REGOLAMENTO DI AUTOTUTELA IN MATERIA

Documenti analoghi
REGOLAMENTO DI AUTOTUTELA IN MATERIA TRIBUTARIA

REGOLAMENTO AUTOTUTELA DELL UFFICIO TRIBUTI

REGOLAMENTO DI AUTOTUTELA

REGOLAMENTO DI AUTOTUTELA IN MATERIA TRIBUTARIA

REGOLAMENTO DI AUTOTUTELA IN MATERIA TRIBUTARIA

COMUNE DI TAVAZZANO CON VILLAVESCO

REGOLAMENTO DI AUTOTUTELA IN MATERIA TRIBUTARIA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL AUTOTUTELA (D.M. N. 37 DEL 11/02/97)

1. Organi competenti per l'esercizio del potere di annullamento e di revoca d'ufficio o di rinuncia all'imposizione in caso di autoaccertamento.

C O M U N E D I N U S

Regolamento sull'esercizio del potere dell'autotutela.

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AUTOTUTELA

AUTOTUTELA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE DELL'AUTOTUTELA AMMINISTRATIVA

STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO

COMUNE DI MATERA Città dei Sassi Ufficio Segreteria Generale

COMUNE DI VILLAFRANCA DI VERONA

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia

COMUNE DI PASSIRANO REGOLAMENTO COMUNALE SULL'APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA LEGGE 27 LUGLIO 2000 N. 212

Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 - Annullamento e revoca in caso di autoaccertamento (accertamento) Art. 3 Rinuncia all imposizione Art.

COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA Via Cairoli n. 39 C.A.P Dolo (VE) REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LE ENTRATE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL AUTOTUTELA ESERCITATA DALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN MATERIA TRIBUTARIA

Istanza di esercizio dell autotutela. Il sottoscritto nato a il residente a in via codice fiscale

REGOLAMENTO AUTOTUTELA IN MATERIA TRIBUTARIA

DIRITTO TRIBUTARIO. Dr. Maurizio Tambascia AUTOTUTELA

Regolamento per l'esercizio del potere

Regolamento per l accertamento e la riscossione delle entrate tributarie

COMUNE DI VALVASONE REGOLAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE ED ASSIMILABILI

C O M U N E D I CAPODRISE Provincia di CASERTA

REGOLAMENTO. per l APPLICAZIONE dell ISTITUTO dell ACCERTAMENTO con ADESIONE e dell AUTOTUTELA AMMINISTRATIVA

CITTA' DI CODROIPO PROVINCIA DI UDINE

Comune di SAN PRISCO Provincia di Caserta

COMUNE DI AFFI PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE E DELL AUTOTUTELA AMMINISTRATIVA

Comune di Rometta Provincia di Messina

REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

LO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE

COMUNE DI PIANEZZE (Provincia di Vicenza)

Comune Di San Giovanni Gemini REGOLAMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE E DELL AUTOTUTELA.

REGOLAMENTO GENERALE PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE

UNIONE DEI COMUNI DI BASIANO E DI MASATE

STATUTO DEL CONTRIBUENTE PER IL COMUNE DI FIESOLE

Allegato A. Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del

Articolo 2 - Impugnazione e modificazione dell accertamento

COMUNE DI NAGO-TORBOLE PROVINCIA DI TRENTO LO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE

CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO

REGOLAMENTO SULL'ACCERTAMENTO CON ADESIONE DEI TRIBUTI COMUNALI E SULL'ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA TITOLO I - DISCIPLINA GENERALE

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA

REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI

Regolamento per l'applicazione dell'accertamento con adesione e dell esercizio dell autotutela

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SANZIONI TRIBUTARIE, DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE E DELL AUTOTUTELA.

