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Deliberazione n. 34 dd. 02.03.2015 Pagina 1 di 6 COMUNE DI SAN LORENZO DORSINO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri della Giunta comunale n. 34 dd. 02.03.2015 OGGETTO: Servizio Pubblico di Acquedotto. Determinazione tariffe per l erogazione di acqua potabile a valere dall anno 2015. L anno duemilaquindici, il giorno due del mese di marzo alle ore 10:00 nella sala delle riunioni, è presente il Commissario straordinario prof. Severino Papaleoni, nominato, ai sensi dell art. 5, comma 1 della L.R. 24.06.2014, n. 3, con provvedimento della Giunta provinciale prot. n. S110/14/683541/8.4.3/63-14 dd. 22.12.2014. Assiste il Segretario comunale dott. Giovanna Orlando.

Deliberazione n. 34 dd. 02.03.2015 Pagina 2 di 6 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Premesso che: - la Giunta provinciale, d intesa con l allora Rappresentanza Unitaria dei Comuni, con deliberazioni n. 110 del 15.01.1999, n. 7452 del 26.11.1999, n. 3413 del 22.12.2000, n. 2516 del 28.11.2005 e n. 2819 del 22.12.2006, ha approvato e modificato il modello tariffario relativo al servizio pubblico di acquedotto; - il Comune di San Lorenzo in Banale ha approvato: con deliberazione del Consiglio comunale n. 44 di data 27.12.2006, esecutiva ai sensi di legge, a valere dal 1 gennaio 2007, l attuale strutturazione per l erogazione del servizio pubblico di acquedotto e le conseguenti tariffe per l erogazione del servizio pubblico di acquedotto; con deliberazione del Consiglio comunale n. 38 di data 17.06.1991 e ss. mm. il regolamento per la distribuzione e la fornitura di acqua potabile; - il Comune di Dorsino ha approvato: con deliberazione del Consiglio comunale n. 31 di data 28.12.2006, esecutiva ai sensi di legge, a valere dal 1 gennaio 2007, l attuale strutturazione per l erogazione del servizio pubblico di acquedotto e le conseguenti tariffe per l erogazione del servizio pubblico di acquedotto; con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 di data 25.02.1999 e ss. mm. il regolamento per la distribuzione e la fornitura di acqua potabile; Vista la L.R. 24.06.2014, n. 3 con la quale è stato istituito a decorrere dal 01.01.2015 il Comune di San Lorenzo Dorsino, mediante la fusione dei Comuni di San Lorenzo in Banale e Dorsino; Atteso che, ai sensi dell art. 3 della citata legge regionale, il nuovo Comune subentra nella titolarità di tutti i beni mobili ed immobili e di tutte le situazioni giuridiche attive e passive dei Comuni di San Lorenzo in Banale e Dorsino; Preso atto che la Giunta provinciale con deliberazione n. 2437 del 09.11.2007 ha approvato il Testo unico delle disposizioni riguardanti il modello tariffario relativo al servizio pubblico di acquedotto il quale, oltre a raccogliere in un unico provvedimento le varie disposizioni succedutesi nel tempo, ha introdotto alcune novità, tra le quali: un omogeneità di calcolo per gli ammortamenti; la facoltà, in presenza di determinate condizioni, di stabilire tariffe differenziate per le residenze secondarie; una diversa modalità di calcolo per la tariffa (sia fissa sia variabile) per l abbeveramento bestiame; la possibilità di prevedere una tariffa gratuita per le fontane pubbliche; Considerato opportuno mantenere la strutturazione per l erogazione del servizio pubblico di acquedotto approvata con la sopra citata deliberazione del Consiglio comunale di San Lorenzo in Banale n. 44/2006; Visto il combinato disposto di cui all art. 9 della L.P. 15.11.1993, n. 36 (norme in materia di finanza locale) e al T.U. di cui alla deliberazione della Giunta provinciale n. 2437/2007, il quale stabilisce che a partire dall esercizio 2008 è obbligatoria la copertura integrale dei costi di gestione del servizio pubblico di acquedotto;

