Città Metropolitana di Reggio Calabria Verbale di riunione. Commissione di Ambito Formativo Ambito Territoriale n 2: Istituti Comprensivi e Scuole di II grado. In data 29/11/2018, presso l Aula Consiliare di Palazzo Alvaro si è tenuto un tavolo tecnico con O.d.G. ambito territoriale n 2. La Commissione era composta da: Il Consigliere Delegato all Edilizia Scolastica e Programmazione della Rete Scolastica, Istruzione, Università e Ricerca (Demetrio Marino); Il Dirigente dell Ufficio VI-Ambito Territoriale di Reggio Calabria (Prof.ssa Pasqualina Maria Zaccheria); Il Dirigente del Settore 5-Istruzione e Formazione professionale (Dott. Francesco Macheda); La Funzionaria del Settore 5-Istruzione e Formazione professionale (Dott.ssa Giuseppina Vilasi); La Funzionaria del Settore 5-Istruzione e Formazione professionale (Dott.ssa Maria Sarica); Con la partecipazione dei rappresentanti dei seguenti Comuni: Bovalino: Assessore all Edilizia Scolastica (Pasquale Blefari); Caulonia: Sindaco (Caterina Belcastro); Gerace: Vice Sindaco (Salvatore Galluzzo); Gioiosa Ionica: Sindaco (Salvatore Fuda); Martone: Sindaco (Giorgio Imperitura); Roccella Ionica: Sindaco (Giuseppe Certomà); Sant Agata del Bianco: Sindaco (Domenico Stranieri); Sant Ilario dello Ionio: Sindaco (Pasquale Brizzi); Siderno: Responsabile Settore 8 (Dott.ssa Paola Commisso) e il Segretario Generale (Dott.ssa Antonia Criaco); Stignano: Sindaco (Francesco Candia). La seduta ha avuto inizio alle ore 11:10, con un primo intervento di Demetrio Marino (di
seguito D.M.), il quale ha introdotto lo scopo dell incontro: Ci ritroviamo anche oggi per analizzare le vostre richieste/proposte in merito all ambito territoriale n 2, come già fatto nei giorni precedenti con gli ambiti 1 e 3. Grazie al lavoro svolto dal Dirigente Macheda e dalle Funzionarie Vilasi e Sarica, oggi partiamo da un dato importante, ossia la delibera n 24 del mese di Maggio 2018. Come ben sapete, la Città Metropolitana, in quest aula, ha emanato una delibera di rettifica rispetto al piano di dimensionamento scolastico, approvato al Consiglio M e t r o p o l i t a n o c o n d e l i b e r a n 6 3-5 6 / 2 0 1 7. Nella fattispecie, la delibera n 24 nasce soprattutto per i Comuni commissariati che non hanno partecipato alle Commissioni di Ambito Formativo e non hanno neanche deliberato nei tempi previsti delle proposte, creando disagi alle famiglie dei diversi territori che volevano delle delucidazioni in merito alla cancellazione di alcuni codici meccanografici. Successivamente ci sono stati due decreti da parte della Regione per attivare alcuni codici meccanografici (es. Anoia, Careri, Rizziconi), cercando di limare le criticità dei territori. Attraverso questa condivisione con la Commissione di Ambito Formativo e i Sindaci, rispetto alle linee guida della Regione, sono state poste delle modifiche che hanno riportato numeri differenti rispetto all anno precedente. Un dato preoccupante che vorrei sottolineare e condividere con voi è il calo delle iscrizioni dal 2015 a oggi: nel 2015 ci risultano 83.000 alunni, nel 2017 80.000 alunni, nel 2018 78.800 alunni. Questo dato deve far riflettere in quanto con questo trend non possiamo garantire l autonomia scolastica, in riferimento alle soglie di 400 e 600 alunni. Pertanto, sarebbe il caso di rincontrarci con la Regione Calabria, per rimodulare il numero minimo di alunni per istituto che possa garantire l autonomia scolastica (attualmente la soglia minima è 400), per evitare di portare alla chiusura e di conseguenza alla morte delle strutture della nostra Provincia. Detto questo, partiamo dalle attività svolte dal Settore, per quanto riguarda gli istituti comprensivi. Nel Comune di Ardore (amministrazione assente), l istituto Comprensivo Ardore-Benestare-Careri-Ciminà conta 1014 alunni con 19 codici meccanografici, con la richiesta di riattivazione di due codici meccanografici, ovvero la scuola dell infanzia di Natile Superiore e la scuola primaria di Careri centro, con