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COMUNICATO STAMPA Relazioni Esterne e Comunicazione Tel. +39 06 83138120 Fax +39 06 83138372 e-mail: ufficio.stampa@terna.it Investor Relations Tel. +39 06 83138145 Fax +39 06 83138389 e-mail: investor.relations@terna.it www.terna.it TERNA PRESENTA IL PIANO STRATEGICO 2008-2012 Investimenti complessivi nel periodo di piano per oltre 3,1 miliardi di euro (+400 milioni di euro rispetto al piano precedente, + 15%), di cui 2,5 miliardi di euro per lo sviluppo della rete Maggiore efficienza: incremento della marginalità dal 71 al 75% e riduzione di 50 milioni di euro dei costi operativi in Italia Graduale ottimizzazione della struttura del capitale: gearing dal 32% al 47% Migliorata la politica dei dividendi, con incremento dal 3 al 4% della crescita minima annua Milano, 31 gennaio 2008 - L Amministratore Delegato Flavio Cattaneo illustra oggi alla comunità finanziaria e ai media il Piano Strategico relativo al periodo 2008-2012, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società, presieduta da Luigi Roth, presente all incontro. PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE Il Piano 2008 2012 del Gruppo TERNA segue quattro principali linee guida: Sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN): un piano di investimenti complessivo pari a oltre 3,1 miliardi di Euro nel periodo 2008 2012 con un incremento di 400 milioni di euro rispetto al Piano precedente. Gli investimenti di sviluppo rappresentano l 80% degli investimenti complessivi e crescono da 2,2 miliardi di euro a 2,5 miliardi di euro Aumento dei margini e controllo dei costi, in particolare razionalizzando i costi per lo svolgimento dell attività regolamentata in Italia. Nel periodo di Piano i costi complessivi relativi alla Business Unit Italia, a perimetro costante, verranno ridotti di circa 50 milioni di euro rispetto al 2006. Il margine operativo lordo è previsto in crescita dal 71% al 75% alla fine del periodo di Piano grazie alla graduale crescita dei ricavi Garantire performance di assoluto livello nella sicurezza del sistema elettrico e nell affidabilità della Rete di Trasmissione Nazionale in linea con le indicazioni dell Autorità di regolazione e delle best practices internazionali Brasile: creazione di valore attraverso ulteriori efficienze operative, anche legate alle recenti acquisizioni Terna S.p.A. Sede Legale 00198 Roma, Via Arno 64 Reg. Imprese di Roma, C.F. e P.I. 05779661007 R.E.A. 922416 Capitale Sociale 440.000.000 Euro i.v. al 30 aprile 2007

BUSINESS UNIT ITALIA 1. Piano Investimenti TERNA Nel quinquennio saranno investiti, in sviluppo ed altri investimenti, oltre 3,1 miliardi di euro,con una crescita di 400 milioni di euro rispetto a quanto annunciato lo scorso anno (2,7 miliardi di euro). In linea con gli anni scorsi, l incremento del piano di investimenti è sostanzialmente legato ai progetti di sviluppo, che rappresentano l 80% del totale, e che passano da 2,2 miliardi di euro, annunciati lo scorso anno, a 2,5 miliardi di euro. Il nuovo sistema incentivante fissato dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas va nella direzione di premiare con diversi livelli di extraremunerazione gli investimenti di sviluppo maggiormente necessari per risolvere le congestioni del sistema e le criticità presenti nella rete elettrica di trasmissione nonché per rafforzare le interconnessioni. Il 60% circa del totale degli investimenti di sviluppo rientra, infatti, nella tipologia per cui è prevista una remunerazione aggiuntiva del 3%, mentre il restante 40% appartiene alla tipologia incentivata al 2%. Il programma degli investimenti si riflette sulla Regulated Asset Base (RAB) che passa da 6,3 miliardi di euro a 8,2 miliardi nell arco di Piano, con una crescita complessiva del 30% e un incremento medio annuo del 6%. Inoltre, sale in maniera rilevante rispetto al piano precedente la porzione di RAB legata agli investimenti di sviluppo (dal 9% della RAB complessiva nel 2008, al 30% nel 2012). Con il nuovo Piano, la spesa prevista è, in media, superiore ai 600 milioni di euro all anno. È una sfida importante per la società, che si è strutturata per rispondere in modo adeguato confermando la capacità di sostenere elevati livelli di investimento. Le principali realizzazioni previste sono: ITALIA collegamento in cavo sottomarino tra Sardegna e penisola italiana (SA.PE.I.) linea Santa Barbara Casellina (Toscana) razionalizzazione rete in Valcamonica e Valtellina (Lombardia) linea Foggia - Benevento (Puglia/Campania) collegamento Sorgente Rizziconi ( Sicilia/Calabria) linea Dolo-Camin-Fusina (Veneto) razionalizzazione rete area Provincia di Lodi (Lombardia) razionalizzazione rete Val d Ossola Sud INTERCONNESSIONI avvio