PIANO ANTICRISI EMERGENZA WELFARE ALZIAMO LA TESTA

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PIANO ANTICRISI EMERGENZA WELFARE ALZIAMO LA TESTA Asse 2 Avviso pubblico rivolto a soggetti del Terzo Settore finalizzato a contrastare le povertà estreme PREMESSA La Provincia di Milano ha predisposto un programma straordinario di intervento per il sostegno al reddito delle famiglie, il lavoro e il contrasto delle nuove povertà. Il Piano anticrisi è attuato nell ambito delle competenze assegnate alle Province, così come previste dalla L. 328/2000 e dettate dalla Legge regionale n.3/2008 e dalla Legge regionale n. 22/2006. Il Programma si articola in tre Assi: Asse 1: aiuti alle famiglie per contrastare il rischio di nuove povertà a) Misura 1 Sostegno ai costi dell abitare b) Misura 2 Sostegno alle fasi cruciali della vita c) Misura 3 Sostegno agli anziani a seguito di eventi malavitosi d) Misura 4 Sostegno ai gruppi di acquisto formati da famiglie Asse 2: aiuti per contrastare le povertà estreme Asse 3: sostegno all occupazione e alla stabilizzazione delle fasce deboli del mercato del lavoro Il presente avviso fornisce le informazioni necessarie per poter accedere alla misura dell Asse 2 Contrastare le povertà estreme. Tale avviso è rivolto a soggetti del Terzo Settore per la realizzazione di progetti finalizzati a sostenere le famiglie e i singoli attraverso interventi volti a soddisfare i bisogni primari legati all alimentazione, all igiene personale, ai vestiti e all ospitalità notturna.

1 FINALITA Sempre più frequentemente la complessità sociale ci presenta situazioni di emergenza nella quali gruppi consistenti di persone o singole famiglie chiedono risposta a bisogni fondamentali. Sono poi segnalate molteplici condizioni di crisi individuale e famigliare che generano forte disagio e ingresso nella condizione di povertà, di deprivazione e di emarginazione. Per fronteggiare tali emergenze si intende sostenere le esperienze dei soggetti del privato sociale e del Terzo Settore che si occupano di fragilità sociali e di povertà estreme con interventi a bassa soglia volti a soddisfare i bisogni primari legati all alimentazione, all alloggio, all igiene personale e alla mancanza di un abitazione. La Provincia di Milano potrà concordare modalità di collaborazione specifiche con gli Enti Locali, se disponibili, per interventi integrati a favore di soggetti del privato sociale che operano nel loro territorio e che risultino beneficiarie di misure/sostegni analoghi. Con il presente avviso pubblico la Provincia di Milano mette disposizione 1.000.000,00 per il sostegno di progetti di contrasto alle povertà estreme. 2 - DESTINATARI FINALI I destinatari finali di tali interventi sono persone che vivono in condizioni di grave povertà alle quali è necessario garantire il soddisfacimento dei bisogni primari e più in particolare: Persone senza fissa dimora Persone in situazioni di crisi e nella condizione di povertà, di solitudine e di grave emarginazione Nuclei familiari in condizione di grave marginalità sociale 3- SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE DOMANDA Sono ammessi a presentare domanda i soggetti, singoli o associati, del privato sociale, (quali Associazioni, Fondazioni, Cooperative sociali, Enti religiosi, Enti morali ecc.) che abbiano tra le loro finalità quelle di svolgere interventi di contrasto alle povertà estreme mediante servizi di distribuzione di generi alimentari, pasti, vestiti, farmaci, servizi docce e di ospitalità notturna e che operano sul territorio della provincia di Milano. Soggetto ammesso a presentare domanda è l Ente che possiede un autonoma identificazione fiscale e sia costituito da almeno 2 anni. 4- CARATTERISTICHE DEI PROGETTI I soggetti partecipanti dovranno presentare una richiesta di finanziamento per interventi di contrasto alla povertà contenente i seguenti elementi: La domanda dovrà specificare: la descrizione dei servizi offerti l utenza di riferimento (con alcuni dati statistici) e la numerosità dei singoli interventi gli obiettivi, le azioni, le risorse umane e strumentali, i tempi di realizzazione e gli strumenti che si intendono impiegare per interventi progettuali volti a sostenere percorsi di autonomia per uscire dalla condizione di emergenza

