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REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI COGGIOLA REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA CIVICA Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 43 in data 27/09/2007

Articolo 1 ISTITUZIONE DELLA BIBLIOTECA CIVICA Il Comune di Coggiola gestisce la Biblioteca Civica, istituita con deliberazione della Giunta Comunale n. 151 del 22/11/1971, in conformità al presente Regolamento. L uso pubblico della Biblioteca è gratuito. Articolo 2 FINALITA DELLA BIBLIOTECA Le finalità della Biblioteca sono: a) diffondere l informazione e promuovere lo sviluppo culturale dei cittadini nel rispetto della pluralità delle opinioni; b) contribuire allo sviluppo della formazione intellettuale e civile della popolazione; c) offrire strumenti per lo svago ed il divertimento per i cittadini di tutte le età; d) stimolare ed organizzare attività di educazione permanente; e) favorire l attuazione dei diritto allo studio; f) garantire la tutela e il godimento pubblico del materiale bibliografico, multimediale e di altro tipo, facenti parte del patrimonio della biblioteca; g) adottare iniziative volte a diffondere la conoscenza della storia e delle tradizioni locali. Articolo 3 PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO Il funzionamento della Biblioteca si ispira ai seguenti principi: a) incremento continuo del patrimonio librario e sua sistemazione a scaffale aperto, in maniera direttamente accessibile al pubblico; b) incremento continuo del materiale multimediale; c) dotazione di periodici tramite acquisti sistematici o abbonamenti; d) dotazione e aggiornamento delle attrezzature per la fruizione del materiale audiovisivo; e) compilazione e aggiornamento di cataloghi del patrimonio della Biblioteca, resi disponibili al pubblico; f) organizzazione di conferenze, corsi, mostre e altre manifestazioni analoghe tali da rendere la Biblioteca il punto di riferimento per le iniziative culturali del Comune. Articolo 4 PERSONALE ADDETTO ALLA GESTIONE Il funzionamento della Biblioteca viene affidato ad un Responsabile Amministrativo. Il Responsabile Amministrativo è un dipendente del Comune. Il Comune accetta e favorisce l opera di personale volontario non retribuito per il funzionamento della Biblioteca. La designazione di tale personale è fatta dalla Giunta Comunale, sentito il Consiglio di Biblioteca.

Articolo 5 FUNZIONI DEL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO Il Responsabile ha i seguenti compiti: a) aggiornamento e ordinamento delle raccolte, compilazione e aggiornamento dei cataloghi, tenuta dei registri e degli inventari; b) è consegnatario dei volumi, del materiale multimediale, dei periodici e dell altro materiale documentario, degli arredi e dei locali e vigila sulla conservazione ed il buon uso dei medesimi; c) valuta le richieste tese a ottenere la riproduzione in copia del materiale, in base alle leggi vigenti e ai criteri dettati dal Consiglio di Biblioteca; d) coordina l opera del personale volontario di cui all articolo 4; e) vigila sull applicazione del presente regolamento. Articolo 6 RISORSE DELLA BIBLIOTECA Le spese per il personale e per il reperimento e l allestimento di locali idonei per il funzionamento della Biblioteca, per il relativo arredamento, per la manutenzione, l illuminazione, il riscaldamento e la pulizia sono a carico del Comune, il quale provvederà alle loro copertura mediante l inserimento di apposite voci nel bilancio preventivo del Comune. Ulteriori finanziamenti, provenienti da Enti pubblici o privati, associazioni o singoli benefattori possono essere destinati alla copertura di spese ispirate ai principi di cui all articolo 3. Le donazioni di volumi, periodici, materiale audiovisivo o altro materiale di pubblico interesse in accordo agli indirizzi dell articolo 2, sono accolte o respinte dal Responsabile Amministrativo, sentito il Consiglio di Biblioteca di cui all articolo 8. Articolo 7 ASSEMBLEA DEGLI UTENTI Fanno parte dell Assemblea degli utenti coloro che sono iscritti nell apposito elenco di cui al successivo art. 12. Articolo 8 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI BIBLIOTECA Alla Biblioteca è preposto il Consiglio di Biblioteca di cui fanno parte: a) il Sindaco o suo delegato b) il Responsabile Amministrativo, che svolge mansioni di segretario verbalizzante senza diritto di voto; c) sei membri eletti dal Consiglio Comunale tra cui: a) due nominativi proposti dal gruppo di maggioranza e due dal gruppo di minoranza; b) due rappresentanti segnalati dall Istituto Comprensivo di Pray; Il Consiglio di Biblioteca decade contemporaneamente allo scioglimento del Consiglio Comunale. Per le validità delle sedute del Consiglio è necessaria la presenza della maggioranza dei membri fra cui il Presidente o il Vice Presidente. Il Consiglio può invitare a partecipare ai suoi lavori rappresentanti delle associazioni culturali che operano a Coggiola.