parere favorevole della Commissione. Nel Comune di Bianco (amministrazione assente), l istituto comprensivo Macrì che conta 643 alunni con 11 codici meccanografici, resta invariato; inoltre, è stata avanzata una delibera (delibera Sant Agata-apertura di un istituto professionale per l agricoltura o sezione staccata) della Giunta comunale, a cui è stato dato il diniego in quanto i Comuni n o n s o n o c o m p e t e n t i a d a d o t t a r e q u e s t i p r o v v e d i m e n t i. Nel Comune di Bovalino (Assessore all Edilizia Scolastica Pasquale Blefari, presente in aula), l istituto comprensivo di Bovalino che conta 1032 alunni con 7 codici meccanografici, resta invariato. D.M. precisa che i numeri elencati finora sono dati ufficiali rilasciati dal Provveditorato scolastico. A proposito degli istituti comprensivi di Bovalino, prende la parola l Assessore
all Edilizia Scolastica Pasquale Blefari, il quale formula la seguente richiesta: Avevamo già inviato una delibera per chiedere se il plesso di Bosco-Sant Ippolito possa tornare con l istituto di Bovalino, in quanto ne ha fatto parte fino al 2013. Questa scissione sta creando molti disagi, perché il plesso ricade all interno del Comune di Bovalino, a 1 KM dalla sede centrale e a 10 KM dalla sede di San Luca. Per questi motivi, le iscrizioni a San Luca sono calate e aumentate nell istituto comprensivo di Bovalino, generando una serie di aule stracolme di studenti, a differenza dell istituto Bosco-Sant Ippolito che vede aule semivuote. Sorge un problema organizzativo, per cui abbiamo presentato questa delibera con parere favorevole da parte dell istituto comprensivo di Bovalino e degli insegnanti dell istituto c o m p r e n s i v o B o s c o - S a n t I p p o l i t o. In risposta all Assessore Blefari, D.M. esplica quanto segue: Lo stato attuale della situazione è la richiesta da parte del Comune di scorporare due scuole (Bovalino-Bosco e Bovalino-Bosco con 95 alunni) che attualmente si trovano all interno dell istituto comprensivo San Luca di Bovalino, che conta 511 alunni. Se i 95 alunni verranno spostati, l istituto in questione perderà l autonomia scolastica, dunque il parere da parte del Settore 5 è negativo. A questo proposito, interviene il Dirigente Macheda, il quale motiva la scelta del Settore: Queste non sono motivazioni soggettive dei numeri, ma sono le importanti fasce per cui la Regione ha imposto di seguire la normativa vigente. D.M. interviene nuovamente per continuare la seduta: Nel Comune di Caulonia (Sindaco Caterina Belcastro, presente in aula), l istituto comprensivo Falcone-Borsellino conta 694 alunni con 9 codici meccanografici, con espressa richiesta di spostare i plessi di scuola primaria e scuola secondaria di I grado di Placanica e Stignano dall istituto comprensivo di Monasterace all istituto comprensivo Falcone-Borsellino di Caulonia; mentre Stignano con delibera n 53 chiede lo spostamento dei plessi di scuola primaria e secondaria di I grado di Placanica dall istituto comprensivo di Monasterace all istituto comprensivo Falcone-Borsellino di Caulonia; mentre Placanica con delibera n 66 chiede lo spostamento dei plessi di scuola primaria e secondaria di I grado dall istituto di Monasterace all istituto Falcone-Borsellino. Pertanto, tre Comuni stanno chiedendo la stessa identica cosa. A tal proposito, interviene il Sindaco del Comune di Stignano Francesco Candia, il quale esplica quanto segue: La proposta nasce da un accordo sintonico tra questi Comuni, in cui sono ubicati i plessi. Questa scelta favorirebbe la viabilità e la riduzione delle distanze dai plessi, in quanto ci risulta che sia Stignano che Placanica sono notevolmente distanti da Caulonia (Stignano dista 12 KM, mentre Placanica 11 KM). Inoltre, ci risulta che metà della popolazione scolastica di Stignano è ubicata sulla costa, quindi nonostante gli sforzi da parte dell amministrazione di tenere in vita i due plessi, questa nuova scelta è migliorativa per l utenza. Il consolidamento dell autonomia dell istituto di Caulonia, non mette in discussione quello di Monasterace che dai 1070 alunni ne manterrà circa 1000. Dal punto di vista amministrativo, il fatto di voler mantenere l autonomia su Caulonia va a elidere un fenomeno di contesa tra le istituzioni, l impatto della popolazione dei due Comuni, specie quello di Stignano che si trova a 2-3 KM di distanza e che rischierebbe di far morire il suo plesso. Questo lo voglio sottolineare perché sia ben presente agli organi che poi faranno la valutazione finale e ribadisco l esigenza già
