PALESTRA SCUOLA PRIMARIA STRADIVARI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO BONIFICA AMIANTO E MIGLIORAMENTO SISMICO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE IMPIANTO TERMICO Responsabile del Procedimento: Arch. Ruggero Carletti Progetto Architettonico: Arch. Ruggero Carletti Progetto strutture: ing. Guido Mori Progetto impianti: ing. Giovanni Bignamini Collaboratori: Arch. Giovanni Donadio, Arch. Rita Coelli
INDICE 1 UBICAZIONE E CONSISTENZA DEGLI IMPIANTI...1 2 PRESCRIZIONI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO...1 3 DATI DI PROGETTO...1 3.1 DATI AMBIENTALI...1 3.2 DATI NOMINALI SISTEMA DI ALIMENTAZIONE...1 4 DESCRIZIONE GENERALE DEI LAVORI...1 4.1 RIMOZIONE IMPIANTO ATTUALE...1 4.2 REALIZZAZIONE NUOVE LINEE DI ALIMENTAZIONE IDRAULICA...1 4.3 CORPI SCALDANTI...2 4.4 SISTEMI DI COMANDO E CONTROLLO...2 5 TIPI DI TUBAZIONI...2 6 SPECIFICHE TECNICHE PER I MATERIALI E PER L ESECUZIONE DEGLI IMPIANTI...2 6.1 TUBAZIONI DI ALIMENTAZIONE...2 6.2 ISOLAMENTO TERMICO DELLE TUBAZIONI DI ALIMENTAZIONE...2 6.3 AEROTERMI...2 6.3.1 GRUPPO VENTILATORE...2 6.3.2 MOTORE ELETTRICO...2 6.3.3 BATTERIA DI SCAMBIO TERMICO...2 6.4 SISTEMI DI COMANDO E CONTROLLO...3 6.5 ALIMENTAZIONE AEROTERMI...3 7 MARCHI DI MATERIALI E COMPONENTI IMPIEGATI...3 8 VERIFICHE INIZIALI...3
1 UBICAZIONE E CONSISTENZA DEGLI IMPIANTI I lavori oggetto della presente relazione sono quelli relativi al rifacimento dell'impianto di riscaldamento della palestra al servizio della scuola Stradivari sita in via San Bernardo a Cremona. I lavori si rendono necessari in seguito al rifacimento del contro-soffitto del locale. La potenza richiesta dalla centrale termica non varia a seguito del presente intervento. In generale i lavori riguarderanno: fornitura e posa di nuovi corpi scaldanti, fornitura e posa di rete di alimentazione idraulica, fornitura e posa di collegamento elettrico, fornitura e posa di sistemi di controllo e comando. Dal presente progetto è escluso il calcolo delle dispersioni termiche in quanto si procede alla mera sostituzione dei corpi scaldanti (manutenzione ordinaria). 2 PRESCRIZIONI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO Le leggi e le norme di riferimento per i lavori in oggetto sono le seguenti: D. lgs. 81 del 09/04/2008 e successivi aggiornamenti Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, legge n. 10 del 09/01/91, DPR 412/93, decreto n. 37 del 22/01/2008. 3 DATI DI PROGETTO 3.1 DATI AMBIENTALI Temperatura ambiente massima + 22 C Temperatura ambiente minima + 15 C Tipologia ambiente palestra (scuola) Installazione tipo interno 3.2 DATI NOMINALI SISTEMA DI ALIMENTAZIONE Fluido vettore acqua calda Temperatura massima di mandata 80 C Prevalenza circuito pompe in CT 4 DESCRIZIONE GENERALE DEI LAVORI I lavori in oggetto comprenderanno principalmente i seguenti interventi: 4.1 RIMOZIONE IMPIANTO ATTUALE L'attuale impianto sarà completamente rimosso e smaltito secondo le vigenti disposizione legislative con particolare riguardo ai materiali contenenti asbesto. 4.2 REALIZZAZIONE NUOVE LINEE DI ALIMENTAZIONE IDRAULICA Le nuove linee di alimentazione idraulica avranno origine dalle tubazioni esistenti di andata e ritorno attualmente correnti nei pressi della porta di ingresso in palestra. file: P_RelazioneImpiantoTermico.odt - 1 -