Articolo 9 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BIBLIOTECA Nella prima seduta utile il Consiglio elegge a maggioranza, tra i suoi membri, escluso il segretario, il Presidente e il Vice Presidente. Il Presidente convoca il Consiglio almeno una volta all anno. Il Presidente è tenuto, inoltre, a convocare il Consiglio entro venti giorni dalla richiesta di almeno un terzo dei membri del Consiglio. Il Presidente convoca, almeno una volta all anno, l Assemblea degli Utenti, allo scopo di definire ed aggiornare le linee programmatiche della gestione in accordo alle esigenze dell utenza. Il Consiglio di Biblioteca ha le seguenti funzioni: Articolo 10 FUNZIONI DEL CONSIGLIO DI BIBLIOTECA a) vigila sul funzionamento della biblioteca; b) propone alla Giunta Comunale la ripartizione del finanziamento previsto dal bilancio, per il conseguimento degli scopi di cui all articolo 2, in applicazione dei principi di cui all articolo 3; c) propone all Assessore alla Cultura l organizzazione di iniziative culturali di vario genere; d) fornisce al Responsabile Amministrativo il parere circa l accettazione o il rifiuto di lasciti a favore della biblioteca; e) fornisce agli Organi Comunali pareri in ordine a questioni gestionali e organizzative rivolti al miglioramento del servizio e dei rapporti con l utenza e con altre biblioteche e istituzioni con fini analoghi. Articolo 11 SERVIZI EROGATI I servizi minimi erogati dalla Biblioteca sono: a) consultazione del patrimonio librario, inclusi i periodici, direttamente agli scaffali e tramite catalogo; b) prestito di libri e riviste per un periodo di trenta giorni, rinnovabile a richiesta dell utente per uno o più periodi di pari durata, purché altre persone non abbiano fatto richiesta della stessa pubblicazione; c) fruizione del materiale audiovisivo nei locali all uopo destinati, con l assistenza del personale della biblioteca; d) prestito del materiale audiovisivo per un periodo di otto giorni, rinnovabile a richiesta dell utente per uno o più periodi di pari durata, purché altre persone non abbiano fatto richiesta dello stesso materiale. Ciascun utente può ottenere in prestito contemporaneamente al massimo: a) tre volumi; b) tre periodici; c) tre supporti audiovisivi (cassette audio, video, CD, ecc.) possono essere concesse deroghe in base ad esigenze particolari sottoposte dagli utenti.

Articolo 12 MODALITA DI ACCESSO AI SERVIZI Sono ammessi alla consultazione del materiale librario tutti coloro che ne facciano richiesta. La consultazione avviene, presso la sala di lettura, sotto la sorveglianza e la custodia del personale. In sala di lettura è fatto obbligo di osservare il più assoluto silenzio, per rendere possibile a chiunque l opera di studio e di consultazione. Allo scopo di usufruire dei servizi erogati dalla Biblioteca, all esterno della medesima, è necessaria la preventiva iscrizione nell apposito elenco. L iscrizione all elenco si ottiene mediante istanza sottoscritta. Il richiedente dovrà dichiarare nell istanza di adesione al servizio di essere a conoscenza del contenuto del presente Regolamento e di rispettarne le norme. Dovrà indicare altresì: nome, cognome, professione, luogo e data di nascita, domicilio, numero di telefono. L iscrizione dà diritto ad una tessera che offre la possibilità di ricevere volumi fuori sede. Articolo 13 ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO L orario di apertura al pubblico, è stabilito dalla Giunta Comunale su parere del Consiglio di Biblioteca. Le ore di apertura saranno convenientemente distribuite lungo l arco della settimana con un minimo di sei ore settimanali. Articolo 14 LIMITAZIONI ALL ACCESSO Con provvedimento motivato del Consiglio di Biblioteca può essere escluso dal prestito il materiale dichiarato raro o di pregio dal Consiglio di Biblioteca. Tale materiale, qualora ammesso alla consultazione, sarà fatto oggetto di particolari cautele atte alla sua migliore conservazione. Con provvedimento motivato del Consiglio di Biblioteca, può essere vietato ai minorenni l accesso a pubblicazioni che trattino argomenti inadatti a tale pubblico. Articolo 15 OBBLIGO DEGLI UTENTI Gli utenti sono tenuti a comunicare ogni cambiamento di domicilio; a conservare diligentemente il materiale avuto in prestito, a non prestarlo ad altri e a restituirlo entro la data di scadenza o anche prima, su richiesta del Responsabile Amministrativo. L utente che smarrisca o deteriori anche involontariamente il materiale avuto in prestito è tenuto ad acquistarne una copia possibilmente identica e di valore venale non inferiore. Nella dimostrata impossibilità di reperire la pubblicazione, l utente è tenuto a risarcire il danno. Le persone che adottano comportamenti tali da arrecare disturbo alla quiete del luogo, dopo opportune ammonizioni, saranno allontanati dai locali della Biblioteca. L utente che si sia reso responsabile di danneggiamenti gravi al materiale sarà escluso dai servizi della Biblioteca. Il Consiglio deciderà sulla durata dell esclusione e sugli eventuali provvedimenti da prendere nei suoi confronti. Con le stesse modalità il Consiglio deciderà l esclusione dell utente, il cui comportamento rechi grave pregiudizio al buon funzionamento e all integrità dell istituto.