale giuseppeberta@virgilio.it TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE Titolo di studio Laurea in Storia moderna presso la Facoltà di Lettere dell'università Statale di Milano, conseguita nel giugno 1975 con il punteggio di 110 e lode.
Esperienze professionali (incarichi ricoperti è stato borsista fino al 1977 presso la Fondazione L. Einaudi di Torino. In seguito, dal 1978 al 1985, ha collaborato al Centro Studi della Fondazione A. Olivetti, pubblicando il volume Le idee al potere. Adriano Olivetti tra la fabbrica e la comunità (Milano, Edizioni di Comunità,1980), dedicato all'esperienza e alla strategia imprenditoriale e politica di Adriano Olivetti, e la raccolta di saggi Lavoro, solidarietà, conflitti. Studi sulla storia delle politiche e delle relazioni di lavoro (Roma, Officina Edizioni, 1983). Ha inoltre coordinato la ricerca internazionale, dedicata ai temi delle relazioni industriali nei processi di innovazione Tecnologica, Industriai Relations in Information Society, i cui risultati sono apparsi in inglese (a cura della Fondazione Olivetti) nel 1986. Ha quindi avviato una fase di studio sui problemi di storia dei mercati finanziari internazionali, curando nel 1986 la riedizione di un classico come Lombard Street di Walter Bagehot, riproposto nella traduzione di Luigi Einaudi ed edito dalla Cassa di risparmio di Torino, e realizzando la monografia Capitali in gioco. Cultura economica e vita finanziaria nella City di fine Ottocento (Venezia, Marsilio,1990). Per quanto riguarda la sua attività di docenza, essa è iniziata durante l' a.a. 1978 79 con l'incarico, in qualità di supplente, dell'insegnamento di Storia contemporanea presso la Facoltà di Magistero dell'università di Torino. Fra il 1983 e il 1987 ha insegnato come professore a contratto di Storia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lingue e letterature moderne dell'istituto Universitario di Bergamo. Dall' a.a. 1991 92 all' a.a. 1995 96 ha ricoperto, come professore a contratto, l'insegnamento di Storia economica nell'ambito dell'istituto di Economia del Libero Istituto Universitario "C. Cattaneo" di Castellanza (Varese). Dal 1994 al 1996 è stato coordinatore dell'area di Storia economica nell'istituto di Economia. Negli a.a. 1996 97, 1997 98 e 1998 99 ha ricoperto l'insegnamento di Storia dell'industria. Dall'a.a. 1999 2000 all'a.a. 2001 02 è stato professore a contratto di Storia economica presso l'università Bocconi di Milano (corso CLEA). Dall'a.a. 2002 03 è professore associato di Storia contemporanea presso l'università Bocconi.
Nel 1984 è stato fra i fondatori dell'assi, la prima associazione italiana fra studiosi di business history, di cui è stato presidente dal gennaio 2001 al gennaio 2003. Dal 1990 al 1995 è stato collaboratore scientifico della Fondazione Einaudi, seguendo in particolare le nuove acquisizioni della biblioteca. Ha inoltre curato la pubblicazione di un inedito di Luigi Einaudi sulla crisi italiana del 1943, apparso prima sugli "Annali" della Fondazione e poi in volume autonomo, col titolo di Memorandum (Venezia, Marsilio, 1994). Negli anni novanta i suoi interessi di ricerca si sono concentrati sui temi della storia del mondo imprenditoriale piemontese, dell'industria dell'automobile e, in special modo, della Fiat. Più in generale, si è soffermato sui caratteri dell 'industrialismo italiano del Novecento. Ha così realizzato due raccolte di documenti tratti dagli archivi dell 'Unione Industriale di Torino, la prima sulla fase iniziale dell'associazionismo imprenditoriale torinese dalla costituzione alla prima guerra mondiale e, la seconda, sul periodo fra il "biennio rosso" e l'avvento del fascismo. Di quest'attività di ricerca il prodotto più significativo è costituito dal volume Il governo degli interessi. Industriali, rappresentanza e politica nell 'Italia del Nordovest (Venezia, Marsilio, 1996). Ha inoltre seguito e coordinato sin dagli inizi la