linea Udine Ovest Okroglo (Italia-Slovenia) potenziamento interconnessione Italia-Francia avvio collegamento con i Balcani, in cavo sottomarino attraverso l Adriatico Gli interventi in programma consentono in particolare di ridurre le congestioni locali eliminando le strozzature di Rete, potenziare la rete favorendo l utilizzo di nuova capacità di generazione da fonte rinnovabile, rafforzare il sistema di trasmissione e l interconnessione del Nord Italia. La sostenibilità ambientale è per TERNA un fattore strategico molto importante. Sviluppare la rete non significa solo costruire nuove linee, in aggiunta a quelle già esistenti. Alla realizzazione di nuovi impianti sono infatti spesso associate numerose opere di razionalizzazione che prevedono la rimozione di tralicci obsoleti con conseguente riduzione dell impatto ambientale delle infrastrutture elettriche. 2

Su questo versante nel corso del biennio 2006-2007 sono stati portati a termine o avviati importanti progetti: Area di Milano: rimossi 10 km di elettrodotti a 220 kv a seguito della realizzazione della nuova linea a 380 kv Turbigo-Rho Cagliari: eliminati 12 km di linee elettriche nel Parco Molentargius-Saline smantellando 28 tralicci, di cui 10 dallo stagno, a beneficio della ricca avifauna locale. Tale intervento è collegato al riassetto della rete nell area di Cagliari. Valcamonica e Valtellina: avviati i lavori per la razionalizzazione della rete elettrica; il progetto prevede l abbattimento di 160 km di linee e tralicci obsoleti e la trasformazione in cavo interrato di infrastrutture elettriche dell area per complessivi 110 km di rete elettrica. L opera è stata resa possibile dall entrata in servizio dell elettrodotto di interconnessione tra l Italia e la Svizzera denominato San Fiorano Robbia. A ciò si aggiunga l avvio dei 10 progetti per uno sviluppo sostenibile previsti nel precedente Piano di sviluppo che costituiscono la più imponente opera di bonifica ambientale della rete elettrica effettuata in Italia: 1.200 km di linee saranno smantellate (4.800 tralicci) a fronte di 450 km di nuovi elettrodotti ad alta tecnologia installati, con una riduzione di perdite tecniche di rete di circa 300 milioni di kilowattora. Tra gli elementi qualificanti il nuovo Piano di Sviluppo vi è anche la diminuzione delle emissioni di CO2 in atmosfera per 2.500.000 tonnellate/anno. All'aumento di efficienza derivante dalla realizzazione degli interventi di sviluppo corrisponde, infatti, una riduzione delle perdite di energia sulla rete e quindi un minor impatto delle emissioni di CO2 relative all'utilizzo dei combustibili per la generazione termoelettrica. 2. Efficienza operativa Il nuovo target di contenimento dei costi, relativo alla sola Business Unit Italia, prevede una riduzione di circa 50 milioni di euro dal livello 2006 proforma, al 2012. Questo si traduce in una riduzione annua del 4% in termini reali (contro un recupero di efficienza programmato dal Regolatore, il cosiddetto X-factor, pari al 2,3% per i costi relativi all attività di trasmissione e all 1,1% per l attività del dispacciamento) L efficienza operativa è perseguita principalmente mediante l ottimizzazione delle politiche di insourcing e la riduzione del ricorso alle risorse esterne, in seguito alle azioni già avviate nel corso del 2007. L ampliamento della rete determinerà, inoltre, un miglioramento significativo dei parametri di efficienza; in particolare il costo unitario per MWh trasportato diminuirà del 21%, passando da 1,18 euro nel 2006 a 0,93 euro nel 2012. Tenendo conto anche del progressivo incremento dei ricavi, il margine operativo lordo è previsto in crescita dal 71% al 75% alla fine del periodo di Piano. In particolare, la crescita della Rab e l aggiornamento annuale degli ammortamenti modificheranno nel tempo in maniera significativa l incidenza delle componenti che determinano le tariffe unitarie; TERNA stima infatti che, sulla base delle indicazioni preliminari per l anno 2008, la ripartizione delle componenti sia così suddivisa: costi riconosciuti 33%, ammortamenti 26% e remunerazione del capitale investito 41%. Si prevede che le modifiche introdotte dalla recente revisione tariffaria consentiranno nel tempo una significativa crescita dei ricavi, anche attraverso l evoluzione delle medesime componenti, che per l anno 2012, sono così stimate: costi riconosciuti 26%, ammortamenti 29% e remunerazione del capitale investito 45%. 3