C O M U N E D I O R R O L I

COMUNE DI RAPOLLA Provincia di POTENZA. REGOLAMENTO per l APPLICAZIONE dell ISTITUTO dell ACCERTAMENTO con ADESIONE e dell AUTOTUTELA AMMINISTRATIVA

Unione Tresinaro Secchia

REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DELLO STATUTO DEL CONTRIBUENTE

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO. per la disciplina dell Imposta Municipale propria (I.M.U.)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE COMUNALI

SCHEMA DI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELLE ENTRATE COMUNALI

Il processo tributario e gli strumenti deflattivi del contenzioso in Spagna

COMUNE DI CANDIOLO Provincia di Torino REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

COMUNE DI MONTORFANO PROVINCIA DI COMO P.ZZA ROMA, 18 C.A.P

COMUNE DI MALO Provincia di Vicenza. Regolamento generale delle entrate tributarie

REGOLAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE (approvato con atto C.C. n. 22 del 31/03/2006 modificato con atto C.C. n. 22 del 27/04/2007)

REGOLAMENTO PER L ADESIONE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO C.A.P PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

COMUNE DI MANERBIO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

COMUNE DI MANCIANO Provincia di Grosseto REGOLAMENTO SULL ACCERTAMENTO CON ADESIONE DEI TRIBUTI LOCALI E SULL ESERCIZIO DEL POTERE DI AUTOTUTELA

Carta dei servizi per i diritti del contribuente

L autotutela nell ordinamento tributario

COMUNE DI SOLARINO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE

C O M U N E DI P E R T U S I O REGOLAMENTO GENERALE PER LA DISCIPLINA DELLE ENTRATE COMUNALI

COMUNE DI VARESE LIGURE

Diritto del contenzioso. Lezione del 17 ottobre 2016 «l azione: le azioni di annullamento e le azioni di rimborso»

Fino a % Da 205 a 500 7,5 % Da 501 a % Da a ,5 % Oltre %

Regolamento REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE

Articolo 1 Oggetto. Articolo 2 Violazioni sanzionabili

STATUTO DEL CONTRIBUENTE

COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA

COMUNE DI GONARS Provincia di Udine

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA GENERALE DELLE ENTRATE

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari

REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO

Allegato alla deliberazione consiliare n. 36 del 29 ottobre 1998.

Autotutela ed annullamento della pretesa erariale. Corso in materia di accertamento e contenzioso tributario ODCEC Torino 12 febbraio 2014

COMUNE DI ZEME Provincia di Pavia ---///--- REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE UNICA

REGOLAMENTO TRIBUTARIO RECANTE NORME IN MATERIA DI DIRITTO DI INTERPELLO, AUTOTUTELA, ACCERTAMENTO CON ADESIONE.

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI LOCALI

CITTÀ DI VENTIMIGLIA PROVINCIA DI IMPERIA

COMUNE DI AGRIGENTO REGOLAMENTO. per l applicazione del condono sui tributi locali. Art. 1 Oggetto del condono

COMUNE DI PRESEGLIE. Provincia di Brescia REGOLAMENTO GENERALE SULLE ENTRATE COMUNALI

COMUNE DI CAMPO SAN MARTINO

GRAVITA VIOLAZIONE EX CO.3, ART.4 REGOLAMENTO E CO. 1-2 ART.7 D.LGS. 472/97 DANNO FINANZIARIO PER LA CCIAA

R E G O L A M E N T O

Transcript:

COMUNE DI MONTESE Provincia di Modena Via Panoramica, 60-41055 Montese REGOLAMENTO DI AUTOTUTELA IN MATERIA TRIBUTARIA ARTICOLO 1

OGGETTO DEL REGOLAMENTO. 1. Il presente regolamento determina le modalità di applicazione per l esercizio del potere di annullamento d ufficio, di revoca o di rinuncia all imposizione in caso di autoaccertamento, anche in pendenza di giudizio o in caso di non impugnabilità degli atti illegittimi o infondati di carattere tributario. ARTICOLO 2 ANNULLAMENTO E REVOCA D UFFICIO IN CASO DI AUTOACCERTAMENTO. 1. Il potere di annullamento d ufficio dell atto recante la pretesa tributaria viene esercitato in caso di autoaccertamento, intendendosi tale la diretta conoscenza di fatti, dati ed elementi ulteriori disponibili per l Ente, qualora si voglia estinguerne totalmente l effetto. 2. Il potere di revoca d ufficio dell atto recante la pretesa tributaria viene esercitato in caso di autoaccertamento qualora si voglia estinguerne parzialmente l effetto. ARTICOLO 3 RINUNCIA ALL IMPOSIZIONE. 1. Il potere di rinuncia all imposizione viene esercitato in considerazione di criteri di economicità relativi ed assoluti, definiti anche dal rapporto dei costi amministrativi connessi all importo ritraibile dal tributo ovvero alla difesa della pretesa tributaria. 2. Il criterio di economicità relativo si definisce nel caso in cui la differenza fra il valore di stima ed il valore dichiarato non sia superiore al 5%. 3. Il criterio di economicità assoluto viene definito : a) in lire 20.000 per la tassa rifiuti solidi urbani interni b) in lire 20.000 per l imposta comunale per l esercizio di imprese, arti e professioni c) in lire 20.000 per l imposta sulla pubblicità d) in lire 10.000 per i diritti sulle pubbliche affissioni

