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12 CIRCOLO DIDATTICO G. LEOPARDI Via P. Selicato n. 1-71122 Foggia tel. 0881/633598-661362 PEO : fgee01200c@istruzione.it PEC: FGEE01200C@PEC.ISTRUZIONE.IT C.M. FGEE01200C - C.F. 80005820719 sito : www.leopardifg.edu.it prot. n.3394 circolare n.7 OGGETTO: Direttiva vigilanza sugli alunni a.s. 2019/2020 Foggia, 21.09.2019 Al personale Docente dell Istituto A tutto il personale ATA LORO SEDI All albo al sito web Il dirigente scolastico dispone, in via preventiva, alcune misure organizzative tese a impedire il verificarsi di eventi dannosi nei confronti degli alunni, conseguenti a negligenze sulla vigilanza, pertanto, con riferimento all oggetto, si ribadiscono le linee guida del quadro normativo riguardante le responsabilità relative agli obblighi di vigilanza sugli alunni e si comunicano le disposizioni organizzative, per tutto il personale della scuola, invitato, pertanto, ad attenersi alle disposizioni seguenti e a predisporre e mettere in atto tutti gli interventi necessari sotto il profilo organizzativo, anche attraverso il coordinamento dei responsabili di plesso. QUADRO NORMATIVO E PROFILI DI RESPONSABILITÁ La custodia, il controllo, la vigilanza degli alunni è un dovere primario di tutto il personale della scuola, rispetto a tutti gli altri obblighi di servizio, e, quindi, in caso di concorrenza di più obblighi che, per circostanze oggettive di tempo e di luogo, non consentono il loro contemporaneo adempimento, il docente deve scegliere di adempiere il dovere della vigilanza. Nei giudizi civili per risarcimento dovuto a danno ingiusto, vale il principio della responsabilità solidale fra Amministrazione e dipendente. Essa trova fondamento nell articolo 28 della Costituzione che testualmente così recita: I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli 1

enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità si estende allo Stato e agli enti pubblici. La giurisprudenza esclude la legittimazione passiva del dipendente in giudizio: solo l Amministrazione scolastica è chiamata a rispondere, attraverso l Avvocatura di Stato, in una causa intentata da terzi. In seguito però, se condannata al risarcimento, l Amministrazione, attraverso la Corte dei Conti, può rivalersi sul dipendente responsabile dell evento, se ne sono dimostrati il dolo o la colpa grave. MISURE ORGANIZZATIVE RIGUARDANTI LA VIGILANZA DEGLI ALUNNI Il quadro normativo e i profili di responsabilità sopra richiamati suggeriscono, per la tutela degli alunni e nell interesse del personale scolastico, la diligente applicazione delle misure organizzative sotto riportate. Esse riguardano alcuni momenti particolarmente critici dell attività scolastica che si aggiungono alla normale vigilanza durante le ore di lezione: All entrata degli alunni. la vigilanza nelle aule è affidata ai docenti in servizio alla prima ora. I docenti dovranno trovarsi in aula 5 minuti prima dell inizio delle lezioni. I docenti devono vigilare sull ingresso e l uscita degli alunni e sul rispetto degli orari. Durante la ricreazione i docenti vigilano sull intera classe. L intervallo fa parte dell attività didattica e non costituisce interruzione degli obblighi vigilanza. Pertanto, i docenti sono tenuti a porre in atto le consuete misure organizzative e disciplinari idonee ad evitare pericoli Durante le ore di lezione, salvo casi eccezionali, non è consentito fare uscire più alunni dalla classe. In casi eccezionali è consentito l uscita a più di un alunno per volta, vigilando che l uscita si protragga non oltre il necessario. La vigilanza in classe è compito esclusivo dell insegnante. In caso di incidente in cui è vittima l alunno, l insegnante deve dimostrare di aver vigilato con idonea previsione di ogni situazione pericolosa prospettabile in relazione a precedenti noti, frequenti e/o simili. Se un docente deve per pochi minuti allontanarsi dalla propria classe occorre che avvisi un collaboratore scolastico affinché vigili sulla classe. I docenti, ove accertino situazioni di