la sostenibilità delle attività programmate rispetto alla continuità temporale per garantire un periodo minimo di 12 mesi l eventuale coinvolgimento di altri Enti pubblici e privati 5- RISORSE ECONOMICHE Lo stanziamento complessivo relativo al presente avviso è pari a 1.000.000,00. Il contributo provinciale potrà essere concesso nella misura massima dell 80% del costo complessivo del progetto. L importo massimo del contributo erogabile è definito nella maniera seguente: Fino a 50.000,00 per gli Enti che dimostrino di avere almeno 200 volontari/soci o un impegno finanziario annuo di almeno 500.000,00 per gli interventi di contrasto alle estreme povertà. Fino a 10.000,00 per gli enti che non rientrano nei limiti previsti dal punto precedente Il progetto dovrà prevedere un cofinanziamento dell Ente richiedente pari ad un minimo del 20%. Per cofinanziamento si intende anche la possibilità di valorizzare risorse umane e strumentali dedicate al progetto. Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni. 6- MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda di contributo deve essere redatta in carta semplice avvalendosi della modulistica che sarà resa disponibile presso la Direzione sotto indicata oppure scaricabile dal sito della Provincia di Milano www.provincia.milano.it/sociale e corredata dalla documentazione ivi richiesta. La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o suo delegato secondo le norme di legge e inserita in una busta, che dovrà tassativamente riportare sul fronte la seguente dicitura: Avviso pubblico per il sostegno di progetti per contrastare le povertà estreme La domanda potrà essere spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure consegnata a mano esclusivamente al seguente indirizzo: Provincia di Milano Direzione Centrale Cultura e Affari Sociali Viale Piceno, 60-20129 Milano Le domande dovranno pervenire tassativamente entro le ore 12.00 del 16 febbraio 2009 Qualora la domanda sia presentata direttamente gli orari di apertura sono i seguenti: dal lunedì al giovedì dalle ore 9,00-12.30 e dalle ore 14.30-16,30 e venerdì dalle ore 9.00-12,00 presso la segreteria della Direzione Centrale Cultura e Affari Sociali. In caso di invio a mezzo raccomandata farà fede il timbro postale. Le domande eventualmente inoltrate successivamente a tale data saranno considerate inammissibili. La Provincia di Milano non assume responsabilità per eventuale dispersione delle domande dipendente da inesatte indicazioni del destinatario da parte del richiedente né per eventuali disguidi postali o disguidi imputabili a terzi. Ulteriori informazioni sul presente avviso pubblico e sulle procedure di presentazione della domanda potranno essere richieste ai nr. telefonici 02/7740-5178/3315.

Il Comitato Tecnico di Valutazione (d ora in poi C.T.), di cui al successivo punto 8, si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione della domanda. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa, entro e non oltre il termine perentorio di massimo quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa, comporterà l'automatica esclusione. 7 - MODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO I moduli redatti per la presentazione delle domande dell avviso pubblico dovranno essere redatti su carta intestata del soggetto proponente e comprendono: a) domanda di ammissione al bando b) modulo descrizione del progetto c) autorizzazione al trattamento dei dati; e) fotocopia carta d identità del legale rappresentante f) eventuale dichiarazione di partecipazione al progetto in qualità di soggetto associato g) dichiarazione di avere almeno 200 volontari/soci o un impegno finanziario di almeno 500.000,00 annuo per gli interventi di contrasto alle estreme povertà L ente proponente dichiara inoltre di mettere a disposizione della Provincia di Milano i dati riferiti ai destinatari degli interventi per rilevazioni statistiche ed indagini istituzionali. 8 - COMITATO TECNICO (C.T.) Ai fini della valutazione delle domande e della predisposizione delle relative graduatorie di finanziamento è costituito apposito C.T. composto da personale della Provincia di Milano e/o da professionisti di provata esperienza che saranno nominati con apposita disposizione dirigenziale successivamente della data di scadenza per la presentazione dei progetti. Il C.T. potrà avvalersi per le attività di istruttoria tecnica di un Ente esterno in qualità di Advisor tecnico. 9 - AMMISSIBILITA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI Le domande presentate a valere sul presente avviso pubblico saranno valutate, previa verifica della regolarità formale della stessa, dal C.T. che curerà la predisposizione della graduatoria delle domande ammissibili al contributo. L ammissibilità e la valutazione delle domande, da ascriversi all autonomia tecnica del C.T. sarà effettuata dallo stesso sotto la propria responsabilità e a proprio insindacabile giudizio. La graduatoria dei progetti ammissibili al contributo sarà definito dal C.T. sulla base dei sotto indicati criteri di valutazione. Per ciascun criterio di valutazione sarà assegnato ad ogni progetto un voto in centesimi; la somma dei voti costituirà il voto complessivo del progetto, utile al fine dell ammissibilità del progetto al finanziamento. Il C.T. dichiarerà ammissibili quelle domande che avranno raggiunto un punteggio di almeno 60 punti su 100 totali. I criteri di valutazione e i punteggi sono i seguenti: Criteri Tipologia, diversificazione e completezza dei servizi offerti 20 Efficacia del progetto rispetto agli obiettivi dell avviso pubblico 20 Punti Max

