DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Progettazione Rigenerazione Urbana e Manutenzione DIRETTORE CARLETTI arch. RUGGERO Numero di registro Data dell'atto 2585 27/12/2017 Oggetto : Indizione di procedura negoziata diretta con la ditta TECNOLIFTS Fabbrica Ascensori S.p.a. di Montirone (BS), da espletare tramite la piattaforma telematica Sintel, per l'affidamento del servizio di manutenzione preventiva e periodica degli impianti di elevazione installati negli immobili di proprietà comunale per il triennio 2018-2020. Approvazione dei relativi allegati.
Comune di Cremona pagina 2 IL DIRETTORE DEL Settore Progettazione Rigenerazione Urbana e Manutenzione Decisione e finanziamento Indice procedura negoziata diretta telematica, mediante piattaforma telematica Sintel, con la ditta Fabbrica Ascensori S.p.a. (P. I.V.A. 02766430983), avente sede legale in Via Artigianale n.2 Montirone (BS), per l'affidamento del servizio di manutenzione preventiva e periodica degli impianti di elevazione installati negli immobili di proprietà comunale - triennio 2018 2020, alle condizioni della scheda tempi e modalità d'intervento, dell'elenco impianti, del disciplinare e dello schema di contratto, figuranti quali allegati A) B) C) D) al presente atto. La spesa presunta per la prestazione in oggetto, relativa al triennio indicato, ammonta ad Euro 19.956,00 (I.V.A. 10% e 22% esclusa), di cui Euro 19.656,00 a base di gara ed Euro 300,00 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. L'importo complessivo presunto, pari ad Euro 23.166,96 (I.V.A. aliquote diverse compresa), è così ripartito: - anno 2018: Euro 7.722,32 (I.V.A. aliquote diverse compresa) - anno 2019: Euro 7.722,32 (I.V.A. aliquote diverse compresa) - anno 2020: Euro 7.722,32 (I.V.A. aliquote diverse compresa) Impegna, nel rispetto delle modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all allegato n. 4.2 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni, la somma complessiva di Euro 15.444,64 (I.V.A. 10% e 22% compresa), relativa alle annualità 2018 e 2019, che in considerazione dell esigibilità della medesima, è imputata all'esercizio in cui l obbligazione viene a scadenza, secondo quanto riportato nella tabella che segue: Anno Cap. Art. Descrizione Importo Mis/ Prog Piano Finanziario 2018 5003 MANUTENZIONE DEL 7.722,32 01.05 1.03.02.09.004 PATRIMONIO IMMOBILIARE: manutenzione ordinaria e riparazioni 2019 5003 MANUTENZIONE DEL 7.722,32 01.05 1.03.02.09.004 PATRIMONIO IMMOBILIARE: manutenzione ordinaria e riparazioni TOTALE 15.444,64 Impegni ESERCIZIO DI ESIGIBILITA SPESA Cap. Art. 2017 2018 2019 Es. Succ Totale EURO EURO EURO EURO 5003 7.722,32 7.722,32 0,00 15.444,64 Totale 7.722,32 7.722,32 0,00 15.444,64 La spesa per l'annualità 2020 verrà impegnata con successivo provvedimento.
Comune di Cremona pagina 3 Attesta, ai sensi dell art. 9, comma 1, lettera a) punto 2 del D.L. 78/2009, convertito con modificazioni con L. 102/2009, la compatibilità del programma dei pagamenti derivanti dal presente provvedimento con i relativi stanziamenti di bilancio e la coerenza con le regole di finanza pubblica, ai sensi della Legge 232/2016 (Legge di Bilancio). Motivazioni In data 31 dicembre 2017 avranno termine i contratti per il servizio di manutenzione degli impianti di elevazione installati negli edifici comunali. Le motivazioni che hanno determinato la scelta della procedura di gara adottata per gli affidamenti in scadenza e per quelli precedenti, riguardano la tutela di diritti esclusivi compresi i diritti di proprietà intellettuale (art. 63, c.2, lett. b.3 del D. Lgs. 18 aprile 2016 n.50 così come integrato e modificato dal D. Lgs. 19 aprile 2017 n.56 e s.m.i.). Ad integrazione di quanto sopra evidenziato, è opportuno puntualizzare, che la tipologia di procedura adottata ha evidenziato, nel corso di validità degli affidamenti in scadenza ed in quelli precedenti, una costante e ragguardevole affidabilità di esercizio degli impianti in questione. Tali impianti non hanno mai dovuto essere assoggettati ad interventi manutentivi straordinari, determinati da guasti di componenti a loro volta causa di prolungati disservizi, con ripercussioni negative sulla fruibilità degli edifici pubblici in cui sono in esercizio gli impianti di elevazione. Le prescrizioni contenute nel disciplinare di appalto, con le quali si prevede che la componentistica di ricambio debba essere rigorosamente originale, associata alla conoscenza specifica degli impianti dei tecnici delle ditte manutentrici affidatarie (che risultano le produttrici ed installatrici degli impianti stessi), hanno eliminato totalmente qualsiasi tipologia di disservizio, ovvero hanno ridotto gli stessi entro i limiti della ordinaria manutenzione. Ciò consente il rispetto dei tempi di intervento, prescritti nell'apposita scheda, ovvero il ripristino funzionale entro tempi brevissimi a vantaggio della fruibilità degli impianti da parte degli utenti. A questi aspetti irrinunciabili si deve anche aggiungere che i costi per il mantenimento in esercizio degli impianti compresi quelli che normativamente non sono da assoggettare obbligatoriamente al servizio di manutenzione (montavivande, montascale, elevatori con corsa inferiore a mt. 2.00), ma indispensabili a garantire la possibilità da parte degli utenti ad accedere agli spazi pubblici, sono comunque inferiori a quelli ipotizzabili con procedure diverse da quella in proposta. Ciò è dovuto al fatto che gli interventi straordinari, a fronte di utilizzo di componentistica non originale unita alla scarsa conoscenza degli impianti, comporterebbero un incremento sensibile di interventi straordinari e conseguentemente di costi aggiuntivi non sostenuti nel corso dei precedenti affidamenti. La scelta di suddividere in diversi affidamenti è opportuna, oltre per le motivazioni tecniche sopra indicate, per non concentrare in unico soggetto le prestazioni a vantaggio della funzionalità degli impianti e dell efficienza del servizio richiesto. Per tutto quanto sopra evidenziato, si ritiene di poter esperire procedure negoziate dirette, con gli operatori economici rispettivamente individuati, senza previa pubblicazione di un bando di gara con il sistema telematico SINTEL. Il presente atto individua, come destinatario del servizio di manutenzione preventiva e periodica per il triennio 2018-2020, la ditta TECNOLIFTS Fabbrica Ascensori S.p.a. di Flero (BS) con un importo a base di gara pari a Euro 19.956,00 (I.V.A. 10% e 22% esclusa) per un importo complessivo pari ad Euro 23.166,96 (I.V.A. 10% e 22% compresa), equamente suddiviso nel triennio 2018-2020.