costituzione dell'archivio storico dell 'Unione torinese. Ha condotto, nell' ambito dell'archivio storico Fiat (di cui è stato responsabile dal luglio 1996 all' agosto 2002), ricerche sulle relazioni industriali alla Lancia, sulla Fiat durante il "biennio rosso" (quest'ultima apparsa anche in versione inglese nel volume Challenges of Labour, a cura di Chris Wrigley, London, Routledge, 1993) e ha curato l'edizione dei verbali delle commissioni interne Fiat dal 1944 al 1956. Nel 1998, ha presentato i risultati dei suoi' studi nei volumi Mirafiori (un profilo storico della più grande fabbrica italiana) e Conflitto industriale e struttura d'impresa alla Fiat 1919 1979 (editi entrambi dal Mulino), e nel saggio Fiat in the Years of Major Conflict (1969 1980): Worker Mobilization and Management Policy, in "European Yearbook of Business History", vol. I (1998). In occasione del centenario della Fiat, ha curato (insieme con Cesare Annibaldi, all'epoca direttore delle politiche sociali e culturali del Gruppo) i due volumi su Grande impresa e sviluppo italiano. Studi per i cento anni della Fiat, Bologna, Il Mulino, 1999), che raccolgono dodici saggi dedicati all'evoluzione aziendale. Più tardi, nel 2006, ha pubblicato il saggio La Fiat dopo la Fiat. Storia di una crisi 2000 2005 (Milano, Mondadori). Gli esiti complessivi di questa stagione di ricerche sono stati infine
compendiati nel volume L'Italia delle fabbriche. Genealogie ed esperienze dell'industrialismo nel Novecento (Bologna, Il Mulino, 2001; nuova edizione 2006). È stato membro del comitato di direzione della rivista "Imprese e storia",fino al 2007. Fra il 2001 e il 2003 ha fatto parte con Franco Amatori, Franco Bonelli, Luciano Cafagna e Valerio Castronovo del gruppo di lavoro sugli archivi delle imprese pubbliche costituito presso la Fondazione Iri di Roma. Dal 2004 fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione Gian Giacomo Feltrinelli, mentre nel biennio 2004 06 è stato fra i componenti del Comitato Scientifico del Centro Studi della Confindustria, su invito dell'allora vicepresidente Andrea Pininfarina. È dal 2004 consigliere d'amministrazione della Fondazione L. Einaudi. Altro (partecipazione a convegni e seminari, pubblicazioni, collaborazione a riviste, ecc., ed ogni altra informazione che si ritiene di dover pubblicare) Nel 2004 ha pubblicato i volumi L'imprenditore. Un enigma fra economia e storia (con la Marsilio Editori di Venezia) e Metamorfosi. L'industria italiana fra declino e trasformazione (con l'editrice della Università Bocconi). Nello stesso anno gli è stata riconosciuta l'indennità di eccellenza dal Comitato Ricerca della Università Bocconi. Nel periodo 2005 06 ha coordinato i lavori per la redazione del Secondo Piano Strategico dell'area metropolitana di Torino per conto dell' Associazione Torino Internazionale, di cui è divenuto in seguito vicepresidente operativo (la presidenza è formalmente ricoperta dal Sindaco di Torino). Nel 2008 ha pubblicato il volume Nord. Dal triangolo industriale alla megalopoli padana 1950 2000 (Milano, Mondadori) a conclusione di una serie di ricerche sulla trasformazione dell'italia del Nord, prima avviate nell'ambito del Consiglio Italiano per le Scienze Sociali e sfociate nel volume collettivo Dall'economia della manifattura all'economia della conoscenza. Libro bianco sul Nord Ovest (Venezia, Marsilio, 2007) e proseguite nell'ambito della Fondazione Feltrinelli, presso cui ha realizzato l"'annale", a sua cura, La questione settentrionale. Economia e società in trasformazione (Milano, Feltrinelli, 2007). Dal dicembre 2008 è direttore del Centro di ricerca EntER dell Università Bocconi per lo studio dell'imprenditorialità. Svolge infine attività come editorialista sulla stampa quotidiana ("La Stampa", "Il Sole 24 Ore", " Il Mattino "; " Il secolo XIX") e ha pubblicato una quindicina di articoli sul bimestrale "il Mulino" nel decennio compreso fra il 1998 ne il 2008.