BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI PROGETTI DI PROMOZIONE DELL'ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI PAVIA

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BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI PROGETTI DI PROMOZIONE DELL'ECONOMIA DELLA PROVINCIA DI PAVIA (Determinazione Segretario Generale n. 32 del 15/03/2013) ART. 1 F INALITÀ E RISORSE Con il presente bando la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia - nell ambito delle competenze previste dall art. 2 della legge 580/93 - intende sostenere la realizzazione di progetti e iniziative rilevanti ai fini della promozione e dello sviluppo dell'economia provinciale proposte da terzi, funzionali al perseguimento degli obiettivi individuati nella Relazione Previsionale Programmatica per l anno 2013, approvata dalla Giunta Camerale con deliberazione n. 114/2012, più specificamente declinati nel Piano della Performance 2013/2015 all obiettivo strategico n. 4 Incrementare il tasso di attrattività del territorio valorizzando le eccellenze anche in vista di Expo 2015, attraverso la concessione di contributi a favore di progetti per la promozione dell economia della Provincia. La dotazione del presente Bando è di 500.000,00 (DG n. 13 del 18.02.2013) ART. 2 PROGETTI FINANZIABILI E SOGGETTI BENEFICIARI Il presente bando è destinato a sostenere iniziative realizzate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013. Sono finanziabili in particolare le iniziative: a) di promozione dell imprenditorialità locale, attraverso l organizzazione di manifestazioni a carattere regionale e nazionale volte anche a favorire la conoscenza delle filiere e delle produzioni settoriali sui mercati. b) di promozione del territorio, volte ad incrementarne l attrattività e la conoscenza attraverso la valorizzazione del patrimonio enogastronomico, ambientale, storico e culturale e delle tipicità produttive della provincia di pavia e dei suoi centri minori. 1

c) a carattere di ricerca, di divulgazione della conoscenza, culturali e sportive, purché in grado di produrre un significativo impatto sulla promozione economica della provincia Possono beneficiare del contributo camerale, in qualità di organismi gestori delle iniziative suddette, esclusivamente gli Enti Pubblici, le Associazioni e le loro Aziende di servizio, le Società a prevalente capitale pubblico e gli eventuali altri i soggetti pubblici e privati portatori di interessi collettivi (enti, comitati, consorzi, Onlus, Fondazioni), con sede legale in provincia di Pavia. ART. 3 C ASI DI ESCLUSIONE Non sono ammesse a contributo le iniziative: > che portino benefici, in via esclusiva o prevalente al soggetto promotore > che subordinano la partecipazione delle imprese a vincoli associativi o alla adesione preventiva agli organismi gestori o che non garantiscano l accesso a tutte le imprese operanti nel settore specifico > presentate da soggetti tenuti all iscrizione nel Registro Imprese i quali, alla data di presentazione della domanda, risultino non in regola con l iscrizione stessa e con il pagamento del diritto annuale, o che risultino in stato di difficoltà secondo la normativa comunitaria 1 ART. 4 INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO E REGIME DI AIUTO 1. Per le iniziative di promozione dell imprenditorialità locale e del territorio di cui alle lettere a) e b) del precedente art. 2 il contributo camerale concorre alle spese ammissibili nelle percentuali di seguito definite, in relazione all impatto promozionale, tenuto conto del grado e dell estensione della ricaduta economica sul sistema locale, della copertura territoriale e del numero di operatori della provincia di Pavia coinvolti o potenzialmente interessati: - 30%, fino ad un massimo di 50.000,00 (cinquantamila), per iniziative connotate da impatto promozionale elevato; - 20%, fino a un massimo di 20.000,00 (ventimila), per iniziative connotate da impatto promozionale medio; 2. Per le iniziative a carattere di ricerca, di divulgazione della conoscenza, culturali e sportive di cui alla lettera c) del precedente art. 2) il contributo camerale concorre alle spese ammissibili nella percentuale del 5%, fino a un massimo di 5.000,00 (cinquemila); 1 Orientamenti comunitari sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà Comunicazione della Commissione 2004/C 244/02. 2