3. Qualità e Sicurezza della Rete TERNA deve garantire la copertura del fabbisogno di energia elettrica e la massima qualità del servizio di trasmissione, in linea con i livelli previsti dal Codice di Rete e con le best practices internazionali. La pianificazione dello sviluppo della Rete, tenendo conto delle richieste di connessione delle nuove centrali e dell evoluzione della domanda di energia elettrica in Italia, prevede per tutto l arco di Piano un congruo margine di riserva per la copertura del fabbisogno. In linea con le disposizioni della legge 290/03 sono previsti programmi annuali per l adeguamento e il miglioramento dei sistemi di difesa per la sicurezza del sistema elettrico. Per il Piano di Difesa verranno spesi complessivamente oltre 150 milioni di euro nel periodo (+50% rispetto al Piano precedente). Il regolatore ha introdotto altresì con le recenti delibere nuovi indicatori che riguardano la qualità dei servizi, sia della trasmissione che del dispacciamento. Per la trasmissione, la qualità resa da TERNA verrà misurata su due indicatori annuali: l Energia Non Servita a livello nazionale ed il Numero di Interruzioni per Utente per area operativa territoriale. Riguardo al dispacciamento, l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas ha introdotto degli strumenti di misurazione della qualità della performance previsionale di TERNA. In particolare verrà misurato lo scostamento tra previsione e consuntivo del fabbisogno di energia giornaliero nonché la capacità di previsione della produzione da fonte eolica. 4. Attività Non Regolamentate TERNA, oltre all esercizio e manutenzione di reti elettriche, intende rafforzare l offerta di servizi di ingegneria e realizzazione sui nuovi allacciamenti nonché sul rinnovo ed adeguamento di impianti. In questo campo, il dato di scenario di maggior rilievo è lo sviluppo di nuova capacità soprattutto da fonte rinnovabile. La necessità di connessione di nuove unità di generazione alla rete di trasmissione ha incrementato la richiesta di servizi specialistici, ampliando il segmento di mercato in cui TERNA potrà competere grazie al suo know how tecnico-ingegneristico. 5. Crescita all Estero Il Gruppo TERNA continuerà a perseguire opportunità di crescita all estero nel proprio settore di attività con particolare attenzione alle iniziative di tipo strategico, localizzate nelle aree geografiche che rappresentano la naturale estensione delle attuali attività. Rientrano in tale ambito l area dei Balcani e del Nord Africa. Tutta l area del Sud Est Europa costituisce una zona di interesse sia nell ottica di nuovi progetti di interconnessione, sia come investimenti diretti. Le interconnessioni elettriche, oltre ad essere opportunità di investimento redditizie e a rischio contenuto, rivestono un ruolo di primaria importanza nel duplice obiettivo di rafforzare la sicurezza del sistema e di differenziare le fonti di approvvigionamento. Le interconnessioni con i Balcani hanno anche il vantaggio di facilitare investimenti diretti nei Paesi dell Area, sia per il rinforzo della rete dei Paesi di confine, sia per il completamento di alcuni corridoi elettrici, il cui sviluppo è auspicato e supportato anche dalle politiche comunitarie. TERNA prosegue una politica di collaborazione con le imprese elettriche dei Paesi presenti nelle aree strategiche e ha raggiunto alcune intese preliminari con Francia, Croazia, Montenegro e Tunisia, per esaminare la fattibilità dei progetti di interconnessione. 4

BUSINESS UNIT BRASILE Il 2007 è stato un anno molto importante per Terna Participações, la subholding del Gruppo in Brasile, segnato da un rapido percorso di crescita. Con l utilizzo delle risorse raccolte a seguito della quotazione, Terna Participações ha finalizzato l acquisizione di 4 società nel giro di pochi mesi: Gtesa, Patesa, ETAU ed ETEO, (quest ultima ancora in attesa dell autorizzazione regolamentare); inoltre si è aggiudicata, in consorzio con altre due imprese brasiliane, la gara per la costruzione di una nuova linea di 200 km. Le acquisizioni hanno permesso a TERNA di consolidare ulteriormente la propria presenza in Brasile e di accrescere in termini strategici le attività di Terna Participações, esprimendo le sue potenzialità di sviluppo nelle infrastrutture energetiche del Paese. In termini di asset gestiti Terna Participações, una volta completate tutte le operazioni, crescerà del 38% come km di linee e del 22% in termini di perimetro di ricavi. Gli esborsi per le acquisizioni porteranno la posizione finanziaria netta delle società brasiliane ad un picco di oltre 1,3 Miliardi di Reais (circa 490 milioni di euro). Il flusso di cassa operativo generato dalle attività consentirà un rapido rientro del debito che, a fine 2012, si stima possa tornare a livelli inferiori agli attuali, circa 600 milioni di Reais (circa 226 milioni di euro). Per il futuro, Terna Participações sarà impegnata nel processo di integrazione delle società acquisite, con l obiettivo principale di ottenere ulteriori efficienze di costo; inoltre continuerà ad