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Allegato n. 2 alla Delib.G.R. n. 70/5 del 29.12.2016 Allegato n. 2 alla Delib. G.R. n. del REGOLAMENTO (UE) N. 1308/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 17 DICEMBRE 2013 PARTE II - TITOLO I - CAPO II SEZIONE 5 AIUTI NEL SETTORE DELL APICOLTURA PROGRAMMA APISTICO REGIONALE TRIENNIO 2017/2019 DIRETTIVE APPLICATIVE GENERALI DI ATTUAZIONE E CRITERI DI PRIORITA PER L ACCESSO AI BENEFICI 1/6

INDICE 1. CAMPO DI APPLICAZIONE 2. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO 3. ARTICOLAZIONE FINANZIARIA PER L ANNUALITA 2016/2017 4. MASSIMALI DEL CONTRIBUTO 5. SOGGETTI BENEFICIARI E CONDIZIONI GENERALI DI AMMISSIBILITA 6. CRITERI DI VALUTAZIONE 7. OTTIMIZZAZIONE UTILIZZO DELLE RISORSE FINANZIARIE Triennio 2017/2019 2/6

1. CAMPO DI APPLICAZIONE Le presenti direttive si applicano al Programma apistico regionale Triennio 2017/2019. 2. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO L'intervento si applica su tutto il territorio regionale. 3. ARTICOLAZIONE FINANZIARIA PER L ANNUALITA 2016/2017 Nella tabella che segue sono indicate le diverse azioni del Programma apistico regionale 2016/2017 con la ripartizione delle risorse e intensità dell aiuto. Codifica azione/ sottoazione Intervento Soggetti Attuatori e/o beneficiari Somme disponibili ( ) Percentuale contributo a2 A. ASSISTENZA TECNICA AGLI APICOLTORI E ALLE ORGANIZZAZIONI DI APICOLTORI Seminari e convegni tematici 7.000 100% a3 Azioni di comunicazione: sussidi didattici, abbonamenti schede ed opuscoli informativi Laore Sardegna 3.000 90% B. LOTTA CONTRO GLI AGGRESSORI E LE MALATTIE DELL ALVEARE, IN PARTICOLARE LA VARROASI b3 Attrezzature varie Apicoltori, produttori apistici e loro forme associate 25.000 60% b4 Acquisto degli idonei farmaci veterinari e sterilizzazione delle arnie e attrezzature apistiche 25.000 50% C. RAZIONALIZZAZIONE DELLA TRANSUMANZA c2.1 Acquisto arnie Apicoltori, produttori apistici e loro forme associate che esercitino il nomadismo 50.000 60% d3 D. MISURE DI SOSTEGNO AI LABORATORI DI ANALISI DEI PRODOTTI DELL APICOLTURA AL FINE DI AIUTARE GLI APICOLTORI A COMMERCIALIZZARE E VALORIZZARE I LORO PRODOTTI Presa in carico di spese per 10.000 80% le analisi qualitative dei Laore Sardegna prodotti dell apicoltura e1 E. MISURE DI SOSTEGNO DEL RIPOPOLAMENTO DEL PATRIMONIO APISTICO DELL UNIONE Acquisto di sciami, nuclei, famiglie, pacchi d ape ed api regine Apicoltori, produttori apistici e loro forme associate 81.361 60% TOTALE 201.361 Triennio 2017/2019 3/6

4. MASSIMALI DEL CONTRIBUTO Per le Misure B), C), ed E) è ammesso un contributo massimo per azienda pari a 7.500,00 che viene elevato a 15.000,00 nel caso in cui i soggetti beneficiari siano delle forme associate di produzione, quali cooperative e loro consorzi, società agricole tra produttori. 5. SOGGETTI BENEFICIARI E CONDIZIONI GENERALI DI AMMISSIBILITA Accedono ai contributi: - per le sottoazioni a2 (Seminari e convegni tematici), a3 (Azioni di comunicazione: sussidi didattici, abbonamenti, schede ed opuscoli informativi), e d3 (Presa in carico di spese per le analisi qualitative dei prodotti dell apicoltura): Agenzia LAORE Sardegna; - per le sottoazioni b3 (Attrezzature varie), b4 (Acquisto degli idonei farmaci veterinari e sterilizzazione delle arnie e attrezzature apistiche), c2.1 (Acquisto arnie), e1 (Acquisto di api regine, famiglie, nuclei e sciami di api): gli apicoltori e i produttori apistici singoli ed associati in possesso dei seguenti requisiti: 1. in regola con la registrazione presso l Anagrafe apistica nazionale di cui al Decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali di concerto con il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 4 dicembre 2009 recante Disposizioni per l anagrafe apistica nazionale 2. in possesso di partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese detenuto dalle Camere di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (CCIAA) in qualità di imprenditore agricolo 3. in possesso di almeno quindici alveari denunciati in conformità a quanto indicato al punto 1 4. in regola con le norme igienico-sanitarie previste per i locali di lavorazione dei prodotti dell alveare (miele, cera, papa o gelatina reale, propoli, polline), sia per le lavorazioni eseguite in proprio che affidate a terzi. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE Con riferimento alle Misure B), C) ed E) ai fini della definizione delle aziende che possono accedere al contributo, sarà predisposta una unica graduatoria regionale sulla base dei criteri e pesi di seguito riportati: Triennio 2017/2019 4/6