Per i progetti realizzati in partnership da 2 o più soggetti è prevista una premialità pari al10% sul totale del contributo concesso. 3. Il contributo non potrà comunque eccedere il disavanzo tra le spese e le entrate rendicontate per l iniziativa. 4. Le agevolazioni previste dal presente bando non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime iniziative, ivi incluse quelle concesse a titolo de minimis, secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1998/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea del 28.12.2006 L379. Il cumulo è inoltre vietato anche in presenza di agevolazioni di natura fiscale qualora le medesime siano configurabili come aiuto di stato. ART.5 SPESE AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI Sono considerate ammissibili esclusivamente le spese dirette (al netto di IVA per i soggetti che svolgono attività commerciale) specificamente imputabili all iniziativa, sostenute fra il 1 gennaio 2013 ed il momento di conclusione del progetto, da comprovare con idonei documenti giustificativi (fatture, notule, ricevute, ecc.) intestati all organismo beneficiario e regolarmente quietanziati. Almeno parte delle fatture dovrà essere datata 2013, a riprova del fatto che il progetto sia stato avviato in corso d anno. E tuttavia ammessa la possibilità di rendicontare le fatture pervenute entro i 60 giorni successivi alla data di termine del progetto purché chiaramente riconducibili a forniture di beni e servizi effettuate per la realizzazione del progetto. Nell ipotesi di spese relative a personale assunto con forme di lavoro flessibile specificatamente dedicato alla realizzazione dell iniziativa, l assegnazione al progetto dovrà essere espressamente indicata nel contratto di lavoro, comunque denominato, e non potrà prevedere un incarico superiore a 3 mesi. Non sono ammesse le spese generali, di funzionamento, amministrative, finanziarie, fiscali, nonché le spese per investimenti in beni ammortizzabili e quelle relative al personale, sia dipendente, sia incaricato, anche con contratti atipici, per lo svolgimento regolare di attività presso il soggetto istante, pur se attribuibili all'iniziativa. Non risultano, in ogni caso, ammissibili: a) le spese sostenute e pagate ad un unico soggetto incaricato dell organizzazione del progetto ammesso a contributo- nella misura dell 80% del totale della fattura unica omnicomprensiva se non sufficientemente suffragate da singola documentazione specifica relativa alle diverse azioni poste in essere dall organizzatore e da quest ultimo pagate a fornitori terzi; b) spese di rappresentanza (quali ad esempio omaggi, colazioni, buffet e altre iniziative conviviali); 3

c) spese per viaggio, soggiorno, ospitalità e ristorazione; d) spese per acquisti in conto capitale o investimenti di qualsiasi genere (quali ad esempio acquisto di arredi, hardware, attrezzature, automezzi ecc.). N.B. Il pagamento delle spese ammissibili va effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario, carta di credito, ricevuta bancaria, assegno di cui risulti la movimentazione nell estratto conto bancario o postale. Il pagamento in contanti è ammesso in via eccezionale nei casi di forniture per le quali sia notoriamente difficile disporre di idonea documentazione e comunque di importo non superiore a 1.000,00. ART. 6 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO La domanda di contributo deve essere presentata alla Camera di Commercio di Pavia: entro il 30.04.2013 per i progetti intrapresi tra l 1/1/2013 e la data di pubblicazione del presente bando; entro i 30 gg precedenti la data di inizio dell iniziativa per tutti gli altri. Ogni soggetto può presentare al massimo due domande di contributo nel corso dell anno solare e per ogni istanza si dovrà far riferimento ad un unico progetto. La domanda, redatta secondo il modello allegato sub 1 al presente Bando (e scaricabile dal sito, www.pv.camcom.gov.it, sezione contributi ) dovrà riportare: > le generalità dell organismo richiedente e l indicazione di altri eventuali partner con i quali il progetto viene realizzato; > il periodo di svolgimento del progetto; > un esaustiva illustrazione dell iniziativa, in cui siano messe in evidenza, insieme alle attività previste, gli obiettivi, gli ambiti territoriali e i settori interessati, i risultati attesi in termini di benefici per la promozione e lo sviluppo dell economia locale, il numero di operatori coinvolti e potenzialmente interessati, nonché gli indicatori qualitativi e quantitativi utilizzati per la verifica del raggiungimento dei risultati; > il preventivo - redatto per macro-voci da formulare come da allegato 1/A - delle spese previste e delle entrate (o espressa dichiarazione di mancanza di ulteriori entrate oltre il contributo camerale richiesto) per l iniziativa; > l entità del contributo richiesto all ente camerale; > dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi dell art. 47 DPR 445/2000 attestante: in caso di coinvolgimento diretto o indiretto di operatori economici, che l iniziativa è aperta alla generalità delle imprese e dei soggetti potenzialmente interessati a prescindere 4