esplorare le opportunità di crescita nel Paese ed in altri paesi selezionati nell area dell America Latina, sia attraverso nuove gare sia attraverso opzioni di crescita esterna. STRUTTURA DEL CAPITALE L assorbimento di cassa legato a investimenti e dividendi porta gradualmente il gearing delle attività regolate italiane dal 32% al 47%, consentendo così un miglioramento dell efficienza della struttura di capitale. La posizione finanziaria netta del Gruppo nell arco del periodo di Piano passa da 2,7 a 4,5 miliardi di euro, con un incremento previsto di 1,8 miliardi di euro. Gli effetti della legge Finanziaria consentono di diminuire il tax rate effettivo dal 40% al 35-36%, a partire dal 2008; inoltre consentono di adeguare il fondo imposte differite al 31.12.2007 con un miglioramento pari a circa 60 milioni di euro. POLITICA DEI DIVIDENDI TERNA conferma la propria politica dei dividendi che determina un rendimento molto attraente per gli investitori e uno dei migliori del settore. Nel confermare questa politica, articolata in acconti e saldo, il management, considerando i risultati raggiunti e le aspettative previste dal Piano industriale, prevede una crescita minima annua del dividendo di almeno il 4% rispetto al precedente 3%, sempre assumendo il 2005 come anno di riferimento. Il saldo del dividendo 2007 sarà comunicato al mercato il prossimo 11 marzo, dopo l approvazione dei risultati 2007 da parte del Consiglio di Amministrazione. 5

Responsabilità Sociale L impegno per la sostenibilità, in linea con il rinnovato codice etico, arricchisce la determinazione al miglioramento continuo del Gruppo TERNA, con obiettivi che mirano al sostegno della crescita nel medio-lungo termine. Sul fronte ambientale, oltre agli effetti positivi già ricordati eliminazione di linee nel quadro dello sviluppo della rete e riduzione delle perdite di rete il miglioramento delle performance sarà guidato dal sistema di gestione ambientale che ha recentemente ricevuto la certificazione ISO14001. Sul piano sociale, l attenzione è soprattutto verso i dipendenti, con priorità alla sicurezza del lavoro, alla formazione e al clima aziendale. Più in generale aumenterà l impegno alla comunicazione trasparente verso gli stakeholder, che ha già registrato nel 2007 un salto di qualità con la pubblicazione del Rapporto di sostenibilità secondo i criteri GRI G3 e con la sua revisione da parte di auditor esterni. Un piano in crescita per lo sviluppo dell azienda e del Paese ha commentato l Amministratore delegato di Terna - La nostra priorità è investire nella Rete. Siamo infatti convinti che con questo assetto regolatorio, reso oggi ancora più chiaro e stabile dalla recente revisione, investire nel nostro core business crei valore per il Paese e per i nostri Azionisti. Il nuovo piano di sviluppo ha sottolineato Flavio Cattaneo - accelera sugli investimenti, triplicandoli dalla quotazione ad oggi, e ci impegna a potenziare una delle fondamentali infrastrutture strategiche per lo sviluppo del Paese a beneficio della competitività del sistema economico e a vantaggio dell intera comunità. In quest ottica va anche il piano di interconnessioni, di hub elettrico e di collegamenti, in particolare con l area dei Balcani, funzionali alla sicurezza e all affidabilità del sistema anche oltre i confini nazionali. L Italia può giocare un ruolo importante nel sistema elettrico europeo. Le attività in Brasile ha concluso l AD di Terna - sono ormai una realtà solida e dalle dimensioni accresciute; la maggiore flessibilità derivante dalla quotazione consente loro di guardare ad un percorso di crescita autonomo, che garantisca tuttavia elevati ritorni al Gruppo. Il materiale di supporto dell evento Analyst Presentation sarà reso disponibile on line sul sito www.terna.it, nella sezione Investor Relations, in concomitanza con l avvio dell Analyst Presentation Nella stessa sezione sarà possibile seguire la presentazione in videowebstreaming. E prevista, inoltre, una Conferenza stampa al termine della presentazione agli analisti Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni "indicatori alternativi di performance" (margine operativo lordo, Ebitda e lndebitamento finanziario netto), il cui significato e contenuto sono illustrati qui di seguito in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005: - Margine operativo lordo (Ebitda): rappresenta un indicatore della performance operativa; è calcolato sommando al risultato operativo (EBIT) gli ammortamenti; - Posizione finanziaria netta: rappresenta un indicatore della propria struttura finanziaria; è determinato quale risultante dei debiti finanziari a breve e lungo termine e dei relativi strumenti derivati, al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie. 6