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DOMANDA DI CONVERSIONE (modello da consegnare in duplice copia) A COMUNE DI MILANO Direzione Economia Urbana e Lavoro-Area Attività Produttive e Commercio Unità Programmazione e Gestione Commercio su aree pubbliche Ufficio Autorizzazioni Commercio Itinerante Sportello del Commercio su Aree Pubbliche Via Larga, 12 - piano terra - dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30 PROTOCOLLO GENERALE Via Larga, 12 - piano terra - dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 15.30 INVIO POSTALE TRAMITE RACCOMANDATA R/R Direzione Economia Urbana e Lavoro-Area Attività Produttive e Commercio Unità Programmazione e Gestione Commercio su aree pubbliche Ufficio Autorizzazioni Commercio Itinerante Via Larga, 12 20122 MILANO Il sottoscritto... nato il... a... prov.... nazionalità... maschio femmina residente e domiciliato a... in via... n.... C.A.P.... codice fiscale... recapito telefonico... COMPILARE IN CASO DI PRESENTAZIONE DA PARTE DI SOCIETA... Nella sua qualità di legale rappresentante della Società... con sede e domicilio fiscale in... in via... n.... C.A.P.... codice fiscale/partita IVA... recapito telefonico... Iscritto al registro imprese n... CCIAA di... CHIEDE LA CONVERSIONE dell autorizzazione n... del... rilasciata da... Per il commercio su aree pubbliche in forma itinerante intestata a:... per il/i seguenti settori merceologici: NON ALIMENTARE ALIMENTARE CHE INTENDE EFFETTUARE LA SOMMINISTRAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI DICHIARA di non essere titolare di altra autorizzazione di tipo B ottenuta per nuovo rilascio. che la società di cui è legale rappresentante non è titolare di altra autorizzazione di tipo B ottenuta per nuovo rilascio. di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 20 L.R. 10/2016 e s.m.i. o (eventualmente) di aver ottenuto la riabilitazione con sentenza del Tribunale di:... n... del... che non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 67 del D. Lgs n 159/2011 (Legge Antimafia) e successive modifiche per la titolarità del esercizio. solo per le società: i soci devono compilare l allegato A. 1

REQUISITI PROFESSIONALI PER IL COMMERCIO DI PRODOTTI ALIMENTARI (allegare fotocopia) di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: Di essere iscritto al R.E.C. della C.C.I.A.A. di:... al n... per le ex tabelle I- II- III- IV-V- VI-VII-VIII il. aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare: nome dell Istituto... sede... oggetto del corso... anno di conclusione.... avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, in proprio o presso imprese esercenti l attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell imprenditore in qualità di coadiutore familiare: in proprio tipo di attività... dal... al... n. di iscrizione al Registro Imprese... CCIAA di... n. R.E.A.... quale dipendente qualificato, regolarmente iscritto all INPS, dal... al... quale collaboratore familiare, regolarmente iscritto all INPS, dal... al... nome impresa... sede... nome impresa... sede... Componente della società o altra persona preposta con i requisiti professionali posseduti dal signor: (dichiarazione allegato A) DICHIARA ALTRESI visto l art. 85, comma 3, del D.Lgs 159/2011; vista la Deliberazione della Giunta comunale n. 470 del 22/3/2019; visto la sottoscrizione del Patto di rafforzamento della prevenzione ai fini antimafia tra la Prefettura di Milano e il Comune di Milano; di avere i seguenti familiari conviventi (*) di maggiore età: CODICE FISCALE COGNOME NOME DATA NASCITA LUOGO NASCITA LUOGO DI RESIDENZA Di NON avere familiari conviventi (*) di maggiore età. (*) Per familiare convivente si intende chiunque conviva con il dichiarante, purché maggiorenne. N.B.: la presente dichiarazione non necessita dell autenticazione della firma e sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste o destinate ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi e ai privati che vi consentono. L Amministrazione si riserva di effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni (art. 71, comma 1, D.P.R. 445/2000). In caso di dichiarazione falsa il cittadino sarà denunciato all autorità giudiziaria. 2