4.3 CORPI SCALDANTI Si provvederà alla fornitura posa e collegamento di nuovi corpi scaldanti costituiti da aerotermi a parete. saranno installati tre apparecchi rispondenti alle caratteristiche più avanti descritte. 4.4 SISTEMI DI COMANDO E CONTROLLO Saranno installati i componenti di alimentazione elettrica degli aerotermi per il comando e la regolazione degli stessi: quadro di comando e regolazione, termostato ambiente, termostato di minima (temperatura acqua di mandata), cavi di collegamento. 5 TIPI DI TUBAZIONI I tubi utilizzati per le linee di alimentazione degli aerotermi saranno dello stesso materiale dei tubi di alimentazione provenienti dalla centrale termica al fine di non introdurre potenziali elettrici tra i componenti dell'impianto. 6 SPECIFICHE TECNICHE PER I MATERIALI E PER L ESECUZIONE DEGLI IMPIANTI 6.1 TUBAZIONI DI ALIMENTAZIONE Saranno utilizzati tubi dello stesso materiale dei tubi esistenti. In alternativa tra i due tronchi di tubo dovrà essere interposto un giunto dielettrico. 6.2 ISOLAMENTO TERMICO DELLE TUBAZIONI DI ALIMENTAZIONE Saranno utilizzati materiali isolanti rispondenti per spessore e conducibilità termica alle vigenti norme in materia. Sono da preferire materiali a celle chiuse in forma espansa e preformati. Si prescrive una finitura in grado di resistere all'ambienti di posa (palestra). 6.3 AEROTERMI I nuovi aerotermi saranno del tipo Sabiana Atlas eliciodale 46A2244 o similari con le seguenti caratteristiche. 6.3.1 GRUPPO VENTILATORE Il ventilatore di tipo assiale sarà con motore a rotore esterno integrato direttamente nella girante. La girante sarà un multi ala con un profilo ottimizzato per il miglior risultato aerodinamico e acustico e sarà realizzata in materiale plastico rinforzato. Il ventilatore assiale sarà bilanciato dinamicamente su due piani secondo DIN ISO 1940. 6.3.2 MOTORE ELETTRICO Motore elettronico brushless sincrono a magneti permanenti, del tipo trifase, controllato con corrente ricostruita secondo un onda sinusoidale. La scheda elettronica ad inverter per il controllo del funzionamento motore è alimentata a 230 Volt in monofase e, con un sistema di switching, provvede alla generazione di una alimentazione di tipo trifase modulata in frequenza e forma d onda. Il tipo di alimentazione elettrica richiesta per la macchina è quindi monofase con tensione 200-240 V e frequenza 50-60 Hz. 6.3.3 BATTERIA DI SCAMBIO TERMICO Le batterie saranno di tipo a pacco a grande superficie riscaldante, con superficie primaria in tubi di rame e con superficie secondaria in alette di alluminio. - 2 - file: P_RelazioneImpiantoTermico.odt
A protezione delle alette direzionali poste sulla bocca di mandata aria, l aerotermo sarà dotato di un telaio con rete previsto per installazioni in ambienti dove l aerotermo può essere soggetto a urti accidentali, come le pallonate. 6.4 SISTEMI DI COMANDO E CONTROLLO Saranno installate le apparecchiature di comando e controllo caratteristiche dei corpi scaldanti e forniti dal produttore degli apparecchi. quadro di comando e regolazione, termostato ambiente, termostato di minima (temperatura acqua di mandata), cavi di collegamento. 6.5 ALIMENTAZIONE AEROTERMI I nuovi aerotermi saranno alimentati da apposito quadretto dedicato fornito dal produttore degli aerotermi. Per i collegamenti del termostato e del quadro di comanto e regolazione dovranno essere rispettate le indicazioni fornite con le istruzioni del produttore. 7 MARCHI DI MATERIALI E COMPONENTI IMPIEGATI Tutti i materiali e le apparecchiature impiegate dovranno avere il marchio CE o il marchio IMQ o uno equivalente a livello europeo od internazionale ed essere conformi alla normativa UNI e CEI. 8 VERIFICHE INIZIALI Alla fine dei lavori e prima della messa in servizio, l impianto sarà verificato a vista e provato in conformità a quanto previsto in merito nelle norme vigenti. Cremona, Giugno 2017 Il progettista Ing. Giovanni Bignamini FIRMATO DIGITALMENTE AI SENSI DEL TESTO UNICO DPR 445/2000 E DEL Dlgs 82/2005 file: P_RelazioneImpiantoTermico.odt - 3 -