LA GIUNTA DELLA COMUNITA



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Transcript:

DELIBERAZIONE N. DD. aprile 2014 OGGETTO: Sentenza della Sezione Giurisdizionale Regionale della Corte dei Conti per il Trentino Alto Adige sede di Trento n. 7/2014. Designazione Ufficio incaricato della procedura di recupero del credito liquidato, ai sensi dell art. 1 del D.P.R. 24 giugno 1998, n. 260, ed incarico al Legale di fiducia. LA GIUNTA DELLA COMUNITA Dato atto che con nota della Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per il Trentino Alto Adige sede di Trento della Corte dei Conti prot. n. 0000724-04/03/2014- PR_TN-U13-P, acquisita al protocollo della Comunità al n. 5480 in data 06 marzo 2014, è stata trasmessa copia, in forma esecutiva, della sentenza di condanna n. 7/2014 pronunciata nei confronti di Pedergnana Paolo, già dipendente di questa Comunità. Preso atto che la sentenza in parola, relativa al giudizio di responsabilità n. 3826 del Registro di Segreteria della Corte dei Conti, condanna Pedergnana Paolo a rifondere alla Comunità Alta Valsugana e Bersntol, la somma di euro 199.806,55.=, con gli interessi e rivalutazione dalla data di ciascun illegittimo pagamento fino al saldo, e con gli interessi dalla sentenza al saldo, oltre alle spese di giudizio che si liquidano in euro 1.477,33.=. Dato atto, altresì, che con la citata nota (prot. n. 0000724-04/03/2014-PR_TN-U13-P) viene richiesto il rimborso al Ministero dell Economia e Finanze dei bolli sulla copia conforme rilasciata della suddetta decisione di condanna, in forma esecutiva, per complessivi euro 80,00.=. Visto quindi il D.P.R. 24 giugno 1998, n. 260 Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di esecuzione delle decisioni di condanna e risarcimento di danno erariale, a norma dell art. 20, comma 8, della L. 15 marzo 1997, n. 59. Viste in particolare le previsioni di cui: all art. 1: Alla riscossione dei crediti liquidati dalla Corte dei conti, con sentenza o ordinanza esecutiva a carico di responsabili per danno erariale, provvede l'amministrazione o l'ente titolare del credito, attraverso l'ufficio designato (.) con provvedimento dell'organo di governo dell'amministrazione o ente interessati. all art. 4: 1. Con provvedimento del Ministro competente o dell'organo di Governo dell'amministrazione o ente interessato, sono altresì individuate le procedure, la documentazione e le scritturazioni contabili necessarie per la riscossione, nonché l'apposita voce di entrata di bilancio nella quale vengono iscritte le somme riscosse ; Ritenuto quindi necessario provvedere ai sensi del DPR 260/98 sopra citato: alla designazione dell Ufficio che dovrà procedere alla riscossione dei crediti liquidati dalla Corte dei Conti con la sentenza in argomento; all individuazione delle procedure necessarie per la riscossione, nonché all individuazione dell apposita voce di entrata di bilancio nella quale devono essere iscritte le somme riscosse.