Il sottoscritto è consapevole che le dichiarazioni false, la falsità negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art. 76 del D.P.R. 445/2000 DATA FIRMA la firma è obbligatoria pena la nullità dell istanza DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA PRESENTE DOMANDA: 1. copia documento di identità in corso di validità e/o riconoscimento in corso di validità leggibile con foto visibile; 2. copia permesso di soggiorno in corso di validità o ricevuta della richiesta di rinnovo leggibile con foto visibile o fotocopia del permesso di soggiorno scaduto e relative ricevute postali attestanti la richiesta di rinnovo non superiore di due mesi; 3. copia Codice Fiscale o Partita IVA; 4. copia dell autorizzazione commerciale della quale si chiede la conversione; 5. Visura camerale attiva e non antecedente i sei mesi. IN CASO DI SOCIETA L AUTOCERTIFICAZIONE IN MATERIA ANTIMAFIA DEVE ESSERE COMPILATA: Impresa individuale dall imprenditore s.n.c. da tutti i soci s.a.s. dai soci accomandatari s. r. l. /S.p.A/ Soc. coop. a r. l. dal legale rappresentante e da tutte le persone facenti parte del Consiglio di Amministrazione allegato B con fotocopia di un documento e codice fiscale L esercizio di un attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare e/o somministrazione può avvenire esclusivamente dopo aver ottenuto l autorizzazione e previa segnalazione certificata d inizio attività (S.C.I.A. modello A) da consegnare allo sportello in duplice copia allegando copia della carta d identità e copia della ricevuta di versamento di 50,00 su c/c postale n 14083273 intestato a: ATS Città Metropolitana - Servizio Tesoreria-Dipartimento di Prevenzione, causale: Registrazione attività. Il richiedente è tenuto a comunicare entro 30 giorni, per iscritto, ogni eventuale variazione di residenza al Servizio Commercio su Aree Pubbliche Ufficio Autorizzazioni Commercio Itinerante. L Amministrazione Comunale non assume alcuna responsabilità in caso d irreperibilità del destinatario per variazione d indirizzo non comunicata. MODALITÀ, CONDIZIONI E LIMITI ALL ESERCIZIO DEL COMMERCIO ITINERANTE 1. Il commercio su aree pubbliche in forma itinerante è svolto con mezzi mobili e con soste limitate, di norma, al tempo strettamente necessario per effettuare le operazioni di vendita (art. 21 comma 2, L.R. 10/2016; 2. L esercizio dell attività senza il rispetto di queste modalità comporta l applicazione delle sanzioni previste dall art.26 comma 5 e 6 della L.R. 10/2016; 3. L autorizzazione in forma itinerante abilita tale tipo di vendita su tutto il territorio nazionale, alla vendita al domicilio del consumatore nonché nei locali ove questi si trovi per motivi di lavoro, di studio, di cura, di intrattenimento o svago ed alla partecipazione alle fiere che si svolgono sul territorio nazionale (art. 21, comma 6, L.R. 10/2016); 4. Durante lo svolgimento di un mercato o di una fiera è vietato il commercio su aree pubbliche in forma itinerante nelle aree circostanti fino ad una distanza di mt. 500 (art. 22 comma 7, L.R. 10/2016); 5. Il commercio su aree pubbliche esercitato in forma itinerante può essere oggetto di limitazioni e divieti per comprovati motivi di viabilità, di carattere igienico-sanitario o per altri motivi di pubblico interesse (per il Comune di Milano vedi ordinanza sindacale del 29/01/2013 P.G. n 78193/2013). SOSPENSIONE E REVOCA DELL AUTORIZZAZIONE a) Qualora l operatore titolare di autorizzazione itinerante sospenda l attività per più di un anno, salvo proroga in caso di comprovata necessità non superiore a tre mesi; b) Nel caso in cui il titolare non risulti più provvisto dei requisiti di cui all articolo 20 L.R. 10/2016 così come modificato dalla L.R. 3/2011; 3

c) In caso di morte del titolare dell autorizzazione, qualora entro un anno non venga presentata da parte degli aventi diritto la comunicazione di reintestazione. ESTRATTO Art. 20 L.R. 3/2011 così come modificato dalla L.R. 10/2016 1. Non possono esercitare l attività commerciale, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione: a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al Libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con la violenza, estorsione; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al Libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all inizio dell esercizio dell attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27.12.1956 n 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31.5.1965, n 575, ovvero a misure di sicurezza non detentive. 