indecorose rassegna stampa
Numero Maggio '10 A cura di Federico Guglielmi e Aurelio Pasini Esterina Indecorose Le Arti Malandrine Come ingannare l'attesa per un secondo album, a due anni dal primo? Una domanda a cui gli Esterina hanno risposto in maniera tutt'altro che banale: facendo uscire un disco dal vivo, oltretutto registrato in chiave acustica (o, per usare le loro parole, senzacorente ). Tutt'altro che una mera operazione commerciale, ma l'occasione per riascoltare i brani del notevole esordio Diferoedibotte (più l'inedita L'attesa ) in una chiave diversa, meno spigolosa e complessivamente meno sica e, al contempo, più ricca di sfumature. Una veste intima il concerto in questione ha avuto luogo in una chiesa di Lucca il giorno di Natale del 2008 che permette di apprezzare ancora di più una scrittura assolutamente personale, imparentata tanto col rock quanto con la tradizione cantautorale, e che brano dopo brano riesce a creare un immaginario di provincia grazie anche all'uso di termini e costruzioni dialettali particolarmente vivido e sanguigno. Che l'ensemble di Massarosa (LU) non fosse una band qualunque lo avevamo già capito, ma Indecorose ce lo conferma ulteriormente e in maniera inequivocabile. In allegato al CD, incluso in una semplice quanto elegante scatola di cartoncino, anche un DVD contenente le immagini in bianco e nero della serata con una notevole ripresa di Verranno a chiederti del nostro amore di Fabrizio De André a compensare una scaletta complessivamente più corta rispetto alla controparte audio e un cortometraggio a sfondo sociale ( La casa ) musicato dal gruppo. Nell'insieme, un'operazione perfettamente riuscita, per la quale i complimenti ci paiono d'obbligo. Contatti: www.myspace.com/esterinaspace Aurelio Pasini
LOSINGTODAY.IT - LA PRIMA RIVISTA DI MUSICA INDIPENDENTE ESTERINA SENZACORENTE (autoprodotto) DI MARCELLO BERLICH Band Web Site A un paio di anni dall'uscita del loro esordio, "Diferoedibotte", e in attesa di tornare in studio nei prossimi mesi, gli Esterina sfornano questo live, corredato, come sempre più frequentemente si usa, da un dvd, ugualmente dal vivo. Se si vuole, si tratta di una sorta di 'recap' per chi già li ha conosciuti in occasione del precedente lavoro, e di un ulteriore biglietto da visita per chi ancora non aveva incontrato i suoni e le parole del gruppo di Lucca. Gran parte delle playlist di entrambi i dischi sono infatti basate sul materiale del disco di esordio, cui si aggiunge un inedito - L'attesa - e, nel caso del dvd, la riproposta di Verranno a chiederti del nostro amore di De Andrè; dvd nel quale l'esibizione dal vivo è arricchita da un cortometraggio del quale Esterina hanno firmato la colonna sonora. "Senzacorente" ci consegna una band (gli elementi da quattro sono diventati cinque) in ottima salute, capace di ricreare anche dal vivo le stesse suggestioni e sensazioni create in studio:l'impressione di sospensione, di attesa, l'atmosfera crepuscolare, a tratti dolente o plumbea, pronta ad accendersi di lampi d'ira, mentre si procede nel raccontare queste vicende di provincia, incentrate spesso e volentieri su figure femminili sulle quali aleggiano ombre di delusione, quando non di aperta violenza domestica, sempre tese però a conservare la loro dignità e il loro 'spirito ruggente interiore'. Parallelamente, i brani si sviluppano alternando intimità acustica ed esplosioni elettriche, spesso all'insegna di una profondità sonora dove a una strumentazione consueta si affiancano via via glockenpsiel, armonium, piano rhodes, e frequentemente la fisarmonica, a rievocare motivi popolari e l'ambientazione da provincia italiana anni '50 rievocata dalla band lucchese. Per chi già li conosceva, un ricco ed abbondante antipasto nell'attesa del nuovo disco, per i 'novizi' una ulteriore possibilità di scoprire un tesoro ben riposto del panorama 'indipendente' italiano. MARCELLO BERLICH