In merito alle procedure necessarie per la riscossione va tenuto conto dell Ordinanza della Corte dei Conti n. 2/2013 della Sezione Giurisdizionale Regionale per il Trentino Alto Adige sede di Trento, disposta nella Camera di Consiglio del 27 febbraio 2013 in atti (protocollo della Comunità al n. 6051 di data 13 marzo 2013) che ha conferma(to) in ogni sua parte il decreto autorizzativo del sequestro conservativo in data 23 gennaio 2013 del Presidente di questa Sezione Giurisdizionale Regionale, nei confronti del sig. Paolo Pedergnana a garanzia del credito complessivo di euro 199.806,55.= oltre ulteriori accessori. Il menzionato decreto autorizzativo di data 23 gennaio 2013 del Presidente della Sezione Giurisdizionale Regionale per il Trentino Alto Adige sede di Trento della Corte dei Conti ha autorizzato il sequestro conservativo, fino alla richiesta concorrenza di euro 199.806,55.= del danno patrimoniale oltre ulteriori accessori: a) di tutti i crediti, delle somme e delle cose a qualsiasi titolo dovuti a Paolo Pedergnana dall INPS, gestione ex INPDAP Direzione Provinciale di Trento e dalla Comunità Alta Valsugana e Bersntol, nei limiti del quinto; b) dei beni immobili di proprietà del sig. Paolo Pedergnana contraddistinti dalla p.ed. 2678, p.m. 5 Partita tavolare 3478 II Comune Catastale 322 Rovereto, nonché della pertinenza individuata dalla p.m. 34 della suddetta p.ed. 2678, per un valore complessivo stimato in euro 265.200,00.= A seguito del confronto con avv. Attilio Carta di Pergine Valsugana legale di fiducia della Comunità che ha fornito e sta fornendo la sua consulenza esterna in materia stragiudiziale e giudiziale sulle vicende in ordine alle questioni legali connesse alla vicenda Pedergnana (confermato da ultimo la deliberazione della Giunta n. 201 di data 31 dicembre 2013) è emerso che la presente procedura deve tener conto della presenza del sequestro immobiliare e mobiliare di cui alla menzionata Ordinanza della Sezione Giurisdizionale Regionale della Corte dei Conti n. 2/2013. Questo impone alla Comunità di procedere - nel termine di 60 giorni (ex art. 156 disp. att. c.p.c.) dalla pubblicazione della sentenza - al conferimento di un incarico legale di assistenza. L Amministrazione non ha infatti autonomo ius postulandi per questa procedura e deve farsi assistere da un legale ai fini della conversione dei sequestri. In particolare per poter procedere, entro il cennato termine di 60 giorni, a quanto necessario per la: - conversione del sequestro mobiliare del 1/5 dei crediti vantati verso l ex INPDAP e verso la Comunità in pignoramento presso terzi, occorrerà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Mobiliari la sentenza della Corte dei Conti, in copia autentica, con formula esecutiva; - conversione del sequestro immobiliare sulla p.ed. 2678 p.m. 5 partita tavolare 3478 II) Comune Catastale 322 Rovereto nonché sulla pertinenza individuata dalla p.m. 34 della suddetta p.ed. 2678, in pignoramento, occorrerà depositare presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari la sentenza della Corte dei Conti in copia autentica, con formula esecutiva; entro i successivi 90 giorni andrà poi presentata l istanza di vendita; presentare domanda di annotazione della sentenza al Tavolare; procedere ex art. 498 cpc con l avviso ai creditori iscritti. Per l espletamento delle attività esecutive in parola l Avvocato Attilio Carta ha presentato preventivi dd. 24 marzo 2014, in atti al protocollo della Comunità al n. 7377 dd. 27 marzo 2014, che prevedono: per l assistenza nell esecuzione immobiliare presso il Tribunale Esecuzioni di Rovereto

un preventivo di parcella di 2.760,00.= oltre accessori per complessivi 3.501,89.=; per l assistenza nel procedimento di espropriazione presso terzi a seguito del sequestro disposto dalla Corte dei Conti, nonché per ogni altra attività di espropriazione mobiliare o presso terzi necessaria, in sostituzione o in aggiunta alla predetta procedura al fine di realizzare i crediti riconosciuti in sentenza, un preventivo di parcella di 2.127,50.= oltre accessori per complessivi 2.699,37.=, oltre alle spese vive (notifiche, imposte,.) Sulla base di tali premesse e vincoli si ritiene necessario: - individuare l Ufficio competente alla riscossione dei crediti liquidati dalla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per il Trentino Alto Adige nel Servizio Segreteria Generale, Affari Generali e Organizzazione nella persona del suo Responsabile Segretario Generale, dott. CLAUDIO CIVETTINI che sarà coadiuvato dalla Responsabile del Servizio Finanziario, nella persona della dott.ssa LUISA PEDRINOLLI, per la parte di competenza contabile; - incaricare l Avvocato Attilio Carta di Pergine Valsugana dell assistenza legale alle procedure tutte necessarie a dare esecuzione alla sentenza di condanna della Corte dei Conti n. 7/2014 ed in tale ambito di procedere alla conversione in pignoramento del sequestro mobiliare di 1/5 dei crediti vantati verso l INPS (ex INPDAP) e verso la Comunità e alla conversione in pignoramento del sequestro immobiliare disposto sulle realità sopra citate. Dato atto che il capitolo di entrata del bilancio ove verranno fatte confluire le somme versate dal debitore verrà previsto in occasione del prossimo assestamento di bilancio per l esercizio 2014. Ravvisata la necessità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, per consentire di dar corso fin da subito alla relativa procedura di recupero. Visto il T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L; Vista la L.P. 16 giugno 2006, n. 3 e ss.mm., avente ad oggetto Norme in materia di governo dell Autonomia del Trentino ; Visto il vigente Statuto della Comunità Alta Valsugana e Bersntol; Visto il D.P.R. 24 giugno 1998, n. 260, ed in particolare gli articoli 1, 2, 4 e 7; Attesa la propria competenza ai sensi dell articolo 17 della L.P. 16 giugno 2006, n. 3 e ss.mm. e dell articolo 28 del vigente Statuto della Comunità. Vista la proposta di deliberazione e la documentazione istruttoria e per gli effetti di cui all art. 81, comma 1, del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L: in ordine alle regolarità tecnico amministrativa il Segretario generale, dott. Claudio Civettini, in data 04 aprile 2014, esprime parere favorevole. IL PROPONENTE dott. Claudio Civettini