Criterio di valutazione Apicoltore professionista ai sensi dell art. 3, comma 3 della Legge Regionale n. 19/2015 oppure Coltivatore diretto ai sensi dell'art. 2083 c.c. Imprenditore Apistico ai sensi dell art. 3, comma 2 della Legge Regionale n. 19/2015 (criterio di valutazione alternativo alla condizione di Apicoltore professionista o di Coltivatore diretto) 1234/2007 negli ultimi cinque anni (2012, 2013, 2014, 2015 e 2016) 1234/2007 negli ultimi quattro anni (2013, 2014, 2015 e 2016) 1234/2007 negli ultimi tre anni (2014, 2015 e 2016) 1234/2007 negli ultimi due anni (2015 e 2016) 1234/2007 nell'anno 2016 Giovani agricoltori che alla data di scadenza per la presentazione delle domande hanno età compresa tra 18 anni compiuti e 41 anni non ancora compiuti alla data di presentazione della domanda e si sono insediati, per la prima volta, in una azienda agricola da meno di 5 anni. Istanze presentate da donne o presenza di donne in caso di forme associate (cooperative, società etc.) in misura almeno pari al 50% dei componenti Azienda che introduce o mantiene il metodo di produzione biologica ai sensi del Reg. (CE) n. 834/2007 del Consiglio del 28 giugno 2007, su tutta la superficie aziendale e su tutti gli animali allevati Peso 5 2 10 8 6 4 2 3 1 1 Consistenza aziendale alveari da 11 a 99 1 Consistenza aziendale alveari da 100 a 149 2 Consistenza aziendale alveari da 150 a 299 3 Consistenza aziendale alveari da 300 a 499 4 Consistenza aziendale alveari da 500 in poi 5 Il numero dei alveari è accertato rispetto al censimento rilevato nella Banca Dati Apistica Nazionale del Sistema Informativo Veterinario relativo all annualità 2016. Il punteggio assegnato a ciascun beneficiario sarà pari alla somma dei punteggi relativi ai criteri di valutazione in possesso da tale beneficiario. Triennio 2017/2019 5/6

In caso di parità di punteggio sarà data precedenza all imprenditore agricolo più giovane di età, nel caso di imprenditori agricoli associati l età anagrafica da considerare è quella del rappresentante legale. In caso di ulteriore parità di punteggio la posizione in graduatoria sarà determinata, nell'ordine, dalla minore anzianità di iscrizione dell'impresa presso l'ufficio IVA competente per territorio e dalla progressione del numero di partita IVA assegnata a ciascuna ditta (il numero più alto). Il requisito di giovane agricoltore è attribuibile anche alle società di persone e di capitali nel caso in cui un giovane agricoltore abbia la responsabilità di amministratore/legale rappresentante, e nel caso di società cooperative qualora un giovane agricoltore rivesta il ruolo di Presidente della cooperativa o abbia la corresponsabilità attraverso la partecipazione al Consiglio di Amministrazione. Ai fini del riconoscimento del requisito di Imprenditore Agricolo Professionale, al momento della domanda è sufficiente che il richiedente abbia presentato alla Provincia competente la richiesta di iscrizione al relativo albo, completa della necessaria documentazione. L iscrizione dovrà in ogni caso essere perfezionata prima della concessione. Mentre la priorità prevista per il Coltivatore Diretto potrà essere attribuita solo agli imprenditori che al momento della domanda risultino regolarmente iscritti nei ruoli previdenziali come Coltivatori diretti. 7. OTTIMIZZAZIONE UTILIZZO DELLE RISORSE FINANZIARIE Eventuali economie di spesa in capo alle diverse Azioni e sottoazioni nonché ulteriori risorse finanziarie che dovessero rendersi disponibili nell'ambito del Programma apistico regionale 2016/2017, per effetto di una eventuale ulteriore ripartizione effettuata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali delle economie di spesa su base nazionale, sono utilizzate per soddisfare l'esigenza di ulteriori fabbisogni finanziari registrati in capo alle sottoazioni del Programma secondo il seguente ordine di priorità: 1) e1) Acquisto di api regine, famiglie, nuclei e sciami d'api 2) c2.1) Acquisto arnie. Triennio 2017/2019 6/6