pericolo, devono prontamente comunicarlo in Presidenza. I cambi di docente nelle varie aule devono avvenire celermente al fine di non far gravare solo sul personale non docente la sorveglianza ai piani e nei reparti. I docenti sono, dunque, inviatati a non stazionare nei corridoi o in altri luoghi durante il cambio dell ora se hanno lezione. I docenti dell ultima ora di lezione si accerteranno che tutti gli alunni abbiano lasciato l aula e che tale operazione di abbandono del locale si svolga con ordine. Ogni docente può e deve intervenire nei riguardi di tutti gli alunni, anche di quelli non propri, in particolar modo nel caso in cui manchi il docente di quella classe. Nella scuola intesa come comunità educante (CCNL 2018) chiunque (docente o ATA) ha titolo a intervenire per arginare e/o segnalare comportamenti a rischio o non consoni all istituzione scolastica. Si ricorda di attenersi alle indicazioni operative relative alla sicurezza che saranno fornite per iscritto e pubblicate all albo della scuola e rispettare e far rispettare scrupolosamente le prescrizioni relative alla sicurezza dei lavoratori. Durante il cambio orario, le classi ai piani sono momentaneamente vigilate dal personale collaboratore scolastico, per il breve tempo necessario allo spostamento degli insegnanti. È vietato espellere momentaneamente dall aula uno o più alunni, perché l allontanamento non fa venir meno né riduce la responsabilità rispetto alla vigilanza. In caso di comportamenti di rilevanza disciplinare degli alunni, è opportuno annotare i fatti sul registro di classe e, per comportamenti particolarmente gravi, avvisare la presidenza al termine della lezione. I docenti e i collaboratori scolastici devono vigilare con attenzione sulle attività degli studenti nei laboratori e nelle palestre, affinché siano rispettate le norme di sicurezza e quelle contenute nei regolamenti specifici dei singoli locali. 2

Disposizioni particolari riguardano il divieto di uso dei cellulari, alla luce della nota del 15 marzo 2007, prot. n. 30/Dip./Segr. e della Direttiva n. 104 del 30.11.2007 emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si ricorda che l uso del telefono cellulare e di altri dispositivi elettronici per registrare o riprodurre immagini e filmati costituisce una grave infrazione. Qualora gli studenti usino impropriamente durante le ore di lezione i cellulari, i docenti provvederanno ad un momentaneo ritiro con annotazione sul registro di classe e a comunicare quanto è avvenuto alle famiglie. In casi di reiterato uso si provvederà a una segnalazione al DS o alla collaboratrice per eventuali altri provvedimenti. La sorveglianza dell atrio e dei corridoi è affidata ai collaboratori scolastici, collocati nelle postazioni previste dal Piano delle Attività del Personale ATA. I collaboratori scolastici collaboreranno alla vigilanza sull ingresso e sull uscita degli alunni; I collaboratori scolastici dovranno: 1) essere facilmente reperibili da parte dei docenti, per qualsiasi evenienza; 2) comunicare immediatamente al DS o ai suoi Collaboratori l eventuale assenza dell Insegnante dall aula, per evitare che la classe resti incustodita; 3) vigilare sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, in particolare all ingresso, d negli spostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali; 4) riaccompagnare nelle loro classi gli alunni che senza seri motivi, sostano nei corridoi 5) sorvegliare gli alunni in caso di ritardo, assenza o allontanamento momentaneo dell insegnante dalla classe; 6) impedire che gli alunni possano svolgere azioni di disturbo nel corridoio eventualmente segnalando tempestivamente alla Presidenza o ai suoi collaboratori particolari situazioni 7) accertarsi che le persone presenti nella scuola siano autorizzate; 8) impedire che le persone non autorizzate dal Dirigente Scolastico (es. genitori, rappresentanti, ) circolino all interno dell edificio e/o disturbino le lezioni. I collaboratori scolastici, ove accertino situazioni di disagio, disorganizzazione o pericolo, devono comunicarle prontamente alla DSGA, devono controllare periodicamente la praticabilità e l efficienza delle vie di esodo e, durante le ore di lezione, dovranno: 1) controllare che gli alunni non si fermino nei servizi più del tempo necessario; 2) controllare le classi fino all arrivo del docente ai cambi dell ora; 3) controllare che non si faccia un uso improprio delle uscite di sicurezza; 4) segnalare immediatamente, nell ordine, al coordinatore di interclasse/sezione, ai collaboratori del DS, e successivamente al DS qualsiasi comportamento anomalo, degno di attenzione. 