palesata l anno scorso, di tener presente il congruo numero di iscritti che proviene dalla frazione di Placanica. La richiesta precedentemente presentata ribadiva che il plesso alternativo di Riace, non è ubicato a Riace centro, ma su Riace Marina o su Caulonia Marina, quindi quella porzione di popolazione scolastica affronterebbe una distanza di 16 KM. Questo punto non riguarda la richiesta di autonomia su Caulonia, ma a supporto della nostra aspettativa di garantire e confermare l esistenza dei due plessi. In riferimento a questo punto, interviene il Sindaco di Caulonia Caterina Belcastro, la quale esplica quanto segue: Condivido quanto detto dal Sindaco Candia, il quale ha espressamente riportato la nostra richiesta, ovvero di accorpare gli istituti di Placanica e Stignano all istituto Falcone-Borsellino di Caulonia. Vorrei poneste la vostra attenzione alla missiva dell istituto di Monasterace, riguardo le distanze chilometriche dei vari istituti. L istituto di Stignano Mare dista solo 2 KM dal Comune di Caulonia, a differenza del Comune di Monasterace che ha una distanza di ben 16 KM, quindi la missiva fatta dall istituto di Monasterace è destituita di ogni fondamento in merito alla distanza e organizzazione territoriale. Da questo punto di vista sappiamo che la Ionica è ben servita, in quanto la stessa amministrazione si è battuta affinché i collegamenti da Nord al Sud del territorio fossero agevolativi. Dal punto di vista numerico, invece, sappiamo che Caulonia conta 694 iscritti a fronte di Monasterace che conta quasi 1100 iscritti (accorpamento dei Comuni di Stilo, Orbassano, Bivongi, Camini), quindi non credo che questo lederà al Comune di Monasterace, al contrario creerebbe disagio agli alunni che già frequentano l istituto di Caulonia. L accettazione della nostra richiesta garantirebbe la conservazione delle attività didattiche sia di Caulonia che di Monasterace. In risposta ai Comuni di Caulonia e Stignano, riprende la parola D.M.: Ci troviamo ad avere tre Comuni e l istituto comprensivo Falcone-Borsellino di Caulonia, che chiedono lo spostamento della Direzione Didattica nel Comune di Caulonia, mentre l istituto comprensivo Monasterace non è favorevole (non ha presentato alcun atto deliberativo). L unico vincolo è la mancanza dell atto deliberativo di Monasterace, che deve essere in ogni caso deliberato nei tempi previsti, prima di fare qualsiasi valutazione. Dunque, la Commissione voterà in base ai dati raccolti e comunicherà in seconda istanza quanto deciso. Nel Comune di Gerace, prosegue D.M., l istituto comprensivo Martiri conta 295 alunni, con parere favorevole alla riattivazione del codice meccanografico Canolo-Melia. Nel Comune di Gioiosa Ionica (Sindaco Salvatore Fuda, presente in aula), l istituto comprensivo Gioiosa Ionica-Grotteria che conta 1162 alunni con 14 codici meccanografici, resta invariato. Nel Comune di Locri (amministrazione assente), l istituto comprensivo De Amicis-Maresca (1346 alunni) ritira la delibera n 97- accorpamento del plesso Belvedere (82 alunni) con altri plessi, per ripristinare la struttura con i suoi 13 codici meccanografici (Locri-Via Virgilio, Portigliola-Quote S. Francesco, Sant Ilario dello Ionio-Marina di Sant Ilario, Locri-Contrada Canneti, Locri-Via Calvi, Moschetta, Portigliola-Capoluogo, Sant Ilario dello Ionio, Locri De Amicis, Cosimo Scarfò, Santa Monica, Sorace Maresca di Locri, Via Millica Sant Ilario dello Ionio).