Comune di Cremona pagina 4 Effetti e modalità di attuazione Il C.I.G. assegnato al presente affidamento è: ZDE215CDD7 La procedura negoziata diretta si svolgerà utilizzando la piattaforma telematica Sintel con l'aggiudicazione secondo il minor prezzo. Gli uffici provvederanno a pubblicare nel sito web istituzionale del Comune di Cremona le informazioni di cui all art. 1, co. 32 della Legge 190/2012 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione dell illegalità nella pubblica amministrazione. In ottemperanza a quanto previsto al punto 3.6.2 Trattamento del rischio e misure preventive. Misure specifiche ed ulteriori del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2017-2019 del Comune di Cremona, si dichiara l insussistenza di conflitto di interessi, ex art. 6 bis della Legge n. 241 del 7 agosto 1990, come introdotto dalla Legge n. 190 del 6 novembre 2012, relativamente al Responsabile Unico del procedimento (RUP) ed al Responsabile del provvedimento, rispetto alla scelta effettuata (vedi nota Normativa).
Comune di Cremona pagina 5 NOTE PERCORSO ISTRUTTORIO Deliberazione di Consiglio Comunale n. 17/20596 del 20 marzo 2017, immediatamente eseguibile: Approvazione del Bilancio di Previsione 2017-2019 e relativi allegati e del Piano degli Indicatori e dei Risultati attesi di Bilancio. Deliberazione di Giunta Comunale n. 59/20899 del 24 marzo 2017, immediatamente eseguibile Riaccertamento ordinario dei residui ai fini della formazione del rendiconto 2016. Deliberazione di Giunta Comunale n. 64/22679 del 29 marzo 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance 2017-2019. Deliberazione di Consiglio Comunale n. 23/29970 del 27 aprile 2017, immediatamente eseguibile: Variazioni al Bilancio di Previsione 2017-2019 e relativi allegati 1 provvedimento. Deliberazione di Giunta Comunale n. 92/30393 del 3 maggio 2017, immediatamente eseguibile: Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance 2017-2019. Primo provvedimento di variazione. Deliberazione di Consiglio Comunale n. 43/47972 del 10 luglio 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Assestamento generale del Bilancio di Previsione 2017-2019 e relativi allegati. Deliberazione di Giunta Comunale n. 148/52671 del 2 agosto 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance 2017-2019. Secondo provvedimento di variazione. Deliberazione di Consiglio Comunale n. 57/72641 del 23 ottobre 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Variazioni al Bilancio di Previsione 2017 2019 e relativi allegati 3 provvedimento. Deliberazione di Giunta Comunale n. 196/73858 del 31 ottobre 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance 2017 2019. Terzo provvedimento di variazione. Deliberazione di Consiglio Comunale n. 66/82481 del 30 novembre 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Variazioni al Bilancio di Previsione 2017 2019 e relativi allegati. 4 provvedimento. Deliberazione di Giunta Comunale n. 227/83261 del 6 dicembre 2017, dichiarata immediatamente eseguibile: Piano Esecutivo di Gestione/Piano della Performance 2017 2019. Quarto provvedimento di variazione. Fascicolo informativo Impianti di elevazione edifici comunali. Documento unico di regolarità contributiva. NORMATIVA D. Lgs. 50 del 28 aprile 2016 e s.m.i. Legge n.488 del 23 dicembre 1999 art. 26 commi n.3 e n.3 bis
Comune di Cremona pagina 6 Deliberazione di Giunta Comunale n. 14/6489 del 25 gennaio 2017 relativa all'adozione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2017 2019. Legge 136/2010 Piano straordinario contro le mafie nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia (in particolare, art.3 Tracciabilità dei flussi finanziari ). Legge n. 190 del 6 novembre 2012 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione. D. Lgs 14 marzo 2013 n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. D.L.69/2013, Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia, convertito nella L.98/2013 (in particolare, art.31 Semplificazioni in materia di DURC ). Regolamento per la disciplina dell'attività contrattuale in vigore nel Comune di Cremona. Linee Guida allegate al PEG 2017. PARERE Ai sensi dell art. 147 bis del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, con riferimento ai presupposti di fatto ed alle ragioni giuridiche richiamati nella presente determinazione dirigenziale, si esprime parere favorevole di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa. IL DIRETTORE DEL Settore Progettazione Rigenerazione Urbana e Manutenzione CARLETTI arch. RUGGERO Cremona, lì 27/12/2017 documento firmato digitalmente