5) rimanere costantemente nel piano o porzione di esso loro affidato per controllare i movimenti degli alunni. CONCLUSIONI. Modalità di uscita. Per le uscite anticipate, prima del termine delle lezioni, è sempre necessaria la presenza di un genitore o persona adulta delegata allo scopo. I docenti sono tenuti a formalizzare sul registro di classe l uscita anticipata. Il genitore o la persona delegata dovrà obbligatoriamente firmare e indicare l ora di uscita. I docenti impegnati nell ultima ora di lezione sono tenuti ad accompagnare gli alunni ordinatamente in fila fino alle uscite della scuola dove affideranno l alunno al genitore e/o adulto delegato per iscritto e/o addetto allo scuolabus. Il personale ausiliario regolerà il deflusso verso l esterno. Nello scendere/salire le scale e nel recuperare l uscita, si devono evitare ingorghi e intralci. In particolare: a) gli alunni devono sempre essere presi in consegna dai genitori, affidatari o da persone da questi delegati. In caso di delega il genitore/affidatario deve fornire, ai docenti, la lista delle persone da lui delegate, utilizzando il modulo fornito dalla scuola. b) L assistente e l autista dello scuolabus comunale (eventualmente presenti) sono da intendersi come persone delegate alla consegna e al ritiro degli alunni i cui genitori hanno fatto richiesta formale del trasporto al Comune. In tal caso l obbligo di vigilanza e la responsabilità degli operatori scolastici iniziano e terminano nelle pertinenze della scuola. 3

In caso di delega, il personale presente deve verificare se la persona che preleva l allievo, corrisponde a quella i cui dati sono depositati in segreteria o in possesso dei docenti. In nessun caso l allievo può essere prelevato da persona minorenne o sconosciuto. c) Gli insegnanti, in caso di mancata presenza del genitore/affidatario o suo delegato al momento dell uscita dell alunno dalla scuola, esperiti inutilmente tempi d attesa e contatti telefonici, consegnano l alunno ai collaboratori scolastici che, trascorso un tempo rilevante, contattano la locale Stazione dei carabinieri o i vigili urbani per la consegna del minore. d) In caso di richiesta di uscita anticipata dalla scuola o al rientro pomeridiano dalle gite o viaggi d istruzione, l alunno deve essere ritirato dai genitori o da persona delegata. Spostamento alunni Gli alunni che si recano in palestra o nei laboratori o in altri ambienti per attività alternative. Gli alunni devono essere accompagnati all andata e al ritorno dai docenti che fanno uso di quei locali. La sorveglianza nella palestra è affidata all insegnante e quando è possibile da un collaboratore scolastico. È obbligo segnalare qualunque evento possa individuarsi come situazione a rischio. Malesseri/infortuni. In caso di malessere sopraggiunto o infortunio, l operatore presente richiederà l intervento dell addetto al primo soccorso presente; contestualmente provvederà ad avvisare i familiari e, nelle situazioni di gravità anche presunta, inoltrerà richiesta di intervento urgente dei servizi sanitari d emergenza (n tel. 118). In caso d infortunio, l insegnante presente, ai fini della procedura assicurativa, redigerà una sintetica relazione sull accaduto da consegnare all ufficio di segreteria, che dovrà contenere: generalità dell alunno, sede e classe ecc; dinamica dell incidente, luogo, data, ora ed esito; nominativi di eventuali testimoni o presenza dell insegnante; eventuali soccorsi prestati e