Deliberazione n. 34 dd. 02.03.2015 Pagina 3 di 6 Preso atto che, in base al citato T.U. approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 2437/2007, alla deliberazione di determinazione delle tariffe devono essere allegati il piano dei costi e dei ricavi su base triennale ed il prospetto dei consumi; Ritenuto di mantenere, per l anno 2015, lo stesso modello tariffario adottato con le precedenti deliberazioni consiliari da parte di entrambi gli ex Comuni, adeguandolo solamente negli aspetti gestionali di cui al sopraccitato T.U.; Presa visione della tabella, che si allega alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale (all. A), che riporta il piano dei costi relativamente agli anni 2013, 2014 e 2015, dalla quale emerge che: - le spese presunte totali per la gestione del servizio acquedotto per l anno 2015 risultano essere pari ad 68.018,46 ( 47.118,46 costi fissi e 20.900,00 costi variabili); - per garantire la copertura integrale dei costi presunti per l anno 2015 risulta necessario assicurare, quindi, un gettito complessivo pari a circa 68.018,46 (tabella B); - la quota fissa di tariffa, applicabile alle utenze domestiche e non domestiche del servizio in oggetto, necessaria per garantire l intera copertura dei costi fissi risulta essere pari ad 20,32 mentre quella delle utenze abbeveramento animali è pari ad 10,16; - la tariffa base unificata applicabile alle utenze domestiche e non domestiche del servizio risulta essere pari ad 0,31 mentre quella delle utenze abbeveramento animali è pari ad 0,16; Stimando per l anno 2015, sulla base dell ultimo dato accertato relativo all ultimo triennio per entrambi gli ex Comuni di San Lorenzo in Banale e Dorsino, un consumo totale annuo di acqua pari a m 3 122.000, il quale dovrà essere suddiviso nelle relative categorie d uso e nei relativi scaglioni previsti (uso domestico, uso non domestico, abbeveramento bestiame); Presa visione delle tabelle, che si allegano alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale (all.ti B, C1 e C2, D1 e D2), che riportano, rispettivamente per le annualità 2015, 2014, il piano dei ricavi e il prospetto dei consumi, mentre per il 2013 il consuntivo da ruolo approvato; Riscontrata l effettiva necessità, per tutto quanto sopra esposto, di determinare per l anno 2015 le tariffe del servizio acquedotto secondo le modalità sopra indicate e al fine di raggiungere l integrale copertura dei costi previsti; Visto il Protocollo d Intesa in materia di Finanza Locale sottoscritto in data 10.11.2014 il quale dispone, in applicazione degli artt. 11 e 52 del D.P.G.R. 28 maggio 1999, n. 4/L modificato dal D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 4/L, che il termine per l approvazione del bilancio di previsione dei Comuni relativo all esercizio finanziario 2015 è fissato al 15 marzo 2015, derogando in questo modo al termine ordinario del 31 dicembre dell anno precedente; Considerato che, ai sensi dell art. 54, comma 1 del D.Lgs. 446/1997 e dell art. 1, comma 169 della L. 296/2006, i provvedimenti relativi a tributi e tariffe devono essere addottati entro lo stesso termine previsto per il bilancio ed in ogni caso prima della delibera che approva il bilancio medesimo. Pertanto, alla luce di quanto sopra, l interpretazione amministrativa e della dottrina concorda sulla possibilità di adottare i provvedimenti in materia di tributi e tariffe seguendo lo stesso nuovo termine, nel senso che possono essere adottati legittimamente dopo il termine originario naturale (31/12), ma comunque, tassativamente entro il nuovo termine (31/03) e comunque prima dell approvazione del bilancio di previsione, e trovare applicazione dal 01.01.2015;