dalla loro adesione o meno all organismo gestore, indicando le modalità di pubblicizzazione delle iniziative alla generalità delle imprese; la posizione dell organismo richiedente in relazione all obbligo di iscrizione al registro delle imprese; lo svolgimento o meno di attività commerciale; la posizione dei beneficiari nei confronti del regime de minimis; la posizione in relazione alla ritenuta di cui all art.28, comma 2, del D.P.R. 600/1973. La domanda di contributo -redatta sulla modulistica all uopo predisposta e reperibile sul sito istituzionale della CCIAA di Pavia, a pena di inammissibilità- deve essere debitamente compilata, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell organismo richiedente e corredata di copia fotostatica del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. Alla domanda va inoltre applicata una marca da bollo da Euro 14,62. In caso di iniziative realizzate da più soggetti, sarà considerato organismo capofila cui fare riferimento per la gestione e la liquidazione del contributo il soggetto che sottoscrive l istanza di contributo. La domanda, completa dell eventuale documentazione allegata, può essere presentata secondo le seguenti modalità: a) a mano direttamente all Ufficio Protocollo della sede centrale Camera di Pavia, Via Mentana, 27 (secondo piano),negli orari di apertura al pubblico (08.30-12.30 dal lunedì al venerdì e dalle ore 14,30 alle ore 15,30 nelle giornata di martedì e giovedì); b) mediante posta elettronica certificata (PEC), esclusivamente se il beneficiario è in possesso di una PEC personale (in tal caso i files inviati tramite PEC alla PEC della Camera devono essere in formato PDF), al seguente indirizzo: pavia@pv.legalmail.camcom.it d) tramite raccomandata a.r. al seguente indirizzo: CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PAVIA, UFFICIO STUDI STATISTICA, VIA MENTANA 27-27100 PAVIA Ai fini della determinazione dell ordine di ricevimento faranno fede, rispettivamente, il timbro apposto dall Ufficio Protocollo dell ente, o la data di ricezione della PEC, o il timbro postale di spedizione della raccomandata. La Camera di Commercio di Pavia non assume alcuna responsabilità per lo smarrimento o il ritardato ricevimento di comunicazioni dipendenti da errata o incompleta indicazione del recapito da parte del richiedente, né per eventuali disguidi tecnici comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. 5

ART. 7 ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA L istruttoria delle domande avviene secondo l ordine cronologico di ricevimento. E curata dal responsabile del procedimento che accerta la completezza dei dati contenuti nella domanda di contributo e acquisisce gli elementi di valutazione di merito eventualmente necessari. Nella fase istruttoria la Camera di Commercio si riserva la facoltà di richiedere anche per le vie brevi - ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione della domanda presentata (la cui mancata trasmissione non sia causa di inammissibilità) ed il rilascio di ulteriori dichiarazioni ritenute utili ai fini istruttori. Eventuali richieste di integrazioni, saranno effettuate a mezzo posta elettronica all indirizzo indicato dall impresa in sede di presentazione della domanda, e dovranno pervenire, con le medesime modalità, nel termine perentorio di 15 (quindici) giorni solari consecutivi. La mancata risposta entro il termine stabilito equivale a rinuncia alla domanda di contributo. L assegnazione di tale scadenza comporta la sospensione del termine per la conclusione dell istruttoria medesima e la domanda va ad occupare, nell ordine cronologico di ricevimento, la posizione relativa alla data e al protocollo dell integrazione inviata. La Camera si riserva di sottoporre ad istruttoria le richieste di contributo pervenute sino ad esaurimento della dotazione del bando di cui verrà data tempestiva notizia sul sito istituzione della Camera di Commercio. ART. 8 C ONCESSIONE DEL CONTRIBUTO L attività istruttoria si conclude entro 60 (sessanta) giorni solari consecutivi dalla data di presentazione della domanda (attestata dal Protocollo Camerale, dalla PEC o dal timbro postale). A seguito dell istruttoria e in applicazione dei criteri e delle misure di cui all art. 4, il Dirigente dell Area dei servizi Promozionali determina la concessione e l intensità, o il diniego, del contributo. Della concessione o dell eventuale diniego viene inviata al richiedente idonea comunicazione. L elenco dei beneficiari con l indicazione del contributo camerale sarà pubblicata nel sito internet istituzionale della Camera di Commercio www.pv.camcom.it. ART. 9 RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE 1. La domanda di erogazione del contributo va inoltrata entro 60 giorni dalla data di conclusione dell iniziativa, utilizzando il modello - allegati sub 2 al presente bando - trasmesso dagli uffici camerali in allegato alla comunicazione di concessione del contributo o scaricabile dal sito, www.pv.camcom.it, sezione contributi. 6