conseguenze riportate. In caso di intervento medico ed ospedaliero occorre informare i familiari della necessità di consegnare in segreteria la certificazione medica rilasciata dal personale curante. In caso di attività esposte a rischio specifico, il personale è tenuto a prendere tutte le precauzioni possibili per ridurre al minimo i fattori di rischio. In caso di incidenti o malori di una certa gravità sarà valutata la possibilità/opportunità di attendere l arrivo dei genitori, immediatamente informati, o di avvisare subito il 118. In caso l alunno debba essere portato al Pronto Soccorso in ambulanza e i genitori non siano ancora arrivati o siano irreperibili, l alunno dovrà essere accompagnato dal docente o da un collaboratore scolastico. In particolare: in caso di infortunio di un alunno/a durante l orario scolastico o nel periodo preposto per l accoglienza e la vigilanza, il docente o il collaboratore scolastico in turno di vigilanza deve avvertire tempestivamente e personalmente gli uffici di dirigenza e di segreteria, in modo che ne appuri i fatti, la responsabilità ed attivi le procedure opportune. È necessario redigere la dichiarazione anche nel caso di incidenti lievi o episodi incerti per evitare che nel caso di successive complicazioni o richieste di risarcimento per fatti non adeguatamente segnalati l assicurazione non sia stata regolarmente attivata e quindi non copra il danno che di conseguenza resta a carico della scuola e del suo personale. Entrate in ritardo/uscite anticipate Le entrate in ritardo vanno sempre giustificate dal docente in classe. Nel caso la giustificazione non sia presentata contestualmente all entrata in ritardo, il docente che accoglie l alunno deve annotare, sul registro di classe, nello spazio del giorno successivo, l obbligo della giustificazione da parte dello studente. Nessun allievo minorenne può lasciare l istituto durante l orario scolastico. L uscita anticipata viene richiesta per iscritto dal genitore e tenuta nel Registro di classe. Gli alunni devono, comunque, essere ritirati da un genitore o da un suo delegato maggiorenne. 4

Accompagnamento genitori. È fatto assoluto divieto ai genitori o altri accompagnatori degli alunni di accedere nell edificio scolastico durante le lezioni. Dall ingresso fino alle aule gli studenti saranno vigilati dai collaboratori scolastici e dai docenti, ad eccezione della scuola dell infanzia, dove i genitori possono accompagnare e prelevare i bambini dalle classi. VIGILANZA DURANTE LE VISITE GUIDATE/VIAGGI D ISTRUZIONE La vigilanza sugli alunni durante lo svolgimento di visite guidate o viaggi d istruzione dovrà essere costantemente assicurata dai Docenti accompagnatori, assegnati in tale compito nel rapporto di un Docente ogni quindici alunni (C.M.n.291/92). Si sottolinea che la vigilanza sugli alunni va esercitata 24 ore su 24. I docenti sono pertanto responsabili del comportamento degli alunni. In particolare, si ricorda che gli alunni, nel corso dell intero viaggio, non possono essere mai lasciati liberi di muoversi autonomamente in assenza dei docenti accompagnatori. I docenti devono prestare adeguata cura al momento della effettiva fruizione di vettori e di strutture alberghiere, per evitare che gli alunni siano sottoposti a rischi e pericoli per la loro incolumità. E necessario comunque sempre acquisire il consenso scritto da parte dei genitori. Ai Docenti accompagnatori, per i quali tale compito costituisce a tutti gli effetti prestazione di servizio espletata in modo particolare e in tempi eccezionalmente dilatati, non è consentito in alcun momento abbandonare la vigilanza sugli alunni, in considerazione della imprevedibilità delle loro azioni e della normativa in vigore. Si confida nella più ampia collaborazione e nella partecipazione responsabile da parte di tutti al fine di migliorare e ottimizzare la qualità del servizio erogato. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Annapaola di Martino (Firma autografa omessa ai sensi dell art. 3 del decreto legislativo n. 39/1993) 5