Sugli istituti di Locri, il Provveditore Prof.ssa Pasqualina Maria Zaccheria, ha precisato che la riattivazione dei codici meccanografici non implica la riapertura dei plessi, se non si raggiunge la soglia minima degli studenti. Nel Comune di Marina di Gioiosa Ionica (amministrazione assente), prosegue D.M., l istituto comprensivo di Marina di Gioiosa Ionica che conta 876 alunni con 8 codici meccanografici, resta invariato. L istituto comprensivo Monasterace-Stilo-Bivongi (rif. Comune Caulonia) che conta 1005 alunni con 15 codici meccanografici, resta invariato. Nel Comune di Platì (amministrazione assente), l istituto comprensivo Platì-De Amicis che conta 507 alunni con 6 codici meccanografici, resta invariato. Nel Comune di Roccella Ionica (Sindaco Giuseppe Certomà, presente in aula), l istituto comprensivo che conta 629 alunni con 5 codici meccanografici, resta invariato. Nel Comune di Bovalino, l istituto comprensivo San Luca che conta 511 alunni con 6 codici meccanografici, resta invariato. Nel Comune di Siderno (Responsabile Settore 8 Dott.ssa Paola Commisso e il Segretario Generale Dott.ssa Antonia Criaco, presenti in aula), l istituto comprensivo Bello-Pedullà- Agnana che conta 975 alunni con 6 codici meccanografici, resta invariato. Lo stesso Comune ha avanzato una richiesta di riapertura di due punti di erogazione (Venarello e Siderno Superiore) approvata dalla Commissione, a condizione che vi siano almeno 10 alunni iscritti, tenendo conto dei limiti presenti nel territorio. L istituto Pascoli-Alvaro di Siderno che conta 1037 alunni con 9 codici meccanografici, resta invariato. Si conclude la parte dedicata agli istituti comprensivi di I grado per passare agli istituti di II grado. Nel Comune di Bovalino, nell istituto Francesco Lacava che conta 622 alunni è stato eliminato un indirizzo (servizi agricoli e rurali-triennale- IP01). Nel Comune di Marina di Gioiosa Ionica, l istituto Zanotti Bianco che conta 747 alunni con 18 codici meccanografici (Gioiosa Ionica, Caulonia, Monasterace, Marina di Gioiosa Ionica), resta invariato. Nel Comune di Locri, l istituto Oliveti-Panetta che conta 721 alunni prevede l eliminazione dell indirizzo LI08-scenografia. Nel Comune di Siderno, l istituto Marconi che conta 618 alunni con 10 codici meccanografici (compresi gli indirizzi e 4 indirizzi serali), resta invariato, con l approvazione da parte della Commissione di un nuovo indirizzo relazioni internazionali per il marketing. Nel Comune di Roccella Ionica, l istituto Mazzone che conta 721 alunni con 25 codici meccanografici (compresi 3 corsi serali), resta invariato con l approvazione da parte della Commissione di 4 indirizzi (sistema moda biennio-comune, tessile, calzature e moda, linguistico). Nel Comune di Locri, l istituto Mazzini che conta 1068 alunni con 3 codici meccanografici, resta invariato; l istituto Zaleuco che conta 670 alunni con 2 codici meccanografici, resta invariato; l istituto alberghiero Dea Persefone che conta 751 alunni
con 9 codici meccanografici, resta invariato. Nel Comune di Siderno, nell istituto IPSIA che conta 616 alunni con 26 codici meccanografici (compresi gli indirizzi), vengono eliminati 7 indirizzi (servizi agricoli, arredo e forniture d interni, produzione artigianale del territorio, produzione audiovisive, servizi sociosanitari biennio-triennio, ottico biennio-triennio, manutenzione e trasporto dei mezzi opzione) e concessi 2 indirizzi (automazione, servizi per la sanità e l assistenza sociale) e 2 corsi serali (industria artigianale per il made in Italy e manutenzione e assistenza tecnica). La seduta si conclude alle ore 12:25.