A fronte di motivate esigenze di sviluppo e gestione del progetto, può essere autorizzata -su richiesta del beneficiario- una unica proroga non superiore a 3 mesi per l ultimazione del programma ammesso al contributo. La proroga deve essere richiesta, dal Soggetto richiedente, entro la data prevista di conclusione del progetto. Richieste successive a tale data non saranno prese in considerazione. 2. La domanda di erogazione deve riportare, anche in allegato, i seguenti elementi: a) una relazione dettagliata sullo svolgimento dell iniziativa, corredata da idonea documentazione, che evidenzi i risultati raggiunti in termini di benefici per la promozione e lo sviluppo dell economia locale b) il rendiconto economico dell iniziativa - redatto come da modello allegato 2/A alla domanda di erogazione - con indicazione analitica delle entrate - compresi i contributi sia pubblici che privati (anche se non liquidati) e i proventi diretti - (o espressa dichiarazione di mancanza di ulteriori entrate oltre il contributo camerale concesso, con l impegno a fornire comunicazione alla Camera di Commercio di successive entrate inizialmente non previste); delle spese sostenute con riferimento alle diverse voci indicate nel preventivo (al netto dell IVA se detraibile, nel caso di svolgimento di attività commerciale da parte dell ente richiedente). c) l elencazione analitica - redatta come da modello ALLEGATO 2/B alla domanda di erogazione - dei documenti di spesa riportante i dati relativi a fornitore, data, n. documento, oggetto, corredata delle copie dei documenti di spesa (fatture, ricevute, notule, ecc.) e della relativa documentazione attestante l avvenuto pagamento (contabili bancarie, estremi di bonifico bancario non revocabile eseguito o pagato, o assegno negoziato, ecc.). In caso di pagamento in contanti, previsto solo per somme inferiori a 1.000,00, sarà ammessa una attestazione di avvenuto pagamento sottoscritta in originale da parte del fornitore, possibilmente redatta su carta intestata, e accompagnata da copia del documento di identità del firmatario. N.B. Nel caso di incarico ad un unico fornitore per la realizzazione dell intera manifestazione sarà necessario presentare, a corredo della fattura omnicomprensiva emessa dalla stessa, la documentazione aggiuntiva (note, fatture, scontrini) che specifichi le azioni poste in essere come da art. 5. d) dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi dell art. 47 DPR 445/2000 dal legale rappresentante che attesti: > la veridicità delle uscite e delle entrate indicate nel rendiconto economico di cui all allegato 2/A alla domanda; 7

> che le spese indicate nel rendiconto economico sono riconducibili all iniziativa oggetto del contributo e sono state regolarmente sostenute e pagate e che la copia della relativa documentazione inviata è conforme agli originali, con l impegno a metterli a disposizioni per eventuali richieste e verifiche da parte della Camera di Commercio. e) documentazione atta a comprovare l avvenuta pubblicizzazione dell intervento camerale ai sensi dell articolo 13 (materiale promozionale prodotto relativo all iniziativa ed eventuale rassegna stampa). f) il codice IBAN del conto corrente su cui effettuare il pagamento del contributo camerale. 3. La domanda di erogazione e gli allegati vanno regolarmente sottoscritti dal legale rappresentante. L assenza di idonea documentazione di avvenuto pagamento comporta l automatica esclusione della spesa interessata dal rendiconto. ART.10 C ONTROLLI Il responsabile del procedimento verifica la regolarità della documentazione, il raggiungimento degli obiettivi del progetto e la coerenza delle attività svolte con quelle previste, nonché la coerenza delle spese sostenute con i contenuti dell iniziativa. La Camera di Commercio si riserva di effettuare anche successivamente all erogazione del contributo - controlli su base campionaria non inferiore al 5% delle domande ammesse, anche presso la sede del beneficiario, al fine di verificare la veridicità dei documenti prodotti, delle informazioni e delle dichiarazioni rese, e sulle spese oggetto di contributo. ART. 11 RIDUZIONE O REVOCA DEL CONTRIBUTO Il contributo viene ridotto: > proporzionalmente allo scarto fra spese rendicontate e spese preventivate; > quando il contributo concesso sia superiore all'importo necessario per raggiungere il pareggio tra costi totali e ricavi totali relativi al progetto; > nella misura del 10% qualora, nell'attività di comunicazione e promozione dell'iniziativa, non sia stata data adeguata visibilità al sostegno camerale; > in caso di disposizioni comunitarie, nazionali o regionali in materia di Aiuti di Stato che impongono limiti di aiuto inferiori. Il contributo viene revocato, con provvedimento del Segretario Generale, nei seguenti casi: > mancata realizzazione del progetto 8