2. Non possono esercitare l attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passato in giudicato, una condanna per reati contro la moralità reati concernenti la prevenzione dell alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio all attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d) e f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dell attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione. 5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti di cui al comma 1 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall art. 2 comma 3, del D.P.R. 3 giugno 1998 n 252. Informativa ai sensi dell articolo 13 del D. Lgs. 30-06-2003 n.196 Ai sensi dell'articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003, Codice in materia di protezione dei dati personali il Comune di Milano in qualità di Titolare del trattamento fornisce le seguenti informazioni. Finalità del trattamento Il trattamento dei dati personali, compresi quelli giudiziari, conferiti con la presente richiesta è effettuato in coerenza con l art. 68 del citato D.Lgs. 196/2003 per le funzioni, connesse e strumentali, all area delle attività produttive nell ambito dei compiti assegnati dall Ordinamento al Comune, fatta salva la possibilità di un ulteriore utilizzo per trattamenti successivi compatibili con le finalità della raccolta. Modalità di trattamento dei dati Il trattamento dei dati forniti direttamente dagli interessati o comunque acquisiti per le suddette finalità è effettuato nel rispetto dei principi di pertinenza e non eccedenza, anche con l utilizzo di procedure informatizzate, nei limiti necessari all espletamento delle funzioni istituzionali. Conferimento dei dati Il conferimento dei dati è obbligatorio e la mancata indicazione preclude la ricevibilità e la valutazione dell istanza con la conseguente esclusione dalla procedura. Categorie di soggetti che possono venire a conoscenza dei dati in qualità di incaricati o responsabili I trattamenti sono effettuati a cura delle persone fisiche preposte al procedimento e allo svolgimento delle operazioni necessarie, designate come incaricate del trattamento dei dati. Le informazioni possono essere conosciute dal Direttore dell Area Attività Produttive e Commercio in qualità di Responsabile del trattamento. Comunicazione e diffusione 4

I dati acquisiti potranno essere comunicati ai soggetti indicati nello schema seguente con le relative attività, qualora, in applicazione di una norma di legge o di regolamento e in relazione all istanza presentata, siano tenuti a conoscere tali dati per l espletamento delle relative funzioni istituzionali: Soggetti Attività istituzionali CCIAA Iscrizione, modifica o cessazione al Registro Imprese laddove prevista ATS Attività che contemplano il trattamento di alimenti/bevande (vendita, somministrazione, trasporto, produzione, deposito, ecc.), panificatori, attività ricettive, attività artigiane di servizio alla persona ARPA Verifica/controllo di valutazione Previsionale di Impatto Acustico (V.P.I.A.) nei locali di somministrazione di alimenti e bevande e per l impatto elettromagnetico e/o ambientale, nei casi previsti Prefettura In caso di apertura di nuovi esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, attività autonoleggio e autorimesse Regione Lombardia Nei casi delle attività di commercio su area pubblica in forma itinerante, medie e grandi strutture di vendita Città Metropolitana Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) e altre domande/comunicazioni ai sensi del DPR 59/2013, attività ricettive, agenzie di viaggio ATO e ATO Città di Milano Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) e altre domande/comunicazioni ai sensi del DPR 59/2013; CCV/CPV Attività di pubblico spettacolo nei locali chiusi e all aperto (solo nei casi di attrezzature speciali o strutture per il contenimento del pubblico); Questura Attività ex TULPS (fochini, istruttori di tiro, agenzie di affari, locali di pubblico spettacolo - temporanei e permanenti), sale giochi, somministrazione in piano per sorvegliabilità nei casi previsti dalla normativa D.M. 564/1992; SIAE Attività temporanee e permanenti di pubblico spettacolo MM Autorizzazione unica ambientale AMSA/A2A Rimozione chioschi Casellario Giudiziale Accertamenti giudiziari VVFF SCIA per autorimesse Inoltre, nei casi previsti da legge o regolamento, gli stessi dati potranno essere oggetto di diffusione anche mediante pubblicazione on line sul sito del Comune. Diritti degli interessati Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all art. 7 del citato D. Lgs. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai dati personali che li riguardano, di chiederne la rettifica, l aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo la richiesta al Comune di Milano come Titolare Piazza della Scala, 2 20100 Milano - oppure al Responsabile del trattamento via Larga,12-20100 Milano, anche mediante indirizzo e-mail apro.accessoatti@comune.milano.it 5