e) in lire 20.000 per la tassa occupazione spazi ed aree pubbliche f) in lire 100.000 per l imposta comunale sugli immobili afferente le aree fabbricabili g) in lire 20.000 per l imposta comunale sugli immobili afferente tutte le fattispecie impositive diverse dalle aree fabbricabili h) in lire 200.000 in caso di attività contenziosa per la probabilità della soccombenza, derivata dall analisi di sentenze passate in giudicato o di sentenze non ancora definitive, e della conseguente condanna al rimborso delle spese di giudizio. ARTICOLO 4 IPOTESI DI ANNULLAMENTO D UFFICIO O DI RINUNCIA ALL IMPOSIZIONE IN CASO DI AUTOACCERTAMENTO. 1. L amministrazione comunale può procedere, in tutto o in parte, all annullamento o alla rinuncia all imposizione in caso di autoaccertamento, senza necessità di istanza di parte, anche in pendenza di giudizio o in caso di non impugnabilità, nei casi in cui sussista illegittimità dell atto o gravame tributario, quali tra l altro: a) errore di persona b) evidente errore logico o di calcolo c) errore sul presupposto della tassa o dell imposta d) doppia imposizione o tassazione e) mancanza di documentazione successivamente sanata, non oltre i termini di decadenza g) sussistenza dei requisiti per fruire di deduzioni, detrazioni e regimi agevolativi precedentemente negati h) errore materiale del contribuente, facilmente riconoscibile dall Amministrazione comunale. 2. Non si procede all annullamento d ufficio, o alla rinuncia all imposizione in caso di autoaccertamento, per motivi sui quali sia intervenuta sentenza passata in giudicato favorevole all Amministrazione Comunale. ARTICOLO 5

CRITERI DI PRIORITÀ 1. Nella applicazione delle facoltà di cui al precedente articolo è data priorità alla fattispecie di rilevante interesse generale e, fra queste ultime, quelle per le quali sia in atto o vi sia il rischio di un elevato livello di contenzioso. ARTICOLO 6 ORGANI COMPETENTI PER L ESERCIZIO DI ANNULLAMENTO E DI REVOCA D UFFICIO O DI RINUNCIA AL TRIBUTO IN CASO DI AUTOACCERTAMENTO. 1. Il potere di annullamento, di revoca o di rinuncia all imposizione in caso di autoaccertamento, spetta al funzionario che ha emanato l atto, ovvero, in via sostitutiva, in caso di grave inerzia, al Sindaco. ARTICOLO 7 ADEMPIMENTI DEGLI UFFICI 1. Dell eventuale annullamento, o rinuncia all imposizione in caso di autoaccertamento, è data comunicazione al contribuente, all organo giurisdizionale davanti al quale sia eventualmente pendente il relativo contenzioso nonché, in caso di annullamento disposto in via sostitutiva, all Ufficio che ha emanato l atto. ARTICOLO 8 RICHIESTE DI ANNULLAMENTO O DI RINUNCIA ALL IMPOSIZIONE 1. Le richieste di annullamento o di rinuncia all imposizione avanzate dai contribuenti sono indirizzate al responsabile dell unità operativa competente. ARTICOLO 9 ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento entrerà in vigore a seguito del favorevole esame del Comitato regionale di controllo e la successiva pubblicazione per 15 giorni all Albo pretorio del Comune.