> realizzazione di iniziativa difforme da quella per cui il contributo era stato concesso; > mancata trasmissione della domanda di erogazione o delle integrazioni richieste entro i termini previsti agli artt. 9 e 10; > rinuncia da parte del beneficiario. ART 12 EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO 1. L erogazione del contributo avviene di norma entro 60 giorni decorrenti dalla data di ricevimento della rendicontazione, o delle integrazioni successivamente richieste. 2. L erogazione è subordinata alla verifica di cui all art. 48-bis del DPR 602/73 introdotto dalla Legge n. 286 del 24.11.2006 (mancanza di inadempienze all obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno ad 10.000), 3. L erogazione è assoggettata alle ritenute d acconto e/o ulteriori adempimenti di carattere tributario previsti dalla legge. ART. 13 C OMUNICAZIONE DEL SOSTEGNO FINANZIARIO a) Il sostegno camerale va indicato mediante utilizzo del logo camerale a colori (che verrà fornito dall ufficio all atto della comunicazione di concessione del contributo) preceduto dalla dicitura con il contributo della Camera di Commercio di Pavia ; b) Tale indicazione va riportata sia sui documenti cartacei ed informatici realizzati nel corso del progetto (studi, brochure, guide, fascicoli ecc.), sia sui materiali promozionali finalizzati alla diffusione dell iniziativa (inviti, manifesti, locandine, siti internet ecc.) ed in tutte le comunicazioni rivolte all esterno, ivi incluse quelle rivolte alle imprese di cui si richiede il coinvolgimento. c) Le bozze vanno sottoposte alla preventiva approvazione dell Ente, tramite trasmissione via e-mail all indirizzo studi@pv.camcom.it. Decorsi tre giorni lavorativi senza richieste di modifica da parte della Camera di Commercio, la bozza si intenderà approvata. d) Nel caso in cui il progetto preveda la realizzazione di pubblicazioni, dovrà essere consegnato alla Camera di Commercio un adeguato numero di copie. A RT. 14 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 1. I dati acquisiti verranno trattati anche con strumenti informatici nell ambito del procedimento per il quale vengono resi e in conformità ad obblighi previsti dalla legge, da regolamenti o normative comunitarie. 9

2. Ai sensi del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali si informa che tutti i dati personali che verranno in possesso della Camera di Commercio di Pavia e dei soggetti eventualmente incaricati della raccolta e dell istruttoria delle domande, saranno trattati esclusivamente per le finalità del presente bando e nel rispetto dell art. 13 della sopraccitata legge. 3. Il titolare dei dati forniti è la Camera di Commercio di Pavia. 4. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dello svolgimento delle istruttorie per l erogazione dei contributi/agevolazioni previsti nel presente bando. L eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio. 5. Le dichiarazioni mendaci, le falsità negli atti e l uso di atti falsi saranno puniti ai sensi del codice penale e delle leggi vigenti in materia. 6. L elenco dei beneficiari con l indicazione del contributo camerale sarà pubblicata, in osservanza del normativa vigente, nel sito internet istituzionale della Camera di Commercio www.pv.camcom.gov.it ARTICOLO 15 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche e integrazioni, il procedimento amministrativo riferito al presente bando è assegnato all Ufficio Studi Statistica della Camera di Commercio. Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Patrizia Achille tel. 0382 393289 mail: achille@pv.camcom.it Il presente Bando è emanato nel rispetto del Regolamento per la concessione di contributi camerali approvato dal Consiglio Camerale con deliberazione n. 5 del 24.05.2007. 10