Risorse umane e strumentali che si intendono impiegare 15 Numerosità degli utenti coinvolti 15 Presenza sul territorio (calcolata in anni) 15 Significatività della rete sul territorio e capacità di reperire risorse aggiuntive (oltre al 15 cofinanziamento previsto) Totale 100 Il C.T. elaborerà la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento (con l entità del contributo medesimo), la graduatoria dei progetti ammessi e non finanziati e dei progetti non ammessi, sulla base delle domande pervenute. Le graduatorie dei progetti saranno approvate con apposito atto dirigenziale. La Provincia di Milano si riserva la facoltà di implementare con ulteriore atto le risorse messe a disposizione dal presente avviso pubblico. 10- INAMMISSIBILITA DEI PROGETTI Non sono ammessi al finanziamento i progetti: che saranno inviati alla Provincia di Milano oltre il termine indicato dall avviso pubblico; che sviluppano attività non riconducibili alle azioni riportate dal presente avviso pubblico; che sono presentati da Enti non riconducibili agli Enti di cui al punto 3; 11- RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO E MODALITA DI EROGAZIONE Il riconoscimento del beneficio sarà comunicato mediante lettera all indirizzo riportato nella domanda di richiesta del contributo. L intero importo, dopo una verifica dei requisiti, verrà erogato in 2 soluzioni come previsto dal punto 12 solo ed esclusivamente attraverso bonifico sul conto corrente / IBAN indicato dall Ente beneficiario all atto di presentazione della domanda. I contributi saranno riconosciuti fino a concorrenza dei fondi disponibili. Responsabile del procedimento, ai sensi della L. 241/1990 è il Dott. Claudio Minoia Direttore Centrale Cultura e Affari Sociali 12- PROCEDURE DI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO A seguito dell approvazione della graduatoria dei progetti ammessi al contributo, la Provincia di Milano invierà al soggetto richiedente apposita comunicazione di avvenuta concessione del contributo. I progetti finanziati ai sensi del presente avviso pubblico dovranno avere inizio entro 30 giorni dall avvenuta comunicazione del finanziamento. L erogazione, da parte della Provincia di Milano, del contributo assegnato avverrà con le seguenti modalità: 70% in seguito alla dichiarazione di avvio del progetto da parte del soggetto gestore; 30% del progetto dopo la validazione della rendicontazione riferita all importo totale del contributo erogato. Alla richiesta di saldo dovrà inoltre essere allegato un report sui risultati dell attività svolta In caso di mancato o parziale avvio, secondo i tempi previsti, saranno revocati in tutto o in parte proporzionale i finanziamenti. La Provincia di Milano, eseguite le opportune verifiche, procederà alla liquidazione del saldo del contributo.

In nessun caso potrà essere liquidato un importo superiore al contributo assegnato. Qualora il soggetto gestore non provvedesse alla trasmissione delle rendicontazioni la Provincia potrà recuperare le quote di finanziamento fino ad allora erogate. 13- CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ E REVOCA DEL CONTRIBUTO E' facoltà della Provincia di Milano, in ogni momento effettuare, direttamente o indirettamente, verifiche tecniche, amministrative e finanziarie presso la sede operativa dei soggetti beneficiari del contributo per accertare la reale rispondenza tra il progetto ammesso al contributo e gli interventi realizzati, anche avvalendosi di strutture provinciali, di agenzie specializzate o enti convenzionati. Qualora l attuazione del progetto, alla luce degli esiti del monitoraggio da parte della Provincia di Milano, risultasse in grave difformità rispetto a quanto previsto, si provvederà, a cura delle strutture amministrative della Provincia di Milano, a revocare il finanziamento assegnato e a recuperare eventuali somme già erogate. Inadempienze totali o parziali potranno costituire motivo di revoca del contributo. La revoca comporta la restituzione dei benefici eventualmente concessi, maggiorata degli interessi legali. 14- PRIVACY I dati forniti o mesi disposizione tramite consultazione delle banche dati dell ente richiedente sono coperti da segreto d ufficio e garantiti dal D.lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Tali dati saranno utilizzati per scopi statistici. Ai sensi del D.Lgs. n. 196/03, i richiedenti autorizzano la Provincia di Milano, a richiedere agli Uffici competenti ogni eventuale atto, certificazione, informazione, ritenute utili ai fini della valutazione della domanda.