Deliberazione n. 34 dd. 02.03.2015 Pagina 4 di 6 Ritenuto pertanto che sussistano i presupposti per la dichiarazione dell immediata eseguibilità ai sensi dell art. 79, comma 4, del T.U.O.C. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L, stante l esigenza di adottare quanto prima il bilancio di previsione, attualmente in esercizio provvisorio; Acquisiti i pareri favorevoli sulla proposta di deliberazione espressi, ai sensi dell art. 81, comma 1 del D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L, dal Responsabile del Servizio Finanziario e Tributi in ordine alla regolarità tecnico - amministrativa e contabile; Visto lo Statuto Comunale; Visto il Testo Unico delle Leggi Regionali sull ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L.; Atteso che in base all art. 26 del D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L, la disciplina delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi non è più contemplata fra le competenze del Consiglio comunale e pertanto, in assenza di espressa disposizione da parte dello statuto comunale, l adozione del presente provvedimento rientra nelle competenze giuntali, come disposto dall art. 28 del sopraccitato D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L; Vista, in tal senso, la circolare della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 5/EL/2005/TN del 7/12/2005; D E L I B E R A 1. di determinare, per le motivazioni specificatamente riportate nelle premesse, con decorrenza dal 1 gennaio 2015, la seguente strutturazione e le seguenti tariffe (I.V.A. esclusa) per l erogazione di acqua potabile: a) Tariffe per uso domestico: da 0 a 120 m 3 /anno tariffa agevolata... Euro/m 3 0,28 da 121 a 240 m 3 /anno tariffa base... Euro/m 3 0,31 oltre i 240 m 3 /anno tariffa I scaglione... Euro/m 3 0,44 b) Tariffe per uso non domestico: da 0 a 240 m 3 /anno tariffa base... Euro/m 3 0,31 oltre i 240 m 3 /anno tariffa II scaglione... Euro/m 3 0,48 c) Tariffa per attività abbeveramento animali: tariffa unica... Euro/m 3 0,16 d) Tariffa per fontane pubbliche:... Euro/m 3 0,00 e) Quota fissa per utenza: per ogni misuratore... Euro 20,32 f) Quota fissa per abbeveramento animali: per ogni misuratore... Euro 10,16 2. di dare atto che le nuove tariffe relative al servizio pubblico di erogazione di acqua potabile, così come sopra riportate, garantiscono la copertura di tutti i costi (sia fissi sia variabili) del servizio in oggetto, come risulta dalle tabelle che si allegano alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale (all.ti A e B); 3. di dare atto che le tabelle, che si allegano alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale (all.ti B, C1 e C2, D1 e D2), riportano, rispettivamente per le annualità

Deliberazione n. 34 dd. 02.03.2015 Pagina 5 di 6 2015, 2014, il piano dei ricavi e il prospetto dei consumi, mentre per il 2013 il consuntivo da ruolo approvato; 4. di provvedere all invio dei nuovi valori tariffari come sopra determinati, per le verifiche del caso, al Servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma di Trento, unitamente al bilancio di previsione per l anno 2015; 5. di dare atto che la presente deliberazione, ai sensi dell'art. 79, comma 4 del T.U.O.C. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L., è dichiarata immediatamente eseguibile per le motivazioni espresse in premessa. Avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: - opposizione entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell'art. 79, comma 5 D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L e s.m.; - ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Trento, entro 60 giorni, ai sensi dell art. 29 dell allegato 1) del D.Lgs. 02.07.2010, n. 104 e s.m.; - ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, ai sensi dell art. 8 del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199 e s.m. In materia di aggiudicazione di appalti si richiama la tutela processuale di cui al comma 5 dell art. 120 dell allegato 1) al D.Lgs. 02.07.2010, n. 104 e s.m.. In particolare: - - il termine per il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale è di 30 giorni; - - non è ammesso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Alla presente deliberazione sono uniti: - pareri in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa e contabile; - certificazione iter pubblicazione ed esecutività.

Deliberazione n. 34 dd. 02.03.2015 Pagina 6 di 6 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. Il Commissario straordinario - prof. Severino Papaleoni -