in ordine alle regolarità contabile la dott.ssa Luisa Pedrinolli, Responsabile del Servizio Finanziario, in data aprile 2014, esprime parere favorevole. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO dott.ssa Luisa Pedrinolli Con voti unanimi favorevoli, palesemente espressi DELIBERA 1. di designare, ai sensi dell art. 1 del DPR 260/98, quale Ufficio competente alla riscossione dei crediti liquidati dalla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per il Trentino Alto Adige sede di Trento con la sentenza n. 7/2014 il Servizio Segreteria Generale, Affari Generali e Organizzazione nella persona del suo Responsabile Segretario Generale, dott. CLAUDIO CIVETTINI, coadiuvato dalla Responsabile del Servizio Finanziario, nella persona della dott.ssa LUISA PEDRINOLLI, per la parte di competenza contabile; 2. di individuare, ai sensi dell art. 4 del medesimo DPR 260/1998, le seguenti procedure alle quali dovrà attenersi l Ufficio per la riscossione del credito conseguente al danno erariale per dare esecuzione alla menzionata sentenza n. 7/2014: incaricare l Avvocato Attilio Carta del Foro di Trento dell assistenza legale alle procedure tutte necessarie a dare esecuzione alla sentenza di condanna della Corte dei Conti n. 7/2014 ed in tale ambito di procedere alla conversione in pignoramento del sequestro mobiliare di 1/5 dei crediti vantati verso l INPS (ex INPDAP) e verso la Comunità e di conversione in pignoramento del sequestro immobiliare disposto sulle realità esattamente individuate in premessa. 3. di autorizzare il Presidente, o in sua assenza o impedimento, il Vicepresidente di conferire al suddetto patrono il mandato speciale di rito; 4. di impegnare a favore dell Avvocato Attilio Carta, con Studio a Pergine Valsugana Piazza Garibaldi n. 13 C.F. CRTTTL59A03F132T P. IVA 01193310222, la somma complessiva di 15.000,00.=, con imputazione all Intervento 3 (cap. 1245) Titolo I Funzione 1 Servizio 2 del Bilancio di previsione 2014, determinata sulla base dei preventivi di parcella in premessa e dell importo presunto delle spese vive conseguenti alle procedure (notifiche, imposte,..), autorizzando il Segretario Generale a procedere alla liquidazione dei compensi e rimborsi anche in modo frazionato; 5. di dare atto che: il capitolo di entrata del bilancio, ove verranno fatte confluire le somme versate dal debitore, verrà istituito nel redigendo assestamento di bilancio per l esercizio 2014; ai sensi dell art. 5 del DPR 260/98 i crediti liquidati ed ogni altra somma connessa ai medesimi sono iscritti in apposita voce di entrata del bilancio dello Stato o della diversa amministrazione o ente interessati, secondo le regole che rispettivamente ne disciplinano la struttura, ferma restando in ogni caso la spettanza allo Stato delle spese di giudizio;

ai sensi dell art. 7 del DPR 260/98 il titolare dell ufficio che procede all esecuzione dà notizia al Procuratore Regionale competente per territorio dell inizio della procedura indicando il responsabile del procedimento, comunica al Procuratore Regionale stesso la conclusione del procedimento di propria competenza, specificando i pignoramenti disposti, le partite riscosse, quelle assoggettate a ritenuta ai sensi dell articolo 2, comma 1, e quelle date in carico al concessionario per la riscossione ai sensi dell articolo 2, comma 4. 6. di dichiarare la presente, ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge, immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 79, comma 4 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L, modificato dal D.P. Reg. 3 aprile 2013 n. 25, per le motivazioni espresse in premessa. 7. di precisare che - ai sensi dell art. 4, comma 4, della legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23 - avverso il presente provvedimento è possibile presentare: - opposizione alla Giunta, entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell'art. 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L; - ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento, entro 60 giorni, ai sensi dell art. 29 dell Allegato 1 del D.Lgs. 02 luglio 2010, n. 104, ovvero, in alternativa, - ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, per motivi di legittimità, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 2 novembre 1971, n. 1199. Per gli atti delle procedure di affidamento relativi a pubblici lavori, servizi o forniture, ivi comprese le procedure di affidamento di incarichi di progettazione e di attività tecnicoamministrative ad esse connesse, si richiama la tutela processuale di cui all art. 120, comma 5, dell Allegato 1 del D.Lgs. 02 luglio 2010, n. 104, per effetto della quale il ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento va proposto entro 30 giorni e non è ammesso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.